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Autore: Donatozilla    06/01/2021    3 recensioni
[Ambientato dopo la Saga dello Shie Hassaikai]
Dopo la sconfitta di Overhaul e la salvezza di Eri, Izuku Midoriya e i suoi compagni della 1-A possono finalmente passare un periodo di tranquillità e serenità. Ma la pace è interrotta dopo l'apparizione di un misterioso e violento vigilante con mostruosi poteri che non si fa scrupoli ad uccidere i criminali nelle maniere più brutali... e che sembra nutra un profondo odio e disprezzo nei confronti di Katsuki Bakugo. Chi è questo misterioso vigilante? E perché odia così tanto Bakugo al punto da volerlo uccidere?
Genere: Azione, Dark, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Sorpresa
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 9: Bakugo e Midoriya vs Venom parte 2
 
Un lampo risuonò ed illuminò il cielo mentre la pioggia continuava a cadere. Ma Midoriya e Bakugo non sentirono né l’uno né l’altra, troppo scioccati da ciò che avevano appena scoperto: Ryo Honda il vecchio amico di Midoriya e la vecchia vittima di bullismo di Bakugo, era Venom il mostro che aveva ucciso la Gang Chikara e che aveva attaccato i dormitori della 1-A per uccidere Bakugo stesso.
 
“N-non ci posso credere… Ryo sei proprio tu?” disse Midoriya con gli occhi spalancati ed un espressione di puro shock dipinta sul volto. Bakugo rimaneva in silenzio, gli occhi spalancati e milioni di pensieri che si facevano strada per la sua testa. Ricordò l’arrivo di Ryo quella mattina, il modo con cui si era comportato con lui, gli sguardi e i sorrisi minacciosi che gli aveva lanciato e poi l’attacco di Venom quella notte… come poteva non aver capito subito chi fosse?
 
“Perspicace come sempre Izuku” rispose Ryo con un tono furioso, totalmente diverso da quello gentile e amichevole di quella mattina o da quello sicuro di sé che aveva avuto fino a quel momento. “M-ma non capisco” continuò Midoriya, confusione e shock presenti nel tono della sua voce “C-come puoi essere tu? N-non hai un Quirk eppure e-eccoti qui con… quell’aspetto e con poteri incredibili…” “Ci sono cose che non ti abbiamo affatto raccontato Izuku” rispose secco Ryo “Cose sui cui abbiamo mentito. Non volevamo mostrarti chi fossimo davvero… ma tu non ci hai ascoltato. Se tu non ti fossi intromesso, se tu non avessi giocato a fare l’eroe, non avresti visto il nostro volto. E solo… lui!” puntò un suo dito artigliato verso Bakugo, interrompendolo dai suoi pensieri “Avrebbe visto. Avrebbe visto negli occhi colui che lo avrebbe ucciso, chi aveva distrutto e a cui aveva portato via tutto!”.
 
“Che… che ti ha portato via tutto?” ripeté Bakugo confuso “Di che diavolo stai parlando Honda?!” urlò poi il ragazzo biondo “Capisco il motivo per cui vuoi uccidermi! Ti ho bullizzato da bambino per il fato che eri senza Quirk! Sì, ero una testa di cazzo! Sto cercando di rimediare! E posso capire il motivo per cui tu voglia uccidermi! Ma cos’altro ti avrei fatto?! Cosa ti avrei portato via che si aggiunge ai motivi per cui vuoi uccidermi?!”. Nella sua voce non c’era rabbia, ma pura confusione. Cos’altro aveva fatto a Ryo oltre a bullizzarlo che lo stava spingendo a fare questo?
 
Lo sguardo di Ryo si fece ancor più furioso, facendo persino indietreggiare sia Bakugo che Midoriya. “Già Bakugo… tu non sai affatto cos’altro ci hai portato via… ma non ti preoccupare. Non lo saprai mai… e sai perché?” sul suo volto apparve un furioso sorriso mentre i tentacoli intorno al suo volto cominciarono a ricoprirglielo “Perché presto di te…” la sua voce ritornò ad avere due toni, mentre il suo volto fu totalmente ricoperto dal volto mostruoso che aveva avuto prima che fosse colpito dalle esplosioni di Bakugo “NON RIMARRà NIENT’ALTRO CHE UN CADAVERE FATTO A PEZZI!” urlò poi Ryo… no, Venom mentre si lanciava contro Bakugo.
 
Quest’ultimo fu troppo lento e non riuscì a schivare il pugno di Venom che gli colpì lo stomaco. Bakugo sputò sangue mentre fu lanciato via, ma fu immediatamente preso per la caviglia destra da un tentacolo sparato dalla mano di Venom che tirò a sé Bakugo e lo colpì al volto con un altro pugno che lo spedì al suolo facendolo rotolare per qualche metro.
 
“R-RYO!” urlò Midoriya che era rimasto bloccato sul posto, troppo sotto shock per fare qualcosa “F-FERMATI! NON DEVI FARLO! NON DEVI UCCIDERE KACCHAN!” “Noi non siamo più Ryo, Izuku… SIAMO VENOM!” urlò quest’ultimo con rabbia, sparando dalla schiena un tentacolo. Midoriya riuscì a schivare il colpo con un balzo e si lanciò contro Venom. Non voleva combatterlo… non più… ma doveva trovare un modo per convincerlo a non uccidere Bakugo. “Ryo ascoltami!” disse Midoriya atterrando dinnanzi a Venom, che si era voltato per guardarlo “Possiamo… possiamo trovare una soluzione. Possiamo trovare un modo per risolvere questa situazione. Tu sei meglio di così!” “Sì Izuku, c’è un modo per risolvere questa situazione… ovvero UCCIDERE BAKUGO!” urlò alla fine Venom tentando di colpire Midoriya con un pugno, ma quest’ultimo schivò l’attacco rotolando al lato. Non si aspettò, però, di essere colpito con un altro pugno non appena si rialzò.
 
L’attaco che colpì Midoriya finì per lanciarlo via, facendolo rotolare al suolo per qualche metro “Ora chiudi il becco e resta lì. Mentre noi finiamo questa faccenda una volta per tutte”. Cominciò ad incamminarsi verso Bakugo che nel mentre si era rialzato a fatica ed osservava il nemico che si stava avvicinando a lui. “Honda… ascoltami…” provò a dire Bakugo.
 
“SIAMO STANCHI DI ASCOLTARE” rispose furioso Venom lanciandosi contro Bakugo e cercando di dargli un artigliata. Bakugo tentò di schivare, ma fu graffiato alla spalla destra ferendolo leggermente. Avrebbe potuto combattere. Avrebbe potuto difendersi. Ma dopo aver scoperto che Venom era Ryo… era come se non volesse più combattere, come se non volesse più difendersi. Voleva… parlargli. Era il senso di colpa? Si sentiva in colpa per qualsiasi cosa che era successa a Ryo e che lo aveva trasformato in quel grosso mostro nero? Era questo che gli impediva di combattere contro di lui?
 
“Ascolta! Non voglio combatterti!” urlò Bakugo schivando un pugno di Venom. “Curioso… il grande Bakugo non vuole più combattere? Ha forse paura di noi?!” lo prese in giro Venom prendendo Bakugo per il collo e lanciandolo contro un albero. “AGH” urlò Bakugo cadendo al suolo mentre Venom correva verso di lui “Hai forse capito che ti siamo superiori? Hai forse capito che siamo più forti?!” urlò nuovamente Venom facendo un balzo per atterrare su Bakugo.
 
Quest’ultimo rotolò via prima che Venom atterrasse su di lui e ficcasse i suoi artigli nella sua carne. Bakugo si rialzò, pensando di approfittare del fato che gli artigli di Venom erano ficcati nel terreno per pensare a qualcosa… ma non poté farlo. Venom staccò subito i suoi artigli dal terreno e si gettò nuovamente contro Bakugo pronto a dargli un altro colpo. Bakugo usò delle esplosioni dalle sue mani per saltare in aria e schivare il colpo, ma Venom gli prese immediatamente la caviglia sinistra con una mano e lo sbatté violentemente al suolo, creando una grossa crepa a causa dell’impatto.
 
“ACK!” sputò sangue Bakugo. Venom gli lasciò la caviglia, lasciandolo al suolo. Si mise poi a cavalcioni sopra di lui mentre lo osservava con furia. Alzò poi un pugno in aria… e lo colpì violentemente al volto facendogli sputare sangue. Alzò l’altro pugno e lo colpì nuovamente facendogli sputare nuovamente sangue. E continuò così, ancora e ancora, ogni pugno più pesante e forte dell’altro.
 
Midoriya guardava il tutto con occhi sbarrati. Provò a rialzarsi invano e cadde nuovamente al suolo. Allungò una mano verso Venom dicendo “R-Ryo… t-ti prego… basta!” ma Venom non lo ascoltava, e continuava a brutalizzare di pugni il volto di Bakugo. “BASTA! NON FARE QUESTO RYO! RYOOOOOOOOOO” urlò Midoriya.
 
Venom si fermò un secondo per guardare Midoriya. Sul volto di quest’ultimo era attraversato da lacrime, addolorato nel vedere i suoi due vecchi amici d’infanzia così: uno un mostro assetato di sangue e vendetta e l’altro brutalizzato al suolo. “Basta… basta ti prego… Kacchan non si merita questo…” “Ti sbagli Izuku” rispose semplicemente Venom “Bakugo si merita questo… e peggio!” finì alzando un altro pugno in aria e pronto a dare il colpo di grazia a Bakugo.
 
“FERMO!” urlò Aizawa usando il suo panno di cattura per bloccare il braccio alzato di Venom. Quest’ultimo si voltò lanciando un ruggito furioso per poi tirare a sé Aizawa. Fu pronto a colpirlo con un pugno, ma l’eroe riuscì a schivare il colpo e a dare un calcio dritto al volto di Venom. Non gli avrebbe fatto di certo male, ma sarebbe stato abbastanza per distrarlo. Saltò poi via rilasciando il bracio di Venom dal suo panno di cattura, utilizzandolo per prendere sia Bakugo che Midoriya e portarseli con lui con il suo salto.
 
Atterrò a vari metri lontano da Venom, e Midroiya realizzò che Aizawa non era da solo: con lui vi era Vlad King, Present Mic, Cementoss, Snipe, Power Loader e Midnight che era stata liberata. Venom lanciò un altro ruggito furioso verso di loro “NO! BAKUGO ERA NOSTRO! NOSTRO! NON VI PERMETTEREMO DI INTROMETTERVI NELLA NOSTRA VENDETTA!” e si lanciò all’attacco.
 
Gli eroi si lanciarono a loro volta, e Aizawa fu sul punto di fare lo stesso se non fosse stato fermato da Midoriya. “Professore… n-non fategli del male” disse Midoriya una volta rialzatosi “L-lui è un mio amico… vi ho già parlato di lui stamattina… è” “So già chi è Midoriya” gli rispose immediatamente Aizawa “Lui è Ryo Honda… credo che voi già sappiate che lui è l’assassino della Gang Chikara. Ma dubito che sappiate che lui è anche il vigilante di Jaku City”.
 
Midoriya sbarrò gli occhi insieme a Bakugo, che era riuscito a rialzarsi grazie all’aiuto del primo. Misero al loro posto tutti i pezzi: il fatto che Ryo provenisse da Jaku City, che lui avesse ucciso la Gang Chikara col staccarl loro le teste esattamente come accadeva ai criminali di Jaku City… come potevano non averlo capito? “Ora restate qui” continuò Aizawa “Noi finiremo questa storia una volta per tutte!” e si lanciò all’attacco di Venom.
 
Nel mentre all’entrata dei dormitori i poliziotti stavano ad osservare gli studenti e vedere se stavano bene. A qualche piccola ferita, erano in generali in buone condizioni e gli svenuti si era risvegliati. Uraraka guardava preoccupata verso il punto in cui si erano allontanati Bakugo e Midoriya… e dove probabilmente Venom li stava affrontando. Certo, i pro erano andati in loro soccorso ma anche prima sembrava che non stessero facendo alcuna differenza contro Venom. “Io…” disse Uraraka “Io non posso restare qui mentre Deku e Bakugo stanno ad affrontare quel mostro!” “Signorina Uraraka… capisco la sua preoccupazione” disse serio Naomasa “Ma lei deve restare qui. È più al sicuro. I pro sono andati ad aiutare i suoi due amici e vedrà, andrà tutto bene”.
 
Uraraka si limitò a scuotere la testa “No! Non mi importa se sono più al sicuro qui! I pro hanno affrontato quel Venom prima, ma non gli stavano facendo niente! Stando qui siamo inutili! Se fossimo lì potremmo aiutarli a vincere” iniziò a correre verso la direzione in cui si erano diretti i pro per raggiungere Midoriya e Bakugo “Io vado ad aiutarli!” “Signorina Uraraka! Si fermi! Urlò Naomasa cercando di fermarli. Ma sbarrò gli occhi quando vide che il resto degli studenti della 1-A… si misero a correre anche loro, seguendo Uraraka. “Noi siamo con te Uraraka!” urlò Jiro “Sì! Ti aiuteremo a salvare Bakugo e Midoriya!” urlò a sua volta Kirishima. “Maledizione…” si limitò ad imprecare Naomasa. Erano già troppo lontani, e lui e i suoi uomini non sarebbero riusciti a fermarli. Questi ragazzini di oggi…
 
Venom colpì Midnight con un calcio allo stomaco e Vlad King con un pugno al volta. Sparò dei tentacoli dalla schiena con cui colpì Mic e Snipe, mentre Aizawa si lanciava contro di lui. “VOI NON CAPITE! BAKUGO MERITA DI MORIRE! MERITA LA MORTE DOPO Ciò CHE CI HA FATTO!” “Vallo a dire a qualcun altro Honda” si limito a rispondere Aizawa provando a dare un calcio rotante contro Venom, il quale si limitò a prendergli la gamba “Noi non siamo più Ryo Honda… noi… siamo… VENOM!” urlò il mostro nero sbattendo al suolo Aizawa e facendogli sputare sangue.
 
Midoriya e Bakugo osservavano il tutto, col primo che sorreggeva il secondo. Non sapevano né cosa dire né cosa fare… il fatto che Ryo fosse Venom, il mostro che aveva attaccato i loro dormitori per uccidere Bakugo… era come se avesse tolto loro ogni energia. “DEKU! BAKUGO!”. Una voce familiare attirò l’attenzione dei due, che si voltarono per vedere Uraraka col resto dei loro compagni di classe. “U-Uraraka?!” “F-faccia tonda…?”. Il gruppo di studenti sbarrò gli occhi vedendo lo stato in cui si trovava Bakugo “Oddio Bakugo” disse Kirishima con preoccupazione evidente nella sua voce “è stato Venom ha ridurti così?!” “Sì…” si limitò a rispondere Bakugo. I compagni rimasero sorpresi dal suo tono di voce. Di solito sarebbe suonato furioso nonostante le ferite dopo uno scontro del genere, eppure ora il suo tono di voce suonava quasi… triste? Persino Midoriya aveva un espressione che mostrava lo stesso sentimento. “Deku… Bakugo… cos’è successo?” chiese Uraraka preoccupata.
 
“Loro sono qui?!” pensò Aizawa vedendo gli studenti arrivare “Se sopravviviamo qui giuro che…”. Non riuscì a finire di pensare, che Venom lo colpì al fianco con un pugno facendolo rotolare via. “Siamo stanchi di tutte queste intrusioni nella nostra vendetta!” urlò Venom, esasperato e furioso “Ora noi…”. Non finì di parlare che Mic, usando il suo Quirk, urlò contro Venom colpendolo in pieno. Venom urlò dal dolore mentre dal suo corpo spuntarono dei tentacoli che cominciarono a muoversi in maniera agitata e convulsa. Saltò via dal punto in cui si trovava, calmandosi in questo modo mentre i tentacoli rientravano nel suo corpo.
 
Aizawa e il resto dei presenti osservarono il tutto con occhi sbarrati. Cos’era appena successo? Venom non aveva mai reagito in questo modo ai vari attacchi ricevuti. Eppure aveva reagito come se quelle onde sonore generate dall’urlo di Mic gli avessero fatto male come… come le fiamme di Todoroki. Ad Aizawa venne subito l’idea. “MIC!” urlò Aizawa “Le onde sonore delle tue urla… sono abbastanza forti da fargli male! Continua ad urlare! ORA!” “Non devi ripetermelo due volte!” rispose Mic. Venom sbarrò i suoi occhi bianchi. No! Non lo avrebbero fermato! Non qui, non ora!
 
Tentò di saltare via ma non ci riuscì perché fu colpito immediatamente dalle onde sonore della voce di Mic. Venom iniziò ad urlare dal dolore, mentre Mic continuava ad urlargli contro. Il dolore era così forte che non riusciva neanche a saltare via per allontanarsi, mentre tentacoli cominciarono ad apparire su tutto il suo corpo e ad agitarsi convulsamente. Cadde in ginocchio mentre si metteva le mani intorno alla testa, sperando in un vano tentativo di bloccare quel rumore infernale. Midoriya non poteva sopportare… non poteva sopportare di vedere Ryo, il suo vecchio amico, soffrire in quel modo. “B-BASTA! BASTA! GLI STATE FACENDO MALE! NON VEDETE CHE STA SOFFRENDO?!” urlò rivolto agli eroi, che parvero non ascoltarlo. I suoi compagni lo guardarono straniti: perché suonava così preoccupato per quel mostro che aveva attaccato i loro dormitori cercando di uccidere Bakugo?
 
D’un tratto Venom dall’essere alto 2 metri e 29 cominciò ad abbassarsi di statura, la sua ‘pelle’ nera cominciò a staccarsi e a sciogliersi mostrando cosa c’era all’interno. I presenti rimasero inorriditi vedendo l’effetto che stavano avendo le onde sonore su questo mostro, compreso Mic rimase sorpreso ma continuò ad urlare. Stava funzionando! Lo stavano battendo!
 
Poi alla fine… accadde. La ‘pelle’ nera si staccò completamente da ciò che si trovava dentro di essa, ed il corpo di Ryo cadde a terra mentre la ‘pelle’, ora un liquido nero e denso fu lanciato lontano da lui di qualche metro. Gli studenti sbarrarono gli occhi vedendo finalmente chi era in realtà Venom. “R-RYO?!” disse sorpreso Kaminari. “C-cosa?! Ma come?! È… è impossibile!” disse Momo con gli occhi sbarrati. “M-ma lui non aveva un Quirk… come ha fatto ad avere tutti quei poteri e quell’aspetto per di più?!” chiese Jiro confusa. Bakugo guardò verso la massa liquida e nera che continuava ad agitarsi e che ora giaceva a qualche metro di distanza di Ryo. “Credo… che sia quella cosa ad aver dato tutti quei poteri a Ryo…” disse Bakugo ai suoi compagni, facendosi sentire anche dagli eroi.
 
“Che… cos’è quella cosa?” disse Midnight osservando la massa nera con occhi sbarrati proprio come il resto dei presenti. Quella cosa, come aveva indovinato Bakugo, aveva dato tutti quei poteri a Ryo. “Non può essere un Quirk” fu il pensiero generale dei presenti… no, non lo era affatto
 
“No… no!” disse Ryo cercando di rialzarsi ma cadendo nel tentativo “Non… non potete separarci… non potete”. Cominciò a strisciare verso il liquido nero, che parve vedere Ryo strisciare verso di lui e cominciò a fare lo stesso. I due erano lenti ma disperati nei movimenti, come se avessero bisogno l’uno dell’altro. Ryo allungò il suo braccio destro porgendo la sua mano mentre la massa si allungò verso essa, per potersi riunire a Ryo.  Aizawa notò subito ciò ed usò il suo panno di cattura per circondare il corpo di Ryo e trascinarlo lontano dalla massa nera. “NO! NO NO NO NO LASCIAMI!” urlò Ryo preso dalla rabbia e dalla furia. “Cementoss ora!” ordinò Aizawa. Cementoss annuì, creando una cupola fatta totalmente di cemento intorno al liquido nero, imprigionandolo. Esso colpì la cupola più di una volta, cercando di liberarsi per ritornare da Ryo ma invano essendo stato indebolito dalle onde sonore dell’urlo di Mic. Ryo, nel mentre, continuava a scalciare cercando di liberarsi. “NO, LASCIATEMI! LIBERATELO! LUI È IL MIO ALTRO! HO BISOGNO DI LUI, VI PREGO! VI PREGO!”. A sorpresa di tutti i presenti, delle lacrime disperate cominciarono a scendere dai suoi occhi. “VI PREGO! VI SCONGIURO! HO BISOGNI DI LUI, È TUTTO Ciò CHE MI RIMANE! DOPO CHE BAKUGO MI HA PORTATO VIA TUTTO… IL MIO ALTRO È TUTTO CIÒ CHE MI RIMANE!”. E da quel momento non parlò più. Si limitò ad entrare in un pianto disperato, mentre Bakugo abbassava la testa e Midoriya cominciava a lacrimare. I loro compagni erano rimasti scioccati da tutto ciò e non sapevano cosa dire.
 
Per gli eroi questa era una vittoria.
 
Ma per gli studenti? E soprattutto per Bakugo e Midoriya?
 
Non lo era affatto.
 
   
 
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