Fanfic su artisti musicali > Mötley Crüe
Segui la storia  |       
Autore: sweetevil    06/07/2012    3 recensioni
E se il mondo improvvisamente prendesse una piega che non avresti mai considerato? Una piega a tuo favore? Se ti desse la possibilità di riscattarti di tutte le sofferenze che hai provato? Come agiresti? Sceglieresti la vendetta o il perdono?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nikki Sixx, Nuovo personaggio, Tommy Lee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Non appena tornò a casa Hailey si gettò a peso morto sul divano nero di pelle. Quella giornata l'aveva distrutta. Non riusciva a togliersi di testa i baci di Tommy, le parole di Vince e soprattutto il discorso che le aveva fatto suo padre.

Sono qui adesso, giuro che non me ne andrò mai più. D'ora in poi ti rimarrò sempre accanto, ti sosterrò, prometto che non ti deluderò mai più”

Era sincero, l'aveva capito dal suo sguardo. Si sentiva veramente in colpa per come si era comportato con lei quando era piccola ma sembrava pronto a rimediare.

Rimediare cosa poi non lo sapeva neanche lei. Tornare indietro di vent'anni era impossibile, così come rivivere tutte quelle cose che si era perso. L'unica cosa che avrebbe potuto fare era iniziare a comportarsi come un padre, ma a quel punto delle spiegazioni a Tommy sarebbero state obbligatorie..


La suoneria del suo telefono la informò che le era arrivato un nuovo messaggio, interrompendo così il flusso di pensieri che la stavano lentamente portando alla pazzia.

Non conosceva il numero ma dal testo presunse fosse Vince.


Dimmi dove abiti piccola Sixx

Voglio fare due chiacchiere”


Chi altro avrebbe potuto chiamarla “Piccola Sixx”?

Rispose al messaggio e andò a preparare un po' di tè, anche se era il suo ospite avrebbe certamente preferito una bella birra ghiacciata.


Dieci minuti dopo il campanello aveva cominciato a suonare insistentemente sulle note di we will rock you. Sorrise istintivamente, voleva bene a quei ragazzi, gliene aveva sempre voluto ed era bello riaverli finalmente nella sua vita. Il suo sorriso però si spense non appena aprì la porta e si accorse che quello appoggiato con un braccio allo stipite non era Vince, ma Tommy.

Entrò in casa con una nonchalance che non lasciava presupporre nulla di buono e iniziò a guardarsi intorno, scrutando stanza per stanza fermandosi poi in cucina per prendersi una birra da dentro il frigo.

Durante quel piccolo tour immobiliare Hailey era rimasta immobile a fissarlo, sempre con una mano sulla maniglia e la porta aperta.


Aveva paura. Le dava noia ammetterlo, ma aveva veramente paura. Non di dare spiegazioni, sapeva di avere ragioni più che valide per aver omesso quel 'piccolo' particolare, ma della sua reazione. Si sarebbe arrabbiato e avrebbe distrutto casa sua? Se ne sarebbe andato offeso per non tornare mai più? O forse l'aveva subito riconosciuta e si era solo divertito a illuderla quel pomeriggio solo per vedere fino a che punto sarebbe arrivata? Ma allora perché sia Vince che suo padre le avevano lasciato intendere il contrario? La prospettiva di quest'ultima opzione era quella che le incuteva più timore. Perché lei si stava rendendo conto di tenerci veramente a lui, e non come semplice amica.


-Beh? Hai intenzione di startene tutta la sera attaccata alla porta? Mica ti mangio eh! E ti assicuro che vengo in pace, anche se pretendo un po' di chiarimenti- Tommy si era accomodato sul divano allungando le gambe e appoggiando i piedi sul piccolo tavolo da fumo in vetro.


Chiuse la porta e si versò una tazza di tè, sempre guardandolo.


-Immagino tu voglia sapere come mai non ti ho detto nulla. Non l'ho fatto per creare casini, era l'ultima cosa che avrei voluto fare, ma a quanto pare mi riesce molto bene. Chissà magari è qualcosa che ho nel DNA- Sorrise. Era un sorriso triste e arrendevole che fece provare a Tommy un gran senso di colpa. Ma non era lui nel torto.



Dopo aver terminato il servizio fotografico aveva deciso di andare a farsi una birra da qualche parte e aveva praticamente costretto e trascinato Nikki con lui. Era felice per quello che era successo quel pomeriggio, ma voleva anche sapere cosa aveva in testa il suo migliore amico, era dalla sera del compleanno di Mick che si comportava in modo strano. Sembrava che tutto fosse iniziato quando lui gli aveva detto che voleva provarci con Hay.

Erano seduti su dei divanetti di un piccolo pub poco affollato in silenzio e Tommy stava cercando di capire per quale motivo Nikki avesse qualcosa in contrario a una loro possibile relazione. Forse avevano avuto anche loro una storia però finita male? No, altrimenti lui glielo avrebbe detto, e gli avrebbe anche dato delle dritte per conquistarla più facilmente. Sembrava quasi che fosse geloso. Per quale motivo Nikki Sixx era geloso di una ragazza che avrebbe potuto benissimo essere sua figlia?

Spalancò gli occhi e cominciò a tossire per non soffocare con la birra. Guardò Nikki incredulo e dallo sguardo che gli rivolse capì che la sua supposizione era giusta. Quella ERA sua figlia. Si diede dell'idiota un migliaio di volta prima di riuscire a parlare. Provò a scusarsi con il suo migliore amico, a dirgli che non l'aveva riconosciuta subito, e che avrebbe troncato sul nascere quella cosa che stava nascendo tra loro due, ma Nikki lo interruppe. “Ti piace e tu le piaci” aveva detto “Non ho alcuna intenzione di intromettermi, voglio recuperare il nostro rapporto e ostacolare il vostro di certo non mi aiuterà. In più era felice oggi, l'ho letto nei suoi occhi e anche tu lo eri. Sareste una bella coppia se davvero hai intenzione di impegnarti” Il suo sguardo era serio e si capiva che dire quelle cose non gli andava proprio a genio ma avrebbe fatto di tutto per renderla felice anche accettare quella relazione. Prima o poi si sarebbe abituato. “Un ultima cosa: falla soffrire e con me hai chiuso. Te lo giuro sulla nostra amicizia Tommy non sto scherzando. Lei è mia figlia e non sai quanto sia difficile dirti queste cose. Fa un solo passo falso e potrai dire addio a noi due e anche ai Motley Crue” Tommy non aveva mai visto Nikki serio come quella sera. Ma lo capiva, o almeno ci provava. “Nikki, se dovessi farla soffrire non avrei più il coraggio di guardarti in faccia e sarei io il primo ad andarmene per non tornare mai più” Si strinsero la mano e suggellarono questa promessa brindando con le loro birre.




Hailey era rimasta in silenzio e non sapeva più come continuare il discorso. Avrebbe voluto dirgli che non gli aveva detto nulla per paura di allontanarlo, perché era a conoscenza del profondo legame di amicizia che legava quei due. Sapeva che era tutto finito. Che quei momenti di idilliaca felicità che aveva provato con lui nella camera oscura non si sarebbero ripetuti mai più. La tristezza prese il sopravvento e sentì le lacrime colarle sulle guance. Si girò per asciugarsi le lacrime senza essere vista, non le andava di sembrare anche patetica, ma la mano di Tommy, che nel frattempo l'aveva raggiunta, fu più veloce. Prese una lacrima e se la portò alle labbra, poi allungò di nuovo la mano verso di lei, ma stavolta le accarezzò il viso e si avvicinò per poi baciarla dolcemente.

                                                                                                                                                                                                                                                      

E rieccomi!! Spero di riuscire a finire questa ff senza altri intoppi, ma sapete com'è l'ispirazione a volte è proprio una stronza..

Vabbè spero vi sia piaciuto questo capitoletto, non è un granché ma non è stato facile tornare su una storia su cui non lavoravo 

da un bel po' di tempo. fatemi sapere cosa ne pensate ok?

Ringrazio in anticipo chi leggerà

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mötley Crüe / Vai alla pagina dell'autore: sweetevil