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Autore: Shiida the BlackLightning    19/08/2009    3 recensioni
-+ Il demone la afferrò per il braccio, ridendo di gusto mentre le bruciva la pelle con quel solo contatto : " Dimmi Samael, cosa si prova ad essere la mano destra di Dio? " +- L'apocalisse è vicina: il dominio degli uomini sulla terra è ormai un ricordo lontano. Un'orda di demoni sempre crescente semina morte e distruzione. Dio sembra davvero aver abbandonato i suoi figli a se stessi questa volta...oppure no? Lo scontro per la salvezza dell'umanita ha inizio: è la nostra unica possibilità per redimerci... Un angelo caduto, il cinque Prescelti ed i Cavalieri dell'Inquisizione riusciranno, in una corsa contro il tempo, a sgominare Lucifero e i sui demoni? ** LEGGETE, SCOPRITELO E SOPRATTUTTO RECENSITE!!!!**
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo terzo: Ferite



<< Tieni fermo quel braccio, ragazzo >> ordinò il poliziotto mentre un medico del pronto soccorso cercava di ricucirgli la ferita.

Tom si morse il labbro inferiore a sangue quando sentì il primo di chissà quanti punti, necessari per tappare quello squarcio che gli deturpava la spalla, ferirgli la carne.

<< E' stato fortunato >> disse il medico prendendo un batuffolo di cotone per disinfettare la parte più esterna della ferita. << La scapola non è stata toccata per miracolo >>

A Tom quasi non scappò un sorriso sarcastico ma l'intensa fitta di dolore lo costrinse a soffocare il suo umorismo in un rantolo sommesso.

<< Ma non gli può dare qualcosa per il dolore? >> chiese il padre vedendo il figlio in difficoltà.

<< Mi dispiace, abbiamo finito tutti gli antidolorifici, oggi è stata una giornataccia >>

<< A c-chi lo dice.. >> mormorò il ragazzo con un sorriso tirato sul viso.

<< Guarda che è colpa tua se sei ridotto ad un colabrodo >> scherzò l'agente arruffando amorevolmente i capelli biondi del figlio.

<>

<< Fortunatamente avevo la giacca ignifuga >>

<< Fortunatamente hai sempre quello che serve al momento giusto >>

L'uomo rise di gusto: sollevato dal fatto che il buon umore del figlio non fosse svanito nemmeno dopo un'esperienza traumatica come quella.

<< Papà... >>

<< Mmm? >>

<< Chi erano quei tizi? >>

<< Credo fossero degli agenti dell'Inquisizione >> disse sospirando.

Tom storse il naso.

Non che quegli uomini gli stessero particolarmente antipatici, ma si mormoravano cose a riguardo dell'Inquisizione.

Per la maggior parte erano fandonie, storie esageratamente ingigantite dalla gente; eppure dentro quelle false verità ci doveva per forza essere qualcosa di reale.

Reale, fino a qualche anno fa avrebbe perfettamente saputo distinguere l'immaginario dal reale ma ora... ora non più.

Era vero, quello era il primo demone che vedeva in carne e ossa ma erano anni che si parlava di strane creature infernali che, spuntate da non so dove, avevano portato distruzione e morte in qualche città oltre oceano.

<< Non pensavo che sarebbero arrivati fino a Green Valley >> mormorò suo padre guardando fuori dalla finestra con aria imperscrutabile.

<< Hai già chiamato a casa? >>

<< Si, le ragazze stanno benone >> rispose il poliziotto grattandosi la nuca.

<< Mi aspetta una ramanzina a casa? >> chiese il ragazzo alzando gli occhi al cielo. Ma il padre non rispose, fece semplicemente finta di non sentire, infondo era semplicemente felice di averlo ancora li, vivo.


L'uomo scaricò con rabbia l'enorme croce bianca sul primo tavolino d'acciaio che si trovò vicino.

<< Maledizione Raul!! E' la terza volta in questa settimana che la riduci ad un ammasso di fumante poltiglia informe!! >> urlò stizzito un ometto con degli arruffati capelli bianchi.

<< mi dispiace vecchio, davvero, ma la situazione lo richiedeva >> spiegò lui togliendosi il pesante impermeabile cremisi.

<< Maledizione figliolo!! Mi ci vorrà la notte per... per ridarle almeno una forma!! Maledizione! >>

<< Vecchio, sbaglio o non ti è concesso imprecare? >>

<< Sono un prete, posso imprecare quanto voglio, maledizione! >>

<< Su, su, lo sanno tutti che Raul ha la mano pesante >> ridacchiò una voce alle sue spalle. L'uomo con la pistola d'argento diede una poderosa pacca all'amico togliendosi il cappello rossastro dalla testa. Scosse il capo facendo ballare i fluenti capelli ricci.

<< Benji!! >> pigolò una voce melodiosa alle sue spalle.

<< ecco la mia principessa >> esclamò dolcemente l'uomo mentre una bambina gli saltò alla gola rischiando di farlo cadere a terra.

Benji sorrise liberandosi anche lui dell'impermeabile.

<< Raul, non trovi che Alice sia sempre più bella? >> scherzò lui alzando la piccola in alto e facendola ridere di gusto.

Lo spadaccino scrollò le spalle mentre il terzo uomo vestito di cremisi entro nella stanza.

Calò il silenzio e tutti i presenti non poterono fare a meno di distogliere lo sguardo da lui.

<< Tutto bene amico? >> domandò Benji poggiando la bambina a terra.

Quello semplicemente annuì e si sedette su di una sedia sgangherata, vicino alla finestra.

<< Questo era bello tosto >> aggiunse Raul riferendosi al demone melmoso che avevano eliminato poche ore prima.

<< Era uno del terzo livello... ma del penultimo girone >> preciso l'uomo seduto. Gli altri due rimasero come di stucco deglutendo rumorosamente.

<< Cazzo Benji, la prima genesis che gli hai sparato non l'ha nemmeno sentita >> confermò Raul incrociando le braccia al petto.

<< Quante genesis gli hai sparato Benjamin? >> chiese il vecchietto sistemandosi gli occhiali spessi come un fondo di bottiglia sul naso aquilino.

<< solo due >>

<< Tre >> lo corresse Raul << l'hai mancato una volta >>

<< E dici che i miei proiettili genesis, fatti d'argento finissimo con un concentrato di acqua santa e polveri del letto del fiume Giordano, gli hanno fatto il solletico? >> ripeté il vecchio allarmato.

<< la prima si >> confermò l'uomo estraendo il caricatore dalla pistola e porgendolo al vecchio.

<< Quella che gli ho ficcato tra gli occhi però l'ha steso! >>

Il vecchio imprecò fra se e se ma prese i proiettili e uscì dalla stanza evidentemente alterato.

<< Benji!! >> lo chiamò la piccola sorridendo, l'uomo la prese sulle spalle, salutò i colleghi e uscì saltellando dalla stanza.

Raul si chinò per raccogliere da uno scaffale in basso una boccia ripiena di un liquido denso e scuro. Si avvicinò a testa bassa verso l'altro uomo che se ne stava seduto sotto la finestra e gliela posò fra le mani.

<< Non farne una dramma >> mormorò appoggiandosi al muro di fianco a lui.

<< perché non dovrei? >> ripeté l'altro rigirandosi il contenitore sulle gambe.

<< Eravamo impreparati questa volta ok? Non ci aspettavamo che colpissero in una zona così centrale e soprattutto non così tante persone insieme >>

<< Questo era stato evocato Raul >> spiegò l'uomo togliendosi il cappello cremisi ancora fradicio per la pioggia. I capelli neri come la pece gli scesero lungo le spalle elegantemente.

<< E il bastardo che fine ha fatto? >>

<< probabilmente è fuggito appena ha visto che stupida cazzata aveva fatto >>

Raul sorrise immaginandosi la faccia di quel criminale.

<< Niente professionista questa volta quindi? >>

<< Qui? No... un satanista che si rispetti non avrebbe davvero richiamato un demone di così alto girone... almeno non senza precauzioni adeguate >> proferì lanciando uno sguardo d'intesa verso l'amico. << Sarà stato un emulatore >>

<< Belle cazzate fatto i ragazzi d'oggi >> abbaiò Raul alzando lo sguardo al cielo in modo lievemente amareggiato.

<< L'ho sentito gioire quando ha ferito quel ragazzo >> sussurrò stringendo le dita diafane sulla boccia stracolma di sangue scuro.

<< L'hai notato anche tu allora? >> domandò Raul sorridendo.

Il moro socchiuse gli occhi color ametista.

<< Non preoccuparti Morgan, la prossima volta andrà meglio... è sempre così all'inizio, pensi che forse avresti potuto fare di più.. avresti potuto salvarli >>

Lo spadaccino posò amorevolmente una mano sulla nuca del ragazzo lasciandolo solo nella stanza.

<> mormorò portandosi la boccia fino alle labbra mentre finalmente la pioggia cessò di cadere.




 

 

 

 

-+ Angolo autrice +-


Salve a tutti!!!!! Eccomi finalmente tornata con un nuovo capitolo di

C2tA ” ( Close to the Apocalipse)

Che dire, la storia inizia deve ancora evolversi per bene: infatti deve ancora comparire la protagonista femminile ma.... non vi anticipo nulla!!!

Spero davvero che questa storia sia piaciuta a chi l'ha letta!! e spero che continuerà a seguirla e a commentare... forse sembro pallosa, una delle tante, ma i commenti motivano davvero un sacco!!!

Cmq volevo davvero ringraziare LadyHellfire per il suo commento!!!

Grazieeeeeeeeeeeeeeeee!! se non ci fossi stata tu credo che mi sarei demoralizzata e avrei anche cancellato la fic...

Un bacione a tutti i lettori!!! by Shiida

  
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