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Autore: Flaminia_Kennedy    02/03/2013    2 recensioni
E' l'era in cui le creature magiche sparse per il globo affrontano la loro ora più nera: gli umani, presi dall'avidità di possedere la magia, hanno iniziato a braccare draghi, elfi, fate, centauri e qualsivoglia essere che possedesse in lui anche solo un goccio di magia.
I Fauni sono i primi quasi a soccombere, privati delle loro corna e scuoiati della loro folta e morbida pelliccia, alcuni tra i più fortunati finiscono nei campi d'allevamento, dove per il resto della loro vita verrano tosati e trattati come animali.
Questa storia inizia in un periodo buio, ma questo non vuol dire che una piccola fonte di luce non possa brillare ancora più forte.
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Lemon | Avvertimenti: Furry, Violenza
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RINGROSE!

Il suo nome venne esclamato con forza, dall'altra parte del corridoio.

Dantelion allontanò lo sguardo dalla bella fanciulla appena incontrata e vide arrivare a passo di marcia il suo unico parente ancora in vita, un cugino di secondo grado qualche anno più vecchio di lui, arricchitosi con l'allevamento e il macello dei Centauri “Roderick! Qual cattivo vento vi porta qui? Fastidioso come sempre” scherzò, mentre il cugino salutava brevemente la ragazza, ignorandola poi completamente “questa mattina avete umiliato due dei miei migliori cacciatori” disse l'uomo più vecchio, portandosi indietro i capelli chiari in un gesto scocciato “vorrei saperne il perché, se possibile”.

La frase scatenò una debole risata da parte di Dantelion “ma certo caro cugino, non pensavo che quegl'inetti fossero ai tuoi servizi...pensavo di dar loro un po' più di divertimento, oramai la loro preda era troppo facile da catturare” disse lui, ergendosi appena nella sua statura, senza però riuscire a superare quella del parente.

Roderick Jessop era un uomo molto alto e nonostante la magrezza, le sue mani potevano esser capaci di spezzare le ossa di un uomo adulto a causa della carne di Centauro consumata da anni.

Il suo viso era scarno e i suoi occhi verdi, marchio da sempre della famiglia Ringrose, erano appannati dall'ingordigia per il potere “Stai molto attento, Ringrose, il mercato delle Creature Magiche ha lati nascosti che non puoi nemmeno immaginare. Stai lontano dai miei affari o guardati le spalle” gli disse, piantandogli un dito contro il petto un paio di volte, prima di superarlo e dirigersi verso i festeggiamenti che stavano iniziando, immergendosi in un mare colorato di velluti e taffetà “che tipo eccentrico” disse la ragazza, dopo essersi ripresa da quell'intromissione non voluta.

Dantelion ridacchiò e tornò a dare ogni attenzione alla fanciulla “non fateci caso, Milady...volete andare via da questo fracasso? Conosco dei luoghi ottimi per poter tranquillamente parlare...” aveva detto sfoderando la sua voce sensuale e trafiggendole gli occhi, rapendola quasi immediatamente.

Tutti sapevano che Ringrose aveva una sorta di dono, quando si trattava di persuadere una donna, che fosse per piacere o per lavoro.

Si diressero verso un patio illuminato appena da torce che scoppiettavano piccole fiammelle multicolore, polvere di fata era stata usata per accenderle “che posto magnifico” disse la ragazza, facendo un mezzo giro su se stessa e fissando il giovane uomo che sorrise malizioso, iniziando a slacciarsi il falpalà “come voi, milady” disse.

 




Mentre la ragazza si abbassava il gonfio vestito, per poter tornare ad essere presentabile, Dantelion si sistemò i pantaloni, tirandoli di nuovo in vita “ve ne andate già?” disse dispiaciuta la ragazza, che aveva l'acconciatura per metà rovinata.

Il giovane uomo sorrise appena “purtroppo degl'impegni mi chiamano, milady” disse, guardando poi il cielo scurirsi e le prime stelle cominciare a spuntare come tante piccole lucciole “voglio rivedervi” aggiunse lei, raggiungendolo e afferrandogli il braccio.

Dantelion, dentro di sé, sospirò: quella ragazza, che sulle prime era stata una preda sfuggente, non appena aveva calcato di più la mano era diventata come tutte le altre.
Dov'era la sfida, in tutto quello? Dov'era il divertimento? Oramai cacciare giovani fanciulle non gli dava alcun piacere, perché tutte erano a conoscenza delle sue ricchezze e sottostavano ben volentieri ai suoi giochi erotici.

Si distaccò dalla donna, camminando verso l'interno dell'enorme reggia, poi una volta raggiunto l'uscio si voltò e con un sorriso appena malinconico fece un ossequioso inchino “è stato un piacere, Milady” disse, mandandole un leggero bacio con la mano e andandosene da quella noiosa e spiacevole situazione.

Camminò per altri corridoi, salutando donzelle a destra e a manca, incrociando nuovamente il cugino ma senza degnarlo di uno sguardo, poi uscì ritrovandosi un giovane uomo aspettarlo dove prima c'era la propria cavalcatura “Alastyn, pensavo odiassi trasformarti in uomo” gli disse.

In effetti il Kelpie non aveva nessun feticcio nel diventare uomo, ma quando le situazioni lo richiedevano diventava un anch'esso un pallido giovane uomo con lunghi, lisci capelli neri come l'ebano e spesso vestito con eleganza, armato di una lunga spada al fianco, sebbene dalla sua testa uscissero le sue orecchie cavalline e dai pantaloni la sua lunga coda dalla pelliccia frastagliata “Infatti” gli disse, avvicinandosi e alzando irritato un braccio come un chiaro segno d'iniziare a camminare lungo la strada lastricata “alcuni sono talmente stolti da non riconoscere un cavallo da un Kelpie” iniziò a parlare, facendo muovere ogni tanto gli occhi rossi senza pupilla attorno a loro.

Fortunatamente il marciapiedi non era così affollato, quel giorno “ho udito un uomo parlare a dei cacciatori di eliminare uno 'sfondafemmine', chiaramente riferito a te” gli disse e Dantelion fece un piccolo fischio ammirato “uuuh, non mi avevano ancora chiamato in quel modo! Lo aggiungo subito alla lista” “non avrebbero torto, se volessero ucciderti come un comune Succubus.

Spero vivamente che tu ti renda conto della cattiva fama che ti stai costruendo in questa...come posso definire...” lo guardò qualche secondo, con occhio critico “fame che possiedi”.

Dantelion alzò un dito per far tacere il Kelpie “ricerca, amico mio...non so ancora di cosa, ma la mia è una ricerca” gli rispose, ottenendo solo uno sbuffo irritato da parte di Alastyn, che fece roteare gli occhi, prima di notare due uomini che li stavano osservando “tu non sei conscio della situazione, così annebbiato dai fumi dell'erotismo.

Persone tentano di ucciderti e tutto quello che fai è pensare alla prossima donna che deflorerai” disse il Kelpie, adirato, mentre vedeva il proprio padrone e amico perdere qualche secondo della loro conversazione a fissare una giovane donna che gli era passata accanto.

Alastyn afferrò il collo della giacca di Dantelion e con forza inumana lo sbatté con la schiena contro il muro di un palazzo.

I pochi passanti si allontanarono subito, fiutando il pericolo che i due potevano essere “mi starai ad ascoltare, adesso” disse il Kelpie, senza lasciare la presa, vedendo che gli occhi dell'amico erano tutti per lui “guardati le spalle e non pestare i piedi a persone più grandi di noi” aggiunse, lasciandolo poi andare “sei così preoccupato per me?” gli chiede il giovane padrone dongiovanni e Alastyn sbuffò ancora, incrociando le braccia “non vorrei tornare a cacciare ubriachi nelle paludi...ODIO tutto quel fango” disse, come scusa, anche se in verità aveva a cuore la salute dell'amico.

Dopo qualche altro scambio di battute e dopo che il Kelpie tornò nella sua forma di animale quadrupede, Dantelion alzò lo sguardo su una carovana che stava appena arrivando in città “a quanto pare la mia buon'azione di stamane non è servita a molto” disse al cavallo, dandogli una patta sul collo e un lieve calcio nei fianchi per farlo andare al passo, dietro una lunga fila di gabbie in metallo e catene tintinnanti.

 



Salve a tutti!
Terzo capitolo, stiamo andando avanti! :D

Ho saltato la scena osé con la tipa-a-caso perchè era un po' priva di pathos, preferisco quelle dove la protagonista principale è involta XD

Qui c'è una riunione dei personaggi fin'ora incontrati, così da potervene fare un'idea -sempre chibi, perchè altri bei generatori non ci sono come dico io e ora non ho molto tempo per disegnare xD-

Spero vi sia piaciuto il capitolo nuovo, la prossima settimana il quarto! Rimanete sintonizzati!

Saluti! (^w^)/

Qui la risposta alle recensioni del capitolo precedente:

Leoneruggente - Adoro gli ambigui al punto giusto xD Hai reso perfettamente l'idea di Dantelion.
E la nostra piccola fauna gli darà mooooolto filo da torcere, in futuro!

Water_wolf - Grazie per aver visto l'immagine ^^
Beh, tra corna e zoccoli, anche i nostri amici fauni sono ben armati in caso di necessità no? XD Però sai come si dice, a loro piace fare l'amore e non la guerra, if you know what I mean x3
Alastyn è il grillo parlante di Dantelion, diciamo...con le zanne xD
   
 
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