“No Bella! Non possiamo. Non immagini da quanto aspetto questo momento, ma tu sei ubriaca e io sono abbastanza forte per resistere.” Fece una pausa, poi riprese. “Ma perché Bella? Perché ti sei ubriacata? Perché non torni la Bella di prima? Ma non lo vedi come ti sei ridotta?” .Sobbalzai. Queste ultime parole mi fecero rendere conto di quanto Jake avesse ragione. Come avevo fatto a perdere il rispetto per me stessa? Da quando ero diventata una di quelle che si butta addosso i ragazzi? Mi vergognai profondamente.”Scusa”. dissi e iniziai a piangere, a singhiozzare e a vergognarmi ancora di più. Jake mi abbracciò e io nascosi il volto tra le sue braccia, sentivo il suo cuore andare a mille.
“Non preoccuparti Bella. Non è niente. Ci sono io qui con te. Passerà tutto e tornerai la Bella che a tutti manca.” Mi addormentai, così fra le sue braccia.
Quando mi svegliai avevo un gran mal di testa e con mia grande sorpresa ero ancora a casa di Jake che, intanto , mi era seduto a fianco con un bicchiere e una pillola in mano. “Tieni. E’ un’aspirina. Servirà a calmarti il mal di testa.”
“Grazie” riuscii a dire. Poi un pensiero mi passò per la testa.
“Non ti preoccupare. Ho già detto a Charlie che eri qui” Jake mi sorrise e io tirai un sospiro di sollievo. Sprofondai un’altra volta sul divano e chiusi gli occhi per cercare di calmare il mal di testa. “Grazie, Jacob. Grazie di tutto. Ti prometto che non lo farò mai più”e lui iniziò ad accarezzarmi la testa. In quel momento feci una promessa anche a me stessa. Ritornerò a vivere, riprenderò la mia vita in mano. Ce la metterò tutta.