Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: annapuff    19/01/2021    1 recensioni
Anna Lily Black ragazzina di 11 anni vive in Italia con i suoi tutori. Non sa nulla del suo passato o della sua famiglia.
Un'infanzia per niente allegra, ma finalmente riuscirà ad andare a scuola in Italia, una scuola diversa, lì troverà se stessa, la libertà, amicizia e amori.
Riuscirà con il passare degli anni questa ragazzina a capire i misteri del suo passato? chi sia suo padre? E riuscirà a cambiare le sorti del suo futuro già programmato dai suoi zii?
Incomincia il suo primo anno di scuola nel 1990 un anno prima rispetto a Harry Potter.
Lei è casinista, allegra e amante degli scherzi e nel trovarsi nei guai, sempre pronta a tutto una vera e proprio malandrina!
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Sirius Black
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 27:proposta

Ad Anna sicuramente rinchiusa in una torre d’avorio e incatenata
È Nicola qui che scrive a nome di tutti, voleva scrivere Diego ma al momento è immobilizzato dal sottoscritto e Kev si è nascosto sotto il tavolo piagnucolando e chiede a gran voce perché tu sia tanto crudele con lui, cosa che lo sappiamo tutti non lo sei ma fai solo finta.
Hai sputato nella sua tazza e ha gradito? Non ci posso credere, no che tu abbia sputato, ma che abbia gradito. Comunque Diego non crede al fatto dello sputo pensa che tu l’abbia detto solo per scherzare, quanto è ingenuo quel ragazzo? Troppo  si pensa che tu sia un angelo caduto dal cielo, cosa forse vera ma sei atterrata dal diavolo lui non ti ha voluto perché troppo malefica e ti ha rimandato su per rendere la vita impossibile a Kevin.
Qui a casa mia va tutto tranquillamente, ogni tanto usciamo e andiamo al cinema o a fare delle passeggiate, delle ragazze in pizzeria ci hanno provato con noi e Kevin era tutto far moine, e quasi si commuoveva da ciò, io le ho ignorate concentrandomi più sui maschietti, ma ahimè niente amore in vista, e Diego beh le ha fatte accomodare, ma non è successo niente di che, si scrivo questo per vedere se ti ingelosisci un po’, cosa che sicuramente avverrà ma che tu non ammetterai mai dato che dici che la cotta ti è passata.  La tua cotta non passerà mai, come Diego non ammetterà mai di essere stracotto di te, dovresti prendere l’iniziativa e fare tutto tu, ma ti rifiuti di sentire il caro Zio Nicola, beh affari tuoi!
Passiamo oltre non voglio influire troppo su di te, poiché sono al corrente della orrenda situazione che stai passando.
Ti supplico non fare nessun danno! Ho bisogno della mia migliore amica a scuola, o come faccio a vivere se no? E tu hai bisogno di me, e questo lo sai. 
Mi dispiace che Anthony, debba sopportare te, penso che tu debba fare di nuovo pace con lui, ti prego non fare danni alla cena, lo sai Anthony rischierebbe l’infarto lui ci tiene a te, e non vuole che tu ti faccia male, lui è solo scoppiato dopo mesi e mesi di preoccupazione, quindi per favore cerca di capirlo e perdonarlo come lui perdona sempre te per i tuoi atteggiamenti tanto autolesionisti.
Se entro una settimana non abbiamo tue notizie ci inventeremo qualcosa per venire a prenderti, rischiando anche la pelle, ma per gli amici questo e altro. I ragazzi staranno un'altra settimana qui dubito che riusciremo a vederci, specie perché hai ospiti, nel caso potremmo organizzare io e te dopo Anthony, ah no continui a fare la cocciuta e a non voler far pace con lui quindi nada de nada, 
P.s. La lettera gli altri e due non l’hanno letta quindi stai tranquilla per quello che scrivo
Ti mando tutto il mio affetto
Lo fa anche un Kevin terrorizzato da sotto il tavolo e un Diego immobilizzato sulla sedia che sicuramente ti scriverà appena possibile.
Baci Baby Girl il tuo Nic.

Bussarono alla porta della sua cameretta, Anna ripose nel cassetto la risposta appena arrivata nel cassetto “Avanti”
“Ehi” Anthony aveva aperto la porta era cresciuto di cinque centimetri, in solo un mese e mezzo aveva un completo blu e un timido sorriso.
“Ah sei tu entra, veloce e chiudi!”
Lui fece come gli era stato detto, lei riprese la lettera dal cassetto e con la bacchetta lanciò un incantesimo un po’ complesso che aveva imparato, l’incantesimo faceva in modo che solo lei potesse leggere quelle parole.
“Dovevo rendere la lettera inleggibile a gente che non fossi io.”
“Ah è di Diego?” disse con una smorfia
“No, di Nic, mi dice di trattarti bene in questa serata, ti hanno mandato a chiamarmi immagino”
“Si e volevo chiederti se potessimo avere una tregua solo per oggi, penso tu abbia bisogno di un amico, e Nicola  mi ha scritto”
“Ah, tradimento!” esclamò lei ma stava sorridendo
“Va bene, stai per chiedermi di comportarmi bene no?”
“Si, ma immagino che non lo farai” disse rassegnato
“Ci proverò solo perché stai tu” disse lei, anche se si erano litigati da poco, per l’ultima punizione che aveva avuto, lei si sentiva un po’ sollevata ad averlo accanto a sé, anche se poi nella sua testa una parte di se diceva di fare danni.
“Ok, scendiamo”

Scesero a cena Anna salutò tutti compreso il signor Cimino, e si sedette composta a tavola, Anthony faceva conversazione con Draco parlando di Quidditch e poi un po’ di scuola, no che ad Anthony li stesse simpatico, ma sapeva come fingere.
A fine sera lo zio si alzò in piedi per fare un annuncio.
“Oggi io e Lucius abbiamo preso una decisione, sperando che essa possa essere portata avanti. Quindi vi annunciamo che da oggi in poi Anna e Draco sono promessi sposi, così da poter finalmente riunire delle famiglie purosangue e mandar avanti la purezza del sangue” disse per poi brindare con Lucius
“Oh Cissy non è una bella notizia, riusciremo entrambi a raddrizzare la ragazzina!”
Anna spalancò gli occhi e si alzò di colpo.
“Ragazzina ormai è deciso, è inutile che incominci a fare una sceneggiata delle tue, siediti ora!” disse lo zio guardandola severamente
Anna stava per ribattere ma Anthony si alzò e la prese per mano “Signor Rosier” disse
“Si ragazzo dimmi pure.”
“Volevo dirle che io e Anna siamo fidanzati.” Disse tenendola stretta provando a salvarla.
Il signor Cimino lo guardò, sapeva che quel tentativo che il figlio stava facendo era per proteggere Anna per via della promessa fatta alla moglie.
“Oh” disse Maddalena
“Anche il mio sangue è puro, e non so se ha notato quando ci sono io Anna si comporta meglio di recente.”  Disse continuando a mantenerla stretta, Anna era immobile sperava che il tentativo di Anthony funzionasse ma ne dubitava fortemente avrebbe tanto voluto lanciare il tavolo all’aria.
“Andrea sapevi di questo?” chiese lo zio al signor Cimino
“Sapevo che erano diventati molto amici dopo la morte di mia moglie, penso che i ragazzi non abbiano detto nulla per non creare problemi, sicuramente un’idea di mio figlio, è una situazione un po’ critica lo so, ma forse potremmo metterci tutti d’accordo per risolverla nel migliore dei modi.”
“Forse è meglio se io te e Lucius ne parlassimo nel mio studio con un bel sigaro che ne dite” Entrambi gli uomini annuirono.
“Noi ci spostiamo in sala da Thè qui fa troppo caldo no Cissy?”
“Si va benissimo, mia cara”  e anche le due donne andarono via lasciando i tre ragazzini da soli

“Ehm voi siete fidanzati?” chiese Draco con un’espressione schifata in viso
Anthony e Anna stavano vicino e si guardavano, ignorando Draco.
“Non fare quella faccia” disse Anthony sbuffando rivolgendosi alla ragazza
“Ah no e che faccia dovrei fare? Ti rendi conto? Io promessa sposa a lui? E tu perché sei intervenuto, non avresti dovuto!” Anna si accasciò sulla sedia
“Ah non dovevo? Ho evitato un disastro, avresti incominciato ad urlare e forse a lanciare incantesimi ovunque.”
“Evitato? Pensi che cambieranno idea? Oh no tu ci speri! Dato che sei innamorato di me! Pensi che così staremo insieme!”
“Tu hai una cotta per lei?” si intromise Draco passandosi una mano nei capelli platinati.
“Vuoi star zitto coso! Non sono affari tuoi!”
“Ah no, sono io che dovrò sopportarti per il resto della vita, dovresti portami rispetto”
“Io ti ci sputo sopra al rispetto per te!” disse alzandosi di scatto avvicinandosi minacciosamente a lui
“Stai buona così peggiori le cose” Anthony la tirò per un braccio
“Anthony lasciami!” disse ringhiando
“No, fino a quando non ti calmi, non puoi toccarlo, finiresti nei guai, la smetti di essere una testa calda, incomincia a riflettere e non ad agire prendendotela con tutti.” Disse lui tenendola ferma per la vita e urlandole all’orecchio da dietro
“Ti ho detto di lasciarmi! Ti preferivo quando ti facevi gli affari tuoi! Cos’è ora sei diventato il mio principe azzurro pronto a salvarmi, pensi di conquistarmi così.”
“Non sto facendo questo! Siamo amici io e te, o almeno lo eravamo prima di litigare di nuovo, mi dispiace di essere innamorato di te e mi dispiace che tu lo sia di Diego che comunque non ti ricambia.”
“Smettila di intrometterti! Me la cavo da sola” disse lei
“Si come l’ultima tua trovata del bosco? O come quando hai fatto perdere i capelli ad Anastasia? O l’aver attaccato la professoressa alla sedia l’ultimo giorno?”
“Anastasia se lo meritava e lo sai, la professoressa anche! Il bosco è stato un terribile errore, lo so questo!”
“Devi imparare a regolarti! Non puoi agire così hai sentito la preside! Vuoi essere espulsa? Vuoi che i tuoi zii ti rinchiudano in cantina? Devi capirlo, ci sono altri modi più furbi per agire, i tuoi non lo sono, sono avventati!”
Lei cerco di prendere un respiro era veramente stanca di tutti quei rimproveri.
“Ok, cerco di calmarmi, ma questa situazione è assurda, sono promessa sposa a quel coso!” esclamò indicando Draco che gli guardava allibiti
“Voi italiani siete strani, come può piacerti quella belva io non lo so.” Disse con il naso all’insù
“Ti ho detto di tacere o giuro che ti tiro un pugno sul naso!” esclamò lei tenuta sempre da Anthony che alzava gli occhi al cielo.
“Ok ora basta siediti, troveremo una soluzione. Forse annulleranno”
“E si mi ritroverò promessa sposa a te!” disse sbuffando e risedendosi
“Si, ma quando sarai grande potremmo annullare, quindi per una volta puoi provarti a fidarti di me. E a considerarmi un amico?”
“Non penso che possiamo essere amici, Anthony tu hai una cotta per me, tutto questo non funziona”
“Si, lo so. Senti mi dispiace sono esploso, non avrei dovuto” disse mettendo per l’ennesima volta il suo cuore da parte, ma era troppo impaurito da quella situazione, lei avrebbe fatto danni, e una parte di se credeva che i suoi zii lo stessero facendo apposta, non poteva lasciarla sola. Non l’avrebbe più lasciata in pericolo in quella casa, l’aveva promesso a sua madre.
“Non ti lascerò sola in questa situazione, troveremo una soluzione, per favore calmati” disse passandole dell’acqua
Intanto Draco gli osservava sbuffando, non era per niente felice di quella situazione, ma non poteva permettersi di andare contro suo padre, e poi il sangue puro doveva essere salvaguardato.
“Se non funzionasse il tuo piano?” chiese Anna con le mani tremanti dopo aver bevuto
“Allora accetterai e poi quando sarai maggiorenne, troveremo una soluzione. Manca ancora tanto” disse lui
“Cinque anni” disse lei sospirando
“Appunto possono succedere tante cose in questi cinque anni, non reagire per ora per favore accetta la loro decisione, si più furba di loro”
Una risata venne da parte di Draco che gli guardava
“Non mi sembrate molto furbi, state parlando davanti a me, dirò tutto a mio padre”
“Tu non dirai niente a meno che non vuoi ritrovarti me come moglie e una futura vita con una pazza che tenterà in ogni maniera di farti fuori, non ti conviene, avermi come moglie” disse lei a denti stretti
“Io sono bravissimo con la magia saprò tenerti a bada” disse lui
“Io non ci conterei se fossi in te” sorrise maligna lei
Draco la guardò spaventato, ingoiando la saliva che aveva in bocca, senza più dire una parola pensò che fosse sarebbe stato meglio farsi i fatti propri, avrebbe trovato un modo in futuro per non trovarsi legato a quella pazza di una ragazzina, si sarebbe potuto lamentare più avanti con la madre, non era un problema tanto grave per lui.
Rimasero zitti e seduti senza più discutere fino a quando, i padri dei ragazzi e lo zio non tornarono in giardino.
“Ehm. Ehm” disse lo zio attirando la loro attenzione
E tutti e tre i ragazzi si girarono a guardarli.
“Abbiamo concordato che voi due vi lascerete, e che Anna ormai è promessa sposa a Draco, questo è tutto” disse con voce solenne lo zio
Anna e Anthony si guardarono era come avevano immaginato, niente li avrebbe fatti desistere da quella scelta.
“Anthony, noi dovremmo andare, forza figliolo saluta e andiamo”
“Va bene, padre” poi si girò verso Anna e disse vicino al suo orecchio “ti prego stai calma” per poi salutare e andare via
“Se questo è tutto io andrei in camera mia” disse secca la ragazza
“Oh, si puoi andare” disse lo zio guardandola con sospetto. E lei si avviò verso camera propria pronta a distruggere tutto.

Angolo dell'autrice:
Tadàààààààà  povera cara! Un malfoy come promesso sposo, o povero Draco, Anna lo ucciderà. 
Grazie Anthony per essere intervenuto, anche se non è riuscito a risolvere nulla.. cosa succederà ora? eeeeh mistero! lo capiremo solo scrivendo! 
Un Bacio a tutti! A martedì prossimo! 

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: annapuff