Che dire? Il capitolo è perfetto come al solito...originale il punto di vista che rimbarla da una personaggio all'altro in una doppia visione della stessa scena. Interessante, quasi un virtuosismo di stile...io non ne sono capace!
Fa tenerezza Oscar così fragile, sembra una bambina alle prese colle sue paure più profonde. In fondo è proprio così, Oscar sta affrontando ora il suo lato sentimentale femminile, per lei è tutto nuovo e tutto strano, un campo minato.
Andrè come al solito è il solito uomo dolce e comprensivo che sa sempre dire e fare la cosa giusta...un uomo da sposare subito!!

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Oh, finalmente sono riuscita a leggermi in pace il capitolo ! Era da questa mattina che ci provavo, ma per una cosa o per un'altra mi è sempre toccato rimandare.
Posso confermarti che il presentimento circa il rifiuto di Andrè era giusto, avevo intuito che il motivo fosse perchè lui temeva l'eventualità di perderla a causa del parto, ma il fatto che fosse proprio stata sua madre a subire questa terribile sorte, insieme alla piccolina appena nata....bhè, questo proprio non mi aveva minimamente sfiorato ! Io ci avevo pensato per il semplice fatto che, all'epoca, non era certo infrequente che una donna morisse di parto, inoltre Andrè è nel giusto quando dice che Oscar non è più una ragazzina, insomma avevo fatto solo due più due, e invece...cavoli povero Andrè...ci credo che abbia avuto questa reazione alla domanda di Oscar, chissà che trauma tremendo vedere morire la sua mamma in questo modo.
Comunque questa tua Oscar mi piace sempre di più, di capitolo in capitolo la vedo sempre più matura e con i piedi per terra, non ha più un briciolo di quella spavalderia e di quella baldanza che la caratterizzavano da adolescente, è ora una donna perdutamente innamorata dell'uomo che ha accanto, e che farebbe qualunque cosa per lui, di più, lei ora vive per lui, e sono convinta che questo suo immenso amore riuscirà a curare le ferite di Andrè.
Sempre bravissima un capitolo molto bello e intenso !

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Ciao, motivo più che plausibile per André per non volere figli... La descrizione della morte di sua madre è quasi da brivido, poveretta... Ma confido che lui riuscirà comunque a provare con Oscar il desiderio di una famiglia, e credo che lei non sarà sfortunata come la madre di André...
(Recensione modificata il 27/02/2012 - 11:12 am)

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della risposta di andrè ci sono rimasta così male che per leggere questo capitolo ho aspettato sabato notte ... e devo dire che come sempre non mi hai deluso, finalmente sono più tranquilla XD ... che triste la storia di Andrè (poverino) :'( è rimasto traumatizzato d'altronde i traumi peggiori sono quelli che si accumulano da piccoli .... bhe che dire come sempre sai come attirare l'attenzione di chi legge le righe dei tuoi racconti, non ci si annoia mai leggendo è raro trovare qualche rigo che annoi, anzi ti parlo per come la vedo io, quando leggo la tua storia la leggo piacevolmente con la curiosità di sapere cosa accadrà ... complimenti davvero a presto kiss

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Era sempce in fondo ed è vero che gli indizzi li avevo là sotto gli occhi...come al solito non vedo!
Comunque è una paura leggittima a mio avviso, lui ha perso la madre e la sorella e il padre! Come dargli torto? Ma ha ragione Oacar quando dice che bisogna vivere e poi ognuno ha un destino diverso...sono convinta che se Oscar rimanesse incinta andrebbe tutto bene...la speranza non muore mai!!!

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Questo è stato un capitolo in cui hai affrontato una tematica difficile, anzi, due in una, in realtà. La morte dei genitori di Andrè quando lui era ancora molto piccolo, e in circostanze così dolorose, sicuramente è stata una esperienza terribile che avrebbe segnato in maniera sconvolgente qualsiasi persona, figurarsi una dalla sensibilità pronunciata come il nostro personaggio. E inoltre questo va ad incastrarsi con un'altra grande paura, che lui vede riflessa in quella antica tragedia, la possibilità che anche la donna che ama possa morire di parto, specie dopo una malattia debilitante come la tisi (che nella verità rendeva sterili tantissime donne, ammesso che si riuscisse a venirne fuori, cosa che già aveva del miracoloso in sè).
Quindi il tema della morte, del profondo dolore di un orfano, e la paura delle malattie che non perdonano, è difficile da scrivere, e devo dire che tu l'hai fatto in maniera egregia, in punta di piedi, usando una delicatezza particolare nel descrivere le angoscie di Andrè. Quindi decisamente posso dire che per me sei promossa.
Particolarmente toccante anche il modo con cui Oscar affronta la cosa. Si rende conto che la reazione di Andrè affonda le radici in qualcosa di antico e terribilmente doloroso per lui, e capisce che quello è il momento per ricambiare la dedizione, l'amore che lui le ha mostrato da tutta una vita, mostrandosi disposta anche alla rinuncia per amore di lui.

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Ecco scoperto il motivo del rifiuto di Andrè. Oscar ha ragione nel dire che non devono lasciarsi vincere dalla paura e cercare di vivere al meglio la vita che è stata loro donata, ma il dolore di Andrè è molto profondo e rimarrà sempre con lui, condizionandolo.
Devo dire che sei stata brava a inserire anche in questo capitolo un momento divertente (quello nella stalla), altrimenti forse si rischiava che diventasse tutto troppo triste.

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André non ha tutti i torti, due persone che si amano non debbono necessariamente volere avere un figlio; in più, lui ha un giustissimo motivo derivato da un trauma per non volerne avere; il parto può essere pericoloso, soprattutto per Oscar, e questo potrebbe distruggere la sua felicità rendendolo vedovo anzitempo; se Oscar lo ama e pensa anche alla propria cagionevole salute lo capirà; ha apprezzato l'atto di sincerità e di coraggio che André ha fatto per raccontarle la triste verità.

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Ahah !!! Eccola qui la stilettata, ti confesso che un po' mi aspettavo, da un momento all'altro, la doccia fredda...era tutto troppo perfetto e liscio come l'olio.
Io comunque, come altre, un po' mi immagino il perchè di questa reazione di Andrè alla domanda di Oscar sul fatto di avere un figlio, e se è per ciò che penso, non mi sembra poi così strana, anzi, sarebbe molto Andrè.
Come sempre ci hai regalato un capitolo ottimistico, solare e molto tenero; che bel Natale, mi è sebrato di vederla quella scena di loro due nel letto, la commozione di Oscar di fronte a quel regalo inaspettato, la dolcezza dei ricordi, il brindisi e...tutto il resto...molto bello davvero !
Ora però sto davvero morendo dalla curiosità di scoprire il perchè di quella reazione di Andrè...non vedo l'ora di leggere il seguito. Bravissima !!!
 

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Molto bella l' immagine di loro due piccoli , che tipino Oscar , nessuno puo' trattare Andre' come un semplice servo, lui che per lei e' la sua famiglia.
Oscar deve essere rimasta spiazzata dalla risposta di Andre' sul non volere figli. Penso che Andre' abbia risposto cosi' non perche' non desideri essere padre ma piu' per paura che possa capitare qualcosa ad Oscar e perderla.
ciao a presto ele

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Ho letto le altre recensioni...io un'idea del perchè Andrè non vuole figli ce l'ho...ma aspetto il prossimo capitolo per vedere se ho ragione.
spero aggiornerai presto, xchè ora sono davvero curiosa di vedere se ho ragione.
mi è piaciuta molto la parte in Oscar chiede ad Andrè se il padre ha mai chiesto di lei...si percepisce il bisogno, naturale in ogni figlio, di essere amato dal proprio genitore!

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la storia del nastro verde è davvero simpatica, e dimostra che basta alle volte guardarsi intorno per avere mille spunti da inserire nei nostri racconti, così mi figuro già quelle due piccole mocciose velenose come vipere, pronte a prendersi quella rivalsa ignominosa nei confronti del giovane Andrè, e immagino come se la avessi davanti a me Oscar, che irruenta come era da ragazzina, aveva strappato quel nastro ( e la ragazza era stata fortunata ad aver perso solo quello, e non anche una notevole massa di capelli al seguito ) per ribadire che il suo amico non si toccava neppure con un dito, altro che servo! Quindi è un bel pensiero tirar fuori quell'oggetto da associare al dono del libro.
Ma da qui nasce la preoccupazione di quello che fino a quel punto hanno procrastinato, ma che non potranno rimandare all'infinito: il ritorno a Parigi, e soprattutto al Generale. E lì lo scoglio maggiore è la loro relazione, che sarà difficile da accettare.
E poi che dire dell'idea del figlio? Andrè reagisce in modo strano all'annuncio della gravidanza di Rosalie, e in modo dannatamente troppo violento alla domanda di Oscar. Ma come mai? Io credo che abbia paura che Oscar non lo voglia, e che glielo chieda solo per farlo contento. Ma non si è reso conto che anche la donna che è al suo fianco a quimper è profondamente cambiata, e che comincia a non disdegnare quell'aspetto della sua natura femminile?
Bah, ma sono certa che ci spiegherai.

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La risposta di André ha certamente spiazzato Oscar, ma lui avrà i suoi motivi, e non penso sia il primo, uomo o donna che sia, che non vuole avere un figlio; forse avrebbe dovuto usare un po' più di tatto nel dirlo alla sua compagna però; la situazione a Parigi si sta facendo sempre più difficile, penso che presto o tardi non potranno più restarne fuori; molto carina la scena del ricordo.

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E brava che hai aggiornato! Molto carino il ricordo di Oscar e di Andrè legato a quel nastro verde: un dolce ricordo d'infanzia che è diventato un talismano dei bei tempi andati!
E poi la gita nella radura col bambino mi ha gelata: ma come, Andrè non vuole un figlio?
All'inizio ho strabbuzzato gli occhi, poi ho capito...Andrè è orfano, ha sofferto moltissimo la perdita dei genitori ed Oscar è diventata la sua famiglia...il solo pensiero che un suo ipotetico figlio possa soffrire quello che ha passato lui lo terrorizza e quindi rifiuta del tutto!!!

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Urca...che colpo di scena! Di solito è Andrè che avverte maggiormente il desiderio di diventare padre e di allargare la famiglia insieme ad Oscar. Cosa ci sarà mai sotto? Un'idea ce l'avrei...vedremo...
La scena del nastro mi ha fatta morire dal ridere! :-)
Alla prossima! :-)

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