Prima di recensire mi sono informata bene anche su questo personaggio, lo ammetto "wikipedia" aiuta anche e soprattutto con i CdZ, LC, EG..ecc ecc
Cmq, anche qui abbiamo un personaggio che nella sua vita, come in tutte quelle della maggior parte dei personaggi Kurumadiani & co., ha sofferto la solitudine e la lontananza dalle persone a lui care. Dalla sorella di cui se ne impossessa Poseidone, al caro amico Degel con cui poi si ricongiungerà al fine di salvare sia Serafina che il mondo di Atlantide e soprattutto Athena.
ma come hai chiesto tu , quanto gli è costato tutto ciò? di certo non è stato bello per lui presentarsi con indosso quell'armatura ricoperta di scaglie e come Dragone del Mare.

Dunque, io non ho letto il manga e di Cardia so quanto raccontato da te e da altri, quindi perdonami se darò magari una mia impressione che potrebbe non essere molto dettagliata e giusta.
Ho capito che ti riferisci al suo stato di salute, so che lui era malato di cuore e che Degel era l'unico a sapere di questo segreto. Ovviamente non sarebbe mai e poi mai potuto essere un cavaliere d'oro se avessero saputo di che cosa soffrisse.
E visto che lui sapeva che prima o poi questo problema lo avrebbe potuto strappare alla vita senza avvisarelo, che fa? cerca la morte nel modo piu' coraggioso e passionale per se stesso .. morire affrontando un vero e grande nemico per il quale valeva la stessa morte.
Ecco del perchè sorride soddisfatto nel momento in cui la Nera Signora viene a prenderlo e a portarlo via con se.
Brava.

Eccomi, in tremendo ritardo, lo so!
ormai ci avevi perduto le speranze, è vero, invece sono qui.
Qui abbiamo il gemello malvagio, malvagissimo!! Da come parla nella prima frase, sembrerebbe davvero un uoimo senz'anima. Si rivolge al fratello come se fosse un pupazzo e un essere indegno del rispetto. Mentre invece alla fine è risultato più forte di lui, se parliamo di amore e di sentimenti. Si è lasciato trattare in quel modo solo per amore del gemello e Aspros invece ne approfitta senza cuore e senza sentimento.
Ma poi alla fine sarà davvero così? sul serio non era nulla per lui?
Il secondo passo che hai scritto denota quanto non sia possibile che Aspros sconsiderasse il suo stesso sangue.
Sei bravissima, riesci in poche parole a tirare fuori emozioni che mi toccano nel profondo dell'animo.
grazie

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Dunque, non sapendo, purtroppo per me, granchè di Lost Canvas, non dovrei esprimere un'opinione su qualcosa che non conosco, però avendo letto questo brano (e anche il primo della serie, "Deuteros") vorrei farti i complimenti per il mod in cui li hai scritti, il tuo stile come sempre mi colpisce e mi piace tanto... Inoltre dalle tue parole sono riuscita, credo, a farmi un buon ritratto dei personaggi che hai descritto, il che significa che li hai tratteggiati bene in poche righe.
Il destino di Regulus è davvero triste, ma se alla fine lui riesce a cogliere il vero senso delle cose il suo sacrificio e la sua vita non sono stati vani, la penso anche io così... Bravissima come sempre!!!
Ely

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Molto bella, Regulus mi ha sempre fatto molta tenerezza, anche se è vero che come dici è sempre stato arrogante, ma penso che questo dipenda dal fatto di voler mostrare quello che vale... (ipotesi mia!)
In particolare della drabble mi è piaciuta molto l'ultima frase:

"Con malinconica consapevolezza comprendi ora, al termine della tua breve esistenza, la vera essenza delle cose. Un tutt'uno diventi con il creato e con un semplice colpo, abbatti infine il tuo nemico."

La trovo davvero bella, e perfettamente attinente al manga, che ho avuto modo di leggere, infatti nel finale Regulus diventa davvero un tutt'uno con il creato e l'universo!
E' un personaggio che mi ha sempre attirato, infantile e arrogante, ma anche estremamente vitale e umano, con i suoi pregi e difetti!
Complimenti ancora, aspetto la prossima!

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A proposito di Regulus e Lost Canvas. Secondo me, per i giapponesi, l'arte del plagio è la summa di tutte le qualità professionali di un individuo. Non si spiegherebbe come mai nei manga, il personaggio più "geniale" sia quello capace di riprodurre fedelmente la mossa dell'avversario.
Bella la drabble. La sua figura però m'è sempre apparsa troppo acerba. Non è ben capito quanti anni abbia, ma con Saint Seiya "the first" eravamo ai tredici. O lui ne ha undici o è decisamente "troppo infantile".

Riguardo la Comunicazione di Servizio, mi consenti una piccola osservazione? Io non l'avrei fatta.
Cioè, non scrivendo nulla, il lettore avrebbe pensato immediatamente Radhamantys, ma un lettore più attento, magari, avrebbe intuito ciò che intendevi dire.
Vabbé... mi sto perdendo nel mio dedalo mentale.
A nulla ti è valso bruciare la tua vita
C'è molta amarezza in questa frase. Arrivare al termine della vita e non avere in mano nulla. Per fortuna che alla fine qualcosa oltre la vendetta è rimasto.
 
(Recensione modificata il 28/02/2012 - 08:02 pm)

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Allora, approfittando della pausa digestione, incominciamo ad eliminare un po’ di arretrati dalla lista.

Sinceramente, sono rimasta un po’ perplessa della tua scelta circa il protagonista di questa drabble: tutti mi sarei aspettata, tranne che Yoma. Forse perché lo avevi già trattato – sotto mentite spoglie – nella raccolta “Gli dèi”.
In ogni modo, nessuno si lamenta, anzi! Solo per il fatto che Yoma è inesorabilmente legato allo strunz e che gli rende amara la vita (in ogni senso), me lo rende simpatico!

Il personaggio di Yoma o piace o non piace. Secondo me, questo era lo scopo ultimo della Shiori e a me ha intrigato: forse, perché ho nel DNA una certa passione per tutto ciò che sa di teatrale e quell’anima da grande regista di Yoma mi ha mandato in brodo di giuggiole! E la cosa più divertente, è che non sai mai fino a che punto abbia manipolato eventi e persone e fin dove esse si sono mosse liberamente.

L’ultima parte della drabbe è una domanda moooolto significativa, il cui segreto spero di sciogliere quando ri-attraverserò la Manica per aggiornarmi!
Un applauso, allora, al Grand Guignol e che si chiuda il sipario su questa “spettacolare” drabble!
 
 


H. 

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Mi piacciono tutte le drabble che hai scritto finora, oltre alla serie classica mi piace molto anche il Lost Canvas, e devo dire che scrivi davvero bene, e rendi molto bene i personaggi!

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Una drabble interessante che descrive in poche parole Yoma.
Non ricordo però una cosa...
E' la stessa Teshirogi a collegarlo al discorso "burattinaio-burattino" o è opera tua?
Nel primo caso, niente da dire, visto che sarebbe un ricollegarsi all'opera originaria.
Nel secondo caso, l'immagine burattinaio-burattino e tutto quello che c'è dietro (legato essenzialmente al concetto di libero arbitrio) è stra-abusata. Un po' come la maschera che copre il volto di qualcuno per simboleggiare una personalità influenzata da fattori esterni (ambiente, conoscenze, interessi, obiettivi...). Mi chiedo se una stessa cosa non possa esser rappresentata da altro. Intendo dire, quando scrivo, mi domando sempre: "questa cosa la posso dire in un mondo nuovo o devo semplicemente appropriarmi di immagini comuni?" Poi, per pigrizia mi approprio di immagini comuni. XD (ma questa è un'altra storia)

Ah, una cosa. Quel "sfottitori" sta un po' male. "Sfottere" è un verbo "d'uso comune e basso" che sostituirebbe verbi come canzonare, deridere, dileggiare; è un verbo sporco che io userei soltanto in bocca a certi personaggi, oppure se la storia presenta un certo linguaggio. In questo caso, spezza l'incanto.

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Orbene, ritornare a casa è un gran bordello! Non si hanno più gli orari di prima, non si ha più la privacy di prima! Sfoggiata di qua e di là peggio di una foca ammaestrata, mi dibatto tra uscite coi parenti e gli amici e qualche aggiornamento. Questo, però, non sarà sufficiente per farmi dimenticare i miei impegni come lettrice, specie se certe drabbles scritte da una certa Miss (e non Italia, bensì DrabbleMaster) spuntano fuori inaspettate. T^T Oddio no, questa me l’avevi più o meno annunciata, ma eventi avversi mi hanno ritardato a recensire. Ora bando alle ciance, facciamolo! *Si cinge la fronte con la Bandana della Buona Volontà, fregata per l’occasione a Los*

Dunque, la Triade bluegradiana è finalmente completata! Certo, se mi tireresti fuori qualcosa anche per Séraphine, ne sarei deliziata, ma cosa vuoi, per la concezione sciovinista del ruolo della donna del Kuru (e che in certi punti influenza pure la Shiori), la poveraccia compare solo in qualche pagine, trequarti delle quali è discinta e ammirabile ad occhi indiscreti.

Cioè! E poi ci si sorprende che lei voglia fare macelli! Altro che anima di Poseidone e nonni vari in carriola, anch’io avrei voluto uccidere con un mega-tsunami il deficiente (Unity) che mi esponeva nuda come mamma m’aveva fatta dinanzi a tutta la porca Atlantide! Anche se ero così ben fatta da far svenire Pandora d’invidia!

Eggià! Nel frattempo, però, ammiriamo il self-control di Dégel, che facendo violenza contro se stesso, si accontenta di accarezzarle la guancia. E soprattutto, ammiriamo il suo coraggio: una donna super incazzata col tridente non è uno scherzo da poco, specie le venissero strane idee. Del resto, per colpa di una mia certa fic, il personaggio di Séraphine l’ho troppo metabolizzato sotto diversi aspetti caratteriali e ora più che mai mi risulta difficile guardarla diversamente.

Comunque! Trovo affascinante questa tua altalena di caldo e freddo. Già nella fic “Un giorno speciale” avevi associato a Dégel un lato “tiepido”, se non proprio “caldo”. Il suo nome, inoltre, è tutto un programma: disgelo. E o la Shiori fa come I Malavoglia e l’appella così per antitesi o già si preannuncia che il tizio,a confronto del suo successore, farebbe meglio a dedicarsi ad altro. Fa un po’ sfigato per un Saint del ghiaccio chiamarsi Disgelo. Sarebbe come chiamare Puccio-The-Pooh un giudice infernale. Morte assicurata!

Ma ritornando a noi, il contrasto di caldo e freddo è davvero molto delicato. Da una parte, c’è  il classico atteggiamento di un Saint freddo, compassato e introverso dall’altra, però, c’è una dolcezza calda, rassicurante.

Un solo gesto, semplice: una carezza. Nulla di più casto eppure di più impegnativo, specie se eseguito su di una donna: il viso è il suo punto sia di forza che di debolezza e una donna s’incavola come una iena se le si tocca il viso. Di conseguenza, sfiorarglielo è stato come sancire quella promessa di restare accanto a lei, di mitigare la solitudine che deve aver afflitto quella ragazza, la quale osservava col suo spirito la decadenza del fratello. Un giuramento semplice, che però le ha dato la forza di respingere l’ira del dio che si stava scatenando attraverso di lei.

E dopo questa drabble, mi apposto alla notizia choc: Dégel fa il tiro a due! *scappa via da un’imbizzarrita Titania che la rincorre con l’ascia bipenne arrugginita*

Scherzi a parte, mi inchino dinanzi a questa magnifica drabble! Dolce, struggente e “calda”, malgrado il freddo che circonda la location. Ma si sa, prima o poi il ghiaccio fonde! ;-) E uno non si chiama Disgelo per nulla, una logica c'è pure nella follia di chi mette nomi dopo aver giocato a sasso, carta e forbici.

Mi scuso ancora per l’abominevole ritardo! Spero di aver rimediato! >_>
 
Buon Anno Nuovo 2012!
 

H.

P.S. Alla prima occasione recensirò anche “Legacy”! Ora che ho aggiornato, mi sento mooolto in vena di storie gialle! ;-) 

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Eccomi!!!!! Scusa per l'abissale ritardo, proprio sulla drabble del mio personaggio preferito... Che dire? Ho una grande paura di ripetere le stesse cose e la stessa solfa su Dégel... Sei bravissima a scrivere, ma qui addirittura hai superato te stessa in queste poche righe. Condivido tutto quello che hai scritto, però forse l'unica cosa che mi ha lasciata un po' interdetta è il fatto che Dégel sia freddo e distaccato... Cioè, non so, ma io ho avuto l'impressione dal manga e poi dal gaiden che Dégel non sia propriamente così (un po' alla Camus possiamo dire), nel senso che Dégel DEVE essere freddo e distaccato ma che non sempre ci riesce, specialmente quando sono coinvolte le persone a lui care.
A parte questo piccolissimo appunto, probabilmente frutto della mia mente malata, questa drabble è davvero bellissima e commuovente, ed è riuscita a farmi sentire un peso sul cuore mentre la leggevo! Ancora complimenti vivissimi, sei riuscita a farmi piacere ancora di più Dégel, e scusa ancora per il ritardo :( :(

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Questa non posso non commentarla, è troppo commovente! Il contrasto tra Dègel, padrone delle energie fredde, col calore che dona a Seraphina con suo ultimo gesto da vivo è talmente azzeccato da essere toccante. Rende bene l'importanza che la ragazza rivestiva per lui e la loro morte, nel manga, è stata una delle scene più belle, nonchè una delle mie preferite :) ancora brava, insomma!

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Degel. Mah. Associazione di termini perfetta, matrimonio tra simili. Non saprei che pensare di un personaggio del genere che in un manga di botte (non ce lo dimentichiamo mai) si fa valere per qualsiasi cosa tranne che per le botte. Ci si puo' sempre appellare alle note frasi "Non è per tutti" oppure "è talmente profondo che le vostre misere menti non possono capirlo". È la spalla di Cardia, non impelaghiamoci troppo. Preciso inoltre che non mi piegherò alla legge della e acuta. Le mie dita sono troppo preziose, non le costringerò a movimenti innaturali di digitazione solo perché il signorino pretende la sonorità stretta. Il prossimo passo quale sarebbe, the con pasticcini o cubetti di ghiaccio aromatizzati alla frutta?

Sono felice che in questa drabble sia tornato l'elemento che alla fine mi ha fatto salvare e rivalutare il personaggio, portandolo comunque all'apprezzamento finale. La celebre e pluricitata carezza finale. Un momento bello e profondo in cui vola qualche emozione. Giocarsi il concetto di calore con Disgelo poteva essere un azzardo, ma per esperienza so che gli azzardi pagano. In fondo uno che si sacrifica in quel modo e trova nell'ibernazione con la sua cocca un motivo di soddisfazione, proprio ghiacciolo non deve essere. Ormai è pensiero comune considerare i cavalieri dell'Acquario come gelidi fuori e brucianti (bruciacchiati) dentro e questa drabble riesce a esprimere il concetto in un modo più suggestivo di così. Colui che governa il ghiaccio che fonde letteralmente per l'amica d'infanzia speciale, che tanto ha inseguito e che stranamente gli ha smosso qualcosa. Così l'intellettuale pensatore (ricordiamo che portare gli occhiali e farsi vedere con un libro chiuso in mano tutte le volte è sinonimo di cultura) si lascia andare ai suoi veri sentimenti

Anche lui ha dato il suo contributo alla causa in maniera molto nobile: le future genti potranno affermare che ha spezzato le reni all'Acqua e l'ha addirittura sconfitta. Una preda prestigiosa, da tacca sulla cintura nonostante la strenua resistenza. Lui e la sua bella, congelati come due bastoncini, insieme per l'eternità

Nonostante il cazzeggio selvaggio, è una drabble che mi ha colpito per come è scritta e per come interpreta il personaggio. Ne risulta una visione fedele e perfettamente IC, in cui emerge sia la maschera gelida del personaggio, sia la sua vera natura: per nulla distaccata e sempre incline al sacrificio. Calore, appunto. Bella bella bella, promossa senza nemmeno pensarci. Gli rende giustizia e descrive con un tocco gentile l'unico motivo per apprezzare un personaggio... mmmhh... mah!

Però se continui su questa strada di tirare fuori il meglio da ogni personaggio, non rimarrà sul serio più niente a cui restare indifferenti. Fatti pagare XD

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Chissà perchè i tuoi periodi più prolifici in fatto di drabble coincidono sempre con i periodi in cui io manco da internet per vari motivi (chi lo sa XD).

Comunque , anche queste ultime due drabble sono letteralmente stupende *_*.
Non so più che dirti , per farti capire cosa mi trasmettano ogni volta le tue drabble.

Riesci perfettamente a cogliere l' essenza di ogni personaggio che tratti (cioè è come se sintetizzassi il suo essere e la sua storia nelle tue drabble)  , riuscendo a trasmettermi le stesse identiche cose che mi ha trasmesso la Shiori quando ha trattato lo stesso personaggio nel manga.
Sei davvero bravissima in questo!

Anche le ultime due drabble che hai scritto, su Cardia e Unity, mi sono piaciute davvero molto.

Ho adorato specialmente quella su Cardia , personaggio che dopo aver letto il gaiden , si avvia a diventare uno dei miei preferiti . Sei riuscita davvero benissimo e centrare il suo essere , in poche semplici righe.

Ma anche con Unity hai fatto davvero un ottimo lavoro , incentrando la drabble sulla sua funzione di "ponte" che ha sottolineato anche la Shiori nel manga .
E poi (nonostante Unity non mi stia molto simpatico ) mi fa piacere che tu , oltre ai personaggi principali come fanno molti, dedichi qualche drabble anche ai personaggi un pò più "secondari" di LC , riuscendo a carattarizzarli davvero bene (come fai anche con quelli principali, del resto).

Complimenti anche questa volta! (e non dire come al solito che ti faccio troppi complimenti)

Chissà su chi sarà incentrata la prossima drabble...


(P.S: Sorry per il commento un po' sconnesso ma ultimamente , dopo lo stress che ho vissuto negli ultimi tempi, stò diventando semi-dislessica ^^")

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"Buongiorno. Penso di essere il vostro candidato ideale. Mi chiamo Unità, figlio di Garcia e amico fraterno di Disgelo"
"Le faremo sapere a breve"

Onestamente ho fatto fatica a ricordarmi chi fosse Unity. A parte il nozionismo spiccio come "Sea Dragon dei poveri" oppure "L'ennesimo personaggio disegnato con gli occhi sbarrati da crisi di astinenza", non mi veniva in mente molto. Mi è scivolato via anonimo come un po' tutti i personaggi coinvolti nell'arco di Atlandite post-Cardia. A parte il fanservice selvaggio della premiata ditta Pandorina&Serafina che è indimenticabile per quanto è affascinante e senza senso. Rileggendo la drabble, mi sono ricordato il senso di questo personaggio e le emozioni che teoricamente doveva trasmettere il triangolo degli amici di infanzia II la vendetta. Quello della trama principale non era sufficiente

Tanto. Gli è costato più di quanto non riuscirà mai ad ammettere. Una figura che ha perso davvero tutto, tra sogni di infanzia e affetti più cari. La ribellione da sofferenza contro il mondo è la più classica delle sciagure. Quando ci si rivolta contro le situazioni che hanno causato quel dolore e ci si sente disposti a qualsiasi cosa pur di liberarsene. La corruzione che non conosce limiti: indossare un'armatura che ti puo' solo esporre al pubblico ludibrio, uccidere il padre, cercare di generare una divinità transessuale. Deve essere stato terribile. A testimonianza che il gelo del cuore puo' fare disastri a raffica, come il rinnegare i sogni d'infanzia, le amicizie e gli scopi che fino a quel momento avevano mosso la sua vita.

Grazie al cielo, arriva l'amichetto dei giorni felici che è desideroso di vedere se almeno un colpo a segno riesce a piazzarlo senza fare figuracce. Come per magia (letteralmente) la conversione è dietro l'angolo e allora si cerca il riscatto. In fondo tutti hanno diritto a una seconda possibilità, no? No. Qui saremmo alla terza tecnicamente. Sappiamo che in Lost Canvas il cuore è un'opinione.

Credo che anche in questa drabble emerge lo spirito del personaggio. Penso che sia difficile tirare fuori buone cose da un comprimario, ma anche stavolta il risultato è gradevolissimo. Il momento della sua caduta è ben descritto nelle prime righe e mette in luce un ragazzo sofferente che non ha potuto far altro che difendersi come poteva da un vuoto troppo grande. Come anche la mente più promettente puo' prendere una brutta strada se non guidata nel modo giusto. Se l'amicizia, o l'amore, o la fratellanza, o la forza d'animo, o la determinazione, o una di queste cose prese a scrocco nel momento più opportuno, vince ogni battaglia, anche Unity ce l'ha fatta. È riuscito a diventare quel ponte che tanto sognava. Determinante per le sorti della guerra e finalmente schierato dalla parte giusta.

Come si sarà capito, il personaggio non mi sconvolge. Però questa drabble non solo me l'ha reso più vivo ma mi ha anche ricordato aspetti che avevo rimosso in allegria. Un ottimo lavoro, un'altra drabble che mi ha dato emozioni nonostante il personaggio trattato mi entusiasmasse quanto un blackout elettrico. Complimenti rinforzati quindi e meriti ancora maggiori!

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