Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _Boo    23/04/2013    18 recensioni
Lei aveva sempre sperato di poter sposare l’uomo dei suoi sogni, un uomo che la amasse davvero, come quelli nei libri che la sua badante le leggeva da bambina.
Immaginava che lui la sarebbe venuta a prendere sul suo cavallo bianco e l’avrebbe portata lontano, lontano da un mondo così triste, basato sulla guerra e sull' odio, dove i genitori vendevano letteralmente le proprie figlie al miglior offerente.
Cap.V
-Non mi sembra che ci sia niente di strano, non vado a letto con uomini che non conosco.. e che non amo..-
-Questo sottintende che non verrai mai a letto con me?-
-Ecco..io..-
-Oppure vuol dire che mi ami.. considerando che due giorni fa stavi per cedere-
-Non intendevo nemmeno questo, stavo solo cercando di dire..-
Non riuscì a terminare la frase che le labbra di Sasuke si posarono sopra le sue, rimase immobile sotto quel tocco, ma quando senti la lingua di lui solleticarle le labbra rispose al bacio circondandogli il collo con le braccia.
[SasuSaku ♥ ]
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

           XI





Sakura spalancò la porta della sua stanza con decisione.

Nonostante fosse stato breve, il viaggio l’aveva sfinita.

Si disse che era colpa della tensione emotiva, aveva una terribile voglia di buttarsi sul letto e dormire fino alla sera dopo.

Tuttavia cambiò idea quando vi trovò Sasuke sdraiato, un braccio a coprire gli occhi.

-Sei qui..- sussurrò piano.

L’Uchiha non rispose limitandosi a sedersi, appoggiando la schiena sulla testiera del letto.

-Dove sei stata?-

-Io.. ho fatto un salto a salutare Ino, spero non ti dispiaccia…-

-Puoi fare quello che vuoi. -La interruppe lui.

Sakura annuì e per un po’  rimasero entrambi in silenzio, persi nei loro pensieri, intenzionati a riprendere il discorso di quella mattina senza però sapere quale fosse il modo giusto per riaffrontare l’argomento che più volte li aveva portati a litigare.

-Senti Sakura..-

La rosa alzò gli occhi, posandoli sul suo volto pallido, sembrava cosi stanco.. ma non una stanchezza fisica, qualcosa di più profondo, più personale, qualcosa che sembrava rattristarlo nell’anima.

-Per quello che ho detto oggi… io.. mi dispiace.- proseguì il moro. -Non volevo essere così brusco, credo di aver esagerato.-

Vide Sakura sgranare gli occhi stupita e portarsi una mano alla bocca.

-Che hai?- Domandò lui serio.

-Da quando ci conosciamo è la prima volta che mi chiedi scusa per qualcosa, non lo hai mai fatto a parte quando…- Non riuscì a proseguire perché le lacrime le inondarono gli occhi, nonostante tutto quando ripensava a quella notte non poteva fare a meno di piangere, la mancata violenza di Sasuke l’aveva traumatizzata, le aveva fatto male al cuore.

Si riscosse quando senti delle dita gelide sfiorarle la guancia bollente e arrossata.

-Non piangere, va bene così, va bene anche se non mi perdoni, lo capisco.. dopo quello che ti ho fatto-

Mosse le dita sul suo volto in una lieve carezza- Scotti-

Si avvicinò maggiormente e appoggio le labbra sulla sua fronte, per accertarsi di quello che aveva detto.

La pelle di Sakura era bollente e aveva il respiro affannoso- Hai la febbre-

-Non importa, sto bene-

-Non dire stupidaggini e mettiti a letto, vado a prenderti qualcosa da bere-

La rosa annuì rassegnata e si  tolse il vestito infilandosi sotto le coperte, Sasuke aveva ragione, non si sentiva affatto bene, le girava la testa.

L’Uchiha rientrò dopo pochi minuti, una tazza fumante in mano.

-Mi hanno detto che fa abbassare la febbre- sussurrò sedendosi al suo fianco e porgendole la bevanda bollente.

Sakura prese la tisana e fece un sorso.

Il sapore amaro le fece storcere il naso in una smorfia alquanto buffa.

-Che hai ora?-

-E’ davvero disgustosa-

-Non lamentarti e bevi!-

-Dico davvero, assaggia.- Si difese la rosa porgendogli la tazza.

Il moro assaggiò appena e si vide costretto a darle ragioene.

-Allora??-

-Fa davvero schifo, ma non toglie il fatto che devi finirla, ti farà bene-

Sakura strinse i denti e continuò a bere.

-Contento?- Domandò una volta finito.

Sasuke non le rispose limitandosi a poggiare la tazza sul comodino e a rimboccarle le coperte.

-Dobbiamo finire di parlare…- Mormorò la rosa sbadigliando, improvvisamente le era venuto un gran sonno.

-Certo, certo..-

-Sasuke..-

-Cosa vuoi ancora?-

-Mi canti qualcosa?-

Sasuke sgranò gli occhi a quella richiesta, ma cosa diavolo le era venuto in mente? Probabilmente la febbre la stava facendo delirare.

-Stai scherzando vero?-

-No.. cantami qualcosa, mia madre mi cantava sempre una canzone quando stavo male, era bella, ricordo che mi faceva stare meglio..-

-Sinceramente non credo di avere le abilita canore di tua madre-

-Va bene lo stesso..-

Sasuke tornò a sedersi sul bordo del letto. Davvero gli aveva chiesto di cantare? Se fosse stato un giorno qualunque l’avrebbe liquidata subito andandosene, ma stava male, aveva gli occhi lucidi e  a dirla tutta gli faceva anche un po’ tenerezza.

Ripensò a tutte le canzoni che conosceva e si accorse di non ricordarne nessuna in particolare, quando ad un tratto gli tornò in mente un ninna nanna, sua madre gliela cantava prima di addormentarsi quando era ancora un bambino.

Mikoto aveva una voce bellissima e ogni volta che si infilava sotto le coperte non vedeva l’ora che lei entrasse a dargli la buonanotte.

Quando la donna era morta, Itachi aveva cantato per lui, mentre Sasuke si accucciava nel suo abbraccio singhiozzando.

Sfiorò con una mano i capelli rosa di Sakura e avvicinò le labbra al suo orecchio.

Cantò per lei.

Imbrogliando le parole e ripetendo due volte lo stesso verso quando non ricordava qualche pezzo, ma lo fece con tutta la dolcezza di cui capace, cercando di trasmetterle le stesse sensazioni che provava quando sua madre e suo fratello cantavano per lui da bambino.

Quando si allontanò notò che Sakura aveva iniziato a piangere.

Le accarezzò i capelli piano.

-C’è qualcosa che non va?-

-M..mi manca.. la mia vecchia casa.. mi manca m..mamma..- Sussurrò piano fra i singhiozzi, sembrava una bambina in quel momento, fragile e indifesa.
Il cuore di Sasuke perse un battito a quell’affermazione.

-Vuoi tornare a casa tua?- Domandò piano, lo stomaco che si contorceva preda di una paura che non riusciva a giustificare.

-No..resto con te.. resto con te..- sussurrò prima di addormentarsi definitivamente.

Il moro le scostò i capelli dal volto e le baciò la fronte leggermente sudata, segno che la febbre stava scendendo.

Prese la tazza e la riportò in cucina dopo di che uscì in giardino, fuori tirava un vento piacevole che gli solleticava la pelle.

Si sedette sotto un grosso alberò e appoggiò la testa sul tronco percorrendo con il dito un incisione sulla corteccia.

                                                                                                              “Ti voglio bene otouto –I”

 
Non vedeva l’ora che suo fratello tornasse, aveva bisogno di parlargli.


***

*Si nasconde per evitare i pomodori*
Mi dispiace moltissimo per il ritardo (lo so che lo dico sempre) ma a  quanto pare io e l puntualità non andiamo molto d'accordo.
Il capitolo è corto ed è abbastanza di passaggio ma prometto che il prossimo sara di gran lunga migliore, forse Sasuke è OOC, ma ho cercato di giustificare il suo comportamento in quanto tenta di seguire i consigli di Naruto e inoltre l'imminente ritorno di Itachi fa riaffiorare la sua parte tenera :3 "ditemi voi se devo mettere l'avviso"
Come sempre scusate gli errori!
Spero abbiate apprezzato lo stesso *-*
Alla prossima <3

  
Leggi le 18 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Boo