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Autore: Allen Glassred    10/12/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writember sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Angst, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 10: Culla
Storia: Bloody Sunset
Personaggi: Michael, Valentina e Serena


Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si legegrà in questa storia. ALTERNATIVA: Serena figlia di Michael.

 

La giovane tramite di Justice cade a terra, sconvolta. Dietro di lei, un giovane dalla chioma scarlatta stringe così forte i pugni da farseli sanguinare. Alcune gocce del suo sangue cadono a terra, mentre osserva con ira una culla sporca di sangue. “ L’hanno presa… “. Una voce: quella della sua neo moglie, una voce che lo riporta bruscamente alla realtà. “ L’hanno presa, Michael! “. Continua lei, alzando la voce mentre scoppia in lacrime. Lui rimane immobile con lo sguardo puntato su quella culla, il sangue su di essa cade ancora a terra. “ Hanno ucciso nostra figlia! “. Continua a piangere Valentina, mentre a quella frase lui si infuria.

 

“ No! “. Grida ad un certo punto l’Arcangelo del Fuoco, la così detta “ Spada di Dio “, mentre come se qualcuno glielo avesse ordinato si china per poter arrivare alla sua altezza, afferrando bruscamente la moglie per le spalle e costringendola ad alzarsi, malgrado le gambe non la reggano quasi in piedi.

 

“ Lasciami stare! “. grida disperata lei, mentre lui la scuote con enfasi per poi riprendere parola.


“ Non è morta! “. Grida, mentre a quella frase lei si riscuote violentemente: come se le fosse stato ordinato smette di piangere, per poi puntare lo sguardo in quello del marito, che in quell’istante brucia d’ira. “ La nostra Serena non è morta “. Sentenzia poi, senza più gridare mentre lei lo guarda, sconvolta.

 

“ Ma non lo hai visto? Tutto quel sangue… “. Ma lui scuote il capo per poi riprendere parola di lì a poco.

 

“ Ti dico che è viva: non me ne frega nulla se quella culla è imbrattata di sangue, io sento che nostra figlia è viva. E chi l’ha presa dovrà fare i conti con me e con gli eserciti di Dio “. Si infuria: credeva che sarebbero stati al sicuro, che dopo la caduta di Lucifero più nessuno avrebbe osato minacciarli o minacciare i loro figli, ma a quanto pare si sbagliava.

 

“ Michael, cos’hai intenzione di fare? “. Chiede preoccupata Valentina, ben conoscendo quello sguardo. Da parte sua l’Arcangelo rimane in silenzio qualche istante: si avvicina a quella culla vuota, guardando inevitabilmente tutti i punti in cui il sangue la macchia e percependo, per un solo istante, il timore che la loro bambina possa realmente essere stata uccisa da uno dei figli di Lucifero, il cerca di vendetta dopo la sconfitta del padre. In seguito il rosso scuote violentemente il capo: no. No, non deve pensare nemmeno per scherzo ad una cosa simile! Posa la mano sulla culla, stringendola quasi fino a romperla e, in seguito, dando una risposta alla moglie.

 

“ Richiamerò le milizie celesti, tutte quante. Chiederò aiuto anche ai nostri fratelli se necessario, e grazie alla grazia demoniaca che si è impregnata su questa culla, scopriremo chi ha preso la nostra Serena. E quando l’avrò scoperto… “. Pianta la spada a terra con violenza, così tanta da far sussultare la stessa Valentina e crepando vistosamente il pavimento.

 

“ Ma chi può averlo fatto? Chi può averla presa, e perché? “. Chiede spaventata lei, mentre lui la guarda qualche istante mentre il fuoco stesso che lui domina sembra bruciare in quello sguardo di ghiaccio.


“ La risposta alla tua seconda domanda, è semplice: è la figlia dell’Arcangelo Michele, il primo figlio di Dio. Il suo potere è immenso e molti demoni lo vorranno. Per quanto riguarda invece il chi… “. Si ferma un momento, guardando ancora quella culla e percependo ovviamente una potente grazia demoniaca su di essa. “ Sono abbastanza sicuro che si tratti di uno dei sette Principi Infernali: si saranno infuriati da quando abbiamo rinchiuso il loro paparino nella gabbia, così credono di poter prendere mia figlia e di disporne a loro piacimento. Ma si sbagliano “. Il fuoco che brucia in essi non sembra volersi spegnere nemmeno in quel lago di ghiaccio che continua a permanere negli occhi dell’Arcangelo, mentre in quel momento il fuoco divino avvolge totalmente la spada, facendo per un momento sussultare anche la stessa Valentina.

 

“ Ho paura… “. Sussurra solamente, tremando al solo pensiero di cosa potrebbe accadere a sua figlia se rimarrà in mano ai loro nemici. A quella frase lui le afferra il mento tra due dita, facendola voltare verso di sé e facendole alzare lo sguardo verso il proprio.

 

“ Ti giuro che ti riporterò nostra figlia. Ad ogni costo “. Sentenzia solamente il primogenito di Dio, mentre lei lo abbraccia istintivamente, spaventata ed annuendo con il capo. Lui rimane immobile qualche momento, in seguito decide di ricambiare l’abbraccio, stringendo forte la donna a sé. “ Te lo giuro “. Ripete, mentre lei annuisce: si fida di lui, ma quel sangue nella culla non lascia presagire nulla di buono.

 
 
   
 
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