La Raccolta comprenderà sia OS che flash, tutte a tema autunno naturalmente🧡.
Buona lettura
SEASON OF RAIN, PUMPKINS, SIGHS AND FALLING LEAVES
Prompt: 9 - Wearing long scarves to keep warm
Personaggi: Michael Hoax e Natalia Novak
Praga in autunno si faceva grigia, piovosa e gelida, oramai Michael lo sapeva e ogniqualvolta in cui si recava nella città natale della sua fidanzata nelle stagioni fredde lo faceva in modo da affrontare il gelo con la giusta preparazione: portando con sé abiti pesanti e sopra ad ogni cosa parte della sua nutrita collezione di sciarpe. Aveva sempre avuto, da che aveva memoria, una particolare predilezione per quel capo di abbigliamento invernale. Certo durante l’infanzia non aveva avuto modo di possederne più di una, all’orfanotrofio non ci si poteva permettere di riempirsi di beni materiali, ma una volta trasferitosi da Oz le cose erano cambiate significativamente e si era ritrovato a possedere più cose di quante da piccolo non sarebbe stato in grado di immaginare.
C’era qualcosa di profondamente rassicurante nei caldi indumenti invernali, così comodi e morbidi, un vero e proprio abbraccio da portare con sé ovunque. Michael aveva sempre amato le sciarpe ma non gli era difficile indicare la sua preferita in assoluto, ovvero quella viola che Natalia gli aveva personalmente confezionato e regalato in occasione del Natale del loro ultimo anno a Durmstrang, la sciarpa di lana di cui più di ogni altra era geloso e che non avrebbe mai potuto prestare o condividere con chiunque. Negli anni Natalia gliene aveva regalate altre due, era vero, una rossa e una verde, ma Michael provava un attaccamento particolare nei confronti di quello che rappresentava uno dei regali più graditi e significativi che ricordava di aver ricevuto in tutta la sua vita, il regalo che per lui aveva cambiato ogni cosa e che gli aveva permesso di iniziare a realizzare quanto potesse effettivamente essere speciale per lei. Non si era mai permesso di illudersi su quanto Natalia potesse tenere a lui, prima di quella sciarpa.
Si stavano godendo il loro consueto giro in battello sul fiume Moldava, momento che si ritagliavano durante ogni visita nella capitale cecoslovacca(1), e Michael sedeva sul sedile più esterno, gli occhi chiari che osservavano l’acqua gelida solcata dalle imbarcazioni e illuminata dalle luci della città. La sciarpa viola stretta attorno al collo, il braccio sinistro del mago stringeva delicatamente le spalle di Natalia, che gli si era seduta accanto appoggiando il capo sulla sua spalla e rannicchiandosi contro di lui come faceva sempre.
Il viso leggermente arrossato dal freddo e parzialmente coperto dalla spessa sciarpa rossa che indossava, Natalia gli cinse il petto con un braccio mentre con gli occhi castani scrutava lui invece degli edifici che si affacciavano sul fiume, sistemandosi più comodamente contro il petto del fidanzato mentre il braccio di Michael scivolava dalle sue spalle per cingerle la schiena.
“Sicuro di non avere freddo?”
“Sicurissimo Orsetta, non ti preoccupare.”
Michael tornò a concentrarsi sulla fidanzata sfoggiando un sorriso allegro che la ragazza non emulò, borbottando qualcosa su quanto detestasse quell’orribile nomignolo mentre il mago le sistemava affettuosamente i lembi della sciarpa.
“Ho ancora perfettamente impressa nella mente l’immagine di te in ipotermia, penso che non riuscirò mai a non preoccuparmi. È stato terrificante vederti in quello stato.”
Il borbottio cupo di Natalia, pur evocando ricordi a dir poco spiacevoli, destò un sorriso sulle labbra sottili del ragazzo, che si strine nelle spalle prima di chinarsi e depositarle un bacio sulla fronte mentre stringeva la piccola mano guantata di lei nella propria: accarezzò il dorso della mano della fidanzata con il pollice mentre appoggiava la fronte contro la sua, gli occhi chiusi e un sussurro a librarsi dalle sue labbra dischiuse mentre il ricordo di Natalia stretta tra le braccia gli scaldava il cuore.
“Talvolta anche i migliori fanno cose stupide. Per fortuna la mia Orsetta venne a salvarmi.”
“Finiscila con questa Orsetta, ci siamo diplomati quattro anni fa! E comunque tu fai continuamente cose stupide, Hoax.”
“Forse hai ragione. Motivo in più che rende la tua perenne presenza al mio fianco semplicemente fondamentale.”
(1): Questa OS si colloca nel 1967, quindi quando ancora esisteva la Cecoslovacchia e molto prima della divisione che esiste oggi.
Essendo oggi il compleanno della mia carissima Phoebe, a cui naturalmente dedico questa prima flash, non ho avuto il minimo dubbio su chi avrebbe inaugurato la Raccolta. Phoebs, spero che questo piccolo ritorno al passato sia stato di tuo gradimento, ti mando un abbraccio e un mare di auguri, grazie ancora una volta per avermi mandato Michael, nonché tutti gli altri, come grazie anche a Sesy per la nostra cara Orsetta, non smetterò mai di ribadire come insieme formino una delle coppie più belle di cui io abbia scritto.
Ed ecco la mia personalissima lista:
- The first frost of the season
- Making your favorite apple-based dessert
- Drowning in oversized sweaters.
- The chilly bite in the morning air
- Decorating the front door with autumn wreaths
- The smell of nutmeg and cloves around every corner
- Taking family photos
- Drinking spiced cider
- Wearing long scarves to keep warm
- Starting to wear thick, woolen socks
- Snacking on seasoned pumpkin seeds.
- The crunching of leaves beneath your shoes
- The ever-growing chill as each night goes by
- Shopping for new fall attire
- Drinking cinnamon-spiced tea
- Collecting pretty leaves for later
- Eating a dozen different kinds of pies
- Carving funny faces in pumpkins
- The smell of buttery yams
- Making lots and lots of soup
- Taking hikes in the colorful forest
- Wearing argyle-patterned clothing
- Having a large family dinner involving turkey or ham
- Breaking out the flannel sheets
- Making homemade cider
- Feeling the loss of time as the nights get longer and days get shorter.
- Making caramel-dipped apples
- Planting flower bulbs that will bloom in the spring
- The smell of freshly-baked squash bread
- Lighting fall-scented candles
- Decorating the interior of your living space with pine cones, leaves, and small squash
A domani 🧡
Signorina Granger