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Autore: AlekHiwatari14    24/05/2019    1 recensioni
Questa è la storia di My Hero Academia vista sotto un altro punto di vista. Ecco a voi una What if insolita con la "variante" immessa nella storia principale, una variante che potrebbe cambiare sotto molti aspetti la storia dei nostri protagonisti, una variante di nome Rin Aizawa.
In fondo... questa non è una storia normale, ma la storia degli eroi più grandi che il mondo abbia mai conosciuto.
Se volete sapere come sarebbero andate le cose se ci fosse stata la variante, allora questa è la storia che fa per voi.
BUONA LETTURA!
***
[ATTENZIONE : Cambio rating da giallo ad arancio per eventi che partiranno dal capitolo 26! Eh si! La situazione si scalda ragazzi! ]
{IL PERSONAGGIO SORPRESA È GIÀ PRESENTE, MA SARÀ EFFETTIVO NEL 65.}
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio, Shouto Todoroki, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Capitolo 44
 
"Ahi, ahi, che male. Ahi..." Si sente nel corridoio del terzo piano del dormitorio della 1-A.
Quei lamenti si trascinano verso il piano terra, dove tutti si sono riuniti per fare colazione.
"Buongiorno, Shinkawa."
"Buongiorno un corno!"
"Ma che fine hai fatto ieri sera. Pensavo che..." Chiede Toru, quando lui rivela: "Non mi ci far pensare. Quel dito... quel maledetto dito..."
Si siede e altri lamenti vengono dal povero ragazzo con il sedere ancora dolorante.
"Non ci credo. Non ci voglio credere. Perchè? Perchè proprio io?" Si domanda disperato, alimentando la curiosità dei compagni, dove Sero si fa avanti ponendo domande: "Ma cos'è successo?!"
"Cos'è successo? E' successo che quella bastarda di Recovery Girl mi ha piazzato un dito in culo per visitarmi quando non ce ne era bisogno, mentre il professor Aizawa mi teneva legato come un salame. Ecco cos'è successo!"
I ragazzi, sentendo quell'affermazione, scoppiano a ridere.
"Su, via! E' impossibile!" Ride il bruno, seguito dal biondo elettrico: "E perchè mai avrebbe dovuto legarti e visitarti il culo, amico?!"
"Perchè ho detto che dovevo andare in bagno, ma la realtà è che stavo sgattaiolando fuori. Quella scusa non reggeva e vedendo la mia insistenza ha pensato che non stessi bene anche a causa delle notti passate insonni per quel bastardo di Bakugou. Piuttosto, dov'è ora?!"
"Sta ancora in camera. Stanotte è stato abbastanza tranquillo, almeno credo perchè non so se fosse la stanchezza o cosa, ma non l'ho sentito fare rumore." Confessa Kirishima, avendo come risposta da Molleggino: "Beato te che hai dormito. Io, con il culo in queste condizioni, non riuscivo nemmeno a girarmi che sentivo le stelle ballarmi nel sedere."
"Tra l'altro ho voluto rendere la cosa pubblica. Chissà come reagirà quando leggerà il commento."
In quell'istante Bakugou si sveglia. Si strofina gli occhi, accendendo il cellulare.
Si stiracchia e sente lo squillo. Una notifica su instagram.
"Cosa?! Kirishima mi ha taggato in una foto?! Cazzo vuole ora, quest..?" Tenta di dire quando spalanca gli occhi, vedendo la foto di lui che dorme, scattata alle 3 di notte, con tanto di scritta:"E oggi non si batte, ringraziando chissà quale buon Dio. Buona notte, amico mio. "


 
"Giuro che se becco quel porcospino, lo spenno vivo!" Sbraita Katsuki alzandosi di scatto davanti a quell'immagine. Spalanca la porta con un calcio urlando a sguarciagola:"Kirishima! Figlio di una puttana sverginata! Se ti prendo ti faccio pentire di essere nato!"
Il rosso percepisce l'urlo capendo:"Ha visto la foto, mi sa."
"Beh, è davvero divertente però."
"Già, soprattutto la tua osservazione, Kirishima." Appoggiano prima Denki e poi Hanta.
La furia del biondo esplosivo non tarda a farsi sentire e sveglia tutti coloro che stanno ancora dormendo.
"Kacchan..."Mormora l'argentea, riconoscendo l'urlo disumano del ragazzo, quando Shouto la tranquillizza:"Dormi. Riposati."
"Shocchan..." Chiama, vedendolo alzarsi e comprendendo che ha dormito con lei.
"Shocchan, rimani con me." Dice lei, ma lui rimane seduto a letto, voltandosi verso di lei per domandarle: "Vado a fare colazione. Cosa vuoi che ti porti?"
"Niente. Sto bene così."
"Non sta bene rimanere digiuna. Hai bisogno di metterti in forze." Rimprovera, essendo deciso a portarle la colazione a letto.
Si avvicina a lei, baciandole la fronte per poi avvertire:"Torno subito, ok? Vado a prenderti la colazione."
"Ok... se proprio insisti." Brontola lei, avvolgendosi nelle coperte.
Il ragazzo si alza e si dirige fuori dalla stanza. Chiude la porta, per lasciarla ripostare, quando qualcuno lo chiama, vedendolo uscire dalla camera di Rin. E' Tsuyu.
"Cra? Todoroki?"
Sentendosi chiamare si volta e augura: "Oh, buongiorno."
"Buongiorno... eri in camera di Rin?"
"Si, ho passato la notte con lei. Sta davvero male. Non riesce ancora ad alzarsi." Replica lui, andando verso l'ascensore con la compagna che sembra preoccupata:"Spero che il professor Aizawa non ti abbia beccato."
"Ah, non mi ci far pensare. Stanotte ho fatto i salti mortali per non farmi beccare."
"Cra...?"
"E' entrato in camera senza preavviso. Fortunatamente ero sveglio e ho sentito i passi. Mi sono nascosto sotto al letto per non farmi beccare."
"E' stata davvero una bella fortuna, cra..."
Arrivano in mensa dove trovano il caos.
Bakugou si sta azzuffando con Kirishima.
"Di le tue ultime parole, spaventapasseri!" Sbraita lui stando su di lui, intento a farlo saltare in aria.



"Bakugou! Lasciami!" Cerca di svincolarsi, ma il biondino non vuole lasciarlo andare.
"Avanti, era solo uno scherzetto innocuo." Tenta di far ragionare Sero insieme a Izuku: "Su, Kacchan. Stava solo scherzando. Lo sai."
"Non mettetevi tra i piedi!" Urla ancora contro i due, quando sente quelle parole che prendono la sua attenzione.
"Almeno ti è andata meglio di me."
A parlare è Aoi che si tiene il sedere ancora dolorante.
"Ehi, molla arrugginita! Che diamine hai combinato?"
"Aizawa... il professor Aizawa è una persona molto subdola e crudele, ma mai quanto il lato oscuro di Recovery Girl."
"Recovery Girl?" Ripetono tutti a coro, quando Kirishima spiega all'esplosivo: "Beh, ha parlato di dita nel sedere e di Aizawa che lo teneva legato, ma non ci abbiamo capito molto."
"Fosse solo per le dita... quella stronza bastarda di Recovery Girl mi ha inculato come si deve. Mi fa male tutto. Tutto... tutto!!!" Comincia a piangere, mentre i compagni scoppiano a ridere.
"Come sarebbe a dire che ti ha inculato?" Chiedono in coro e lui chiarisce: "Ha preso un cavolo di tubo e me l'ha conficcato nel sedere! E' vero che mi hanno anestetizzato, ma io volevo solo sgattaiolare via. Io... diamine! Avrei dovuto usare un'altra scusa invece del bagno. Maledizione!"
Sentendo quelle parole, Katsuki inizia a pensare in mente sua:"Spero che Rin non abbia preso questo lato sadico dal padre..."
In quell'istante si accorgono del bicolore e della ragazza rana.
"Buongiorno ragazzi." Augura Asui.
"Buongiorno." Salutano, per poi prendere la loro colazione.
"Dov'è Rin?" Domanda Kyoka vedendolo da solo e lui non tarda a rispondere: "E' ancora a letto. Sta decisamente meglio, ma credo che debba riposare ancora."
"Todoroki, ieri sera non ti ho sentito entrare in camera tua. Sei rientrato tardi?" Gli chiede Hanta, facendosi guardare da lui.
Poi rivela con tranquillità e tono sincero: "Beh, in realtà sono rimasto con lei."
"Cosa?!" Sbraitano tutti, rimanendo lì a guardarlo, quando Kaminari, incuriosito, lo interroga: "Quindi te la sei spassata, eh?"
Lui lo guarda per un attimo. Non dice nulla. Prende la colazione e la porta al piano di sopra dalla sua ragazza, lasciando tutti lì incuriositi e a farsi film mentali.
"Quei due hanno fatto roba ieri." Afferma Mineta convinto, avendo come risposta dal compagno elettrico: "Già, non mi sorprenderebbe."
"Concordo. In fondo sono fidanzati, no?" Si intromette Tokoyami, avendo il richiamo da Yaoyorozu:"Ragazzi, non sta bene impicciarsi nelle loro cose."
Kirishima e Bakugou si incupiscono di colpo. Il pensare che abbia fatto qualcosa con Rin li ingelosisce e li infastidisce ad entrambi, quando il rosso ha la geniale idea di chiedere a qualcuno di molto vicino: "Uraraka, hai sentito niente da camera tua ieri?"
"Cosa?!"
Ashido comprende e continua:"Già. Hai sentito nulla di strano provenire da camera di Rin?"
"No, in realtà non ho sentito nulla."
"Beh, Todoroki è sicuramente diverso rispetto a quell'animale di Bakugou che sbraita e si fa sentire quando scopa." Pensa ad alta voce Sero, innervosendo il ragazzo che sbraita: "Ehi!"
"Che poi qua ancora non abbiamo capito con chi diamine lo fa." Aggiunge Kaminari, seguito da Mineta: "Già. E' qualcuna della B forse?!"
"Ehi! Fatevi i fatti vostri! Sono cose mie, non vostre!"
"Tra l'altro ieri sera non si è sentita volare una mosca." Si aggrega Shoji, lasciando perplesso Shinkawa.
"Ma che dici? Quando sono uscito di camera si sentivano urla assurde!" Dice e Kirishima rivela:"Stava guardando dei porno."
Cala un silenzio imbarazzante. Nessuno osa parlare, ma tutti pensano la stessa e identica cosa:"Perchè? Perchè deve infastidire tutti con porno sparati ad alta voce?!"
I ragazzi, turbati da quella situazione, decidono di prepararsi e andare a scuola, ma Aoi non ci riesce.
No, non riesce proprio a stare seduto ed è costretto a ritornare da lei, da Recovery Girl.
"Oh santo cielo."
"Qualcosa non va?!" Domanda Eraser, vedendo che il ragazzo non sta affatto bene. Ha voluto accompagnarlo di persona, mentre l'infermiera eroina rivela: "Deve essere stata la colonscopia di ieri. Dovevi rilassarti. Te l'ho detto. Adesso ti sono venute le emorroidi per la tua rigidità."
"Porca miseria... perchè capitano tutte a me?!"
In quel momento, qualcuno si sta dando al dolce dormire. E' Bakugou che si è addormentato nel bel mezzo della lezione.
Midoriya se ne accorge e cerca di svegliarlo.
"Kacchan..." Chiama, ma lui non lo sente.


 
Kaminari, sentendo chiamare il ragazzo si volta. Lo vede dormire e da' una gomitata al rosso per fare cenno con la testa di rivolgere lo sguardo verso il compagno.
"Sembra stanco." Pensa il biondo e l'amico ribatte:"Già, ma stanotte non ho sentito niente. Ha dormito tutto il tempo, credo."
"Chissà che diamine ha..."
I due cominciano a discutere, per poi guardarsi in faccia preoccupati. Sanno che non è un comportamento normale quello, ma infondo Katsuki non dice a nessuno ciò che gli passa per la testa. Non ci fanno caso più di tanto.
Le lezioni finiscono velocemente, insieme all'allenamento intensivo di Aizawa.
"Ragazzi, domani dovete dare il massimo. Mancano pochi giorni all'esame e molti di voi sembrano avere ancora perplessità e limiti. Cercate di superarvi." Annuncia Eraser Head, guardando la classe riunita in quell'area di addestramento.
"Si, professore!" Esclamano i ragazzi, sentendo quell'ordine dell'insegnante che continua ancora:"Mi auguro che Aizawa riesca a mettersi a passo con voi. Todoroki, qual'erano le sue condizioni?!"
"Stava già meglio, professore. L'unica cosa è che era abbastanza debole stamattina, ma credo che domani sarà piena di energie."
"Ottimo. D'accordo, allora parlerò direttamente con lei domani. Quanto a te, Todoroki, avrei bisogno di un favore."
"Che genere di favore?"
"Ultimamente la vostra compagna di classe sembrava abbastanza giù di corda a causa del suo quirk che non riusciva a controllare, quindi lo chiedo a te di aiutarla a perfezionarsi anche dopo scuola. Hai il quirk del ghiaccio e non credo sia un problema per te creare più lastre per farle mantenere il controllo del suo tempo."
"Certo. Lo farò senz'altro."
"Detto questo. Potete andare." Conclude l'insegnante, lasciando andare i ragazzi a spogliarsi per tornare in dormitorio.
Il biondino esplosivo non è riuscito a dare il massimo di sé nella sua tecnica. Se ne rende conto e non vede l'ora di uscire di lì. Sente la stanchezza venirgli addosso e la testa che gli scoppia. Si spoglia velocemente, mettendosi la divisa della scuola, per poi tornare in classe. Prende la borsa pronto a dirigersi in dormitorio.
E' esausto e il rossore si manifesta in volto. Non sta bene.
"Etchù!" Starnutisce per poi innervosirsi:"Porca miseria!"
Arriva finalmente al dormitorio. Entra nel salone per poi gettare tutto a terra e sdraiarsi sul divano.
"Starò solo cinque minuti." Si dice, ma sa già che non andrà così. Si raggomitola su se stesso mormorando con un filo di voce:"Porca troia..."
Chiude gli occhi, perdendo i sensi nel sentirsi male.
Nel dormitorio non c'è nessuno a parte lui e Rin, ma entrambi dormono in luoghi diversi.
I suoi compagni di classe e dormitorio rincasano qualche ora più tardi a causa di altri allenamenti e modifiche al proprio costume.
"Ah, certo che la lezione è stata proprio stressante oggi." Pensa ad alta voce Izuku, entrando con Kirishima e Kaminari.
"Già, a chi lo dici. Ectoplasm non la finiva più di spiegare."
"Non sopporto la sua materia." Discutono, quando il rosso si ferma.
"Kirishima, cos'hai?!" Chiede il biondino elettrico, quando lui fa notare: "Huh? Bakugou è già tornato?!"
I ragazzi volgono lo sguardo verso la sua direzione, vedendolo lì, sdraiato che non fa rumore.
E' tutto troppo strano, anche per Midoriya che non tarda a farlo presente:"Fa strano vederlo in sala."
"Tsk... ha anche gettato la cartella a terra." Nota il rosso, alzandola da terra e avvicinandosi per dire:"Ehi, Bakugou! Se dormi qui ti prenderai un raffreddore."
Sposta lo sguardo su lui e si rende conto della situazione. Il ragazzo non sta bene. Ha il rossore in volto e sembra fin troppo innocuo, cosa che il biondo esplosivo non è.
"B-Bakugou?! Che hai? Riprenditi!" Lo vede tremare e non ribattere alle sue parole. Cosa molto strana.
Shinkawa rincasa anche lui con Toru, Ojiro, Shoji e Hanta. Sentendo i ragazzi agitati e un caos assordante, Sero si mette le mani nei capelli chiedendo:"Ma che diamine succede?"
"Cos'è? Un epidemia! Prima Todoroki, poi Rin e adesso ci si mette anche Bakugou con la febbre?" Si domanda Eijirou preoccupato e allarmando tutti.
"Cosa?!"
"Bakugou ha la febbre?" Cerca di capire prima Mezo e poi Aoi, ma il caos è assurdo.
"Sembra morto! Non parla, non si agita, non bestemmia, non è in lui!" Fa notare il rosso, tentando di farlo riprendere. Lo scuote con le lacrime agli occhi:"Sveglia! Svegliati, amico mio! Non morire! Non morire! Non puoi lasciarmi!"
"P-piantala..." Sente il mormorio dell'aldilà. Una voce stridula e sofferente. E' la voce di Bakugou che tenta di ribellarsi a quella sofferenza, ma non ci riesce.
"Vado a chiamare Recovery Girl. Nessuno può aiutarlo a parte lei." Dice Izuku, avendo come risposta da Eijirou:"Si, Midoriya. Fa presto!"
Senza perdere tempo il ragazzo si dirige in infermeria e chiamare aiuto, mentre Kirishima continua ancora con quella scenata:"Non mi lasciare! Ti prego, Bakugou, resisti! Stanno per arrivare i rinforzi."
"Tanto casino per un po' di febbre." Si lamenta Kyoka, seguita da Uraraka:"Già, quante storie."
"Adesso capisco perchè Rin pensava che anch'io fossi come loro." Pensa Todoroki ad alta voce, facendo voltare Momo verso di lui a chiedere:"Piuttosto, come sta?"
"Non lo so. Vado a vedere." Continua Shouto, mettendosi le mani nelle tasche. Si dirige in camera sua per posare le sue cose e poi va verso la stanza dell'argentea.
La ragazza non si è minimamente alzata dal letto e la Switch di Aoi è rimasta su quella scrivania senza nemmeno giocarci.
"Ricchan..." La chiama, avvicinandosi a lei e notando che dorme ancora. Si inginocchia, appoggiando i gomiti al materasso per guardarla dormire. La preoccupazione sale, vedendo che ha lasciato tutto com'è.


 
 
Non si è minimamente alzata e questo fa venire l'ansia al bicolore. Sa che non è da lei.
Le mette una mano in fronte, ma non è calda. La febbre sembra esserle scesa.
"Ricchan, svegliati. Così mi preoccupi." Le dice svegliandola.
La vede aprire gli occhi e sorridere, mentre avvolge le braccia su di lui, intorno al suo collo.
"Shocchan..." Farfuglia, prendendo le sue labbra.
"Alzati e andiamo un po' fuori."
"No, voglio stare qui, nel letto con te!" Si lamenta lei, tirandolo a sé.
"Come devo fare con te?!" Sussurra lui, avvicinando le sue labbra alla ragazza. La bacia una, due e poi tre volte, quando lei inizia ad accarezzargli i capelli, guardandolo negli occhi.
"Shocchan..."
"Che c'è?!" Chiede lui, ma l'argentea fa da sé. Capovolge la situazione mettendosi su di lui.
"Ricchan!"
"Sii gentile con me. Mi devo ancora riprendere." Afferma, abbassandosi su di lui e baciando il collo del ragazzo.
"Fino a prova contraria sei tu che mi sei saltata addosso."
"Lo so, ma devi pagare." Informa lei, lasciandolo sorpreso a voltarsi verso lei e domandare:"Pagare per cosa?"
"Per quello che hai fatto l'altro giorno, quando avevi la febbre." Risponde, prendendo le sue labbra e mettendo le mani sotto alla camicia del ragazzo. Così i due si lasciano abbandonare dal momento.
Intanto, al piano di sotto, i ragazzi hanno portato coperte e cuscino al povero Bakugou. Sta realmente male e non riesce nemmeno ad alzarsi dal divano. Recovery Girl se n'è appena andata, lasciandolo alle cure dei compagni, ma ahimé non è la scelta migliore che un adulto dovrebbe fare.
Kirishima si sta prendendo cura di lui, mettendogli il termometro e vedendo la temperatura corporea.
"Eh, si. Ha 38.8 ancora."
"Cosa?! 38.8 non sarebbe influenza?!" Chiede Kaminari, ma Midoriya tranquillizza: "Te l'ho detto. E' venuta Recovery Girl, gli ha dato un bacetto leggero e ha detto che domani starà meglio con un po' di riposo."
"Sarà, ma non l'ho mai visto così debole." Nota Rikido, mentre il biondino elettrico si avvicina al compagno.
"Infatti..."Mormora, toccando la guancia del malato e infastidendolo.
"Smettila..." Farfuglia con un filo di voce che sembra provenire dall'oltretomba. Scherzosamente, Kyoka prende in giro i compagni: "Mettetevi in fila. Al massimo 5 ditate a testa!"
"Ditate?! Naaaa!!!" Esclamano Denki, Sero e Kirishima avendo ben altri piani in mente per il povero Katsuki.
"Bene, ragazzi." Sorride il bruno, guardando il compagno biondino che afferma:"La missione rendi carino e coccoloso, adorabilmente kawai e quanti più aggettivi si possono aggiungere per rendere paffuttelo Bakugou, inizia adesso!"
"Cosa?!" Cerca di capire il rosso, vedendoli scattare.
"Dov'è il peluche di Pikachu?!"
"Kaminari, va in camera di Hagakure. Lei ha parecchie cose in stile kawai." Ordina Kirishima, gettandosi nella mischia.
"Ok! Vado subito!"
"Aspettate! Voglio contribuire anch'io!" Si aggrega Mineta, cercando ovunque degli orsacchiotti e trattandosi non solo di prendere in giro Bakugou, ma anche di andare in camera delle ragazze, mentre Kyoka si volta verso Yaoyorozu e chiede:"Yaomomo? Faresti una coperta che sembra un bavetto?"
"Cosa?"
"Serve per gli addobbare Bakugou."
"Forse ho capito cosa cerchi, ma non credo di..."
"Avanti, Yaomomo! Quanto ci ricapita un'occasione così?!" Implora Jiro e la bruna ci pensa su.
"Beh... in effetti..." Riflette, per poi acconsentire alla richiesta.
In poco tempo, il povero Katsuki si ritrova circondato da peluche e oggetti vari per renderlo un poppante in piena regola. Come ogni evento raro nella storia non possono mancare i ragazzi che fanno foto su foto per poi metterle sul web.
"E quando mi ricapita di fare una foto del genere." Pensa Sero irritando il malato.
"Bastardi... me lo ricorderò..." Si lamenta lui, non riuscendo a muovere nemmeno un muscolo.


 
Aoi, vedendo quella situazione e volendone approfittare, sorride:"Bene, bene! E' la mia opportunità di distrazione!"
"Shinkawa, che vuoi fare?!"
"Che domande? Dopo la giornataccia passata non posso di certo starmene con le mani in mano?! Vedrete!" Esclama, avendo un piano subdolo nella mente. Va in camera sua. Ci mette pochissimo tempo per attuarlo.
Dopo qualche ora passata in effusioni amorose con il suo Shouto, Rin si decide ad alzarsi dal letto. Si sente in forma, anche se è ancora un po' debole.
Esce con lui, mano nella mano, quando si ritrova davanti ad uno spettacolo atroce. Una fila di persone enorme sta attendendo il proprio turno verso il divano. Non sono solo del loro dormitorio, ma tutti quelli presenti alla Yuei. Ci sono quelli della 2°, della 3°  e delle varie sezioni delle prime e altre classi. C'è un caos assurdo e l'argentea non può fare a meno di andare dalla sua compagna Kyoka, che è lì vicino, per domandarle: "Ma che sta succedendo qui? Perché sono tutti in fila lì fuori?"
"Ci sono anche quelli della B." Fa notare Todoroki, vedendo Monoma ridere a crepapelle con il cellulare tra le mani pronto a fare foto. L'aurea che emana è delle peggiori e si vede lontano miglia che non ha niente di buono che gli passa per la mente. Probabilmente è intenzionato a sputtanare il povero Katsuki su internet, cosa che già hanno provveduto altri membri della classe e della scuola.



"Qualcuno ha avuto l'idea geniale di aprire un business che sta generando soldi a palate." Rivela la ragazza per poi indicare la direzione in cui inizia la fila.
Rin, presa dalla curiosità, decide di uscire fuori. Arriva nel giardino esterno dove vede colui che ha progettato tutto. E'  vicino ad un albero con tanto di cartello attaccato su di lui e conficcato nel terreno con scritto:"Venite a vedere! Solo per oggi, Bakugou innocuo."
Quello non è altro che Aoi. Non bastano quei cartelli ovviamente. Ha anche un altoparlante tra le mani e urla peggio di un mercante: "Non spingete, mettetevi in fila ed entrate tutti! Affrettatevi, signore e signori! Si entra uno alla volta. Non perdetevi per la prima assoluta, e forse anche l'ultima, di Bakugou malato, debole e innocuo. Potrebbe non ricapirarvi mai più un'occasione simile! Potete assistere per il fantastico prezzo di soli 400 Yen per i maschi e 300 le femmine. Il selfie col malato si paga! Quindi niente furbetti! Sganciate i 600 Yen e potete scattare tutti i selfie e le foto che volete!"
Vedere quell'atteggiamento innervosisce l'argentea. Insomma, non vuole che il suo Bakugou venga preso in giro. In fondo a lui ci tiene realmente. Ne è innamorata e non tollera che qualcuno lo prende in giro sulle sue disgrazie.
Si rimbocca le maniche e va dritto verso il compagno per dargli una lezione. Gli strappa il megafono che lui ha tra le mani per incitare i ragazzi degli altri dormitori a correre lì, per poi rimproverare:"Ma ti pare il modo di comportarsi? Qui c'è chi sta malato e ha bisogno di tranquillità! Porca miseria! Qui fuori hai creato una baraonda assurda. Manda tutti via! Via!"
"Uff... eddai, non rompere le uova nel paniere."
"Non rompo le uova nel paniere! Sei tu che sei troppo stronzo! Dovresti imparare a capire che..." Tenta di dire, quando lui la interrompe: "Ti do il 20% dei miei guadagni se chiudi un occhio."
Quel suo voler patteggiare irrita ancora di più la ragazza. Non vuole essere complice di un gesto tanto ignobile.
"Non mi incanti. Io non..." Cerca di dire, quando lui le mostra il maloppone di denaro che ha raccimolato in meno di un'ora. Guarda incredula, all'interno di quel marsupio-salvadanaio che ha il ragazzo in vita.
"Pensa a quante cose potresti comprarti." Continua lui, facendole cadere il mondo addosso.
Da una parte c'è Bakugou che deve riposare per guarire e non vuole farlo essere lo zimbello del dormitorio, dall'altra tantissimi soldi da poter spendere in giochi e console nuove da comprare. Davanti a quella realtà, lei inizia a sudare freddo. Non può fare a meno di deglutire per poi volge lo sguardo su Molleggino e chiedere:"Hai detto il 20%?"
"Si, il 20."
A Rin non le basta. Vuole di più. Sa che la metà non potrà mai averla, ma essendo un asino in matematica decide per optare per un quarto della percentuale. Sa che dovrà contrattare su quello e rialza la posta: "E perchè non il 30?"
"25?" Patteggia lui e lei sorride.
"Ok, vada per il 25." Accorda lei, stringendo la mano ad Aoi, per poi cominciare a sbraitare anche lei:"Venghino! Signori! Entrate, solo per oggi Bakugou malato e inoffensivo, approfittatene!"
"Ricchan, ti pare il momento? Ti sei appena ripresa dall'influenza e..." Cerca di far ragionare Todoroki, ma lei comprende altro.
"Hai ragione." Afferra il megafono, per poi parlarci all'interno e far uscire la voce più alta:"Venghino! Signori, non perdetevi l'unica anteprima mondiale se non cosmica di Bakugou in Fever!"
"L'abbiamo conciato a bebè." Informa Shinkawa, lasciandola un attimo perplessa. Volge lo sguardo verso il ragazzo molla che sorride e lei fa un'espressione subdola e sadica.
"Bene." Dice per poi riprende a gridare a gran voce in quel megafono: "Scusate, mi sono sbagliata. Non è Bakugou in Fever, ma Baby Bakugou Sbrodolino! Ragazzi, affrettatevi. Solo per oggi per voi c'è Baby Bakugou Sbrodolino!"
"Rin ci ha preso gusto." Pensa a voce alta il bicolore, mentre Izuku si avvicina e sospira: "Già e sembra che non sia l'unica."
Aoi, vedendo la compagna collaborare, decide di lasciare il compito a lei per girarsi soddisfatto verso Toru ed esclamare: "Una di queste sere ce ne andiamo a cena insieme e ci facciamo un'abbuffata mai vista, offro io... anzi, offre Bakugou!"
"Olé!" Esultano tutti, non capendo che è un invito fatto esclusivamente alla ragazza invisibile.
"Tsk... ti pareva." Si lamenta lui.
L'entusiasmo dei ragazzi è a mille, mentre Rin improvvisamente si sente osservata. Si volta, ma non vede nessuno e riprende il suo lavoro:"Avanti! Affrettatevi! Baby Bakugou Sbrodolino, solo per oggi! Venghino!"
L'argentea è del tutto ignara che la sua attenzione è stata presa da qualcuno. Questo si mette le mani in tasca e si allontana senza fiatare. Troppa gente, troppo fastidio, troppi occhi puntati. Si perde nella folla di studenti radunati lì.
Presto viene ora di cena e Rin, da brava crocerossina, non può tirarsi indietro. Vede Kirishima che vuole aiutare il compagno in tutti i modi, ma non sa nemmeno da dove iniziare.
"Lascia a me." Gli dice la ragazza prendendo il piatto dalle mani del rosso: "Cosa?"
"Tranquillo, gli do io la cena."
"Sei sicura?! Sta facendo capricci."
"Beh... si è immedesimato nella parte mi sa." Discute con lui, volgendo lo sguardo sul biondino che si rifiuta.
Sposta gli occhi dalla parte opposta, lamentandosi: "Fanculo, sfregiata. Non ho fame... io..."
"Oh, avanti! Devi rimetterti in sesto. Niente storie." Cerca di prenderlo con le buone, mentre lui gli da' le spalle:"No!"
"Perchè no?!"
"Lasciami morire e vattene un po' a fanculizzarti. Tutti mi sarei aspettato, tranne te che sbraitavi per far accorrere gente." Brontola il biondino essendo contrariato.
"Si, tranquillo. Andrò a fanculizzarmi dopo insieme a Shocchan, ma ti faccio morire affogandoti col cibo e non a digiuno!" Rivela lei, facendolo girare e mettendogli il cibo in bocca.
Il ragazzo si vede inerme ed è costretto a farsi aiutare da lei.
"Odio questo fottuto lato tuo." Si lamenta mentre mastica e gli esce il cibo ai lati della bocca.
"Su, su! Ti riprenderai presto. Ha detto Recovery Girl che domani starai una bomba e mi sa che non ci ha visto male." Ribatte lei, dandogli le pietanze una dietro l'altra.
In fondo, anche a Katsuki piace quel lato di lei, anche se detesta ammetterlo perchè si sente vulnerabile in quelle condizioni. La cosa che lo infastidisce realmente però arriva ben presto.
"Vuoi una mano, Sis?!" Chiede Kirishima, avvicinandosi a lei che si è seduta sul divano e aiuta il biondino a mangiare.
"No, tranquillo."
"Sei davvero sicura?" Domanda nuovamente e lei annuisce, senza staccare gli occhi da Bakugou. Quell'atteggiamento intenerisce in qualche modo il rosso. Si porta la mano dietro la nuca e le dice:"Sai, mi sembri proprio una mamma con il proprio bambino."
"Che?!" Farfuglia lei, spostando gli occhi e guardando Eijirou. Quel comportamento del compagno infastidisce il biondo, ma non sa come ribellarsi. Così fa l'unica cosa che è in grado di fare. Lamentarsi.
"Fa schifo. Ha tutto lo stesso sapore con il naso chiuso."
"Eh!?" Urlano in coro i compagni di classe, avendoci messo tutto loro stessi per cucinare e farlo riprendere.
"Lo so, Kacchan. Tieni duro che domani starai meglio." Rassicura Rin, mentre Kirishima, sentendo tutti urlare, si alza in piedi sbraitando:"Adesso basta! Smettetela di fare casino davanti al malato!"
"Kirishima." Lo chiama facendolo voltare verso di lui per poi dirglielo chiaramente:"Una volta per tutte, sei tu quello più fastidioso."
"Cosa?!" Chiede il rosso sentendo il modo cadergli addosso. Incomincia ad abbattersi: "Ma perchè?!"
Si ritrova a sedersi ai piedi del divano con le lacrime agli occhi. Si sente ferito nell'orgoglio. Ha cercato in tutti i modi di aiutarlo, ma Bakugou è troppo per lui. E' troppo audace e forte per apprezzare le sue cure e questo lo lascia demoralizzato.

 
"Avanti, non starlo a sentire, Eijirou. E' solo nervoso perchè detesta essere in quel modo." Tranquillizza la ragazza, mettendogli un'altra pezza in fronte al malato che la guarda attentamente negli occhi per poi chiamarla: "Rompiscatole."
Lui sospira e dice all'argentea: "Va a riposarti, Rin. Rimango io qui con Bakugou."
"Sei sicuro, Bro?!"
"Certo."
Rin si alza dal letto, guardando il biondino e dicendogli:"Riposati, idiota e non dare il tormento a Kirishima, capito?"
"Tsk..." Farfuglia Bakugou, voltandosi dall'altro lato.
"Beh, allora buonanotte, Bro."
"Buona notte, Sis." Si augurano dividendosi.
La ragazza si stiracchia, dirigendosi verso camera sua, ignara che Aoi ci riprova. Vuole andare in camera di Toru a tutti i costi.
Crede che nulla potrà più fermarlo, ma così non è. Infatti, mentre sta per superare una delle ultime porte e si appresta a raggiungere il corridoio delle ragazze, viene tirato in una stanza con la forza. E' Mineta, che si trova in camera di Kaminari ed entrambi sono davanti al computer. Il ragazzo molla non capisce cosa sta succedendo, ma dopo un po' lo scopre. Anzi, glielo fanno vedere direttamente loro.
"Ehi, Shinkawa, guarda qua!" Mostra Denki, mentre Mineta fa vedere dal cellulare la stessa pagina dicendo: "E' un sito per adulti. Guarda quante donnine nude che ci sono... guarda che forme giganti, che sensualità!"
Senza sapere come Aoi si ritrova a stare in quel giro di pervertiti che sfogliano siti porno pieno di ragazze nude, quando il biondino fa notare: "Guarda questa rossa. Ma cos'ha? Una settima di seno..?"
"Si, ma se non ti sei accorto di una cosa. Ha qualche altra cosa lì sotto che non dovrebbe esserci." Si rende conto Shinkawa, spalancando gli occhi disgustato dal vedere tette e cazzi insieme.
"Che schifo! Togli Kaminari! Togli!" Sbraita Minoru, disgustato anche lui da quella scena, mentre l'altro continua: "Mi sto sentendo male!"
Chiudono la pagina e proseguono con la ricerca, ma Aoi non vuole stare lì a guardare cose porno.
No, lui vuole andare dalla sua Toru e svincolarsi da lì il più presto possibile.
"Ehm, beh... io, veramente sarei di fretta, avrei alcune urgenze da sbrigare e..."
I due si bloccano di colpo. L'aria si fa pesante. Si guardano in faccia per poi spostare lo sguardo su di lui. Lo scrutano con aria circospetta, per poi incominciare con l'interrogatorio.
"Stai andando da qualche parte?" Domanda Kaminari, seguito da Mineta:"Stai andando da qualcuna?"
"Hai una relazione segreta oppure vai in cucina a rubare qualcosa?" Chiedono i due in coro, ma lui non vuole dire i fatti suoi, così finge: "Ma no! Che dite? Dovevo andare in bag..."
Si blocca, ricordando il problema accaduto precedentemente e sdevia:"Ehm, volevo dire che dovevo andare a bere e poi me ne sarei tornato in camera mia..."
"Prego! Prendi pure!" Afferma il biondo tendendogli una bibita.
"Eh?!"
"Avanti, qua stiamo pieni di bottiglie e di porno da guardare. Prendi una sedia e unisciti a noi!" Esclama il nanerottolo costringendolo a stare con loro.
Iniziano a sfogliare video vietati ai minori per tutto il tempo. Shinkawa è costretto a rimanere lì a subirsi i due maiali che ad ogni tettona dicono cose assurde e oscene su quanto se la scoperebbero. Non che a Molleggino non piacesse. Magari in altre situazioni sarebbe rimasto con piacere, ma l'ansia di fare tardi e di non arrivare in tempo da Toru lo assilla.  Si integra nella baldoria generale per non dare nell'occhio e si lascia anche prendere la mano.
"Guarda come gode!" Dice lui per poi essere seguito dal biondo: "A quanto pare le piace essere sottomessa."
"Si, col frustino! Vai col frustino!" Incita Minoru, avendo la bava in bocca, mentre Aoi sbraita:"Vai! Infilaglielo dentro!"
Il ragazzo molla si sta facendo prendere troppo la mano, ma qualcosa lo fa venire in sé. Nota l'ora sul computer dove stanno guardando segnare le 23:12. L'orario di incontro in camera di Toru è alle 23. E' nettamente in ritardo e, vedendo che l'attenzione dei due è focalizzata sui filmati, si divincola senza lasciare traccia. Peccato che si imbatte nuovamente nel coordinatore di classe.
"Shinkawa, che ci fai qui?!"
"Oh, ehm... professore io..."
"Ancora problemi?" Quella domanda gli fa salire il terrore lungo la schiena. Ripensa a ciò che ha avuto l'altro giorno, il dito in quel posto seguito dal tubo che si incanalava dentro e non può far a meno di urlare istintivamente un:"NO!"
Aizawa lo guarda perplesso per un attimo. Poi Molleggino comprende e continua: "Ehm, no! Nessun problema! Ero in camera di Mineta e di Kaminari e... e stavo andando a dormire adesso."
Fa finta di stiracchiarsi e sbadigliare per poi aggiungere:"Notte professore. State facendo davvero un ottimo lavoro, eh?!"
Eraser Head lo fissa ancora senza battere ciglio. Lui ride nervosamente. Si ammutolisce e correre in camera sua, per non avere di nuovo la stessa tortura del giorno precedente.
Durante la notte, però, Rin non riesce a dormire e va al piano di sotto. Del padre non c'è nemmeno l'ombra.
Sa che sta girando per le camera, ma non vederlo le fa ipotizzare una realtà, ovvero che controlla fino ad un certo orario e poi, dopo essersi assicurato che tutti dormono, va anche lui a letto.
Avanza verso il piano terra, vedendo un'ombra nel buoi. Si accosta lì dietro insospettita. Pensa ad un possibile furfante o qualcuno che comunque non rispetta le regole. Spia la scena e rimane sorpresa di vedere Rikido. Ha tra le mani una coperta che mette amorevolmente addosso a Kirishima che si è addormentato lì. Sorpresa e rasserenata di vedere nulla di strano in giro, decide di uscire allo scoperto.
"Sato..." Chiama, facendosi notare da lui che è accovacciato verso il rosso. Gli ha appena sistemato la coperta addosso quando si volta verso lei. Si alza in piedi per poi chiederle: "Aizawa, che ci fai qui?"
"Non riuscivo a dormire." Rivela lei, essendo preoccupata per il biondino. Va verso di lui, vedendo dormire Kirishima a terra. Quella scena ha un non so che di tenero e lei non resiste alla tentazione di poggiare una mano sulla testa del compagno per coccolarlo:"Bro, ti sei addormentato proprio pesante, eh?!"
"Rin..." Farfuglia, sentendo quel tocco amorevole che lo sveglia. Alza lo sguardo verso di lei con il rossore in volto, comprendendo le sue cure che non tardano a farsi ancora più presenti: "Vuoi che ti dia il cambio?!"
"No, tranquilla. Mi sono solo appisolato un attimo." Svela lui, stropicciandosi gli occhi, mentre l'argentea stacca la mano dai suoi capelli e va verso Katsuki. Si siede sul divano, vedendolo sveglio e seduto, per domandargli: "Kacchan, come stai?"
"Secondo te?! Come potrei stare?! Una schifezza! Non si vede?" Si lamenta lui e lei ribatte:"Beh, per rispondermi così, sicuramente starai meglio di prima. Dovresti farti una doccia, magari ti sentirai meglio."
"E' meglio che se la fa domani, altrimenti gli verrà la ricaduta. Sembra che sia appena scesa." Fa notare Rikido, ma l'argentea non crede molto alle sue parole. Vuole accettarsene lei. Così gli mette una mano sulla fronte e mormora:"In effetti. Ha bisogno solo di una bella dormita ora secondo me."
Inizia a strofinare la mano sulla testa del ragazzo, manco fosse un cane, e questo lo irrita.



"Ehi!" Dice con voce rauca, prendendo la sua attenzione.
"Che c'è?"
Lui afferra la sua mano togliendosela dalla testa per poi guardarla negli occhi. Scende un silenzio tombale e agghiacciate, ma successivamente viene rotto da lui con uno strano sorriso.
"Domani, io e te..." Farfuglia lui, lasciando perplessa la ragazza: "Io e te cosa?!"
"Capiscimi." Le fa uno sguardo malizioso che lei comprende al volo. Lo guarda male per poi pronunciare con tutta sincerità tirandosi la mano che lui tiene: "Tsk... sei uno stronzo."
"Huh?!"
"Buona notte!" Esclama lei, alzandosi per andasene capendo cosa vuole, cosa che altri non comprendono affatto.
"Ehi, bastarda?!" Chiama lui, facendola voltare per poi augurarle:"Buona notte anche a te."
Lei sorride e se ne va in camera sua. Si mette nel letto, ma il pensiero che Katsuki non sta bene la rende irrequieta e preoccupata.
Alza il busto. Sa che non è normale una cosa del genere.
Si sente preoccupata nello stesso modo in cui lo è stata per Todoroki quando ha avuto la febbre. In parte si sente in colpa. Sa che Bakugou è forte e che per forza stando con lei se l'è beccata, altrimenti non ci sarebbero altre soluzioni. I pensieri la massacrano l'anima. Non resiste. Decide di metterli a tacere, andando dal suo ragazzo. Da Shouto.
Si ritrova così fuori la porta di camera sua. Bussa, ma nessuno risponde.
Appoggia la mano sulla maniglia per aprirla delicatamente. Si sente il cigolio involontario, susseguito dal suo mormorio: "Shocchan..."
Si affaccia e lo vede dormire tranquillamente. Sorride ed entra, chiudendo la porta dietro sé. Si avvicina a lui in punta di piedi per poi accovacciarsi e infilarsi nel futon accanto a lui. Gli sfiora la guancia sussurrando:"Il mio bell'addormentato."
Si avvicina ancora di più a lui, appoggiando le labbra alle sue, ma questo non lo sveglia. E' un tocco delicato e impercettibile rispetto a ciò che fa successivamente.
"Uhm... Ricchan..." Comprende lui, sentendo una pressione sul petto. Apre gli occhi e la vede appoggiata lì che lo stringe a sé per accorciare le distanze.
"Scusa, non volevo svegliarti, ma non riuscivo a dormire." Rivela lei, quando lui avvolge il braccio su di lei per tenerla a sé:"Tranquilla. Fossero tutti i risvegli così..."
Lei alza lo sguardo, incrociando il suo. Persi nei loro occhi, si avvicinano sempre di più in un bacio che li fa perdere in loro stessi ignari di ciò che li attende l'indomani.


 
   
 
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