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Autore: Emma Bennet    22/10/2009    13 recensioni
Mi sembra ovvio, signorina Granger. Ne abbiamo parlato, lei sarà la nuova professoressa di Trasfigurazione, nonchè rappresentate
della Casa di Grifondoro. Mentre, il signor Malfoy insegnerà Difesa contro le Arti Oscure, e rappresenterà i Serpeverde

e se, anni dopo la fine di Hogwarts, Draco ed Hermione si ritrovassero a lavorare insieme, nel luogo dove sono cresciuti? E se le cose tra loro cambiassero? E se iniziassero a provare... qualcosa più?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Minerva McGranitt, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Ennesima Draco/Hermione, una long che iniziai un paio di mesi fa. Ambientata dopo Hogwarts, niente di che, lo ammetto. Preannuncio che non riuscirò a postare molto in fretta, ma cercherò di farlo il prima possibile, giurin giurello. Spero vi piaccia, ci tenevo molto a postarla perchè la trama mi piace. Spero di non deludervi, e ancora di pià spero che lascerete una recensione - critiche, complimenti, consigli - perchè per me è davvero importante. Prometto che farò un'introduzione più decente, la prossima volta, ma vado di fretta XD Capitemi, mi aspettano ripetizioni di matematica -.-' wow. Okay, basta annoiarvi, buona lettura <333

Set My Soul Alight ~


Take a deep breath, girl
Un respiro profondo.
Ancora uno.
Un altro.
Ecco. Sì, era pronta.
La figura diede un'ultima occhiata alla sua immagine riflessa allo specchio, e ciò che vide le piacque.
Con un sorriso soddisfatto, e una sensazione di gioia che le riempiva il cuore, si diresse verso la porta di casa, uscendo e chiudendosela alle spalle.

Con sguardo critico, il ragazzo continuò a rimirarsi nella superficie riflettente.
Okay, poteva anche andare.
Avrebbe fatto senz'altro una bella figura... ma quando mai non l'aveva fatta?
Con un perfetto ghigno si allontanò, canticchiando tra sè e sè.

Da quanto tempo mancava da lì.
Troppo.
Una lacrima le fece capolino tra le ciglia, e la ragazza si affrettò ad asciugarla, mentre la sensazione di essere di nuovo, e finalmente, a casa, colmava ogni fibra del suo essere.
Trasse un respiro profondo, ed entrò attraversando l'imponente cancello, e prese consapevolezza del fatto che a nessun posto, al mondo, era legata tanto quanto ad Hogwarts. Tanti l'avrebbero giudicata solo una scuola. Importante, illustre, famosa in tutto il mondo, ma pur sempre una scuola. Ma in realtà Hogwarts era di più, molto di più. Era una casa.
E questo Hermione Granger lo sapeva bene.
Quando aveva ricevuto la lettera della professoressa, no, preside, McGranitt, l'aveva aperta trepidante.
Cosa poteva mai volere da lei?
La risposta le era giunta subito.
Semplice.
Se solo avesse voluto, sarebbe diventata la nuova professoressa di Trasfigurazione.
Lei, Hermione Jean Granger, professoressa! Beh, di certo se qualcuno era all'altezza di quel ruolo, sicuramente era lei, come la stessa McGranitt le aveva scritto. Le diceva che si rendeva conto di chiederle molto, abbandonare Harry, Ron, la professione di Auror per una semplice cattedra di Trasfigurazione... ma quando l'ex professore le aveva dato le dimissioni, l'anziana donna aveva immediatamente pensato a lei!
Hermione, dal canto suo, non ci aveva pensato su due volte. Fare l'Auror le piaceva, e molto, adorava stare con Harry e Ron, trascorrere tutto il suo tempo con loro, combattendo contro i Mangiamorte ancora in piedi, e minacce varie... ma, santo cielo!, diventare insegnante di Trasfigurazione ad Hogwarts, era il posto di una vita!
Aveva risposto subito a quella che oramai era la preside, accettando entusiasticamente. E così, ora, 31 Agosto, si ritrovava ad Hogwarts.
Varcando l'ingresso con passo sicuro, la ragazza si guardò attorno, mentre ricordi piacevoli e vividi le si affacciavano alla memoria. La scuola era stranamente silenziosa, siccome gli alunni sarebbero arrivati solo il giorno dopo.
«Chi è lei?»
Hermione si voltò, con la consapevolezza di sapere a chi appartenesse quella voce.
«Hermione Granger. Ho un appuntamento con la preside» disse, con tono sussiegoso.
Gazza, il vecchio e antipatico custode la squadrava con un espressione non proprio amichevole.
«L'ufficio è al...»
«Conosco dove si trova l'ufficio della McGranitt, non si preoccupi, e conosco anche la parola d'ordine» rispose, con stizza. Una piccola vendetta di tutti i torti subiti quando era un'alunna. Ma ora Gazza le avrebbe dovuto portare rispetto. Infondo, lei era la nuova professoressa di Trasfigurazione, pensò con una punta d'orgoglio.
Dopodichè, girò sui tacchi, raggiungendo l'ufficio.
«Ehi! Mi deve aspettare! Chi mi assicura che non è un'impostore?» urlò il custode.
Alzando gli occhi al cielo, Hermione gli gridò di rimando di farsi i fatti suoi, al diavolo l'educazione. E si voltò, cadendo inaspettatamente quanto rovinosamente a terra.
Era andata a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno, che in quel momento si trovava sopra di lei, entrambi distesi sul pavimento.
«Cosa diavolo...?» esclamò.
«Guarda dove metti i piedi!» sentì dire.
«Ma guardalo tu, piuttosto!»
«E' stata lei a ven... Granger?»
«Co... Malfoy?»
I due ragazzi si guardarono, stupiti. Era passato talmente tanto tempo da quando si erano visti l'ultima volta...
«Che ci fai tu quà?», esclamarono in coro.
«Io? Dimmelo tu!», continuarono, ancora contemporaneamente. Rimasero a fissarsi qualche altro minuto, poi Hermione iniziò a ridacchiare, e persino Draco fece qualcosa di molto simile a un sorriso.
«Mi ha contattata la McGranitt», disse Hermione.
«Davvero? Ha mandato un gufo anche a me», le  rispose Draco. E stava per aggiungere qualcosa, quando la porta dell'ufficio si aprì, facendo comparire la figura di una donna anziana.
«Professoressa!»
«Signorina Granger, mia cara, da quanto tempo! E signor Malfoy, che piacere!»
«Come sta, professoressa?»
«Oh, io bene, sì, me la cavo. Ma non rimanete quì, prego, entrate, così possiamo parlare del motivo per cui vi ho convocato»
I due ragazzi obbedirono, e la seguirono all'interno della stanza. Una volta che si furono accomodati, l'anziana professoressa iniziò a parlare «Bene, sono molto felice di vedervi quà, entrambi. Sono sicura che vi troverete bene»
Hermione e Draco si lanciarono un'occhiata strana.
«Mi scusi, ma non credo di aver capito»
«Mi sembra ovvio, signorina Granger. Ne abbiamo parlato, lei sarà la nuova professoressa di Trasfigurazione, nonchè rappresentate della Casa di Grifondoro. Mentre, il signor Malfoy insegnerà Difesa contro le Arti Oscure, e rappresenterà i Serpeverde»
Hermione e Draco tornarono a guardarsi, con un'espressione mista tra disappunto e sconvolgimento.
«Cosa?!»
   
 
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