ONE TREE HILL -
L'ultimo segreto
Titolo: One Tree
Hill - l'ultimo segreto (cap. V)
Autore: Mistress Lay
Raiting: R
Categoria:
generale
Sottocategoria:
Alternate Universe (AU), Slash
Personaggi: Harry
Potter, Nuovi Personaggi, Draco Malfoy, un po' tutti
Pairing: la
principale è la Harry/Draco ma ce ne saranno parecchie
altre di cornice
Notes: i nomi
delle case sono gli originali (Grifondoro= Gryffondor, Serpeverde= Slytherin,
Corvonero= Ravenclaw, Tassorosso= Hufflepuff) come i nomi dei professori, ma
per i nomi degli studenti utilizzerò quelli italiani
AVVISO IMPORTANTE
Lo so che è un kasino di tempo
che non aggiorno ma ora mi spiegherò, sperando di non essere linciata... -.-'''
La pubblicazione di qst fic sa
qst capitolo è SOSPESA. Mi disp ma l'ispirazione per
continuarla è praticamente assente e non me la sento
di darvi false speranze.
Il perché è molto semplice: con
gli impegni scolastici che mi prendono l'80% della mia giornata mi è
impossibile portare avanti fic che mi prendono troppo tempo e OTH è una di
queste. Non perché sia difficile,
altrimenti a rigor di logica avrei dovuto sospendere o 'Pieghe del Tempo' o
'Raggi di Speranza', ma perché l'ispirazione per OTH mi viene troppo di rado e
non mi sembra giusto che voi l'aspettiate con un aggiornamento ogni due mesi se
non di più.
Non la cancellerò, semplicemente
per ora è sospesa fino a quest'estate quando
riprenderò la pubblicazione e forse avrò anche un'altra soluzione. Dispiace
moltissimo anche a me ma l'ispirazione, vi ripeto, è andata a farsi benedire
^^.
In compenso accontentatevi di
qst mie fic e delle prox (brevi o shot) che forse posterò a breve, se non le
seguite, bè... ci si sente... ç.ç
Scusate tantissimo. ^^
CAPITOLO QUINTO -
QUALCUNO SI SALVA
Il sole stava
tramontando mentre Harry era seduto sul parapetto della sua stanza, con una
gamba a penzoloni nel vuoto e una piegata al petto:
pensava.
Era a Tree Hill e
il giorno dopo sarebbe andato a una scuola babbana.
Una scuola
babbana.
Una scuola
babbana.
Era una
situazione surreale che se non fosse lui il povero sfigato
al quale fosse capitato tutto si sarebbe sbellicato dalle risate e
probabilmente sarebbe caduto giù dal davanzale, conficcandosi nel roseto che
c'era sotto di lui, contrariando il giardiniere, il nonno - giusto per il
roseto rovinato - e rendendo felice Malfoy, Snape e lo stesso Nathan.
Sbuffò.
L'unico fatto positivo di quella prigionia era che Whilher gli aveva
procurato nuovi vestiti babbani decenti e non avrebbe fatto la figura dello sfigato
il giorno successivo a scuola - gli bastava già esserlo a Hogwarts - e poi
sarebbe stato meglio con sè stesso.
Erano di taglio
semplice, sportivi, alcuni capi di jeans e tutto comodo e soprattutto della
taglia giusta, di colori non sbiaditi e per lo meno decenti, come un qualsiasi
altro adolescente babbano.
Whilher non era
in casa, Nathan nemmeno e Harry non poteva impedirsi di guardare fuori dalla finestra il ritorno di Edvige con notizie dal
suo mondo... sapeva che era impossibile ma come dicevano i babbani 'la speranza
è l'ultima a morire'.
Aveva sfatto i
bagagli, mettendo alla rinfusa la sua roba nell'armadio, poca considerando che
adesso ne aveva di nuova, i suoi libri di scuola erano
sistemati ordinatamente nella libreria mentre calderone e ingredienti di
pozioni erano chiusi nell'armadio, il necessario per scrivere aveva trovato
posto nel cassetto della scrivania mentre l'amata scopa fu segregata nello
stanzino con cura.
La bacchetta era
sempre sopra il comodino quando dormiva ma il vizio di portarsela dietro benchè
non potesse usarla era troppa, sul comodino c'era anche una foto che lo ritraevano neonato assieme ai suoi genitori mentre la figura
della madre era coperta con il papillon sfatto - del tutto 'accidentalmente' -
e nel cassetto del comodino stava il suo adorato album di foto, prezioso come
non mai.
Quel pomeriggio
Harry non sapeva cosa fare.
Semplicemente
stava a fissare l'orizzonte lasciando i pensieri a
briglia sciolta, soffermandosi in particolare sul pensiero di quel vecchio Whilher
e sul suo comportamento.
Teneva molto al
figlio scomparso e al nipote Nathan ma il suo disegno non era chiaro per
niente.
In quel momento
bussarono alla porta.
Harry pensò fosse
Abby che era già salita a portargli tea con qualche biscotto al cioccolato per
uno spuntino e andò ad aprire alla porta con un sorriso.
Non era Abby.
Era un ragazzo
biondo e l'aria mite.
Lukas Scott.
- Ciao - lo
salutò subito l'altro, sorridendogli. Era vestito con semplici jeans, una
t-shirt e aveva uno zaino in spalla.
I suoi occhi
erano così simili a quelli di Karen, la stessa espressione mite e tranquilla
che Harry provò la sensazione che con lui poteva parlare di tutto.
- Ciao... Lukas, vero? -
Lukas continuò a
sorridere: - Esatto, Harry. Sapevo che eri a casa, disturbo? -
Harry scosse la
testa, invitandolo ad entrare: - No, stavo pensando -
Lukas entrò e si
guardò attorno, adocchiò subito i libri sulla libreria e il trespolo, per
fortuna non notò la fotografia in movimento.
- Che libri sono? - cercò di avvicinarsi ma Harry glielo
impedì, interponendosi tra il ragazzo e la libreria.
- Ehmm, sì, cose
noiose ovviamente! -
Lukas capì che
fosse opportuno lasciare perdere e cambiò argomento: - Perfetto. Sono venuto qui per farti da guida turistica per Tree Hill. Ti va? -
Harry annuì
entusiasta, era stanco di pensare nella solitudine di quella camera troppo
babbana e deprimente: - D'accordissimo - prese al volo una felpa e seguì il
cugino fuori dalla stanza. Avvisò Abby e i due ragazzi
uscirono dalla casa.
- Allora, da dove
cominciamo? -
Harry rispose che
non ne aveva idea così Lukas prese le redini
dell'uscita e lo portò a visitare i locali più interessanti della città e i
negozi particolari e nel mentre camminavano per le vie della città ruppero il
ghiaccio che li separava, due persone diverse ma allo stesso tempo di carattere
simile.
Nessuno di loro
due seppe con precisione come cominciarono a parlare di tutto senza esclusione
iniziando con gli argomenti più stupidi - come gusti musicali - e passando a
parlare della propria vita.
Così Harry scoprì tutta la storia della relazione Dan- Lily, aveva
proprio chiesto lui a Lukas di parlargliene forse per spirito masochista forse
semplicemente perchè voleva sapere quelle cose da una persona amica e non da un
vecchio odioso.
Lukas non sapeva
ogni cosa ovviamente ma Harry ne ricavò una storia che suonava più o meno così:
quando Lily Evans finì il college in Inghilterra giunse a Tree Hill per un
lavoro che Lukas non sapeva di preciso cosa e incontrò
Dan Whilher. Per Dan Lily fu amore a prima vista, per Lily le cose andarono
diversamente ma alla fine si misero assieme e formarono una coppia bella fino
ad un certo periodo, fin quando Lily annunciò di voler tornare in Inghilterra e
Dan insisteva di continuare la sua carriera di
giocatore di basket che lo annoverava tra i migliori nel mercato.
Lily scoprì di
essere incinta ma tra Dan e Lily ormai non c'era più compatibilità
e una volta nato il bambino, Nathan, Lily uscì per sempre dalla loro
vita, forse scacciata dallo stesso Dan.
Ad ogni modo Dan
si pentì subito dell'allontanamento di Lily anche perchè la sua carriera di
giocatore finì poco dopo.
Si sposò con
Debby, sua moglie, per dimenticarsi di Lily ma fatto sta
che non ci riuscì: l'amore che provava per lei non si cancellò.
- Poi un giorno
mio zio venne a conoscenza che Lily Evans si era
sposata. Non so come lo venne a sapere ma da quel giorno le cose non gli
andarono più bene: litigava continuamente con Debby e non passava più tempo con
Nathan... - Lukas calciò un sassolino per la strada, osservando il lastricato
ad occhi bassi - Non so se la cercò ma comunque non ci
disse più nulla... era chiuso nel suo dolore -
Harry sentì una
stretta al cuore al pensiero delle ripercussioni di tutta quella storia: sua
madre aveva fatto soffrire immensamente Dan Whilher e suo figlio... non si
stupì del benvenuto ostile di Nathan. In un certo senso era ovvio che reagisse
così.
Lukas alzò gli
occhi: - Nathan non la prese bene -
Harry annuì: -
Posso immaginare -
I due camminarono
per qualche minuto in silenzio mentre la mente di Harry elaborava tutte quelle
informazioni appena apprese dal 'cugino'.
Ora era chiaro e
limpido come mai Nathan nutrisse tanto astio verso di
lui: in un certo senso gli ricordava la madre che lo aveva abbandonato ed era
il simbolo dell'amore della madre con un altro uomo.
Non doveva esser
stato facile per Nathan.
Senza contare
Dan.
Lui amava
veramente sua madre e il dolore di averla persa aveva
tolto a Nathan anche l'amore paterno.
Si sentì in un
certo senso male anche senza motivo.
Lui a grandi
linee aveva avuto la prova dell'amore della madre e per un anno aveva goduto del suo affetto anche se non lo ricordava... a Nathan
era stato negato anche questo: la madre lo aveva abbandonato.
- Tutti qui hanno
un debole per tua madre - disse sorridendo Lukas per alleggerire l'atmosfera -
Tua madre era una donna dolcissima e coraggiosa e dava
una mano a tutti... anche mia madre non fa che parlare bene di lei -
Harry ridacchiò
amaramente.
Come si poteva
avere un debole per una donna che aveva abbandonato il figlio?
Ma, riflettè, forse c'erano altre ragioni.
Forse non era
colpa solo di sua madre... considerato il 'bel'
carattere dei Whilher una parte di colpa potevano averla anche loro, Dan e
Archibald Whilher.
Ma Harry non
riusciva ad sentirsi in pace con la memoria di sua madre: davvero non se lo sarebbe mai
aspettato da lei un comportamento simile.
E poi non dicevano tutti che Lily e James
si amavano ed erano usciti assieme già dal settimo anno?
"Basta
pensarci!" s'impose Harry "Cosa direbbe
Hermione in questo caso? Prima ascoltare e poi analizzare il
problema, nessuna risposta affrettata, nessun giudizio prima di sapere tutta la
storia nella sua complessità. Ok... farò così anche se mi risulterà difficile"
Lukas guardava il
viso serio del 'cugino'.
Non aveva mai
conosciuto una persona così: sembrava carica di malinconia, più maturo per i
suoi sedici anni, una persona seria, calma ma che fatta arrabbiare forse
avrebbe portato a chissà quali conseguenze, e sopratutto una
persona che aveva dei misteri.
Chissà quali
segreti si celavano dietro quegli occhi smeraldo!
Eppure anche Lukas qualche domanda era ancora
rimasta dalla prima volta che sua madre gli aveva parlato di Lily Evans.
Prima fra tutti:
come mai aveva abbandonato il suo figlioletto? Come mai non si era fatta più
viva?
E Lukas non sapeva di Voldemort e
dell'Ordine della Fenice.
Tutti, tranne
Whilher che sapeva l'intera storia, pensavano che Lily Evans e suo marito
fossero morti nella loro casa quando saltò in aria quindici anni prima, lasciando
orfano il loro figlio neonato Harry, affidato alle cure di parenti.
Harry lanciò
un'occhiata a Lukas Scott.
Il bel viso era
pensieroso e Harry sapeva per intuizione che stava pensando ai tasselli
mancanti della storia che gli aveva appena narrato.
Sorrise
amaramente.
Lukas non sapeva,
primo fra tutti, che lui era un mago.
Non conosceva la
sua storia.
Ringraziò il
cielo per questo.
Odiava essere
giudicato.
E in quel momento
era stanco di angustiarsi, era stanco di giudicare sua madre,
era stanco di avercela con lei, era stanco di essere nostalgico,
continuare a pensare a Hogwarts era peggio e stava incrementando la sua
malinconia.
Non voleva
sembrare un povero sfigato anche a Lukas.
Perchè?
Solo che Lukas
gli stava simpatico, era una sorta di amico e non
voleva perderlo.
Ci mise un po' a
realizzarlo ma poi se ne compiacque quando terminò il sua
rapido riassunto mentale.
- Dove mi porti?
- gli chiese allora, sorridendo allegro.
Lukas rinsavì: -
Oh, in uno dei miei posti preferiti! - esclamò - Vedrai, ti
piacerà! -
Poco dopo i due
giunsero ad un piccolo campetto di basket, alla luce morente del sole.
- Tadaan -
esclamò Lukas.
Harry sorrise,
non tanto vedendo il campetto da basket che a dire la verità non
è che poi gli interessava poi molto - dopotutto dopo aver trascorso
sette anni in sella ad un manico di scopa, schivando bolidi, e cercando
Boccini, abituato alle altezze, a volare, a tre diverse porte per ogni campo,
all'ebbrezza della velocità, alla ricerca del Boccino d'Oro, un comune sport
babbano non era poi tanto emozionante - ma sorrise invece alla scintilla che si
era accesa negli occhi profondi di Lukas.
Amava il basket,
molto anche.
E quella passione per quello sport fece
salire di una tacca l'umore di Harry: in fondo non erano poi così agli
antipodi, lui e i Whilher.
- Che ne pensi? -
- Favoloso -
rispose Harry. Lukas estrasse dallo zaino una palla da basket - La porto sempre
con me - si giustificò, palleggiò qualche istante - Che ne dici
di una partitella? -
Harry arrossì
leggermente, imbarazzato: - Non sono capace -
- Davvero? Non
facevi nessuno sport in Inghilterra? - chiese stupito il cugino continuando a
palleggiare disinvolto.
Harry non seppe
che rispondere e mentì: - No, nessuno -
- T'insegnerò io,
allora - replicò Lukas, mettendo a terra lo zainetto e correndo in mezzo al 'campetto', palleggiando - Allora, che fai, vieni? -
Una parte del
cervello di Harry era orientata in quello che comunemente era chiamata 'sfiga potteriana': non c'era nessuno oltre loro due ma se
Harry voleva cadere, ammazzarsi come uno stupido al suolo, fare la figura
dell'imbranato cosmico la soluzione er andare a giocare con Lukas.
L'altra parte,
quella che comunemente chiamava da 'Gryffondor', gli suggeriva di giocare con
il cugino, divertendosi magari, provare uno sport babbano al quale era sempre
stato escluso ed evitare di macerarsi interiormente.
Vinse
quest'ultima parte e il viso di Lukas si aprì in un gran sorriso mentre
cominciava a passare la palla a Harry e parlargli nel frattempo delle regole
fondamentali del basket.
Harry si sorbì
ogni parola, notando quella scintilla che i grandi amanti degli sport avevano
negli occhi e gli confermò che Lukas amava appassionatamente quello sport
almeno come lui amava Mal... il Quidditch.
Lukas gli lanciò
a palla.
- Avanti, adesso
prova a fare canestro! -
- Ehm... sei
sicuro che... -
- Avanti, Harry,
non è difficile! - rise Lukas - Vai sotto il canestro, prendi la mira, una
lieve spinta e mandala dentro! -
Harry palleggiò
qualche istante e fece come gli aveva detto il cugino, poi lanciò la palla e...
non prese il canestro.
- Accidenti! -
imprecò.
Lukas prese la
palla al volo: - Tranquillo, per essere la prima volta che lanci in canestro
non te la cavi male... -
- Dì pure che
faccio pietà -
- Non è vero. Si
vede che non del tutto sei non allenato - gli occhi di Lukas lo perforarono ma
Harry riuscì almeno a non arrossire, il cugino lasciò perdere - ma sbagli la
mira -
"Certo,
facevo il Cercatore mica il Cacciatore"
Lukas gli andò
accanto, posizionandosi dietro di lui. Lo prese per le
spalle fino a farlo spostare tra il canestro e il primo cerchio tracciato a
terra.
- Ecco, da questa
posizione non puoi non fare canestro -
- Non ci
scommettere - replicò Harry, guardando negli occhi di Lukas, proprio accanto a
sè.
- Invece ci
scommetto eccome - sorrise il cugino - Che ne dici, chi perde paga una pizza? -
Harry rimase per
un attimo sorpreso, indeciso se prenderlo sul serio o no: - Ok - rispose alla
fine.
Lukas continuò a
sorridere, decisamente soddisfatto e gli mise la palla
in mano: - Allora, prendi la mira e lancia in canestro. Ricorda che devi fare perno con la pianta dei piedi... - ancora aveva le
mani sulla palla, tenuta da Harry, e le braccia del biondo circondavano
involontariamente Harry in un abbraccio casto.
- ... talloni,
pianta e punta - ripetè Harry ricordando le parole di Lukas.
- Perfetto -
Lukas titubò un istante in quella posizione poi si staccò e lasciò che Harry
tirasse.
Il moro prese la
mira e tirò la palla... dritta in canestro.
- WOW! - Harry
saltò dalla contentezza e il cugino scoppiò a ridere - A quanto pare mi devi
una pizza -
- Credo proprio
che ti dovrò più di una pizza, non ho mai fatto
canestro - ridacchiò Harry. Non era del tutto vero, quando ancora frequentava
la scuola primaria babbana aveva giocato qualche volta a basket, peccato che
gli amici di Dudley si divertissero più a buttarlo per
terra piuttosto che a fare canestro. Harry ricordava che comunque
qualche volta canestro lo aveva fatto anche lui… peccato che poi ne aveva
pagato le conseguenze.
- Potresti
pagarmi una pizza e raccontarmi qualcosa di te… - azzardò Lukas cercando di
mantenere un tono neutro.
Harry nascondeva
qualcosa. Ne era certo.
Harry alzò le
spalle: - Abito con la famiglia di peggiori inglesi del mondo, i Dursley, non
c'è un gran che da dire, è uno schifo totale - mise le mani nelle tasche dei jeans, cercando di scacciare il desiderio di parlare con
il cugino anche dei suoi amici, della sua scuola, della sua vera vita, là, nel
luogo che più di tutti era casa sua.
Non poteva farlo
però.
- E qui come ti trovi? - chiese Lukas con genuina curiosità.
Non aveva mai conosciuto una persona come Harry: in genere la gente lo
considerava maturo per la sua età ma a quanto pareva il cugino competeva con
lui per il titolo.
Era uno strano
mix di malinconia, voglia di vivere e mistero, non si stupiva che Nathan non lo
sopportasse: Harry avrebbe avuto tutte le carte in regola per prendere il posto
nel cuore di zio Dan.
Aveva il
carattere malinconico e l'alone di mistero che lo avvolgeva tipico di Lily
Evans, quel sorriso enigmatico e allegro insieme, e aveva i suoi occhi e il suo
sorriso, le uniche cose che rimanevano a Dan della sua relazione, oltre a
Nathan ovviamente.
- Male - rispose
con sincerità Harry, sedendosi in una panchina e osservando il tramonto. Si
affrettò poi a correggersi, notando la gaffe - Cioè…
non è che tu o… -
Lukas lo aveva comunque compreso: - Tranquillo, ho capito… in effetti fa
una strana impressione essere 'sradicato' dalla tua vita per conoscere un
fratellastro e un'altra famiglia… -
- Già… -
- Forse dovresti
vedere il lato positivo… -
- Quale? -
- Ora una
famiglia cel'hai… piuttosto numerosa direi,
confrontandola con i tuoi zii e tuo cugino -
- Vero, ma il
nostro rapporto non è di certo diverso - ironizzò Harry. Era vero, ora aveva
scoperto un fratellastro, un nonno, due zii e un cugino ma avrebbe
dato qualsiasi cosa per tornare a Hogwarts.
Ok, fare amicizia
con Lukas, e di certo Karen e Keith non sarebbero stati male da conoscere, ma
non era lì la sua casa, non era lì la sua famiglia,
non era lì il suo mondo.
Lui aveva tutto
in Inghilterra. Forse la sua vita non era perfetta ma almeno era la sua, e non quella a cui era costretto a vivere in quel momento, un
estraneo tra persone che avrebbero preferito non conoscerlo.
- E amici? - chiese Lukas curioso - Immagino tu sia sommerso di amici -
Harry sorrise,
gli amici… certo che ne aveva: - Diciamo di sì, ma i
miei migliori amici sono Hermione Granger e Ron Weasley, li conosco da sei anni
ormai… -
- E ragazze? - domandò il cugino - Scommetto che sei sommerso
dalle ammiratrici -
"Per
Merlino, non sai quanto hai ragione… e non sai quanto non lo sopporti!"
pensò il moro prima di rispondere: - Non ho nessuna
ragazza… - arrossì, pensando ad una persona in particolare che aveva capelli
biondissimi, occhi grigi e ghigno strafottente sempre sulle labbra… bellissimo
e irraggiungibile… e tra l'altro odiava Harry.
"Che bei sogni d'amore!" pensò sarcastico "Sembro
una di quelle melense ragazzine di quei patetici romanzi rosa!"
- Nessuna
nessuna? - ridacchiò Lukas, notando l'imbarazzo del cugino - Nemmeno una che
ambiresti ad avere? -
Le guance di
Harry presero una tinta scarlatta: - No, no… no! -
Il biondo non
ribattè, divertito da quell'espressione impacciata di Harry. Si alzò in piedi:
- Che dici, me la offri o no questa pizza? -
Solamente in quel
momento Harry si accorse che si era fatto buio e i lampioni della luce erano
già accesi. Annuì allegramente e seguì Lukas mentre tornavano in centro.
La prima sera a
Tree Hill durante la quale non aveva quell'impellente desiderio di uccidere
qualcuno.
Non sapeva però
che qualcuno lo attendeva a casa Whilher e che questa persona aveva appena
finito di litigare con Archibald Whilher proprio su di lui.
TO BE CONTINUED!
Mistress Lay
Scandalosamente
breve, lo so, e mi scuso anche di questo ma prima di sospendere la fic ho
preferito darvi un cap extra...
Un grazie a:
James_Prongs - Ciao Jamie! Chiedo a te scusa per primo visto che
qst fic era nata da una nostra sfida… ç___ç Purtroppo il tempo non mi permette
di continuarla come vorrei… certo, c'è una soluzione alternativa ma per quella
comunque sia si dovrà aspettare, no? Fammi sapere quindi… bax! ^^
Moony* - Se devo
essere sincera al 100% ti posso dire che ci sto seriamente pensando, non sono
ancora certa però… mah. ^^ Eggià, io ho un debole per gli animali fedeli e come
vedi ne ho trovato la proiezione anche in qst fic! Bax!
Stè_Wormy - Ma
povero povero povero Canon!! (You Can! :P) Ma ti devo ragione, dopotutto è pur
sempre un personaggio di contorno! XD A parte qst, bè, Draco è pur sempre un
Malfoy, cosa credi? Bax!
Kira - Grazie!
Sei troppissimo gentile! ^^ Ma non temere per Lukas, sai? Bax!
NamiTheNavigator
- Nihao Namisan! ^^ Grazie tantissimo, sono io fortunata ad averti
come lettrice! ^///^ Per la foto… lo sai che me lo sto chiedendo anche io? XD
Conta che comunque a Hogwarts ci sn tante copie in
giro quindi… andiamo a trafugarne qualche copia? (o a
corrompere Canon?) Bax!
pop - Per l'approccio tra Nat e Harry mi sa
che sarà più avanti (al massimo due cap, anche se l'avevo progettata per il
prox…) ma intanto che ne pensi dell'approccio tra Lukas e Harry? Bax!
Michelle Malfoy -
Ciao! ^^ Eggià, anche Draco ha quella benedetta foto e io che la cerco mentre
lui la strappa, ma dico io!!! XD Per fortuna ha
rimediato… Bax!
mistica - Ciauz! ^^ Sai che ho letto la tua
recens anche a boycomplex??? O.o me era molto
sorpresa, davvero, non credevo che avessi frequentato anche quel sito: ma sei
troppo gentile! ^^ Da ogni parte vedo le tue recens (che se nn si era ancora
capito mi piacciono un kasino) e non posso che esserne felice! ^__^
Povero Drak…
eggià, c'è da consolare anche lui, nn solo Potty! ^^
Bax!
Jackie Hooker -
Ciao!!! È da tantissimo tempo che non ti sento più, ma
che fine hai fatto?!? potrei pensare che ti sei
stufata di leggere e/o recens le mie fic… ç_____ç ß me si suicida.
Comunque se non ti sentissi più e se avessi letto
qst cap sappi che ho FINALMENTE ricambiato il favore di qst'estate per la
dedica della fic… nn l'ho ancora postata, mi manca da definire l'ultima parte,
ma presto la posterò! ^___^
Bè, con la
speranza di sentirti presto,
bax!
Slytherin Girl -
Ehilà! ^^ Potty è fondalmentalmente così... ma tranquilla, si vedrà poi
(speriamo) XD Bax!
Rowan_Mayfair -
Ciaooo!!! ^^ Perdonata, giusto perchè poi ha
commentato... a prop, che fine hai fatto? è da
tantissimo che non ti sento!? O.o
Eggià, Tom ha
sempre diritto a TUTTO, poi, per il resto…
Bax!
Aviendha - Ciao!!! ^^ Che bello, ci sei anche tu qui!! ^____^ Me molto
felice! Ebbene, che ne pensi della situazione di
Potter? Bax!
ekslytherin - Ciaoo!!! ^^ Come avrai notato ho recens
(credo… devi capirmi, la vecchiaia avanza -.-) 2 delle tue fic e se riesco oggi
recens anche l'altra! ^___^ Bax e grazie!
Lunastortalupin -
Grazie, ho letto anche la tua recens alla mia shottina 'Sogno…' e mi fa piacere
che ti piacciono molto le mie fic, spero quindi di sentirti anche alle altre,
se no, Grazie lo stesso!!! ^^ Bax!
Ci si vede alle
altre fic se le seguite, se no, ci si ribecca (spero) qst' estate!
ç__ç
Bax,
Lay