Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: inlovewithhim    02/08/2013    7 recensioni
Allungai il braccio nel tentativo di raggiungere il pacco di biscotti quando una figura alta fece ombra su di me. Entrò nella mia visuale un braccio che afferrò la confezione; me la porse gentilmente e ringraziai prima di alzare lo sguardo e incrociarlo a quello di due brillanti occhi verdi, appartenenti ad un ragazzo che ebbe all'incirca la mia età.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Epilogo - Parte 2. 

The End



 
Ultimo sguardo al calendario appeso sopra il mio letto.
Ancora un giorno e sarei tornata a Londra, città dove avevo lasciato i miei amici, i miei nemici, mia madre, ma soprattutto la persona che amavo di più: Harry.
 
Mio padre mi mandò a comprare un paio di cose al supermarket vicino casa, così infilai un paio di shorts, una cannottiera a righe larghe rosa e bianche e le Adidas bianche e rosa anche quelle. Infine legai i capelli in una coda di cavallo alta.
Uscita dal supermercato mi sentii chiamare. Mi voltai e vidi un ragazzo agitare la mano e sorridermi. Ridussi i miei occhi a due fessure nel tentativo di capire chi fosse, poi vidi lui...Ben.
Avevo pensato di far finta di non averlo visto, ma era troppo tardi. Così finsi un sorriso e mi avvicinai. Non avevo molta voglia di chiacchierare sotto quel sole cocente. Volevo tornare a casa e stendermi sotto il condizionatore!
 
"Ciao Ben!" 
"Alex! Ma allora sei venuta davvero in California! Perchè non mi hai detto niente?"
"Bhe..è successo all'improvviso. Come sai i miei si sono divorziati e mio padre si è dovuto trasferire qui per lavoro e ho pensato di passare un mese delle mie vacanze estive con lui."
"Oh, bhe, credo sia giusto. Hai fatto bene. Ti va di...uscire di pomeriggio a prendere un gelato?"
"...Perchè no?" sorrisi. "Addio caro condizionatore!" pensai rassegnata.
"Fantastico!"
"Torno a casa per posare la spesa e ti raggiungo subito in gelateria."
"Okay. Sai dov'è?"
"Ho visto che c'è ne una vicino alla piazza qui vicino, va bene lì?"
"Si, a dopo allora."
"A dopo!"
 
Tornai a casa abbastanza in fretta, dopodichè posai frettolosamente i prodotti, alcuni nel frigorifero, altri nella dispensa. Appena terminai afferrai la mia borsa e uscii.
Ben mi aspettava fuori, davanti all'entrata della gelateria, così entrammo insieme.
Uscimmo poco dopo con due enormi coni. Io con anguria, pistacchio e panna; lui, il solito golosone, aveva preso nutella, pistacchio e panna.
Mentre gustavo il mio gelato, ricordai di quando Harry mi comprò un bel cono per consolarmi dalla discussione con Cassy. Improvvisamente, avvertii una forte nostalgia. 
"Al diavolo quella foto, al diavolo Cassy, al diavolo qualsiasi cosa! Io lo amo, mi fido di lui e niente ci separerà." pensai.
 
"Allora come va?" chiese Ben vedendomi taciturna.
"Non..non tanto bene."
"Perchè?"
"Mi manca Londra, mi mancano i miei amici.." m'interruppi.
"... e Harry." continuò lui per me.
"..Già."
"Senti non devi preoccuparti, lui ti ama, tu lo ami..chi può separarvi?"
"Cassy, probabilmente."
"L'amica con la quale hai litigato?"
"Si.."
"Stai tranquilla. Da quel poco che ho visto, Harry ci tiene molto a te. Mi ha addirittura picchiato!" ridacchiò.
"Si, scusa ancora per quello che è successo." risi.
"Ah, non fa niente." mi sorrise.
"Credi davvero che..Harry non voglia perdermi?"
"Assolutamente! Ricordo ancora di quando ci seguì al fast food. Se lui non tenesse a te, io allora sarei...Peppa Pig."
"Peppa pig? Ma che cazz..?" risi fino a piegarmi in due, rischiando anche di far cadere il gelato.
"Non so, è la prima cosa che mi è venuta in mente! Sai questa mattina, la mia sorellina e io la stavamo guardando." disse ridendo.
"Okay, va bene, facciamo finta che sia normale!" avevo le lacrime agli occhi per le risate.
 
***
 
Era già arrivata l'ora di preparare di nuovo le valigie. Aprii nuovamente l'armadio infilando poi dentro il grande borsone, tutto il suo contenuto.
Uscii dal portone della grande villa di mio padre e caricai la valigia nel portabagagli della sua station wagon rossa. Portai alle orecchie le cuffie del mio fidato compagno (?) ipod e sentii l'auto partire. 
"Londra, sto arrivando." pensai, perdendomi nell'infinito paesaggio che ammiravo guardando fuori dal finestrino.
 
Harry's POV.
 
Il giorno dopo che Alex partì, organizzai un'uscita con Josh, Liam e Zayn. Fizzy aveva iniziato ad uscire con Niall, così ci diede buca e quell'uscita tra amici, divenne un'uscita tra ragazzi.
Stabilimmo di stare un po' nel nostro ritrovo, ovvero il parco dietro la scuola, per poi andare a prendere un po' di pizza. Lì, al parco, ci fu un incontro decisamente spiacevole. Mentre stavo parlando con i miei tre amici sulle panchine sentii chiamarmi da una voce squillante con tono decisamente sfacciato, quando mi voltai trovai Cassy accompagnata da una sua amica. Era decisamente cambiata da quando aveva litigato con Alex. I suoi capelli castani erano più corti e aveva una frangia che le copriva la fronte, poi indossava una maglietta leggera con uno scollo a V tutt'altro che leggero, poi dei pantaloncini cortissimi a vita alta.
 
"Haaaaarry!" mi chiamò di nuovo con un sorrisetto furbo una volta che ci raggiunse.
"Ciao.." dissi distrattamente.
"Da quanto tempo che non ci si vede. Come mai non sei con Alex?"
"Ehm...è partita."
"Per sempre? Oh, mi dispiace tanto." finse.
"No, è a Los Angeles. Starà lì soltanto per un mese."
"Oh, e come mai si trova così lontano? Forse per raggiungere il suo bel californiano, com'è che si chiama? Ah, Ben!" disse con il suo sorriso furbo.
"Senti, perchè non te ne vai? Sei venuta qui solo per rompere il cazzo?"
"Ehi, stai calmo! Sono solo venuta a dirti che...ti devo le mie scuse."
"Bel tentativo, ma stai sprecando solo il tuo tempo se pensi che io ti creda."
"Ok, per dimostrarti che non ti sto mentendo...avvicinati un secondo, voglio farti vedere un messaggio che mi ha inviato Alex."
"Un messaggio di Alex?" ripetei incredulo.
"Si, vieni." mi fece cenno di venire accanto a lei. 
Mi alzai dalla panchina titubante, per poi avvicinarmi a lei cautamente, incerto sulle sue reali intenzioni.
Notai la sua amichetta armeggiare frettolosamente un cellulare prima che Cassy mi si buttò addosso premendo le sue labbre sulle mie, poi un flash e si staccò.
Mi pulii la bocca con il dorso della mano.
 
"Ma che diamine ti è saltato in mente? E cos'è stato quel flash?" le chiesi accigliato.
"Niente, rilassati. E' stato un bellissimo bacio, spero di incontrarti ancora Harry." mi salutò.
"Non ci contare, anzi la prossima volta vedi di starmi alla larga."
La sentii ridacchiare, poi voltò l'angolo, uscì dal parco e scomparve dalla mia vista.
 
"Amico, ho paura che quella bassetta della sua amica abbia fotografato il bacio. Ho cercato di fermarla, ma non ho fatto in tempo." mi avvertì Zayn.
"Sei sicuro?"
"Si, purtroppo."
 
***
 
Quella sera, Alex mi chiamò. Quanto mi mancava sentire la sua voce allegra, dolce e calda. Mi faceva sempre sentire rilassato e di buon umore.
Purtroppo, da quella sera, non ebbi più sue notizie, nemmeno dopo tre settimane.
Non rispondeva più alle mia telefonate o messaggi, finchè un giorno, quando ci ritrovammo tutti a mangiare la pizza a casa di Fizzy, chiesi il telefono in prestito alla mia amica e provai a vedere se mi avrebbe contattato.
Le scrissi un messaggio da parte della bionda.
 
"Ehi, puoi chiamarmi? 
Baci, Fizzy xx"
 
Dopo pochi istanti che sembravano non passare mai, squillò il cellulare. Lo afferrai e una volta allontanatomi dall'atmosfera festaiola dei miei amici, risposi.
 
"Pronto?" la sentii dire.
"Alex!" esclamai preoccupato e arrabbiato al tempo stesso.
"H-harry?" disse sorpresa.
"Si sono io. Si può sapere perchè in tutto questo tempo non mi hai mai risposto o cercato?"
"Avevo avuto da fare. Suppongo che anche tu sia stato molto impegnato. Soprattutto a baciare qualcun'altra, se non a letto."
"Ma di che diamine parli?"
"Non calarti in parti che non ti si addicono. Forse non ne sai niente, ma circa tre settimane fa, ricevetti un messaggio, con una bella foto. Lo sai che foto era? Ci tengo a dire prima però che non era nè sfocata e nè scattata da lontano, era chiarissima e si riuciva a vedere perfettamente chi fossero i due soggetti, e sottolineo due, della foto. Bhe, potevo ben vedere che tu ti stavi tranquillamente sbaciucchiando quella stronza di Cassy."
Una foto? Cercai di capire a cosa si riferisse, poi ricordai. 
"Quella troia aprolegambeatuttibastaprendereilnumeretto di Cassy!" imprecai a denti stretti, tanto che lei non mi riuscì a sentire.
"Alex...voglio dirti come stanno veramente le cose. L'ho incontrata per caso al parco, io ero uscito con Liam, Josh e Zayn. Lei stava con una sua amica, non so chi era e aveva un telefono in mano. Probabilmente quando Cassy mi si è avvinghiata baciandomi, quella avrà scattato la foto!"
"...Io..non so se crederti."
"Puoi anche chiederlo a Liam, Josh e Zayn. Non ho problemi."
"E' solo che..tutto questo tempo, la distanza...chi può sapere che tu non sia veramente stato con un'altra?"
"Io, i nostri amici e spero tu..." 
Non si fidava più di me. Forse non voleva proprio fidarsi. "Che sia stata veramente con Ben in tutto questo tempo? O forse, se non lui, magari è stata con un altro californiano tutto abbronzatura e niente arrosto. Ok, questa pessima." iniziai a pensare. "No, lei non farebbe mai una cosa del genere."
"Adesso vado a letto...non ho voglia di discutere ancora." 
Guardai fisso con aria confusa un punto vuoto sul muro del corridoio.
"A letto?"
"Sai genio, qui è notte! Ricorda che non sono a due passi da Londra!" la sentii ridacchiare leggermente.
"Oh...giusto.." 

Che figura di merda. Riattaccò prima che la potessi salutare. Con aria seccata restituii il cellulare a Fizzy, che notando la mia espressione non potè fare a meno di chiedermi cosa fosse successo. Mi limitai a sventolare la mano davanti al viso in segno di lasciar perdere e capendo al volo, non insistette.
Cercai di scacciare via i brutti pensieri e godermi la serata con gli amici.
 
Alex's POV.
 
Dopo tutte quelle ore incessanti di aereo, finalmente raggiunsi l'aeroporto di Londra. Scese le scalette, trovai soltanto mia madre ad aspettarmi con un sorrisone e gli occhi lucidi, segno che da un momento all'altro sarebbe scoppiata a piangere e io con lei.
La raggiunsi e ci stringemmo forte l'una all'altra. Rimasi sorpresa dal fatto che riuscì a trattenere le lacrime.
 
"Come mai sei solo tu? Non ci sono i miei amici o qualcun'altro?" non riuscii a trattenermi dal chiederlo.
"Bhe, ho avvisato Fizzy del tuo ritorno quando ieri ha chiamato a casa. Non so, forse staranno organizzando qualcosa. Ora andiamo a casa, così puoi darti una bella rinfrescata e sistemare le valigie. Bentornata tesoro!" mi disse sorridendo.
"Okay. Grazie, mi sei mancata molto."
"Anche tu." 
Ci stringemmo in un'altro abbraccio, poi mi accompagnò alla sua peugeot 207 nera.
Fui lieta di tornare in quella casa piena di ricordi. Sospirai prima di dirigermi in camera mia e posare la roba.
Suonarono al campanello.
 
"Alex puoi andare ad aprire tu?" mi urlò mia madre dal piano di sotto.
"Va bene!" scesi di corsa le scale.
 
Aprii la porta e i miei occhi si scontrarono con quelli azzurrissimi di Louis.
Rimasi a bocca aperta constatanto quanto si fosse fatto bello il ragazzo, ma che soprattutto, mi sia venuto a trovare.
Improvvisamente, lo abbracciai. Così, d'istinto. Mi mancava poter stringere tra le mie braccia il mio migliore amico, così misi da parte tutti i brutti ricordi, i rancori e lasciai emergere i bei momenti del passato che ci avevano legato. 
Inspirai profondamente il suo dolce profumo.
Quando mi allontanai, ci scambiammo dei sorrisi.
 
"Come mai qui?" chiesi.
"Ho saputo che tornavi da Los Angeles, così ho voluto cogliere l'occasione per rivederti di nuovo. Mi dispiace di essermi comportato da schifo, mi mancava la mia migliore amica e spero che tu mi possa perdonare.." disse sinceramente dispiaciuto.
"Ovvio che ti perdono, mi sei mancato tanto anche tu!" 
Lo abbracciai di nuovo.
 
***
 
Ero troppo felice di aver ritrovato un amico! 
Tanto che per festeggiare l'occasione, quando Fizzy mi chiamò per avvisarmi del party a casa sua per il mio ritorno, mi portai Louis dietro.
 
Indossai un semplice e leggero vestito. Aveva il corpetto bianco simile ad una canottiera e una gonna di un rosa pallido che arrivava poco sopra le ginocchia. Il tutto con un bel nastro anch'esso rosa che mi circondava la vita e terminava con un fiochetto davanti. Lasciai i miei capelli sciolti, leggermente mossi per il fatto che li tenevo perennemente legati per il caldo. Infine completai l'opera con un trucco leggero. Simple, but effective!
Lou mi passò a prendere con la sua fatastica BMW e quando arrivammo davanti alla porta di casa della mia amica, quasi avevo paura di suonare il campanello. Ero felicissima, ma quell'entusiasmo pian piano si affievolì non appena iniziai a chiedermi se ci fosse anche Harry. Come mi sarei dovuta comportare? Cosa avrei dovuto dire? Gli dovevo sorridere o dovevo ignorarlo? Non ne avevo la più pallida idea. Forsei avrei dovuto accantonare i miei dubbi e sorvolare su quella faccenda. Probabilmente, conoscendo Cassy dovevo considerare il fatto che lei centrasse qualcosa con l'accaduto. 
Purtroppo il mio orgoglio mi frenava parecchio, tanto che se Louis non avesse suonato al posto mio, sarei rimasta tutta la sera lì in piedi a fissare nel vuoto.
Ci venne ad aprire Fizzy con dietro Niall e mi rivolsero un sorriso, ma non appena videro Louis rimasero quasi sconvolti. No, okay, forse sconvolti non è appropriato, ma la loro espressione era veramente indecifrabile.
 
"Bentornata Alex! C-ciao Louis. Come...mai sei qui?" cercò di parlare la bionda.
"Ciao. Ecco io, ho chiarito con Alex e.." iniziò Louis, ma vedendolo in difficoltà decisi di intervenire.
"Ero così felice di aver chiarito, che ho voluto portarlo alla festa così che anche voi sareste potuti tornare amici come una volta." 
"Wow, è fantastico! Ne sarei veramente felice!" disse Niall prima di uscire e abbracciare il nostro caro Peter Pan.
Fizzy era felice della notizia, ma qualcosa la preoccupava e lo vedevo dall'espressione del suo viso, così inarcai un sopracciglio per far notare la mia confusione. Cercò di essere il più discreta possibile, infatti con le labbra mimò "C'è Harry" e la sua preoccupazione mi contagiò.
Risposi mimando  "Non preoccuparti". Sapevo che Harry non avrebbe attaccato briga con il mio amico. "E' una festa di bentornata per me, non la rovinerebbe così. Al massimo potrà infastidirsi della sua presenza, ma non appena gli spiegherò tutto, sono certa che si darà una calmata." pensai.
La bionda annuì e ci lasciò entrare.
Entrata nel salone di casa Brooks, vidi un enorme striscione appeso in alto con scritto "ARRIVEDERCI, BENTORNATA ALEX."
Quasi mi venne da piangere. Erano così dolci! Era la seconda volta che si davano così da fare per me, un gesto che apprezzai moltissimo.
 
Scorsi Harry davanti al tavolo del buffet. Mi avvicinai.
 
"Ciao Hazza!" lo salutai. Si voltò di scatto e non appena mi vide, mi strinse in un forte abbraccio che ricambiai con altrettanto calore.
"Mi sei mancata tanto." mi sussurrò all'orecchio.
"Anche tu. Scusami per...non averti creduto subito."
"Non fa niente, l'importante è che tu sia tornata."
"Ti amo."
"Anche io, non sai quanto."
Quando ci staccammo mi sorrise e fece per darmi un bacio, ma vidi il suo sguardo andare oltre le mie spalle e accigliarsi. Mi voltai e vidi che stava puntando Louis.
 
"Che ci fa lui qui?" chiese.
"Ah, giusto. Sai, ho fatto pace con Lou! E' venuto da me e si è scusato. Non potevo non perdonarlo. Gli voglio bene lo sai."
"E' tutta una farsa. Quando hai litigato con lui dopo la discussione con Cassy, lo sai che l'abbiamo visto con lei! Che ne sai che non l'abbia mandato lei per..che ne so, separarci?" sbottò.
"No. Ne sono sicura! I suoi occhi erano sinceri, Harry so di potermi fidare."
"Va bene, ma non chiedermi di diventare suo amico."
"Perchè non gli dai una possibilità?"
"Ascolta, facciamo così. Io adesso non ho intenzione di fidarmi, ma se mi darà motivo di farlo bene, altrimenti se so che sta tramando o ti ha fatto qualcosa, non la passerà liscia."
"D'accordo.."
 
Si avvicinò a me e mi scoccò un dolcissimo bacio.
 
***
 
Dopo alcune ore, suonò il campanello. 
 
"Ehm...scusa Alex, puoi aprire tu?" disse Fizzy passandomi accanto, indaffarata a portare altri stuzzichini sul tavolo.
"Va bene."
 
Andai ad aprire e trovai la faccia da cazzo di Cassy. Vestita in un modo indecente con un'espressione beffarda da schiaffi.
 
"Che cazzo ci fai qui?" chiesi in tono calmo e freddo.
"Per festeggiare!" disse con un finto sorriso.
"Non sei stata invitata, gira i tacchi e vattene." continuai con il mio tono fermo e deciso.
"Wow, Alex! Sei davvero cambiata, come mai tutta questa freddezza? Dai su, lasciami entrare."
"Sei tu quella cambiata. Mi dispiace, ma ti ripeto che non sei stata invitata, puoi andare ora."
"Non mi sembra di averti chiesto il permesso." disse abbandonando il sorrisetto falso e sostituendolo con uno sguardo disprezzante.
"E a me non sembra che questa sia una tua festa, ma che soprattutto sia pubblica, quindi ciao." dissi poco prima di chiudere la porta, che però lei bloccò con una mano.
"Mi sbatti la porta in faccia?" 
"No, perchè lo stavo facendo?"dissi ironicamente.
"Smettila di farmi la cretina e lasciami entrare, pezzo di merda." detto questo mi spinse e varcò appena la soglia quando le si parò davanti Harry.
"Toccala un'altra volta e non risponderò di me." le disse il riccio.
"Ah, mi stai minacciando?" scoppiò in una risata.
"Non sarei capace di arrivare a tanto, ma visto che ci tieni ti ho voluto soddisfare." le posò una mano sulla spalla e la spinse piano fuori. Lei cercò di opporsi, ma Harry aveva una presa decisa. 
"Mi dispiace che i tuoi subdoli trucchetti non siano serviti. Ti suggerisco di smetterla, stai solo sprecando il tuo tempo." 
Harry mi prese e mi baciò davanti ai suoi occhi, poi chiuse la porta.
"Ce la siamo tolta dalle palle."
"Era ora!" ridacchiai.
 
Allungai le mie braccia intorno al suo collo e lo baciai delicatamente, lui mi cinse la vita con un braccio stringendomi di più a sè e approfondì il bacio.
 
E così la nostra storia continuò senza altri intoppi. Insomma qualche piccola discussione ci sta sempre, ma nulla di grave fortunatamente. In seguito Louis ha dato modo a Harry di potersi fidare e così abbiamo potuto organizzare delle fantastiche uscite in gruppo come i vecchi tempi.
 
The End.
 
 
 
 
Ho finalmente concluso il libro della mia storia con Harry e ne sono veramente orgogliosa. I miei figli hanno così insistito perchè io scrivessi una storia su di me e il loro papà. 
Già, ho ben due figli. Katrine di 17 anni e Paul di 14. Forse non dovrei dimenticare il nostro gatto, Marcel. Harry ne voleva tanto uno e io ho accettato a patto che fossi stata io a scegliere il nome! 
"Che ne è stato degli altri amici?" c'è da chiedersi. Bhè, Fizzy si è sposata con Niall e hanno avuto un figlio di nome Kevin.
Louis si è sposato con una certa Mary, Zayn si è lasciato con un sacco di ragazze e ora so che si sta frequentando con una ragazza che si chiama Ashley e pare stia andando bene; con Liam e Josh ultimamente ho perso un po' i contatti, ma Harry mi ha fatto sapere che anche loro hanno una bella famigliola! 
Quindi si è concluso tutto per il meglio!
Un saluto enorme a tutti! 



Holaaaaa!! 
Credevo di avere l'ispirazione prima e invece mi era passata! Finalmente sono riuscita a scrivere questo benedetto capitolo!
Allora che ne pensate? Sappiate che ho scritto tutto non appena potevo e di fretta, quindi scusatemi infinitamente se ci sono errori!
Bhe, credo di aver mantenuto tutte le promesse fatte nello spoiler nel capitolo precedente quindi su questo posso stare tranquilla, lol :')

Fatemi sapere che ne pensate con una recensione! Siccome è l'ultimo capitolo fatemi questo piacere per favore! Ve lo chiedo in ginocchio! Okay, non mi potete vedere ma vi assicuro che sto così e vi sto implorando! PER FAVOREEEEEEEEEEEEEEE!!

Facciamo un piccolo riassuntinoooo:
All'inizio del capitolo abbiamo un incontro con Ben :') Vi ho messo paura eh? lool
La POV di Harry c'è stata come promesso e qui si capisce cos'è successo, era necessaria per questo.
Poi c'è un salto temporale e Alex torna a Londra. Qui compare Louis! Ci tenevo tanto a farli tornare amici e spero di avervi sorprese con questa trovata :3
Poi c'è la festa di bentornata e qui la nostra amata coppia si riconciglia. Come vi avevo detto precedentemente, Cassy entra in scena ed era inevitabile un'ennesima litigata,  ci ho goduto quando Harry l'ha mandata a fanculo, yeeep :') 
Infine un meraviglioso bacio e un finale un po' strano lool 
Questa storia l'ho fatta passare come un racconto di Alex che ha scritto anche grazie al contributo delle prospettive di Cassy, Louis e Harry che si è fatta raccontare.

Spero vi sia piaciuta. Io non ne sono molto entusiasta a dire il vero, perchè dato che è stata la mia prima vera storia non è uscita come speravo, ma anyway, in fondo è normale che la prima FF non esca bene.



Bene, credo di aver detto tutto, ora passiamo ai RINGRAZIAMENTIIII!

Ringrazio:

cri1Dforever
DanieleCreigos_wife
Heidi_has_a_big_ass (AHAHAHAHAHA bel nome, aggiungo :') )
incase
StylesEyes
_caMY5carrots_
_GiveMeLovePlease_


per aver messo la storia tra le preferite <3

Poi..

Mockingjay_
VanityStockJeibii


per averla messa tra le ricordate <3

Anche...

chiara_noce
Dramione_lol
ilove_horansvoice
Olga1DLove
Same Mistakes_
VanityStockJeibii
viviHarry_xeverZayn
xswaghair_


per averla messa tra le seguite <3


Ringrazio infinitamente chi legge e recensisce, ma anche chi legge e non recensisce! <3

Grazie mille davvero per aver seguito la mia storia, siete fantastiche! <3

Un bacio, 
Ciaooooo <3


 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: inlovewithhim