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Autore: 1DalIlaria    08/12/2012    9 recensioni
"Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!" chiese tutto contento Louis.
Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.
"Le hai viste anche tu?" chiese incredulo Liam al riccioluto. Eppure era convinto di averle notate solo lui
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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16th April 2013, Wednesday 
 
 
 

Dalila e Ilaria.

Due ragazze amiche da cinque anni. Due ragazze con gli stessi interessi e le stesse passioni. Unite dall’amore per la musica, per l’inglese e l’Inghilterra. Due ragazze con uno stesso obbiettivo: andare a vivere lì, su quell’isola tanto lontana ma tanto amata da entrambe. Due amiche che condividono lo stesso sogno: poter vedere, assolutamente insieme, quelli che la gente chiama One Direction, ma che loro chiamano: Babbei. Si, quei cinque babbei che hanno avuto la capacità di sconvolgere il loro mondo e che le hanno avvicinate, se possibile, ancora di più.

Era un normalissimo mercoledì mattina di aprile. E come era di routine Dalila era già in classe nonostante fossero solo le sette e mezza. Seduta sul davanzale della finestra, cuffie nelle orecchie, One Direction a palla, guardava fuori dalla finestra immersa nei sui pensieri. Sapeva che tra meno di dieci minuti, Ilaria, sarebbe arrivata. La classe cominciava a riempirsi, ragazze che si abbracciavano e si salutavano come se non si vedessero da anni.

Dalila scosse la testa e all’improvviso una chioma rossa attirò la sua attenzione.
Saltò giù dal davanzale e si avvicinò alla sua migliore amica togliendosi un auricolare.

<< Ehy Rossa!>> la salutò.

Niente abbracci e niente baci.
Semplicemente un “Ehy, Rossa”.
“Simple but effective” dice Harry Styles.

<< Siamo di buon umore?>> chiese Ilaria.

<< Si, particolarmente>> rispose Dalila guardando alle spalle di Ilaria.

<< Avranno perso il pullman tutti e due>> le rispose Ilaria senza bisogno che l’amica bionda le chiedesse dove fossero Angelo e Domenico.

<< I soliti cretini!>> rispose Dalila divertita.

<< Cretini a chi?!>> sentirono urlare.

Entrambe si girarono già con un sorriso stampato in faccia.

<< A voi, caro Dome!>> lo prese in giro Dalila.

<< Vacci piano biondina!>> la “minacciò” lui.

<< Allora che ci siamo persi?>> chiese Angelo lanciando lo zaino.

<< Niente di che…>> rispose Ilaria alzando le spalle e sedendosi sul banco seguita da Angelo.

Domenico si buttò letteralmente sulla sedia e Dalila tornò al suo davanzale.
I quattro amici cominciarono a parlare, ridere e scherzare ma, si sa, quando ci si diverte il tempo passa in fretta così suonò la prima campana. Dalila e Ilaria si misero ai loro posti, rigorosamente insieme e in fondo. Angelo e Domenico… beh, erano seduti vicini ma davanti alla cattedra. Non erano dei tipi molto silenziosi quei due.
Le lezioni passarono e molto tranquillamente arrivò l’ultima ora.

Dalila e Ilaria stavano parlando quando entrambe captarono una frase.

<< Per colpa di questi cinque inglesi Twitter è bloccato!>> si lamentò una loro compagna di classe.

Ilaria smise di respirare mentre Dalila riuscì ad arrivare al banco della loro compagna e chiedere spiegazioni.

<< I One Direction sono a Milano, alla Mondadori, e le ragazze stanno uscendo di testa>> spiegò velocemente.

Dalila guardò immediatamente Ilaria.
Un solo sguardo e le due si capirono.

<< Dobbiamo andare a Milano adesso!>> disse Ilaria.

Dalila non le rispose e prese il libretto.

<< Aspetta, bionda. Non così in fretta>> la fermò Angelo.

<< Cosa?>> chiese Dalila confusa.

<< Solo tu puoi firmarti l’uscita, Ila non è maggiorenne>> le spiegò Angelo.

<< Vero! Me ne ero dimenticata>> rispose Dalila sedendosi sulla sedia senza forze.

<< Mi dispiace>> rispose Ilaria.

<< Tranquilla, Ila! - disse Dalila voltandosi verso la sua amica - finita scuola prenderemo il primo pullman per la stazione e poi dritte a Milano!>> le disse rassicurandola.

<< Oh. Mio. Dio! Non ci posso credere!>> urlò Ilaria abbracciando Dalila.

Entrò la professoressa e le ragazze si sedettero. Angelo e Domenico davanti a loro si guardarono un attimo dopo di ché il primo dei due si avviò al proprio banco.

<< Gli zaini lasciateli a noi, ve li portiamo noi a casa. Siamo in macchina>> disse Domenico avviandosi anche lui.

<< Grazie, siete fantastici!>> gli urlarono contemporaneamente Ilaria e Dalila.

Si guardarono. Ora solo un ora le divideva dal loro sogno. Una sola ora.
Dalila strinse la mano di Ilaria.
 
 


Finite le lezioni le due amiche si catapultarono in stazione.
Erano sul treno. Dalila e Ilaria si guardarono.

<< Andrà tutto bene>> disse Dalila a Ilaria.

<< Si, hai ragione!>> le rispose contenta Ilaria.

In meno di due ore le ragazze furono a Milano. Corsero come pazze. Dovevano arrivare in tempo.
Corsero il più veloce possibile.

Poi una scritta: Mondadori.

<< Ci siamo dai..>> urlò contenta Ilaria.

Subito dopo le ragazze si dovettero fermare. Una folla di fan bloccava l’uscita.

<< E’ stato così bello vederli!>> disse una ragazza.

Le due udirono solo questa frase. Dalila, presa dal panico, prese per mano Ilaria e la trascinò nella folla. Riuscirono ad arrivare alle transenne. Un uomo grande e grosso uscì dal negozio e tutte cominciarono ad urlare.

Stavano per uscire.

Ilaria guardava la porta. Un altro omone uscì. Un altro. C’erano ben sette bestioni che, in cerchio, circondavano i cinque ragazzi.
Harry, all’interno del cerchiò, fu attirato da qualcosa, o meglio qualcuno, nella folla.
Si girò e la vide.
Una ragazza con i capelli rossi che silenziosamente piangeva.

Si fermò.

Liam si accorse dell’amico e anche lui, girò lo sguardo verso la folla.
L’attenzione di Dalila si fermò su un particolare all’interno del cerchio umano. Poi il suo sguardo incontrò quello di Liam. Non fece nulla, sembrava che il tempo si fosse fermato. Solo una lacrima le attraversò il volto. A Liam non sfuggì il particolare e cercò di avvicinarsi. Uno dei sette bestioni lo fermò e lo fece entrare in macchina.

Erano saliti tutti, solo Harry era fermo a guardare quegli occhi color ghiaccio che, bagnati di lacrime, chiedevano la sua presenza per soli pochi secondi.
Paul richiamò il ragazzo e guardando un’ultima volta la ragazza salì in macchina.

Ilaria e Dalila rimasero lì per un tempo infinito. All’improvviso il cellulare di Ilaria squillò. Quella fu la scusa per le ragazze per rendersi conto che non c’era più nessuno. Ilaria rispose al telefono. Erano Angelo e Domenico. La rossa parlò con loro raccontando che, purtroppo, non erano riuscite ad incontrarli.
Dalila non prestava attenzione. Non aveva detto una sola parola. L'amica chiuse la telefonata e prese Dalila per mano.

<< Angelo e Domenico vengono a prenderci in stazione>> la informò.

Dalila annuì.

<< Bene! Peccato vero?>> chiese con un sorriso sul volto.

Ilaria la guardò. Aveva pensato che,almeno quella volta, l’avrebbe vista piangere ed invece era lì che rideva.
La rossa non trattenne le lacrime e scoppiò a piangere.
Dalila l’abbracciò e con tutte le forze mandò indietro le lacrime.

<< Tranquilla! Dobbiamo solo aspettare luglio!>> la rassicurò.

<< Ma non è detto che li incontreremo durante la nostra vacanza a Londra>> disse Ilaria riprendendosi.

<< Vero, ma come si dice? Mai dire mai!>> le rispose facendole un occhiolino.

Le due presero il treno e più tranquille tornarono a casa, dove i loro amici le aspettavano.
 
 

 
 
Intanto in un albergo di Milano cinque ragazzi erano nella loro camera.

<< Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!>> chiese tutto contento Louis.

Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.

<< Le hai viste anche tu?>> chiese incredulo Liam al riccioluto.
 
Eppure era convinto di averle notate solo lui.
Niall, attirato dalla conversazione, si avvicinò.

<< Si può sapere di che parlate?>> chiese Louis confuso.

<< Se parli della rossa, si l’ho vista>> rispose Harry non prestando attenzione a Louis.

<< Allora? Che ci siamo persi?>> chiese Niall per fare un po’ il punto della situazione.

Harry si sedette sul letto e cominciò a raccontare della ragazza con i capelli rossi che aveva visto piangere all’uscita della Mondadori.

<< L’hai vista?>> chiese Harry a Liam.

<< Penso di si…>> disse un po’ confuso.

<< Tu a chi ti riferivi, Liam?>> chiese Niall capendo che i due ragazzi parlavano di due ragazze diverse. 

<< Alla sua amica. La ragazza vicino a quella che hai visto tu, Harry. Non l’hai notata?>> chiese Liam.

<< Di chi parli?>> chiese Harry cercando di ricordare.

All’improvviso Zayn si alzò dal letto e, dirigendosi verso la porta, attirò l’attenzione di tutti.

<< Della bionda>> e detto ciò sparì.

Tutti guardarono Liam per avere conferma.
Lui annuì soltanto.
“Come aveva fatto Zayn a notarla, se era dalla parte opposta?” si chiese Liam.
Senza pensarci due volte seguì l’amico.

<< Zayn! Aspetta!>> urlò raggiungendolo.

Zayn si girò verso di lui.

<< Come hai fatto a..>>

<< Non lo so. Ho provato una strana sensazione e mi sono voltato. L’ho vista piangere e poi Paul mi ha fatto salire>> spiegò Zayn in un modo strano, come se fosse…

Liam guardò l’amico.

<< Zayn non ti sarai mica inn…>>

<< Piantala Liam!>> l’ammonì e se ne andò.

Liam rimase nel corridoio sorridendo felice. 

   
 
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