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Autore: Lily_Luna    25/11/2010    15 recensioni
Lei ha un pessimo ricordo di lui. E odia gli uomini per questo.
Lui ha un segreto inconfessabile, oltre che una miriade di problemi. Aggiungeteci dei cugini/amici ficcanaso, del rancore che va avanti da ben dieci anni, un capo tremendamente all'antica, cioccolato e pastelli a cera...e capirete che, a volte, il destino sa essere veramente perfido!
ULTIMO CAPITOLO POSTATO
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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1 - She Can’t Take a Joke

 

Quando ero bambina, mamma aveva l’abitudine di leggermi una fiaba prima di dormire. Quello era in assoluto uno dei momenti più belli della giornata, perché mi immergevo con lei in fantastici mondi, popolati da principesse, castelli incantati, calderoni salterini, maghi, streghe e principi.

Principi, appunto.

Questa storia non comincerà con la mia partenza dal binario 9 ¾ insieme ai miei cugini, né con qualche misterioso quanto affascinante avvenimento di cui diventerò protagonista…

 

In effetti, tutto cominciò in un banalissimo pomeriggio di Febbraio, il 13 per essere precise, quando avevo solo tredici anni e credevo ancora che i principi esistessero davvero.

Ne ero fermamente convinta, credetemi, e non avevo idea di quanto mi stessi sbagliando…ma a tredici anni non sai ancora niente dei ragazzi, sei poco più di una bambina, e vivi in una dimensione tutta tua, su una morbida nuvoletta rosa…almeno finché qualcuno non ti tira giù a forza.

 

Quella mattina mi ero svegliata più agitata del solito. Non sapevo perché, ma, mentre mi vestivo e chiacchieravo allegramente con Dominique, della mia stessa età e Casa, sentivo che sarebbe successo qualcosa di buono.

- E poi, ti rendi conto? Katie Logan lo prendeva e lo baciava! Ed io lì a fissarli come una scema! -stava dicendo mia cugina, scuotendo i capelli biondissimi.

- Ma dai, è stato solo un sogno! Frank è cotto di te, si vede proprio. – replicai convinta, annuendo alle mie stesse parole. Lei sorrise caldamente - Lo dici sul serio? Insomma…- abbassò la voce - domani è San Valentino…ed io vorrei così tanto che mi invitasse ad uscire! Se mi succedesse quello che ho sognato, credo che scapperei via lontano.

- Anche io in effetti…

Ecco la causa dei nostri problemi; o meglio, la causa dei miei sarebbe stata un’altra, molto più difficile da gestire, ma tutto si era complicato per colpa della gita ad Hogsmeade, organizzata proprio durante la festa degli innamorati, con nostro grande scorno.

Mi strinsi nelle spalle – Vedrai, non saremo costrette ad andarci da sole, troveremo una soluzione!

Proprio mentre entravamo in Sala Grande per fare colazione, Dominique mi fece la fatidica domanda – E a te come va? Con lui intendo.

Sospirai – Non bene Dom, lo sai. Credo…credo che dovrò fare il grande passo. – mormorai, arrossendo leggermente.

- COSA?! – gridò lei inorridita, facendo voltare molte teste – Vuoi davvero farlo? Vuoi…- abbassò la voce – chiederglielo tu?! – chiese incredula.

Sollevai il mento – Non vedo cosa potrebbe esserci di male. Siamo nel 2019, mica nel Medioevo, anche noi ragazze dobbiamo fare la prima mossa. E poi devo sapere se rinunciarci o no.

- Sì, ma Rose – obiettò mia cugina, cercando di suonare ragionevole – ricordi? Stiamo parlando di…lui. – e con un gesto della testa indicò un gruppo di Corvonero appena entrati. Il mio cuore ebbe un tuffo. Arrossii e strinsi il cucchiaio del tè tra le mani.

Ovviamente era, come sempre, circondato dai suoi più cari amici (escluso Al, ma solo perché lui stava in Casa con noi) ovvero Liam Boot, Matt Goldstein e, appesa al suo braccio destro, Jackie Corner.

Ovviamente era davvero fantastico.

Beh, naturale, lui lo era sempre. Non esisteva che Scorpius Malfoy fosse brutto. Era…così bello, intelligente - era, insieme a me, il primo della classe – non per nulla era un Corvonero.

Dominique mi mollò una gomitata – Sta venendo qui, Rosie! – sibilò, proprio mentre lui si fermava davanti a noi. – Dov’è Al? – domandò, senza neppure salutare. Io arrossi, le mani cominciarono a sudarmi ed ebbi l’istinto di alzarmi e scappare via, possibilmente per andare a rintanarmi nell’angolo più remoto e buio del castello.

Dominique capì immediatamente che non avrei proferito parola, per cui alzò le spalle in direzione del biondo – Non lo abbiamo visto, deve ancora scendere.

- Okay. – disse lui, semplicemente, facendo per andarsene. Lo vidi lanciarmi un’occhiata perplessa e tornarsene dai suoi amici.

- Rose…io non sono sicura che sia una buona idea…- mormorò mia cugina, mentre io, molto lentamente, mi accasciavo sul tavolo, mugugnando - Sono un’idiota! Mi ha parlato ed io sono rimasta a fissarlo come uno stoccafisso. Si può essere più stupide?

Lei mi batté una mano sulla spalla - Dammi retta, lascia perdere.

- Ma Domi, non posso farlo! Lui…lui mi piace troppo! – sussurrai, sollevando lo sguardo verso il suo tavolo. Con mia enorme sorpresa, notai, Scorpius ed i suoi amici mi stavano fissando. Lui sembrava dubbioso, loro in attesa di qualcosa. Fui tentata di lanciagli un sorriso, solo per apparire molto simpatica e via dicendo, ma mi limitai ad arrossire ancora e ad aggiustarmi i capelli in zona orecchie, per coprirle meglio. Odiavo quando diventavano rosse.

 

 

***

 

- E poi mi ha fatto un bellissimo sorriso! E’ fantastico! - io e Domi entrammo velocemente in dormitorio, mentre lei saltellava su e giù dalla felicità. Sorrisi – Sono così contenta, Domi! Hai visto che avevo ragione?

- Sì! Oh, Rosie…non è un sogno, Frank Longbottom mi ha invitata ad Hogsmeade! Magari ci baceremo…e chissà se durerà! Ti secca se lo invito con noi al campo estivo in Francia, da tante Gabrielle? - chiese eccitatissima. Scossi la testa – Mi farebbe molto piacere! Frank è simpatico!

Lei saltò su e mi abbracciò, poi corse verso l’armadio che condividevamo - Cosa posso indossare domani? Farà freddo secondo te? Insomma…- io non l’ascoltavo più; la mia attenzione era stata attirata da una busta bianca posizionata proprio sul mio comodino. Chissà chi l’aveva messa lì? Curiosa, la afferrai e notai che era indirizzata a me. Non c’era un mittente, ma poco importava; la aprii e cominciai a leggerne il contenuto.

- Oh, per Merlino…- esalai, mentre lo stomaco mi si accartocciava per l’emozione. Dominique smise immediatamente di frugare tra le sue cose e si avvicinò come un fulmine. - Cos’è? Che dice? Di chi è?!

Sollevai lo sguardo, fissandola interdetta. Non era possibile. – E’…incredibile…- balbettai, col cuore in gola – Per Merlino, è sua!!! – gridai e lei fece lo stesso – Presto, leggila! Leggila ad alta voce!

Con mani tremanti e voce incerta cominciai “Cara Rose. Sono tre anni che ti osservo e, adesso ho deciso di confessartelo, credo che tu sia davvero bella ed intelligente…perciò mi chiedevo se volessi uscire con me, domani. Se l’idea ti va, ti aspetto domattina alle nove in Sala d’Ingresso. Scorpius Malfoy”.

Dominique lanciò uno strillo ancora più acuto e mi abbracciò, evidentemente commossa, mentre io mi scioglievo in un sorriso. – Oh Rose! Ti vuole vedere! Vuole uscire con te per San Valentino! Non è fantastico? Immagina che bello quando usciremo tutti insieme, come delle vere coppie! Presto, vieni, dobbiamo trovare cosa mettere! – aggiunse, trascinandomi con una forza che non le si addiceva affatto.

 

Non dimenticherò mai le sensazioni che provai, durante l’attesa dell’incontro. Passai la notte in totale agitazione, girandomi e rigirandomi tra le coperte, senza sapere come avrei dovuto comportarmi. E se avesse provato a baciarmi? Come avrei dovuto rispondere? Accidenti!

Quando mi alzai, con sole tre ore di sonno, avevo lo stomaco chiuso, ero pallida e tremendamente nervosa. Indossai gli abiti che aveva scelto Dom - tutta roba sua naturalmente - e, seguita poco lontano da lei, mi recai in Sala d’Ingresso.

 

Il cuore mi batteva forte, avevo le mani sudate, strette in una morsa assassina, la bocca secca e le gambe di piombo. Scesi le scale senza vederle realmente, troppo concentrata sul discorso che mi ero preparata, durante la notte.

E poi lo vidi. Era proprio lì, davanti al portone, insieme ai suoi amici. Forse anche lui aveva bisogno di un supporto morale. Cercai di sorridere e, ignorando il desiderio impellente di fuggire, mi avvicinai a loro.

Scorpius non mi vide neppure, troppo concentrato a parlare di Quidditch con Matt, ma Jackie mi notò ed un sorrisetto sarcastico le si dipinse sul viso. La ignorai e continuai ad avanzare; non mi era mai stata particolarmente simpatica, ma amen.

Lentamente, anche Liam e Matt si accorsero di me e, quando ormai ero sotto al suo naso, anche Malfoy si voltò, rivolgendomi un’occhiata curiosa.

- Ciao Scorpius. – esalai, cercando di sorridere. Jackie ridacchiò e dovette nascondersi dietro la spalla di Boot.

Malfoy continuava a fissarmi con quel cipiglio, come se non capisse assolutamente il perché della mia presenza lì.

- Weasley. Che cosa dice?

Eh ? - Prego? - balbettai, non capendo dove volesse andare a parare, e lui aggrottò le sopracciglia

- Credevo fossi venuta qui per via di Al.

A quel punto, Liam scoppiò a ridere, fissando incredulo l’amico, poi me. – Non posso crederci, Scorp! L’hai fatto davvero! – a quel punto tutti quelli che erano in Sala d’Ingresso (ed erano tanti, se considerate che tutti gli studenti dal Terzo anno in su andavano ad Hogsmeade) si voltarono a guardarci. Arrossii.

- Io…ecco…la lettera che mi hai mandato…- mormorai, senza riuscire a fermarmi. Avrei dovuto stare zitta e andarmene via, ma ero davvero troppo ingenua e non abbastanza furba da capire che la situazione si stava mettendo male.

Jackie rise ancora di più e ,lentamente, tutti, compresa me, capirono quale fosse esattamente il punto della situazione. Feci un passo indietro, sentendo gli occhi bruciare.

Non ci potevo credere!

- Andiamo, Weasley, era solo uno scherzo! Quanto la fai lunga! – esclamò Malfoy, notando la mia espressione, prima di scoppiare a ridere. Jackie fece un passo avanti – E poi ricorda che lui sta con me! – esclamò continuando a starnazzare dalle risate, prima di scoccargli un bacio a fior di labbra, proprio davanti ai miei occhi.

Molti, moltissimi ridevano. Ed io continuavo a stare ferma, mentre ondate di imbarazzo si mischiavano al dolore dell’umiliazione, alla rabbia, al dispiacere.

Mi voltai e scappai via, senza voltarmi.

Ero stata una completa idiota.

Sono tornataaaaaaaaa!!! Ebbene sì, eccomi qui con una nuova fanfiction...una nuova Rose/Scorpius! Inizialmente ero molto indecisa su cosa pubblicare, anche perché ci sarebbe una fanfiction che ho in cantiere da più di un anno...ma poi mi è venuta in mente questa...non è esattamente chissà cosa...come dice anche Rose, niente avvenimenti strani, misteri, specchi magici o cose varie...vedrete! 

Questo capitolo vi ricorda qualcosa? Ebbene sì...mi sono ispirata (molto) al film "134 modi per innamorarsi"...davvero carino, vi consiglio di vederlo! Il resto della storia non c'entra proprio niente col film, ma questa parte iniziale ci stava bene...e poi si tratta di una cosa (orribile) che è più o meno successa anche a me...che umiliazione! Sì ero tra le sfigate della classe...comunque.

Volevo ringraziare tutti coloro che hanno recensito il capitolo finale di "Behind the mirror"...le vostre recensioni sono state bellissime, le ho apprezzate tutte! E poi, un ringraziamento particolare va a blackangel4dan, per aver proposto di aggiungere la mia storia tra quelle scelte! Che bello, GRAZIEEE!!! ...non so se lo leggerai, ma spero di sì! :D

Adesso vi lascio, considerate che pubblicherò abbastanza presto...spero che la mia storia vi piaccia...baci!

                                                                                                                         Lily_Luna

  
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