Fanfic su artisti musicali > HIM
Segui la storia  |       
Autore: Sweetie616    26/12/2008    4 recensioni
“Credi nei sogni, Viola?” Rimasi un attimo in silenzio. Non potevo non crederci, dal momento che stavo vivendo il mio. Dedicata alle Angels, al Gurten Festival, agli sguardi e ai sorrisi che hanno definitivamente annullato la mia sanità mentale XD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Epilogo

Helsinki, 22 novembre 2008

“Uffa Ville, fa freddo! Ma quanto ci metti a cercare le chiavi?”

Viola saltellava sul posto, accanto a me, la sua mano come sempre nella mia e sul viso il sorriso che amavo.

Ero andato a prenderla, come tutti i pomeriggi, davanti al Museo di Storia Naturale dove ormai lavorava a tempo pieno. Quando la direttrice della scuola aveva saputo che sarebbe rimasta, aveva fatto di tutto per trovarle un posto....non ero l’unico a volere che restasse. La prima a sceglierla era stata Helsinki... era stato amore a prima vista, imprinting, come lo definiva Viola. Si erano conosciute e amate dal primo istante. E la mia città non tradisce, se ama qualcuno lo fa per sempre. Viola era destinata ad Helsinki...e a me, fin dal primo momento.

Quello che però Viola non si aspettava, era la sorpresa che le avrei fatto di lì a poco.

Era tutto come doveva essere. Era il mio compleanno, era autunno, inoltrato ma pur sempre autunno, c’erano le foglie che scricchiolavano sulle scale che arrivavano alla Torre, c’era la mia ragazza che mi teneva per mano e mi faceva sentire felice come non lo ero mai stato prima. Mancava solo una cosa, perché tutti i pezzi del puzzle tornassero davvero al loro posto.

Tirai fuori una chiave dalla tasca. Ma non era la mia solita chiave di casa, no. Era una chiave speciale. Aveva due V incise sopra, e come portachiavi un cuore e un fiocco viola. Le presi la mano e le  posai la chiave sul palmo, curioso della sua reazione.

Viola guardò la chiave, poi guardò me, smarrita.

“Ma cosa...?”

“Il mio autoregalo di compleanno” Alzai le spalle, facendole un sorrisetto malizioso. “Così la smetti di protestare se non trovo le chiavi di casa  nostra... ora le hai anche tu”

Spalancò la bocca a formare una piccola o ....adoravo l’espressione che le si dipingeva in faccia quando riuscivo a sorprenderla.

“Ma...ma....ma... casa...nostra?” 

Sorrisi di nuovo, scuotendo la testa. Stavamo insieme da quasi tre mesi e ancora mi faceva le faccine da pesce lesso quando facevo qualcosa che non si aspettava. Era irrecuperabile, ma la amavo anche per questo.

“Ti amo, mio piccolo pesciolino lesso” sussurrai, sorridendo, a un centimetro dalle sue labbra.

 

Se qualcuno mi avesse chiesto: che colore hanno i sogni? Di sicuro avrei risposto: lo stesso azzurro del cielo di Helsinki, quando le nuvole si specchiano nel mare prima di correre via trasportate dal vento artico. O i colori vivaci del porto e dell’Esplanadi in estate, quando le aiuole sono piene di fiori multicolori, o la Tuomiokirkko che si staglia candida contro un cielo nuvoloso, quando sta per arrivare un temporale. O il verde intenso delle foreste e dei prati intorno a Munkkiniemi. Quella a cui, però, non avrei saputo dare una risposta è la domanda: che suono ha un sogno?

Ora lo so, non può essere altrimenti. Un sogno ha il suono della voce di Ville, che mi sussurra dolcemente un “Ti amo”... 

 

So many nights I cried myself to sleep

Now that you love me, I love myself

I never thought I would say this

I never thought there'd be

You

Amy Lee - You

E anche questo delirio è finito (era ora XD) Grazie alla sisko, a Lithi e a chiunque abbia letto e commentato!!
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > HIM / Vai alla pagina dell'autore: Sweetie616