Érase una vez
Your touch is what
I'm missin'
(Jiraya x Tsunade)
Stringe il labbro inferiore con forza
ignorando il dolore; le lacrime cadono a terra, diventando un tutt’uno con
l’asfalto.
Una mano posata sul cuore, lo sente battere
all’impazzata, al ritmo di una sofferenza incalcolabile.
E di nuovo il suono di quelle parole che le
rimbombano nella testa.
«Jiraya è morto»
E crolla a terra, piangendo come una bambina piccola, con tanto di
moccio al naso e sguardi disgustati della gente che le passa accanto, fingendo
di non riconoscere il grande Hokage che li rappresenta.
Sente la sua risata
echeggiarle nelle orecchie, che sovrasta i singhiozzi rumorosi che le scappano
dalla bocca; quella voce roca che le promette di tornare e che nasconde un
desiderio, una promessa, una richiesta.
Quanto avrebbe voluto udire quelle parole.
Sente bruciare laddove lui l’ha sfiorata per l’ultima volta, prima
di salutarla con il solito sorriso straffottente – prima di lasciarla per sempre.
Caccia un gemito rauco, prima di ricominciare a singhiozzare,
mentre sottovoce ripete quello che gli ha sempre detto con un affetto
malcelato: «Jiraya sei un cretino, Jiraya sei un cretino»
Probabilmente, se lui fosse stato lì accanto, gli avrebbe
perdonato anche quel lato pervertito che più volte gli aveva criticato.
[196 parole]
Auguroni Mimi-chan.
Piccolo pensierino esageratamente triste per questo giorno
speciale.
Omonime e nate pure nello stesso giorno.
Spero ti piaccia.
Con affetto,
Mimi.