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Autore: dreamwithme    15/09/2013    8 recensioni
Varcò il cancello del cimitero e come sempre si diresse a destra, fece pochi passi e poi si fermò davanti alla tomba di marmo.
Harry Edward Styles. 01/02/1982 – 11/09/2001.
Vittima dell’attentano alle Torri Gemelle.
FF tratta da "Vieni a Prendermi".
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo Capitolo.

 
A New York faceva davvero caldo per essere Settembre. Violet prese il mazzo di rose bianche dal suo fioraio di fiducia sulla ventisettesima e poi si diresse a passo svelto verso il cimitero. Non se lo sapeva spiegare nemmeno lei come fosse riuscita quella mattina ad andare alla cerimonia commemorativa che facevano a Ground Zero, non ci era mai andata in dodici anni da quel maledetto attentato. Violet scosse la testa, doveva andare a prendere suo figlio Edward dopo essere andata al cimitero, ultimamente passava molto tempo da Thomas. Varcò il cancello del cimitero e come sempre si diresse a destra, fece pochi passi e poi si fermò davanti alla tomba di marmo.
Harry Edward Styles. 01/02/1982 – 11/09/2001.
Vittima dell’attentano alle Torri Gemelle.
A Violet faceva sempre male leggere quella frase, e pensare che solo poche ore prima aveva fatto quel discorso davanti a tutti. Era stata felice che suo figlio Ed non avesse insistito per partecipare, a Violet non piaceva che lui fosse così presente a certi eventi. Si inginocchiò sull’erba verde e posizionò le rose sulla tomba, poi sorrise alla foto di Harry: il sorriso sghembo, le fossette appena accennate, gli occhi verdi scintillanti, la sua maglietta dell’Hard Rock di Londra che gli ricordava tanto casa e il suo cappellino di lana. Violet sorrise, quando avevano visto la foto l’avevano guardata male. Di solito al cimitero ci andavano foto eleganti, ma lei voleva quella, pensava che lo rappresentasse a pieno, che rappresentasse la sua innocenza quando non stava in quell’ufficio elegante e con la cravatta.
“Mi manchi.” – disse semplicemente guardando la foto –
Il silenzio del cimitero la avvolse, facendola sorridere. Ma a chi stava parlando? Lui non l’avrebbe mai sentita, come in quei dodici anni.
“Anche tu.” – sentì dire all’improvviso –
Alzò lo sguardo preoccupata ma davanti a sé c’erano solo altre tombe e un silenzio assoluto. Aggrottò le sopracciglia preoccupata e tornò ad osservare la foto di Harry sorridendo appena.
“Violet guardami.” – disse la stessa voce –
La ragazza si alzò di scatto, guardandosi intono impaurita. Perché sentiva quella voce ma non c’era nessuno.
“Sono qui.” – disse –
Violet si voltò verso destra, da dove proveniva la voce e quando vide Harry davanti a sé, credette di svenire. La fissava in ogni parte del corpo e sorrideva tranquillo mostrando le sue fossette. Violet distolse lo sguardo e poi scoppiò a ridere. Stava delirando completamente, adesso vedeva pure Harry, dopo dodici anni. Alzò di nuovo lo sguardo ed Harry non si era mosso nemmeno di un millimetro e continuava a guardarla.
“Sei bellissima.” – disse –
Violet arrossì e poi si alzò afferrando la borsa.
“Lasciami in pace.” – disse –
“Violet sono io..” – mormorò Harry facendo qualche passo in avanti –
“Non avvicinarti. – disse la mora – tu non sei Harry, Harry è morto dodici anni fa, davanti ai miei occhi e se hai voglia di divertirti non è davvero giornata, quindi fammi il piacere di sparire.”
“Violet ascoltami..” – disse prendendola per il braccio –
Violet strattonò il braccio per farsi lasciare, lo fissò con disprezzo e poi si allontanò ancora spaventata. Uscì velocemente dal cancello e percorse il marciapiede per raggiungere la casa dell’amico di suo figlio. Per un attimo ripensò al tizio al cimitero, era identico ad Harry, magari un po’ invecchiato, ma identico e questo la spaventava davvero. Afferrò il cellulare componendo il numero di Noah, la sua migliore amica.
“Ehi Violet!” – disse Noah euforica –
“Noah. – sorrise – non sai cosa mi è successo al cimitero.”
“Cosa?” – domandò l’amica preoccupata –
“Un ragazzo diceva di essere Harry” – la mora rise divertita –
“Ah..” – disse Noah. –
Violet rimase un po’ perplessa dalla risposta dell’amica, ma Noah sapeva. Noah sapeva che prima o poi quel momento sarebbe arrivato, prima o poi sapeva che Harry, o meglio la sua anima sarebbe riapparsa, lei si era informata da alcune delle migliori psicologhe della città e le avevano spiegato che le anime tornavano quando era il momento di lasciarle andare per sempre.
“Non pensi sia una cosa assurda?”  - domandò Violet –
“Già.. – disse la bionda reggendole il gioco – molto strana, bè fai attenzione tesoro.”
Violet rise.
“Va bene mamma. – disse sarcasticamente – vado a recuperare Edward – disse seria – ultimamente è fisso dal suo amico Thomas, non so cosa ci trovi, io non sopporto né i genitori, né tanto meno il figlio.”
“Sono ricchi?” – domandò Noah ridendo –
“Parecchio.” – rispose Violet –
“Ecco spiegato perché tuo figlio l’adora. – disse Noah col tono ovvio – e comunque io vado a portare al parco mia figlia e vedi di venire a trovarmi ogni tanto.”
“Vengo il prima possibile. – disse Violet – salutami Zayn.”
Noah confermò e poi attaccò il telefono e Violet si rese conto di essere arrivata a casa di Thomas. Suonò il campanello e poco dopo vide Ed spuntare sulla porta col sorriso.
“Ciao tesoro.” – disse Violet baciandole la testa –
“Ciao mamma. – rispose Ed – com’è andata stamani alla cerimonia?”
“Tutto nella norma. – sorrise la donna – senti che ne dici se invece di tornare a casa ce ne andiamo a mangiare una pizza?” – domandò –
“Vedi mamma? Io ti voglio troppo bene.” – sorrise Edward prendendola a braccetto.
Violet sorrise: era incredibile quanto Ed fosse simile ad Harry, in ogni cosa.

 


 
Sono tornata, di nuovo. 
la smetterò mai di intasare 'sto fandom? credo di no, quindi vi prego, sopportatemi.
allora, come avevo detto in precedenza, sarei tornata, con una nuova storia a settembre e l'ho fatto. Questa storia è stata ideata (grazie ad una mia amica) dopo che ho scritto una OS. Come si può bene capire, l'argomento chiave è l'attentato alle Torri Gemelle di dodici anni fa. Io consiglio di leggere la one shot, tanto per fare il punto della situazione e per capire meglio la situazione. 
Vieni a prendermi. (basta che cliccate  sul titolo e vi si aprirà). 
ringrazio infinitamente la mia underthemistletoe aka la mia Fede che ha fatto un banner stupendo, grazie mille amore.

sotto vi lascio Harry ed i miei contatti, per qualunque cosa sapete dove trovarmi.

baci, sam.


 
 


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