L'occulto. Ruki AMAVA l'occulto.
Ma soprattutto amava fare tutto ciò che fosse catalogato come 'eretico' dal Cristianesimo.
Una notte, come spregio nei confronti dei suoi genitori estremamente credenti, Ruki scappa nella foresta vicino casa per evocare un demone.
L'adolescente non credeva che l'evocazione funzionasse sul serio, ma si sbagliava.
Parecchio.
= = =
Tradotta dalla fanfiction "Master of Puppet" che ho scritto in inglese su AO3

Il mare spezza legami così come li crea, Saoirse e Vanya lo hanno appena scoperto ancora prima di diventare adulti e nemmeno il tempo di conoscersi già si perdono.
In bilico tra il fondale oceanico e la terraferma, due anime completamente diverse impareranno a liberarsi dalle loro catene per imparare ad amare, per tornare a quella piccola grotta dove per primi s'incontrarono.

Sono passati otto anni e la vita del corvino chitarrista ha preso pieghe che nemmeno lontanamente si sarebbe potuto immaginare.
Mai avrebbe sospettato che uno scricciolo del genere potesse avere la forza di risollevare e ritrovare tutto ciò che aveva perso.
«AhiA! Stai attento a dove cammini, vecchiaccio!» si sentì gridare contro quando impattò contro la piccola figura del bambino che fino a qualche momento prima era fermo di fronte a una porta, una busta bianca stretta tra le dita «modera i termini, marmocchio, sei tu che sei davanti casa mia» rispose l'uomo a tono.

"Era emozionato come un ragazzino al primo appuntamento, quanto stupido era? Aveva trentacinque anni, maledizione, non poteva essere così ingenuo da avere il batticuore solo al sapere che si sarebbe visto con una ragazza di cui a malapena conosceva il nome."
«Benvenuti al servizio telefonico Nice Voices, puro piacere per le vostre orecchie».

Cosa fareste voi al posto mio, se un alto, snello, oscuro e meraviglioso demone dai lineamenti di porcellana e gli occhi di cristallo vi si presentasse di fronte?
Urlereste di terrore...o di gioia?
Io stesso ero convinto che la prima opzione fosse stata la più appropriata, fino a quella notte di Halloween.
Ora?
Ho cambiato idea.

E' l'era in cui le creature magiche sparse per il globo affrontano la loro ora più nera: gli umani, presi dall'avidità di possedere la magia, hanno iniziato a braccare draghi, elfi, fate, centauri e qualsivoglia essere che possedesse in lui anche solo un goccio di magia.
I Fauni sono i primi quasi a soccombere, privati delle loro corna e scuoiati della loro folta e morbida pelliccia, alcuni tra i più fortunati finiscono nei campi d'allevamento, dove per il resto della loro vita verrano tosati e trattati come animali.
Questa storia inizia in un periodo buio, ma questo non vuol dire che una piccola fonte di luce non possa brillare ancora più forte.

Lo chiamavano Leone Rosso, per il coraggio che dimostrava in battaglia e per la criniera di fulvi capelli indomiti.
Un Principe alla sua prima vera conquista, una città sacra e un giovane Custode, tutto avvolto dal mistero e dal suono scintillante e dal tocco raschiante della sabbia che scorre.

Nero è un'artista sempre sull'orlo della bancarotta che per sopravvivere fa quadri su richiesta a chiunque lo richieda.
Dante è un collaudatore di macchine da rally di giorno e automobilista nelle corse clandestine di notte.
Che cos'hanno questi due in comune? Assolutamente nulla! Ma presto capiranno che nessuno dei due può vivere senza l'altro.
Introduzione modificata per tag br finale.
Charlie_2702, assistente admin

Anno Domini 1191.
E' l'epoca delle Crociate, la Terza per essere precisi.
Riccardo ha con sé una giovane donna, che cambierà per lo più il destino del Re inglese e quello di un uomo, le cui ali spezzate riprenderanno a volare in alto, retto dal credo degli Assassini.
"Nihil est reale, licet omnia...o come dici nella tua lingua -Niente è reale, tutto è lecito"

Ambientato dopo Dirge of Cerberus, ma mantenute alcune cose del gioco originale. La mano rimasta umana prese un pacchetto scuro dalla tasca poco sopra la fondina della pistola, aprendola con uno scatto e rivelare cinque spugnette candide, in fila, accanto a un accendino a scatto, di metallo placcato come il braccio. Ma si, ancora una, dopotutto la mancanza era tanta, doveva tamponare la ferita con qualcosa di diverso e meno vergognoso delle lacrime.
Pairing: CidxVincent

Sequel/Spin-off di Il Messaggero. Roxas e Axel stanno insieme e sono felici, ma un'altra coppia ha bisogno di aiuto per venir creata. Contiene spoiler de Il Messaggero, consiglio di leggere prima quello per capire meglio la storia. Pairing: AkuRoku/Dexion

Akuroku ad ambientazione AU.
Il giovane Roxas soffre di un tumore al cervello che lo obbliga ad una vita di dolori e sacrifici, mentre il ragazzo si appassiona sempre di più al mondo dell'Esoterismo e degli spiriti.
Un misterioso ragazzo dai capelli color fuoco lo visita nei suoi sogni, mentre qualcosa poco a poco impregnerà la casa del biondino di rabbia e violenza fino a che...
Sono accetti suggerimenti per la trama e ovviamente commenti costruttivi ^^ Enjoy!

Non avrei mai pensato di dirlo, ma stavo morendo. Stavo morendo com’era morto mio padre, nello stesso luogo e -purtroppo- quasi alla stessa età.
Pairing: Edgeworth/Wright, tensione allo stato puro per il povero avvocato difensore e un momento di intensa riflessione da parte del procuratore, in un momento critico al limite della sua vita.

Ambientato dopo New Moon, Jasper è dilaniato dai sensi di colpa; è colpa sua se suo fratello partì per Volterra, se Alice sbagliò a interpretare la propria visione e tutti pensarono che Bella volesse suicidarsi. Se non avesse mai perso il controllo durante il compleanno della fragile umana, Edward non si sarebbe sentito costretto a partire.
Aveva deluso Alice, aveva ceduto alla tentazione del sangue umano.

Per la sesta volta in un giorno mi chiesi perché mi ero voluta trasferire a Forks, la zona più piovosa di tutto il continente americano.
Certo, non adoravo il sole di casa mia in Texas, ma nemmeno il perenne strato di nubi che nascondeva il cielo.
[...]
Ridacchiai, perché il volto di quel ragazzo dai capelli bruni e corti mi ispirava simpatia, un po’ come gli orsacchiotti che avevo nella mia vecchia camera a Dallas.
Quando l’auto, guidata da un ragazzo dai capelli ramati e sparati in aria, arrivò a pochi metri da me il ragazzone si infilò dentro la vettura, parlando concitatamente con il ragazzo vicino a lui.
Era un tipo dai capelli color miele e in quel momento il volto meraviglioso e pallido era contratto da una smorfia addolorata.