Nonostante il mio letto fosse molto grande sentivo il respiro di Kirino sulle mie spalle. Era passata circa una mezz’oretta, ma la stanchezza aveva preso il sopravvento su di lui e la stessa sorte stava toccando a me. Ero sul punto di addormentarmi quando sentii; avevo un udito molto sviluppato, perciò non mi sorprese il fatto che il senpai non lo avesse sentito e stesse continuando a dormire, delle voci provenire da corridoio. Riconobbi subito le voci di Midorikawa e Hiroto.
-Eddai!- questa era la voce di Hiroto, nessuno poteva parlare in un modo più stupido – Entro silenziosamente e metto la videocamera, poi esco subito! Voglio documentare la prima notte di Masaki! Lasciami andare Mido-chan! –
-Scordatelo Hiroto! Lasciali stare e andiamo a dormire, ORA!-
Sentii Hiroto lamentarsi ed una porta che si chiudeva, probabilmente Midorikawa lo aveva trascinato con la forza, speriamo solamente che quest’ultimo non ritorni all’attacco!
Qualche oretta dopo mi svegliai di soprassalto, avevo una sete tremenda, ma la paura di svegliare Kirino e di subire le sue ire me la fece smettere subito. Avevo sentito qualche volta da Shindou che il senpai, se appena svegliato, diventava isterico e nervoso, anche più del normale! Una brutta bestia, insomma.
Mentre mi rigiravo tra le coperte Kirino cominciò a parlare nel sonno. All’inizio mi spaventai, ma capendo che era lui mi calmai subito. Se devo essere sincero, mi calmavo ogni volta che sentivo la sua voce. Dopo qualche minuto di borbottamento cominciò a dire frasi connesse, poi si girò di colpo verso di me. Avevamo le nostre facce talmente vicine che se Hiroto ci avesse visti avrebbe pensato più male di quello che faceva già!
-K-Kirino-senpai! Mi hai fatto prendere un colpo, credevo stessi dormendo! –
- Difficile con qualcuno che mi osserva da quando si è svegliato. E se te lo stai chiedendo sapevo che eri sveglio grazie al riflesso del vetro. Lo sai che ho occhio per queste cose. –
Mi aveva colto con le mani nel sacco! Accidenti a lui ed alla sua vista acuta!
-Comunque-  disse lui – non credi che Hiroto sia fin troppo tranquillo? Lo conosco solo da oggi, ma a prima vista sembra un tipo testardo!-
- Molto testardo, Kirino. Molto testardo. Magari in questo momento sta preparando qualche piano contro la nostra privacy. Qualche ora fa l’ho sentito parlare con Midorikawa. Aveva intenzione di metterci una videocamera e di filmare la nostra “prima notte”! – Mentre parlavo gesticolavo come un dannato, generando delle risate da Kirino. Cos’aveva di divertente questa ridicola situazione?
- Eddai, almeno ci ricorderemo di questa giornata, giusto? – si avvicinò di più a me, potevo notare un sorrisetto nonostante il buio. Arrossii un po’ e mi girai.
- Io speravo di dimenticarmene presto, in realtà! – dissi imbarazzato, ero caldissimo!
Passò qualche minuto di silenzio assoluto, poi ricominciò a parlare.
-Sai, quando Hiroto mi ha chiesto del nostro rapporto, ho risposto sinceramente. Penso davvero che tu sia un ragazzo dolce. Però non so cosa tu pensi di me. Me lo diresti sinceramente? Io sono stato sincero. –
Kirino era riuscito a chiedermi l’unica cosa che mi avrebbe fatto sprofondare dritto sottoterra! Avrei voluto dirgli tutto quello che pensavo, ma ero sicuro di non essere ricambiato!
Lo ammetto! Io, Kariya Masaki, sono innamorato di Kirino Ranmaru, il senpai proprio accanto a me, disteso insieme a me nello stesso letto. Non pensate male però!
-Cosa ne penso di te? Beh…-
Cosa ne penso di te? Ti amo, sei unico, sei il mio senpai preferito, sei sexy, sei simpatico…
-Allora? Cosa ne pensi di me? –  Da il suo tono sembrava davvero incuriosito dalla mia opinione.
Ho deciso. Adesso mi dichiaro. O la va o la spacca!
Mi girai e lo baciai tutto d’un fiato. All’inizio lo vedevo sorpreso, poi sembrò partecipare, forse mi ricambiava? Dopo aver finito questo bacio, che ci aveva lasciato senza respiro, mi abbracciò.
-Sai, non sono stato totalmente sincero prima. Ho dimenticato di dire una cosa. Ti amo Kariya. –
Ricambiava. RICAMBIAVA!!! Non ci potevo credere! Mi diedi un pizzicotto e constatai che questa era la realtà e non un altro dei miei sogni! Lo abbracciai senza troppe pretese e gli sussurrai all’orecchio un “Ti amo anch’io, Kirino”. Infine ci addormentammo abbracciati.
La mattina ci svegliamo nella stessa posizione, ma per fortuna Midorikawa e Hiroto stavano ancora dormendo. Lasciai la presa da Kirino e mi alzai, giusto per sgranchirmi le ossa, poi andai dritto in bagno a lavarmi i denti. Finiti i miei “doveri mattutini” mi riavviai in cameretta. Entrai e mi ritrovai un Hiroto saltellante, invece Kirino si era svegliato e stava fissando quel pervertito con uno sguardo assonnato, si vedeva che non si è ancora reso conto che lì dentro c’è Hiroto, oppure aveva già accettato la triste realtà. Io invece lo presi a pugni sulla schiena e cominciai ad urlare.
-CHE CI FAI IN CAMERA MIA?!?! – per tutta risposta si girò e notai che sta sbavando in una maniera mostruosa, inoltre aveva una videocamera in mano. Gliela presi e mi guardai subito il video, nonché unico, che stava contemplando il rosso.
Orrore! Credevo che Midorikawa lo avesse tenuto a freno nel suo folle progetto, invece ci era riuscito eccome! Era riuscito ad entrare un camera mentre dormivamo ed a piazzare la telecamera, filmando anche il nostro bacio! Se Midorikawa venisse a sapere della pazzia appena fatta, Hiroto verrebbe mandato in ospedale!
-COME TI SEI PERMESSO DI FILMARCI LA NOTTE?!?! IO TI DENUNCIO BRUTTO MANIACO STALKER!!!-
Mi scansò e si dirisse verso Kirino, gli prese le mani e si avvicinò a lui con ancora la bava alla bocca.
-Dato che assomigli ad una ragazza tu sarai la madre dei miei nipoti, vero? Come li chiamerete? Maschi o femmine? Diventerò nonno insieme a Midorikawa! Saremo i nonni più felici del mondo, anzi, che dico…DELL’UNIVERSO!!!-
Mi trattenni dal picchiarlo a stenti, perciò mi avviai verso la camera dello stalker e di Midorikawa. Mostrai il video e, dopo una veloce spiegazione, quest’ultimo si dirisse verso la mia stanza, dove Kirino era ancora scombussolato per quel che era successo in quei ultimi minuti. Vedemmo poi Midorikawa prendere Hiroto e portarlo in camera loro. Si sentì un casino assordante e dopo qualche minuto ne uscì un Hiroto tutto rosso e pieno di padellate. La padella poi non so da dove l’abbia presa, magari dormire con Hiroto richiede precauzioni, non saprei, non voglio spingermi oltre.
Io e Kirino ridiamo, poi scendemmo a fare colazione. Notammo con piacere che Hiroto non c’era ed era sdraiato sul divano, chissà che male che fa Midorikawa quando si arrabbia! Dopo aver finito di mangiare Kirino si rivestì, erano le dieci e mezza, quindi doveva tornare a casa, purtroppo.
-Spero di rivederti presto, Kirino –disse dolcemente Midorikawa – La prossima volta che verrai qui, non preoccuparti di Hiroto. Ora che so come si comporta con gli ospiti ho già studiato le dovute precauzioni! –
-Verrò sicuramente ancora! Ci vediamo lunedì Kariya, come al solito! –
Mi diede un veloce bacio sulla guancia e si dirisse velocemente verso casa. Mi toccai il punto baciato dal mio senpai e sorrisi.

Finalmente il mio sogno si era avverato.
 
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E la mia storiella finisce qui!
Ma io ritornerò con una nuova storia, purtroppo non so quando, ma prometto che ci metterò tutta me stessa e che sarà molto più lunga di questa!
Sarà anche più divertente, quindi preparatevi allo squallore!
Ringrazio tutte le mitiche inazumiane che hanno recensito, aggiunto ai preferiti, aggiunto alle seguite e chi ha seguito di nascoto come un ninja!
E' solo grazie a voi che sono riuscita a scrivere questo capitolo, ma ringraziate Dreamer_98 per gli errori che non avete trovato, quindi quando leggete pensate alla poveretta che ha dovuto controllare!
Ho qua un mal di testa e stamattina sono tornata da scuola perché avevo mal di gola, mal di testa, mal di pancia e giramenti di testa (che ho anche adesso!)
Ci vediamo!:D
Ciao ciao!;D

Giadachan