Recensioni per
Wild Boys Club
di IlConteSandstorm

Questa storia ha ottenuto 188 recensioni.
Positive : 188
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/02/12, ore 19:32

Eccomi finalmente, in ritardo ma ci sono :D
Gli esami non sono ancora finiti ma del resto non finiscono mai XD
E' stato molto piacevole leggere questo capitolo, scorreva tranquillo fra i ricordi di Dmitrj e quelli di Logan....credo che dopo tutto, dopo dieci capitoli, loro due siano due facce della stessa medaglia ed Abel invece è quello che sta in mezzo a loro, che medie le loro due realtà, perchè Dmitrj è l'essere programmato che non conosce il valore e i legami familiari, che non conosceva l'amore prima di Abel, che non ha perso tempo a tradire proprio quell'amore cercando di uccidere Logan, che ha agito per i suoi scopi nascondendosi dietro la scusa di star proteggendo i suoi "ragazzi", e che cmq ha fatto delle scelte, scelte che hanno deciso chi è, la persone egoista e doppiogiochista che ha tradito l'amore puro di Abel; Logan invece è l'essere umano che ha potuto conoscere fin da piccolo l'amore e l'affetto di una famiglia, che ha sempre fatto di tutto per i suoi amici e che non ha rinunciato a credere nei giusti valori e a combattere per quelli, che non si è arreso, che non ha accettato i compromessi, che alla fine ha compreso i suoi limiti e ne ha fatto la sua più grande forza, e forse è questo ciò che lo rende speciale. Non giudico nessuno dei due, credo solo che alla fine siamo quello che siamo, con le nostre scelte, i nostri errori, i nostri fallimenti, le nostre bugie, le nostre lacrime, la nostra rabbia e il nostro dolore.
E penso anche che se non in questa vita, nell'altra o quello che è, ognuno avrà quel che si merita per le azioni che ha compiuto.
Ottimo capitolo, ispiri sempre delle lunghe e belle recensioni XD modestamente :D, alla prossima un abbraccio CeciliaS.

Recensore Veterano
17/02/12, ore 17:26

Che sia la banda di appartenenza o quella in antitesi, che sia un gregario o il capo, aleggia il medesimo bisogno fisiologico. La durezza ambientale e l’asetticità emotiva non hanno potuto cancellare le necessità primordiali che distinguono l’animale dall’uomo. Le sensazioni tattili affettive sembrano idratare gli animi dell’incredulo Max (prima della consapevolezza), dell’orgoglioso Tristan e del riluttante Logan.
Nonostante ogni individuo nasca e muoia in solitudine, è comunque un’essere sociale, che necessità di aggregarsi in gruppi. E le dinamiche interne si giocano inevitabilmente sui legami. I vincoli si basano su percezioni, che sovente sono inconsce. Tutto ciò esiste anche a discapito di questi ragazzi troppo impegnati a lottare… per soffermarvici.

Recensore Junior
16/02/12, ore 11:41

eccomi! finalmente conte ale riesco a fare questa recensione! (dal pc della scuola, per giunta! xP)
dunque...parliamone!xD
Abel è vivoooooooooooo *___*
ma tu queste cose non me le devi fare!
ho saltellato per mezz'ora prima di poter continuare a leggere! :')
Dmitrj...ecco! uno dei motivi per cui amo le tue storie! non fai personaggi preimpostati, ma molto vivi.
sapere che anche lui ama Abel gli fa prendere punti...e non perchè sono una romanticona xD ma proprio perchè lo rende diverso dal solito "cattivo"
a modo suo...stava penasando al bene dei suoi Wilde...anche se ovviamente il suo giudizio è troppo offuscato dal rancore e dalla gelosia per il piccolo Logan...uffi!che dire? si può relativamente capire...anche se come tu stesso dici, è qualcosa di molto lontano dal lettore moderno. mi manipoli! (:P) mi fai sempre rivalutare i personaggi!
finalmente vedo un pochino di coccole fra Trix e Logan *_*
e voglio proprio vedere il perchè del "rifiuto" di trix...sono bellissimi quei due insieme.
sappi che la mia testolina elabora ancora la coppia Itan\Nathe :P e sappi anche che ho preso 6e mezzo in chimica alla fine xDquindi ci stiamo avvicinando :P
tornando "Seri" il mondo che riesci a descrivere in questo racconto riesce a inquietarmi...è lontano , e molto per fortuna, dalla nostra realtà, ma in un certo..triste senso, è come se fosse un futuro non così remoto, quello in cui ognuno pensa a se stesso e i sentimenti sono così confusi e negati.
ti rinnovo i soliti complimenti Ale!:)
a presto!
con affetto.
ross
p.s mi scuso se la recensione è un pò sconnessa ^_^ ma è veramente lampo! xD

Recensore Master
15/02/12, ore 15:20

Signor Conte, eccomi presente all'appello.
Mi sono liberata degli odiosi esami e sono pronta a recensire ben DUE capitoli assieme.
Partiamo subito: il finale della prima parte della storia é...
...
MAGNIFICO.
Non poteva davvero finire meglio. Abbiamo scoperto altre verità sul Kusherenada, sulla Lista, su Forge in generale.
E' come se ci fosse sempre la tua voce a fondo campo che ci spiega le cose, ma perfino tu sembri non sapere cosa succederà in seguito, e la cosa è dannatamente intrigante.
Ho seriamente avuto paura per Trix, e l'intera scena in cui Logan gli dice la verità mi ha fatto quasi venire una lacrima. Cosa non si è disposti a fare quando si è innamorati...
Itan e Nathan mi hanno sorpreso, devo ammetterlo. Il rosso ha messo bene in chiaro la sua posizione e mi sta bene, ma Itan? Itan è davvero cieco. Peggio ancora, è un cieco che sa di essere cieco e si ostina a non ammetterlo >.<  deve sbrigarsi se non vuole perdere il suo Nat, anche perché vedo Max bene bene in pole position, non so se mi spiego XD
Questo "triangolo" mi affascina sempre di più *_*
Adoro quando Tristan si mostra così vulnerabile come nella scena finale. In quel momento non è più Skull, ma un ragazzo che ne ha davvero passate troppe e ha un bisogno disperato di calore umano, come dicesti tu tempo addietro.
Ho trovato incredibilmente romantica la proposta/dichiarazione di Logan. Io la chiamerei così, perché anche se gli ha semplicemente chiesto una notte tra le lenzuola ci sono tanti, ma TANTI di quei significati nascosti dietro.
Ci ho visto la voglia fisica e la voglia di appartenere e possedere DAVVERO, la paura di provare e di affrontare le conseguenze, la curiosità di sapere che si prova veramente l'uno dentro il corpo dell'altro...inutile che te lo dica, ma non vedo l'ora che tu ci mostri questa scena, sempre che hai intenzione di farlo, ti vedo come un'autore mooooolto imprevedibile XD
Nell'inizio della "nuova serie" per così dire, ho sentito la voce di Abel OVUNQUE.
Leggere le ragioni dietro le scelte di Dimitrji mi ha gettata in un abisso di sentimenti contrastanti, dico davvero.
Se avevo dubitato che l'amore tra i due ci fosse, bhé, me ne sono pentita amaramente! Continuo ad odiarlo, ma mi chiedo davvero...che fine ha fatto Abel Deye???
Io questa gente non la capisco: amano e non si accorgono di amare, negano per paura della debolezza...e sembra che solo Logan possa risolvere questa situazione.
E' lui, nato da umani e non da macchine, solo con la forze che si porta dentro nel cuore, e non nel corpo e nei muscoli, sarà lui a salvare tutti?
Il suo viaggio è appena cominciato, credo. Con questo mondo troppo complicato...e con Trix.
La scena della scala è SUPERBA.
Capisco la titubanza di Skull. Ma ci farai pensare molto quella benedetta scena erotica, nevvero Conte? XDDD
Bien bien, aspetto il momento che la profezia di Abel si avveri.
Ci sarà davvero mi domando, ora che siamo solo all'alba della guerra, un solo uomo per ogni uomo?

1 kiss, Sara 


Recensore Junior
15/02/12, ore 12:05

Commento questa storia con la titubanza che un primo commento può nascondere.
Non so bene come comportarmi, che metodi di giudizio adottare, ed è estremamente frustrante. 
Proviamo un po’ ad essere sinceri, magri è la soluzione migliore.
Ho guardato questa storia come si guarda un libro, con gli stessi occhi attenti e curiosi per una trama che supera la banalità dell’ambiente scolastico o le vicende di strupri/sesso/prostituzione. Hai creato un mondo articolato che si dipinge di minuziosi dettagli. 
Non è perfetta: il tuo stile deve migliorare (l’uso di alcuni vocaboli in certe situazioni non mi è parso del tutto centrato e la struttura di alcune frasi non è riuscita a convincermi pienamente, come quando ti soffermi a spiegare qualcosa, sembra che tu stia facendo un resoconto non narrando attraverso le parole dei personaggi), la grammatica presenta alcuni errori grossolani (che data la lunghezza dei capitoli mi sento di attribuire alla distrazione) e ci sono alcune piccole incongruenze (o almeno questo è ciò che mi è parso, ma ho letto tutto d’un fiato e qualcosa posso anche averlo confusio io, troppo bramosa di giungere alla riga successiva). Ma nonostante questi difetti di impostazione, la tua storia vuole lanciare un forte messaggio, un messaggio d’amore. Ed è bello vedere come non ti sei concentrata solo sull’amore fatto di sesso e di baci, ma sei andata oltre, fino ad approndare sulle sponde dell’amore fraterno (e, di rimando, all’amore genitoriale) e dell’amore per un amico. Sto apprezzando i sentimenti contrastanti con cui ravvivi i personaggi, quella difficoltà ad andare contro corrente in un mondo che non crede più nella fedeltà perché troppo pericoloso affezzionarsi. 
Affianco all’amore si coglie il desiderio di perfezione che caratterizza ogni essere umano della nostra epoca, la stessa brama che, nella tua storia, ha portato alla disperazione. Le tinte fosche con cui hai dipinto il futuro sono sicuramente surreali, ma ben strutturate e in qualche modo credibili nel loro essere impossibili.
L’idea è originale e anche le situazioni amorose del triangolo e della rivalità nel nuovo contesto apocalittico acquistano innovazione. Questa storia è un chiaro esempio di come l’ambiente in cui una vicenda si colloca sia di vitale importanza.
Ho un debole per il rapporto fra Itan e Nath, mi piacciono molto le storie in cui uno dei due cerca palesemente amore e l’altro non riesce ad offrirglielo, spero che al termine della travagliata vicenda nessuno di loro muoia e riescano a mettersi insieme. 
Questo era il commento rivolto alla prima parte della storia.
Ora mi soffermo su un carattere dell’ultimo capitolo, prima di concludere.
Sebbene non stilisticamente perfetto, ho apprezzato molto la digressione sull’amore fra Logan e Abel, conosco l'amore fraterno e la sua forza oltre le liti ed è per questo che alla fine ti ringrazio per questo squarcio di amore non carnale, perché so cosa vuol dire 'dare la vita per il proprio fratello'.
Ho steso questa recensione con lo sguardo di lettore, tralasciando le mie insulse capacità di scrittrice, sono stata critica, un po' acida, ma senza il desiderio di offenderti. Il mio intento è farti capire che quando si idea una valida trama, fatta di forti personaggi e forti valori, gli errori perdono importanza. Lo stile si può sempre migliorare, il tempo aiuta ad accumulare esperienza in tal senso, ma se alla base non vi è una forta fantasia e il desiderio di proseguire nella scrittura, la bravura innata di per sé non ha valore.
Hai il mio appoggio e tutti i miei complimenti.
Nell'attesa del prossimo capitolo (che spero non mi faccia boccheggiare a lungo),
24th

Nuovo recensore
14/02/12, ore 15:55
Cap. 9:

La Strega si ripresenta puntualmente =)
Finalmente un po' di sano scorrimento di sangue, la sottoscritta ne sentiva proprio il bisogno; è interessante come si sta evolvendo la situazione fra Nathan, Max e Itan, forse avendo così caro uno dei Satan Maximillien riuscirà anche a comprendere l'amore (diciamo amore? diciamo "simpatia") di Logan verso Tristan.
Per quel che riguarda la lettera di Charlize, StregaSibilla si astiene dal giudizio, la sottoscritta non la ritiene veritiera al 100%, stiamo pur sempre parlando di una donna affezionata ad Abel che l'ha visto precipitare fra le braccia di Dimitrj, è davvero così malvagio come si crede? E allora Abel come può essersi affezionato a lui?
Ah! Quante domande! Ad ogni capitolo per ogni risposta il conte tira fuori due domande (meraviglioso)
Piccolissima osservazione: credo che il tuo occhio guercio (ahia) ti abbia fatto scrivere "Che cazzo dici, io ti uccido! – urlò Dmitrj, le sue mani alla gola di JJ" quando in realtà volevi scrivere "Didier", ho ragione? XD la strega preparerà un filtro contro le scottature d'olio bollente.
Ossequi al Conte.

Recensore Master
14/02/12, ore 12:53

Ma ciao,
ieri sera ero pronta per andarmene a dormire ed invece quando vado a controllare efp ecco che trovo il tuo aggiornamento, me felicissima <3.
L’ho letteralmente divorato.
Dunque, mi piace che indirettamente Logan inizi a capire cosa voleva dirgli suo fratello quando affermava che presto le persone avrebbero ripreso ad amare. Un omo per ogni uomo.
Abel è morto troppo presto per spiegare a Logan cosa intendesse con queste parole, ma penso che pian piano il ragazzo ci stia arrivando da solo.
Tristan invece inconsapevolmente lo ha capito benissimo, anche se non lo ammette ad alta voce, non lo dice a Logan, sa perfettamente che non vuole andare con altri.
Sono rimasta sorpresa, in fondo Dimitrj era innamorato di Abel e pian piano anche quest’ultimo aveva iniziato a corrispondere quei sentimenti, o meglio fra i due era nato qualcosa. I loro atteggiamenti sono cambiati con il tempo, Dimitrj è diventato più gentile e Abel più morbido nei suoi confronti, peccato che il più grande fosse geloso di Logan: anche se ho capito il discorso che hai fatto, il modo di vivere di questo mondo alternativo, la totale assenza di sentimenti e di una famiglia vera e propria, ma non capisco la gelosia provata per questo bambino, così più piccolo sia di lui che di Abel. Insomma è inconcepibile questa sua gelosia, questo suo odio.
Bene, e così sembra che Abel sia ancora vivo, ma dimmi poverino che non è stato sepolto tutto questo tempo, non voglio crederci. Comunque se fosse ancora vivo, mi chiedo veramente come Dimitrj riuscirà a spiegargli quanto ha fatto, in primis perché Logan non sia con gli altri Wilde, e poi la loro vita lontano dall’Out River e tutto quello che ha fatto. Dubito che nel caso Abel fosse ancora vivo riuscirebbero a distrarlo con troppe bugie, magari all’inizio, ma in seguito la vedo molto molto difficile.

Bene, io ora sono curiosissima, hai lasciato tutto in sospeso, sono capricciosa sai e curiosa peggio dei bambini, mi rotolerò per sapere come va avanti la storia.
Ci rimuginerò giorni e giorni facendo tremila ipotesi una più sconclusionata dell’altra.
Per ora ti lascio, ti faccio tutti i miei complimenti, un bacione grandissimo:

-Erika-

Recensore Veterano
14/02/12, ore 12:44

Ciao!!
proprio mente aspettavo il nuovo capitolo mi chiedevo come "nascono i bambini" a Forge (pensa te io come perdo il tempo invece che pensare all'esame di giovedì!!)... voglio dire, i credevo che, non so... che c'erano dei problemi di sterilità.. e invece arriva il nuovo capitolo e spieghi tutto!!! LOL
e adesso passiamo al capitolo veo e proprio:
da quello che sono riuscita a capire mi sembra quasi che, vista la carenza di "veri sentimenti", ogni persona che riesce a viverli li prova all'ennesima potenza.. voglio dire, la gelosia di "Mr. Simpatia" nei confronti di Logan è veramente POTENTISSIMA!!
pensando ad Abel... bhè non riesco proprio ad immaginare cosa potrebbe succedere se veramente fosse vivo (un po' me lo immagino come il Capitano Jack Harkness di Torchwood.. telefim che tra l'altro consiglio^.^), anche se magari potrebbe aiutare Logan a capire i suoi poteri, o magari aiuterebbe Dmitrj.. no, questo lo dubito... ma se è ancora vivo i poteri passano comunque ad un'altra persona?
infine... bhè non riesco proprio a capire perchè Tristan si sia allontanato da Logan... di cosa ha PAURA?
bye!! e grazie di tutto
B

Nuovo recensore
13/02/12, ore 23:02

Saluti conte
Eccomi qui! Un po' in ritardo ma ci sono.
Che dire? La situazione si sta facendo davvero "molto" difficile per tutti: Tristan, Max, Logan, Dimitrij, Didier
Sono ansiosa di scoprire come riusciranno a cavarsela tutti loro (in particolare ho nel cuore D&D, Dimitrij e Didier). Spero davvero che Max non sia morto e Tristan e Logan dall'odio possano passare all'amore. Abel è un personaggio di cui ogni volta si scopre qualcosa di inaspettato, è davvero ben caratterizzato, forse il personaggio "migliore" di tutta Forge.
Ossequi dall'antro della Strega

Recensore Veterano
11/02/12, ore 02:58

Vivir con miedo es como vivir a medias.
La tensione sessuale e la soddisfazione delle pulsioni sembrano scelte obbligate.
Il sentimento viene accantonato nel timore del dolore da perdita. In una società abituata al male fisico, che sembra non riconoscere il terrore, si evita il dolore emotivo.
Ma… vivere con la paura è come vivere a metà. E questi ragazzi appaiono, seppur torbidamente, nella totalità della propria incompletezza.
Il fatto che Tristan possa toccare Logan… può lasciare spazio all’utopia di una “West Side Story” futuristica?
E l’orgoglio e l’indifferenza possono salvare Itan da Nathan?

Recensore Veterano
11/02/12, ore 01:42

I ragazzi, che popolano questo mondo di abbandono, non conoscono solo la desolazione.
La sera li accoglie in un campo neutrale, dove l’atmosfera di svago non sfocia nel sollievo e non dona distensione.
Anomali eredi dei bimbi sperduti di Peter Pan si organizzano in bande e si affrontano nel controllare l’isola (che non c’è) al centro dell’Ipsilon di una città, che li forgia e li tempra in forme distorte.
Cosa rimane nella mente di una persona che sta crescendo? Cosa può germogliare in un cuore?
Procedere nella lettura è assolutamente inevitabile!

Recensore Veterano
11/02/12, ore 01:27

“Il tallone di ferro” incontra “Dark Angel”.
Personaggi maschili che affiorano a poco a poco grazie a particolari sapientemente seminati di riga in riga.
Stile secco e diretto che riflette la durezza della realtà descritta.
Sospensione dell’etica, della morale. Ritorno agli istinti primordiali. Sperimentazione scientifica.
Nell’apocalisse della quotidianità appare, come oasi nel deserto, la scuola. Atipica, ma sempre scuola.
Nella crudezza di un mondo simile quali sono le speranze e i sogni in cui rifugiarsi?
Gli indizi lasciati con finta noncuranza incuriosiscono alquanto!

Nuovo recensore
09/02/12, ore 22:06

Saluti dall'antro della strega:
A-AAAAAAH!
perdona quest'onomatopea, ma è grido che ho lanciato quand'ho scoperto che Tristan, pur non avendone memoria, non è vergine! Scusa, non sono riuscita a capire molto bene se Didier gli ha rivelato quello che c'è stato fra loro oppure no, perdonami, se non gliel'avesse rivelato per amor suo la mia simpatia verso di lui non potrebbe che aumentare a dismisura! Mi ha fatto anche piacere che Itan si sia finalmente messo a fare qualcosa per Nathan. Ma i miei complimenti più grandi vanno al tuo talento indiscusso nel caratterizzare ogni personaggio alla perfezione, riesci a dare spazio a tutti, Sibilla resta davvero incantata.
Non voglio perdermi troppo nel segnalarti quali sarebbero le coppie dei miei sogni, la storia è tua e immagino che nel tuo cuore tu abbia già deciso chi, alla fine, dovrà eventualmente stare con chi.
P.S. finalmente gli Wild si sono accorti dello strano rapporto fra Logan e Tristan! Chissà cosa succederà: non vedo l'ora di scoprirlo.
Ossequi dall'antro della strega

Nuovo recensore
09/02/12, ore 20:31

Ossequi conte Sandstorm.
Complimenti! Questo è forse il capitolo che preferisco, per il momento, per svariati motivi: mi è piaciuta l'interazione fra Maximillien e Nathan, l'ho trovata molto dolce, forse questi due personaggi sono i più "sensibili" nel mondo duro e spietato di Forge. Anche come si sta evolvendo il rapporto fra Logan e Tristan è interessante, mi domando come reagiranno le loro bande. Mi ripeto con tutta me stessa di non odiare Itan, ripetendomi che in fondo avrà un cuore anche lui . . . mah! A questo punto preferirei una possibile relazione fra Max e Nathan, ma non voglio fare troppi castelli in aria per una semplice conversazione.
Chissà se riusciranno finalmente a catturare il terribile scarafaccio.
Ah! di nuovo, complimenti per il tuo stile stupendo.
Ossequi dall'antro della Strega

Recensore Junior
07/02/12, ore 01:47
Cap. 10:

Ciao Conte Sandstorm, sono Flo e da qualche giorno sono diventata una tua lettrice.
Ho praticamente divorato in due giorni “Wild boys club” e mi perdonerai se faccio un unico enoorme commento  solo alla fine, ma appena finito un capitolo neanche il tempo di realizzare che mi ritrovavo praticamente immersa  in quello successivo per cui, ora, cercando di rimettere un po’ in ordine le idee e gli appunti vari che ho preso ,proverò a fare un  discorso quanto meno comprensibile e spero di non scocciarti.
Sono capitata nella tua storia un po’ per caso, ne avevo sentito molto parlare su face book e così mi sono incuriosita e ora eccoci qui.
Leggendo la trama c’è stato subito qualcosa che mi ha colpito, forse quelle parole così forti accostate a parole altrettanto forti eppure così discordanti da sembrare apparentemente stonate, parole come : una cavia da laboratorio, ricerca batteriologica, sembra non esserci posto per l'amore, bande rivali e darebbe la vita per lui, ti amo, stiamo insieme.
 Bè devo ammetterlo, la prima cosa che ho pensato arrivata al punto è stata: ‘ Non sono sicura che questa storia possa venire bene, c’è l’accostamento di due mondi troppo lontani per poter coesistere senza cozzare l’uno contro l’altro’ poi, però, ho letto la prima frase del primo capitolo e la seconda cosa che ho pensato è stata: ’Mi sbagliavo. Diamine, qui c’è davvero qualcosa di geniale.’
E’ una storia davvero geniale,  dal ritmo incalzante e profondo, scorrevole e preciso, delicato nella durezza, sfrontato nel dolore,  orgoglioso nell’amore. Ci sono delle frasi o anche delle semplici parole che da sole imprimono, nella mente di chi legge, l’intero significato della storia, della vita e dell’amore. 
L’ambientazione è originale e inaspettata, è terrificante e cruda eppure c’è del miracolo tra gli angoli di tanto buio.
Ogni personaggio del racconto, dal protagonista a quello secondario, persino gli oggetti hanno vita propria e quando chiudi il computer non rimangono lì, ma ti si attaccano addosso e, talvolta con forza, talvolta con dolcezza ti portano a grandi riflessioni, ti schiaffeggiano a colpi di tristi verità e ti insegnano sempre qualcosa, sempre.
Quello che mi ha davvero spiazzato è stato questo mondo futuro, questa Forge, questo Out river. Non lo so, forse la città è solo lo sfondo di questa storia, ma io l’ho vissuta diversamente.
Per me Forge è cuore spezzato che dopo tante devastanti lacerazioni è stanco di combattere, Forge è un bambino che dopo aver pianto tutte le sue lacrime senza mai essere ascoltato è diventato apatico, Forge è un ragazzo  umiliato per tanto tempo, ora diventato cattivo e vendicativo, Forge è quel grido d’aiuto dell’intera umanità che non è mai stato ascoltato perché i soldi erano più importanti, il potere prima di tutto, a qualunque costo. Forge è una vita attaccata ad un respiratore. Forge è il lato più oscuro dell’anima, Forge è la dimora di chi pur a pezzi, pur modificato, pur ricostruito, pur creato  da macchine si è ribellato.  Ognuno ha la sua Forge. L’Out river ce lo portiamo dentro.
Potrebbe sembrare quasi una contraddizione eppure se consideriamo le vicende che si sono succedute risulta ben chiaro come sia stato sopra ogni battaglia, sopra ogni violenza, ogni disumanità compiuta il desiderio profondo di rimanere aggrappati alla propria umanità, ai propri sentimenti che li ha salvati tutti o quasi.
Leggere tra le righe l’amore senza censura di Nathan, il silenzioso ma bruciante desiderio di Itan di proteggerlo da ogni male, ma l’incapacità di lasciarsi vincere dal sentimento,  la dolcezza oltre ogni confine di Tristan nel sorprendersi al semplice odore dei fiori di ciliegio, il coraggio di Logan di sfidare tutte le leggi solo per ascoltare il proprio cuore…
E’ bello come ci siano ancora in quel mondo persone in grado di conservare la propria incorruttibilità anche ai confini del bene.
Amore. Forge.
Quando questa storia era agli inizi nessuno l’avrebbe mai detto.
A Forge non c’è posto per il cuore, l’amore è una gogna.
Già l’amore a Forge è una tacita proibizione. Non ci sono cartelli enormi sparsi per la città o leggi che lo vietano, ma questo rende tutto più difficile perché quando sono gli altri ad imporre le regole, poi, quando avvertiamo quel senso di vuoto nel petto sappiamo sempre a chi dare la colpa, ma quando siamo noi stessi a negarcelo ecco, allora, tutto è un po’ diverso, tutto è troppo doloroso da accettare. L’amore  qui, è nello stesso tempo un’estenuante ricerca e indispensabile repulsione e la paura più grande non è quella di soffrire,m a di far soffrire chi resta.
Io non lo so se questa è una giustificazione valida. L’amore in fondo è per la maggior parte dolore,  ma è il rischio, è il buttarsi in mare aperto senza braccioli, è andare a fare un test senza avere nessuna risposta,  è il dare senza chiedere, è l’aver corso chilometri senza avere la minima idea di dove andare, è la scommessa senza conoscere la posta in gioco che ti rende l’essere più felice del mondo intero, che sia per un’ora o per sempre. La differenza è il salto.
Qualcuno sembra aver già fatto qualche passo avanti, qualcuno è ancora restio. Spero che col seguito ognuno farà le scelte giuste.
Per ora credo di aver finito. Non mi dilungo perché so che è già un poema noioso, ma per altre cose che voglio dirti aspetterò gli altri capitoli. Ciao e davvero complimenti.