Mizu
no Chikai.
The One Hundred Prompt Project Completate: 40/100 |
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001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
040
– Nessuna Stagione.
{XL° Promessa.}
Si
tolse
l'asciugamano, facendolo scivolare a terra ed immergendosi nella grande
vasca da bagno. {XL° Promessa.}
Lasciò che il contatto con l'acqua calda le provocasse dei brividi lungo la schiena, mentre lentamente il liquido le lambiva le membra. Chiuse gli occhi, poggiandosi al bordo della vasca, beandosi della sensazione della tensione che si allentava sotto il calore di quel liquido trasparente.
Una tensione che solo materialmente riusciva a far scivolare via, perché, per quanto riguardava la sua testa, era un altro discorso.
Sentiva costantemente le tempie pulsarle, quasi a minacciare di scoppiare.
Si era imposta di non pensarci più – o almeno, cercare di farlo il meno possibile. Dopotutto, erano passati mesi – o anni?
Eppure... non ci riusciva.
Per quanto a volte avesse voluto lasciarsi alle spalle quel dolore, quel peso che si portava ancora dietro, una parte di lei non ce la faceva.
Non poteva.
Le sembrava di tradirlo.
La sua mente, il suo cuore, ogni fibra di se stessa, erano cristallizzati a quel maledetto giorno in cui aveva dovuto rinunciare per sempre all'unica persona di cui le importava, l'unica che era mai stata in grado di amare.
Era ferma.
Le stagioni si erano susseguite, ma lei era rimasta ferma.