Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: slice    21/06/2015    2 recensioni
È che le certezze nella vita sembrano tante, ma solo se le guardi da lontano. Kakashi non lo sapeva da bambino, quando per non scivolare dove non c'erano appigli si teneva stretto tutte le regole che incontrava, ma ho idea che crescendo abbia capito. Iruka è, secondo me, un gran bel personaggio e uno dei tratti che lo contraddistingue di più è il suo atteggiamento no nonsense. Deciso e sicuro, Iruka è un uomo forte, che ha dubbi e perché come tutte le persone intelligenti, ma che si alza ogni mattina deciso a vivere tutta la sua noiosa giornata che gli piace esattamente così com'è.
Forse, dico, potrebbe essere stato Iruka a far capire a Kakashi quante poche certezze ci siano e quanto poco importanti a volte possono essere. Forse il comportamento di Kakashi ha aiutato Iruka a schiarirsi le idee. O, insomma, magari entrambi hanno la loro parte di colpe.
Storia partecipante al flash contest "La corsa delle ventiquattro ore", indetto su Torre di Carta, e vincitrice del premio qualità.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Iruka Umino, Kakashi Hatake
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'La peggior ingenua grossa stupida bugia'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A







#25 Premure

Iruka fa una lavatrice separata per Kakashi che usa un sapone ANBU, una cosa che suona ridicola, ma è inodore e potrebbe salvargli la vita in missione. Quando prepara del tempura lo fa con la finestra aperta, che sia agosto o dicembre, mentre se cucina melanzane la tiene chiusa; Kakashi sniffa i cuscini del divano, il giorno dopo. Quando va in libreria, Iruka controlla sempre se è uscito l'ultimo erolibro e c'è un reparto che visita ogni volta, al supermercato, ovvero quello degli animali, sebbene ancora gli capiti di pestare un giochino di gomma quando va in bagno, durante la notte, e nove teste si alzino come un solo uomo.

110 parole











Il sapone ANBU. Ma come diavolo mi vengono a mente, certe cose? Lo chiedo a voi, visto che io sono sempre l'ultima a sapere. Comunque. Fatti: Kakashi odia la tempura, il tempura, he she it, quello lì, ma ama le melanzane e qualcosa con le melanzane che adesso non ricordo, poi che altro? L'erolibro sapiamo tutti cos'è e quella che va al reparto per gli animali, praticamente tutte le volte che esce di casa, sono io. uu Che stress.

Finiti i prompt. O meglio, questi sono i venticinque prompt che mi piacevano, gli altri venticinque sono citazioni da canzoni e non sono brava, con quelle. Principalmente però ammetto che, pur se alcune canzoni le conoscevo, le citazioni estrapolate erano le più angst dei testi ed è meglio che l'angst lo scriva qualcuno che lo sa scrivere, ecco. Sono stata comunque molto felice di aver beccato questa iniziativa - ripeto: era un flash contest “La gara delle ventiquattro ore” indetto da Torre di Carta e relativa pagina fb, non ho il link, ma basta digitarlo su google - che mi ha permesso di tornare qui e scribacchiare robetta relativamente semplice che però mi ha divertito e coinvolto come sempre. Bello davvero! Grazie.

In ultimo, last but not least, sappiate che ho a piacere dedicare questa piccola raccolta a tre mie amiche, Annamariz, wari e Scarlett, che compiono gli anni a breve. Magari scriverò altro, ma è un periodo strano e non voglio correre il rischio di presentarmi a mani vuote. Tanti auguri, fanciulle! <3
Mi sono sicuramente dimenticata miriadi di compleanni, in questa mia assenza, quindi se mi conoscete e non avete ricevuto un fico secco, basically, questa piccola oscena stupida raccolta e tutto il mio cuoricino sono per voi. Chu.



  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: slice