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Autore: nerdgirl    30/10/2005    4 recensioni
Harry viene avvelenato durante le feste dell'estate da mangiamorte,il veleno avrebbe dovuto farlo tornare più giovane di dieci anni, ma qualche cosa va male e lui si ritrova più vecchio di dieci anni. Severus Snape lo trova...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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THE SECRET GUARDIAN ANGEL

THE SECRET GUARDIAN ANGEL

di nerd-girl

tradotto da Bran of Hell

pairing Harry/Severus e Ron/Hermione

rating PG-13 / N17

 

Cap. 1 : Un felice diciassettesimo compleanno

 

“Sono così dannatamente annoiato!” Mormorò Harry, seduto alla scrivania della sua stanza. Aveva finito perfino i compiti dell’estate, controllandoli cinque volte. A suo credito, bisognava dire che aveva finito anche i compiti di pozioni per Snape. “Almeno, Hermione sarà contenta di me.” Pensò ridendo.

Erano passati quasi due mesi da quando Harry era tornato a Privet Drive, ed era caduto in una routine ormai consolidata. Si svegliava dopo una notte senza riposo, fissava fuori dalla finestra per alcune ore, preparava la colazione per i Dursley, fissava nuovamente fuori dalla finestra, preparava il pranzo per i Dursley. Fissava nuovamente fuori della finestra, preparava il pasto serale per i dursley e poi, se era veramente fortunato, potrebbe fissare nuovamente fuori dalla finestra! I tentativi di riposare, davano luogo a

risvegli bagnati dal sudore, provocato da Voldemort, e poi, sì, indovinato! Nuovamente a fissare fuori dalla finestra! Ad harry non venne permesso di uscire dalla casa, neppure per un breve giro al parco, per scappare alla monotonia, a causa delle regole dell’Ordine. “Harry, mio caro ragazzo, per questa estate, è più sicuro se non esci dalla casa. Voldemort, non riuscirà ad attaccarti se resterai dentro, le custodie sulla casa, sono la miglior protezione per te.” Aveva detto dumbledore alla fine dell’anno scorso.

“Ma la morte per noia, Hedwig?” Si chiese Harry, guardando alla sua amica. I grandi occhi dorati dell’animale guardarono a lui, stridendo in comprensione. “Scommetto che non ci hanno pensato, vero?” Hedwig arruffò le sue bianche penne, posandosi quietamente sulla scrivania. Harry accarezzò le penne del suo torace, ricevendo in cambio affettuosi pizzichi sulle dita.

 

*****

 

“Ehi! Scherzo della natura, vieni a preparare la cena!” Gridò Dudley, colpendo la sua porta. Tutta la sua prepotenza si affievolì appena harry aprì la porta, causando ad harry un sorriso molto simile a quello che sfoggiava Snape. Harry non era grande come Dudley, anche se la perenne dieta dimagrante aveva pagato, ancora lo superava. Durante il sesto anno, però, Harry era cambiato. Aveva raggiunto i 175 cm. La sua faccia aveva perso le rotondità infantili, facendo apparire i suoi zigomi più prominenti; il suo corpo non sembrava più malnutrito, e gli anni passati a giocare sul campo di Quidditch e lottando contro Dudley e la sua banda, gli avevano conferito un corpo magro ma ben definito. Aveva raggiunto il fisico di un atleta.

Dopo aver preparato la cena, pulì, rimanendo ignorato dalla sua famiglia, era la loro nuova tattica per trattare col loro caparbio nipote. Finito, ritornò alla sua camera da letto, a continuare il suo nuovo hobby di fissare fuori dalla finestra.

 

***********

 

Dieci minuti prima della mezzanotte, Hedwig volò leggermente verso Harry, che stava sonnecchiando sul suo letto. Cercando di svegliarlo, lo pizzicò sull’orecchio. Sapeva che il suo padrone amava ricevere i gufi con i regali sveglio. “Cosa c’è piccola?” Chiese assonnato al suo gufo, ricevendo uno stridio in risposta, mentre si spostava vicino alla sveglia digitale, per indicargli l’orario. 11:57 pm. “Davvero notevole piccola! Sono sopravissuto un altro anno. Con buona speranza, sarà l’ultimo che passeremo qui.” Hedwig stridé dolcemente al padrone, che gli rivolse un sorriso che avrebbe potuto rivaleggiare con uno di Gilderoy Lockhart.

Come l’orologio scoccò mezzanotte, Harry augurò a se stesso “Un buon felice diciassettesimo compleanno, Harry.” Alcuni minuti più tardi, sei gufi potevano esser visti dirigersi verso il numero 4 di Privet Drive.

Dopo che Harry li fece accomodare nella sua stanza, gli diede acqua e cibo. Harry riconobbe il primo gufo come uno di quelli usati da Hogwarts.

Caro Harry,

felice 17settesimo compleanno! Ora sei maggiorenne! Come va con quei tuoi stupidi parenti muggle? Stanno trattandoti bene? Spero di si. Se non è così, informa l’Ordine e noi rispediremo qualcuno a ricordargli di comportarsi bene. Spero che il mio regalo ti piaccia; ci vedremo a settembre.

Con amore, Hagrid.

Incartata, una lattina piena di caramelle fondenti di melassa (fatte in casa), ed una selezione di fotografie di lui, Ron ed Hermione con Hagrid degli ultimi anni. Man mano che le guardava, riceveva cenni entusiastici dai ritratti. Harry sorrise, afferrando una pergamena ed il suo calamo per rispondere.

Caro Hagrid,

grazie molto per le caramelle e le fotografie. Mi piacciono molto! Mi manchi, e aspetto con impazienza l’arrivo di settembre per incontrarti nuovamente. Per quanto riguarda la mia famiglia, va tutto bene, mi trattano meglio di quel che speravo.

Con tutto il mio amore, Harry.

Harry legò la pergamena al gufo, dicendogli di consegnarla ad Hagrid. Una volta andato, si rivolse al prossimo gufo.

Caro Harry,

buon compleanno. Come stai? Io sto bene. Ho finito tutti i miei compiti durante la prima settimana, così ho avuto la maggior parte delle vacanze da spendere come meglio volevo. Spero che tu abbia finito o tuoi. So che Ron non lo avrà fatto, ma presto sarò dai Weasley, così potrò costringerlo a farlo! Ho così tanto da dirti, ma immagino che dovremo aspettare finché non ci incontriamo. Spero che tu stia tenendo fede alla tua parola Harry, e che tu non stia uscendo. In ogni modo, Harry, spero che tu passi un buon giorno di compleanno.

Con amore, Hermione.

Harry sorrise alla lettera, Hermione era così...Hermione. Anche prima che aprisse il suo regalo, Harry sapeva quello che era. Con humour, aprì il pacco, cercando di indovinare che libro gli aveva comprato quest’anno. “Scopra il suo animale- Una guida per diventare un animago.” Di P. Hansworth. Harry alzò un sopracciglio. Buona scelta. Harry afferrò un’altra pergamena.

Cara Hermione,

grazie molto per il libro. Sembra molto interessante! Non vedo l’ora di leggerlo! Per quanto riguarda i compiti, li ho finiti e verificati, approssimativamente, cinque volte; non c’è molto altro da fare, quando si è conficcati dentro casa tutto il giorno. Non che mi lagni, sempre meglio che essere il nuovo giocattolo di Voldemort. Non vedo l’ora che ri-inizi la scuola. Mi manchi! Cerca di esser gentile con Ron. Lui ci prova, lo sai.

Con tutto il mio amore, Harry.

Attaccata la lettera alla zampa del gufo, Harry sorrise. Davvero aveva sentito la mancanza di Hermione. Durante l’ultimo anno, erano divenuti più vicini, frequentando la biblioteca e studiando insieme. Dopo la morte di Sirius, Harry si era gettato nello studio, rendendo Hermione molto contenta. Ma non solo, lui l’aveva aiutato a venire a termini con molte cose della sua vita, come il suo ruolo nella guerra ed il sentimento di tradimento verso Dumbledore alla fine del suo quinto anno. Gli fece vedere la verità oltre i suoi sentimenti di rabbia, odio, diffidenza e biasimo che lui provava verso il professor Snape per la morte di Sirius. Era veramente un’amica, e lui l’amava come la sorella che non aveva mai avuto.

La lettera seguente lo fece ridere scioccamente.

Buon compleanno Harry,

Come va nel mondo dei muggle? Io sono in Islanda con mio padre, stiamo tentando di trovare degli esemplari dei Serpenti del Ghiaccio. Per qualche ragione, la maggior parte delle persone non credono nella loro esistenza, che noi siamo dei pazzi! Ora devo andare. Spero che tu abbia un buon giorno, Harry.

Con amore, Luna.

Da lei, ricevette una collana incantata molto bella. Non troppo femminile, pensò. Un filo di perle simile ad un rosario; l’incantesimo era di protezione, e doveva tenere via gli spiriti cattivi. Allora anche il poltergheist burlone, avrebbe dovuto lasciarlo in pace. Harry si mise la collana, rimirandosi. Gli piaceva, ed era contento di vedere che aveva avuto ragione a dire che non sembrava effeminato. Con il nuovo taglio di capelli, aveva deciso di farli crescere almeno fino a livello del mento, e la frangia e la collana nuova, sembrava appartenere ad uno di quei complessi rock britannici che aveva avuto modo di vedere nei giornali di Dudley. Afferrando una nuova pergamena, spedì il suo ringraziamento a Luna.

Ehi, Luna,

grazie per la collana. Mi piace molto e la sto portando. Penso che sia un regalo molto bello. Spero che tu e tuo padre troviate presto l’elusivo Serpente dei Ghiacci. Se lo trovi, parlerò con lui e scoprirò il suo vero nome per te.

Abbi fede, Harry.

Spedì la nuova lettera col suo gufo. Gli piaceva Luna, era divertente e dolce, e molto intelligente. Non era in Ravenclaw per nulla! A lui non interessava quello che gli altri dicevano su di lei, anche se era d’accordo che effettivamente era un poco strana. Sì, un poco matta, ma in senso buono.

Il prossimo gufo era Errol. Harry ghignò verso il piccolo gufo. Amava moltissimo i Weasley. Erano la famiglia che non aveva mai avuto, la sig.ra e il sig. Weasley  e tutti i loro figli.

Harry, caro,

ho avvolto dei dolci e delle torte per te, su di loro ho posto un fascino di conservazione, così rimarranno freschi per tutta l’estate. Il direttore Dumbledore ci ha detto che non potrai visitarci quest’estate, e io credo che sappia quello che è meglio per la tua sicurezza. In ogni modo, caro, prenditi cura di te.

Con amore, Molly e Arthur Weasley.

Finito di leggere la lettera, afferrò Pig, liberandolo dal pacchetto, decidendo di leggere prima la lettera.

Buon compleanno Harry,

amico, mamma mi ha detto che non puoi venire a visitarci questa estate, purtroppo. Stavo aspettando con ansia che arrivassi per poterci allenare a Quidditch. Ginny è abbastanza brava, ma tu sei migliore, e di molto. A proposito, Ginny ti saluta. Hermione arriverà la settimana prossima. Non vedo l’ora che sia qui, anche se inizierà a sgridarmi per fare i compiti. Non è che mi permetterà di copiare il suo? Nah, ne dubito molto. in ogni modo, amico, spero che ti stia andando tutto bene e che ci vediamo presto a scuola.

Con amore, Ron.

Harry ghignò. Amava Ron come un fratello. Era così divertente! Hermione era l’amico assennato, e Ron era quello divertente. Quando aprì il regalo di Ron, vide che erano gadget della squadra inglese di Quidditch ed un boccino dorato. In un’ennesima pergamena, scrisse il suo ringraziamento.

Grazie Ron,

mi piacciono molto i tuoi regali, e il boccino dovrebbe aiutare a divertirmi. Mi spiace molto di non poter venire al Cunicolo questa estate. Sono così geloso di te e hermione che vi divertite senza di me all’aria aperta. Però, voglio che tu mi prometta una cosa, il tempo che voi due spenderete insieme dovrai farne buon uso. E soprattutto, dovrai dirle finalmente cosa senti per lei! Sono sei anni, amico, se non ti decidi, qualcuno so  farà avanti, portandotela via. Goditi il resto dell’estate, amico.

Con amore, Harry.

Harry sorrise e spedì la sua replica insieme a Pig. Poi, si volse verso l’ultimo gufo nella stanza, e rise. Era il gufo dei gemelli.

Come sta andando al nostro più caro socio occulto? Questa estate è stata grande per il nostro negozio, e le ordinazioni per corrispondenza hanno iniziato a divenire un affare lucroso. Inclusi in questa scatola vi sono le nostre ultime invenzioni, così come alcune delle classiche, per fare la tua estate più divertente. In ogni modo, felice compleanno. Benvenuto nel mondo degli adulti.

I tuoi partner sempre grati, Fred e Giorgio.

Harry frugò nella scatola, con apprensione. Sapeva che il contenuto della scatola poteva significare un mondo di guai.

Caro Fred e Giorgio,

grazie per tutta la roba! Penso, però, che la terrò per quando ritornerò a scuola, così che se qualcosa va male, almeno Pomfrey saprà ripararlo per me. I primi anni sono sempre i più divertenti da imbrogliare e da usare per esaminare i nuovi trucchi. Fate attenzione ragazzi.

Con amore, Harry.

 

******************

 

Con l’ultima lettera spedita, harry compresse attentamente tutto nel suo baule. non c’era bisogno di provocare zia Petunia, pensava, almeno non quando stavano dandogli da mangiare decentemente e non lo rinchiudevano. Sebbene incominciasse a sentirsi un poco affamato, dopotutto, l’insalata stava bene, ma non quando la dovevi mangiare ogni giorno, grazie alla continua dieta di Dudley. Harry decise di aprire il pacco mandatogli dai Weasley ed afferrò una delle torte. Harry osservò che nella scatola c’era anche un fiasco. Era un succo di frutta. Perfetto, pensò, dato che stava sentendosi giusto un poco assetato. Quindi lui l’aprì e lo bevve in pochi sorsi. “Non pensavo di avere così tanta sete, non riuscivo a fermarmi dal berlo.” Mormorò, rimettendosi a letto.

 

  
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