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Autore: I believe    28/02/2013    2 recensioni
Molto lentamente mi alzo e mi dirigo verso il rottame, e vedo il camionista sconvolto affianco ai resti dell’auto.
Scrollo le spalle, scuotendo la testa, con un leggero sorriso sul volto. Mi giro per andare da Zayn, ma lui è di spalle e vedo che sta ancora singhiozzando verso qualcosa.
Mi avvicino, e con mia sorpresa vedo che quel “qualcosa” sono io.
E’ il mio dannatissimo corpo, completamente sanguinante.
Un attimo… ma se quella sono io, evidentemente morta, io ora sono un… fantasma? Oh. Figo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi guardo incuriosita e istintivamente provo a trapassarmi con una mano, ma al contrario delle mie aspettative mi colpisco lo stomaco senza nessun risultato.
Non è come nei film, uffa, ci speravo.
Sorrido divertita e mi accuccio affianco a Zayn in lacrime.
Ha la bocca socchiusa e lo sguardo vuoto, spento. Sembra che non stia guardando niente.
Chissà se mi sentono quando parlo… a quanto pare non mi vedono, ma magari sentirmi si.
Scuoto una mano di fronte al viso di Zayn dicendo “Zayn sono qui, sto bene, mi senti, mi vedi?”
Niente. Sono come un fantasma. Cioè, in teoria lo sono, però la cosa non mi piace.
Il mio cadavere è uno spettacolo orribile. E’ pieno di pezzi di vetro e con qualche osso rotto, e soprattutto è completamente ricoperto di sangue. E’ strano che per un incidente del genere sia morta, però noto che un pezzo di vetro abbastanza grosso è conficcato del collo, e probabilmente avrà tranciato la giugulare.
Il camionista sta avendo una crisi di panico, probabilmente avrà capito solo ora cos’è successo, e sta sussurrando frasi sconnesse camminando in cerchio. Dopo penso cinque o sei minuti guarda il mio corpo e fa un passo indietro sgranando gli occhi.
Solo ora ha capito che sono morta? Perspicace.
Prende il cellulare e digita il numero del pronto soccorso. Ma tanto è inutile, sono morta, probabilmente dissanguata, non può farci niente. Mi chiedo se posso spostare gli oggetti come nei film, tipo Casper, che in teoria è un cartone animato ma dettagli. Altri futili dettagli. Lascio stare questo pensiero e mi alzo.
Prendo un ciottolo da terra e lo tiro sul cellulare, abbastanza forte da farglielo cadere di mano. Chissà come deve essere vedere sulla scena di un delitto un ciottolo che vola così, dal nulla.
Al pensiero mi scappa una piccola risata, tanto posso dire quello che voglio e nessuno mi sentirà. Già immagino tutti gli scherzi da stronza che posso fare… infondo non è così male essere un fantasma. E chissà se ci sono anche altri fantasmi da conoscere. Magari una comunità, come quella umana, ma di fantasmi, che ridono, mangiano, bevono, fanno… insomma come gli umani.
Bè, se esiste penso che lo scoprirò presto.
Comunque per ora l’importante è che non mi portino in ospedale. Il mio corpo non ha bisogno di essere circondato da duemilaventordici persone ed essere portato in uno di quegli orribili palazzi bianchi che puzzano di morte e di disinfettante. Non ho bisogno di cure, tanto ormai è andata, la mia vita come Sam Hawkins è finita, ora sono solo Sam la fantasma.
Ma i fantasmi… dormono? Insomma, si stancano e dormono? E soprattutto… fluttuano?
L’unico modo che ho per rispondere a queste domande è provarci.
Ma non sono le mie priorità al momento.
La prima cosa che voglio adesso è che Zayn si calmi, si rilassi, capisca che sto bene, e non si preoccupi per me.
Vederlo in questo stato è un colpo al cuore.
Mentre il camionista si guarda intorno per capire come sia possibile che un ciottolo voli dal nulla e colpisca il suo telefono, io rapidamente prendo quest’ultimo da terra, mandando un messaggio a Zayn.
Nell’SMS gli dico che sto bene, in un certo senso, e che non deve preoccuparsi. Dopo pochissimi secondi sento il cellulare di Zayn squillare, e la cosa mi sorprende perché mentre mandavo il messaggio pensavo che il suo telefono si fosse distrutto nell’incidente. Invece no, eccolo qua, che strano.
Comunque lo prendo , cancello il messaggio e lo poso vicino a Zayn. Poi rinvio lo stesso SMS in modo che però stavolta senta la suoneria. Come previsto, lui sente il messaggio, e in un primo momento scuote la testa, come se fosse tornato da un viaggio in un'altra dimensione. Poi lentamente allunga il braccio e prende il cellulare. Con un leggero sussurro legge il messaggio, e scoppia in lacrime. Piange silenziosamente, e dopo poco però si asciuga le ultime lacrime e ride istericamente, per poi urlare.
“Chi sei? Perché mi prendi in giro? Sam è morta davanti a me, per colpa mia. Lasciami stare.” Sottolinea le ultime due parole con un tono di voce più alto. E per dimostrargli che sono io, vado verso il rottame e cerco il mio anello che mi aveva regalato.
Lo trovo sotto un pezzo di carrozzeria, e anche se è un po’ ammaccato comunque è riconoscibile come quell’anello.
Lo prendo e lo metto a terra, davanti a Zayn, per poi accucciarmi di nuovo davanti a lui che sussurra il mio nome.
Lo guardo negli occhi, e gli poggio le mie labbra sulle sue. Il suo calore mi riscalda per un secondo, mentre si vede che lui non ha provato altro che un brivido di freddo.
La cosa in realtà mi rattrista e mi dà speranza, perché ho appena capito che posso avere un contatto con lui, ma lui non ne avrà altro che un piccolo brivido su per la schiena.
Mi scende una lacrima, e poi un’altra, quando mi rendo conto che invece non sono io che piango, ma il cielo.
Sta piovendo, e non ne sono sorpresa trovandoci a Londra, anche se fino a poco tempo fa il cielo era sereno, sgombro dalle nuvole.
Sussurro all’unisono con Zayn “anche il cielo sta piangendo.”
Sta per scatenarsi un temporale, e Zayn chiama un’ambulanza.
Stavolta non lo fermo, altrimenti il mio corpo resterà lì a marcire mangiato dai vermi.
Il camionista è ancora lì, seduto a terra, che si copre la testa con una giacca impermeabile. E’ più inutile di una bambola di porcellana, e io odio le bambole di porcellana. Mi mettono i brividi.
Comunque l’ambulanza arriva subito, e mi metto in disparte.
Stanno portando il mio corpo su una barella, e una donna sta parlando con Zayn, confortandolo e dandogli una coperta calda.
“Allora, le va di rispondere a qualche domanda, ragazzo?”
La donna sorride, cercando di far sentire più a suo agio Zayn che si limita ad annuire guardando verso il basso.
“Benissimo, allora… per prima cosa ci sono parenti o amici stretti che dobbiamo chiamare? Qualcuno che vada avvertito subito sull’accaduto?”
“No.”
“Parenti, amici? Niente?”
“E’ figlia unica, i genitori sono morti un paio d’anni fa. Amici... uhm… ah si, Louis Tomlinson e Niall Horan. Sono i suoi migliori amici.”
La donna scrive i nomi su un taccuino, annuendo.
“Perfetto, li faremo chiamare. Ora servono dei dati diciamo ehm… tecnici, la prego di seguirmi…”
Si allontanano, ma il discorso non mi interessa. Ho un forte mal di testa, e non sapevo che i fantasmi potessero soffrire di emicrania.
Mi massaggio le tempie e chiudo gli occhi. Vorrei essere nel mio letto caldo in questo momento, e possibilmente con Zayn.
Hanno portato il mio corpo all’interno dell’autoambulanza e la donna sta finendo di parlare con Zayn. Mi avvicino e ascolto.
“Bene, grazie mille della collaborazione… le procedure standard, sa. Adesso se vuole può venire con noi in ospedale.”
Zayn continua ad annuire con lo sguardo spento, e sale sulla vettura. Decido di salire anche io, precedendoli.
Intanto vedo che un carro attrezzi sta venendo a portare via il rottame della Smart, mentre il camionista sta salendo su un'altra auto con due uomini, che immagino siano poliziotti, ma poco m’importa.
L’autoambulanza puzza di medicinali, anche se la parte posteriore con i macchinari sembra completamente sterilizzata. Io salgo sui sedili dietro il posto del guidatore, e la donna di prima sale affianco al guidatore nel posto avanti. Zayn mi si siede addosso, ed è strano, visto che ero convinta di non poter essere trapassata da qualcosa o qualcuno. “Un po’ di rispetto per i fantasmi!” dico guardando il pakistano. Lui, ovviamente, non sente niente, e si appoggia allo schienale come se niente fosse. Mi scosto e l’autoambulanza parte. Il rumore della sirena è assordante. Si sente anche il suono della pioggia che sbatte sulla carrozzeria.
Appoggio la testa sulla spalla di Zayn e chiudo gli occhi.
Mi sto per addormentare, quando il rumore della portiera mi sveglia dal mio stato di dormiveglia. Di malavoglia apro gli occhi e vedo che siamo arrivati all’ospedale. Oh no, io lì dentro non ci entro. Scendiamo dalla vettura e i medici che stavano provando invano a rianimarmi parlano in privato alla signora di prima, e capisco che stanno dicendo le solite sciocchezze come “ci abbiamo provato, era impossibile, il caso era disperato e blablabla…” a finale stanno dicendo che sono morta. Ma non ci voleva un medico a capirlo.
La donna chiama Zayn e gli dà la notizia nel modo più cortese possibile, dicendogli anche che sta arrivando un taxi pagato da loro che lo porterà a casa. Poi aggiunge che Horan e Tomlinson non sono potuti venire, ma hanno detto che raggiungeranno presto Zayn a casa sua. Quest’ultimo è impassibile, evidentemente sconvolto, e si siede atterra. Non appena arriva il taxi, lui si alza e lo raggiunge camminando pesantemente, per poi salire a bordo. Salgo anche io. Non lo lascerò solo, non ora.
Quando ci fermiamo ad un semaforo nei pressi di casa mia, scendo attraversando la portiera, incurante delle macchine che possono investirmi. Mi piace attraversare le cose, è così… strano. E’ come attraversare l’aria, però con la consapevolezza che quella non è aria.
Cammino fino al mio appartamento in affitto, entrando.
Mi butto di peso sul letto, sperando di non attraversarlo. Per mia fortuna riesco a stendermi, e sprofondo nel sonno.
A quanto pare anche i fantasmi possono dormire. Domani andrò da Zayn, e soprattutto scoprirò se posso fluttuare e teletrasportarmi come Casper. 


____
Alloooora, ecco il capitolo due! 
Non succede quasi niente di importante, solo che iniziano ad entrare in gioco, anche se solo nominati, Lou e Niall. Harry e Liam mi dispiace ma non credo ci saranno in questa fanfiction, perchè con 5 personaggi + Sam non riesco a gestire la storia e dopo diventa uno schifo çç
Grazie mille a chi ha letto il capitolo precedente e l'ha messo nelle seguite! Grazie infinite! Anche se mi sarebbe piaciuto sapere se dovevo continuare. No, davvero, ditemelo vi prego, perchè per scrivere faccio uno sforzo enorme. 
Baci, Ele xx
  
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