Titolo: So magical ~ Epilogo
Personaggi: Lily Evans, James
Potter, James/Lily, I Malandrini
Generi: Sentimentale,
Romantico, Commedia
Rating: Verde
Presentazione: « James, sto
crollando… » disse la rossa in una esplicita richiesta d’aiuto. Tremava dalla
paura, dal dolore e dal bisogno di un abbraccio che sapesse d’amore. […] « Sono
qui » rispose lui cullandola stretta a se. Non era una mera affermazione. Era
una promessa. Ci sarebbe sempre stato.
SO MAGICAL
EPILOGO
60.000
parole.
100
pagine.
24
capitoli.
9 mesi.
(praticamente un parto xD)
Un unico
e immenso GRAZIE a tutte voi!!!
Era tardi, mezzogiorno era passato da tempo e nell'aria,
nonostante il sole che debolmente faceva capolino tra le nuvole, c'era una nota
frizzante che preannunciava l'inverno.
Grimmauld Place
quella mattina era quasi deserta ad eccezione di una donna che, avvolta in una
grande e calda sciarpa, camminava a passo svelto stringendo nella sua mano
quella piccola di una bambina che, ad occhio e croce, non doveva avere più di 6
anni.
Harry respirò a fondo l'aria fredda che sembrava
bruciargli la gola mentre raggiungeva i polmoni eppure in quella sorsata d'aria
ne riconobbe il solito sapore.
Chiuse gli occhi per un attimo e quando li riaprì gli
sembrò di tornare indietro nel tempo giusto ad un paio di anni prima quando
nulla sembrava accennare ad un futuro troppo diverso da quel presente.
Si concentrò un pò e pensò addirittura di sentire ancora
una volta le risate gioiose di Fred e George, le dolci ramanzine di Molly, il
delizioso profumo di arrosto e le voci basse e preoccupate di Remus e Sirius
che, ancora una volta, si trovavano in disaccordo sulla sua ammissione
prematura all'ordine.
Un rumore alle sue spalle interruppe quel flusso di
pensieri. Harry si voltò giusto in tempo per vedere Ron e Hermione indaffarati
a far levitare, con le loro bacchette, vecchie scatole colme di cimeli
precedentemente appartenuti a Sirius o a qualche suo parente.
Non ci badò, ma quando si voltò di nuovo verso la
finestra e si ritrovò a guardare quella strada vuota, i profumi e le risate che
gli era parso di sentire prima erano ormai anche quelli solo un ricordo. Veloci
come erano arrivati se ne erano andati, lasciando solo una scia di nostalgia e
rimpianti.
Era così strano tornare ad osservare da una finestra il
mondo che frenetico andava avanti ignorandolo bellamente; ogni cosa
apparentemente sembrava quella di sempre eppure tutto era cambiato
profondamente.
La guerra magica era finita, Voldemort era morto e con
lui molte altre persone che Harry avrebbe voluto non conoscere per non dover
soffrire ancora.
Sbuffò per l'ennesima volta portandosi la mano sulla
fronte sfiorando quella che era rimasta ormai una cicatrice priva di
significati se non di ricordi dolorosi e lontani e poi fissò silenzioso il
vetro dinanzi a lui mentre si appannava leggermente.
Quando l'alone prese a rimpicciolirsi sempre più fino a scomparire del tutto, sbuffò di
nuovo.
« Harry... » sussurrò Hermione avvicinandosi piano e
posandogli delicatamente una mano sul braccio.
Lui sussultò leggermente prima di girarsi verso di lei
cercando di sorridergli incoraggiante.
« Possiamo ancora
andare via Harry... quando vuoi... » gli disse dolcemente mentre lui si
risistemava per l'ennesima volta gli occhiali sul naso.
Era agitato e probabilmente anche un troll se ne sarebbe reso conto.
Tornare li a Grimmoauld Place dopo quanto successo
neanche quattro mesi prima portava a galla ricordi che avrebbe dovuto
dimenticare e che invece non riusciva a smettere di chiamare a sè.
Grimmauld Place, la casa che aveva ereditato da Sirius e
che aveva deciso di tenere per sè, non era cambiata affatto eccetto per le
rumorose riunioni dell'ordine che, esaurito il loro scopo, erano terminate
lasciandogli la possibilità di essere finalmente solo un diciottenne
abbandonando per sempre in un angolo il “mantello da salvatore del mondo magico".
La stanchezza che però i suoi occhi tradivano era ancora
tanta, ma ogni cosa, lentamente, stava ricominciando ad andare avanti e anche
lui che inizialmente aveva preso a trascinarsi debolmente, grazie a Ginny era
riuscito ora ad alzarsi e a riprendere le redini della sua vita, della loro
vita.
« Miseriaccia Harry... » disse d'un tratto Ron mentre,
con una mano nella tasca dei pantaloni, si avvicinava a loro stringendo
nell'altra qualcosa dalla cartacea consistenza « credo che questa tu la debba
proprio vedere » continuò allungando verso di lui quella che Harry riconobbe
subito essere una foto.
Il respirò gli si spezzò nel petto e la bocca si fece
d'un tratto secca mentre dopo essersi scambiato uno sguardo con Hermione prese
tra le mani quella foto e, quando la
vide, ogni cosa perse importanza.
L'"oh" di Hermione passò
inosservato ricoperto dal battito incessante del suo cuore che violento gli
rimbombava nelle orecchie.
Lo sguardo si era leggermente annebbiato e la mente aveva
preso a vorticare veloce mentre sua mamma e suo padre gli sorridevano felici
dalla foto che stringeva convulsamente tra le mani.
Non mancava nessuno.
James, Lily, Sirius, Remus... e Peter li guardavano dal
basso mentre sorridevano e giocavano tra di loro.
Harry si soffermò sull'immagine di sua madre e di suo
padre e sorrise loro di rimando.
Poi guardò Remus e Sirius che litigavano tra loro e
riservò loro un sorriso ancora più spontaneo che riuscì stavolta a raggiungere anche i suoi occhi,
illuminandoli.
E poi si concentrò sulla figura paffuta di Peter Minus.
Quante cose avrebbe voluto ignorare?
Quante cose avrebbe voluto cancellare eppure ogni cosa lo
aveva reso l'uomo che era; ogni cosa lo aveva condotto lì, con i suoi amici e
con la sua ragazza che silenziosa ora
si avvicinava a loro guardando distrattamente il sorriso di Harry diventare di
nuovo malinconico.
Harry cercò di coprire con il pollice sinistro la figura
di Minus come a negare che fosse anche solo esistito, a negare tutto il male
che gli aveva fatto eppure loro lo stringevano, lo trattavano come un amico.
Non riusciva a
descrivere in maniera adeguata l'intensità dei sentimenti che provava in quel
momento.
Amore, rabbia,
tristezza, speranza e paura si mescolavano nel suo animo, acuiti dal
nervosismo, dalla nostalgia e dall'immensa voglia di rivederli ancora, ognuno
di loro, e riabbracciarli.
Hermione e Ron gli lanciarono un'occhiata nervosa e il
suo respiro si fece leggermente affannoso come se l'aria intorno a lui fosse
paurosamente poca.
Entrambi non ci misero molto ad intuire che volesse
passare qualche minuto da solo così, sorridendogli incerti, si allontanarono
uscendo dalla porta e lasciandolo a suoi pensieri, ai suoi ricordi in compagnia
di Ginny che non appena sentì i loro passi attenuarsi grazie alla distanza lo abbracciò
di slancio come a volerlo rassicurare.
Harry, dopo un primo momento di smarrimento, ricambiò
stringendola a se talmente forte da farle quasi male mentre continuava a
pensare a quella foto.
Passato e presente.
« Non potrebbero essere più orgogliosi di te, Harry » le
sussurrò lei avvicinando le labbra rosee alla guancia del ragazzo depositandovi
un bacio sulla pelle leggermente ruvida a causa della leggera barba incolta.
Harry sorrise
della sua smorfia di fastidio e le accarezzò la schiena baciandole la testa
rossa.
Aveva passato la metà del tempo ad allontanarla convinto
com'era di essere un pericolo mentre tutto ciò che avrebbe voluto realmente era
amarla, stringerla a se e non lasciarla andare via mai più.
Poi ritornò a scrutare meglio quell' immagine, cercando
un segno che riflettesse la loro consapevolezza del futuro.
Sapeva che loro erano già al corrente della guerra
imminente, ma la mattina in cui fu scattata quella foto la loro espressione non
tradiva altro che una radiosa felicità.
Forse per il futuro.
Forse per il presente.
Avrebbe voluto smettere di tormentarsi, avrebbe voluto,
almeno per una volta, condividere quei pensieri con qualcuno, comunicare a Ginny i suoi pensieri, ma non
ce ne fu bisogno perché, contro ogni sua aspettativa, il suono della sua voce
tacitò le emozioni che si agitavano dentro di lui.
« Ti amo Harry » Gli sussurrò lei prima di accarezzare
con le sue le labbra del ragazzo e baciarlo con tutta la passione che possedeva
lasciando che tutti i pensieri tristi venissero spazzati via da quelle labbra
morbide e dannate.
Sospirò allontanando quei pensieri e chiuse gli occhi.
Quando li riaprì ritrovò il volto niveo di Ginny a pochi
millimetri dal suo che le sorrideva mentre i suoi occhi viaggiavano
indisturbati sul suo viso.
E fu così che ancora una volta si ritrovò a sorridere
grazie a lei.
Andava tutto bene
eppure tante cose erano cambiate e tante altre aspettavano solo il momento
giusto per farlo.
Ma si sa, nessun momento è buono per il cambiamento; da
che mondo è mondo l'uomo ha sempre fatto tutto ciò che era in suo potere per
non essere costretto a viverlo, perché il cambiamento non ci piace, fa paura e
a volte terrorizza addirittura; ma non possiamo impedirgli di arrivare, o ci
adattiamo o rimaniamo indietro.
Crescere è spaventoso eppure, talvolta, più le cose
cambiano più rimangono le stesse perché i grandi cambiamenti , quelli che ti
stravolgono davvero la vita, accadono in un istante lasciando che le loro
conseguenze si protraggano senza limiti di spazio o tempo.
Un istante gli aveva cambiato la vita rendendolo noto in
tutto il mondo magico come Harry Potter "il ragazzo che è sopravvissuto".
Un istante gli aveva portato via Lily, James, Sirius,
Remus e tutti quelli che amava.
Eppure tutto questo ancora non gli era bastato.
Voleva essere lui il cambiamento, voleva essere lui, per
una volta almeno, l'artefice dell'istante che gli avrebbe sconvolto la vita e,
puntando il suo sguardo in quello di Ginny, le sorrise mentre con una mano
disegnava il profilo del suo volto serafico.
« Sposami! » le disse.
Nessuna domanda, nessun anello.
Solo una richiesta d'amore, di cambiamento.
Quando Harry vide le sue guance colorarsi leggermente di
rosso e la sua testa muoversi impercettibilmente in segno d'assenso seppe che
quello era l'istante che avrebbe ricordato per sempre.
A volte cambiare è una cosa buona.
A volte cambiare è.... tutto.
Note Dell’Autrice:
Ed è arrivato anche l’epilogo nonostante il
mese di ritardo xD
So benissimo che non è come molti l’avevano
immaginato e, ad essere sincera, mi sono sorpresa anch’io all’inizio perché
stentavo a riconoscerlo come mio a tal punto che non sapevo neanche se
pubblicarlo !!
E poi si sa, le mie seghe mentali sono
proverbiali xD
Credo che anche Mrs Purr, nonostante sia una
gatta, sappia scrivere meglio di me xD
Ma, in fondo, non sapevo cos’altro scrivere
su James e Lily visto che la Rowling aveva già detto tutto.
Questo epilogo è collocato, come avrete capito, circa 4 mesi dopo la
fine del settimo libro…
Ho pensato che Harry volesse ritornare a Grimmauld Place, l’unico posto
che forse potrebbe chiamare casa e che, “ripulendo” la casa, potesse trovare
quella foto che i suoi genitori e i malandrini al gran completo avevano
scattato l’ultimo giorno ad Hogwarts…
Mi è stato fatto anche notare, a ragione, che ho un’innegabile
attitudine a far sposare tutti i personaggi che passano per questa storia, ma
su questo non posso farci nulla!!
Tutta colpa della mia
insopprimibile vena romantica!!
Ho sempre pensato che il matrimonio fosse la forma più pura di amore e mi
sembrava carino che anche Harry prendesse questa decisione…
In fondo è stato
lontano da Ginny talmente tanto che credo ora voglia recuperare il tempo
perduto, materialmente e spiritualmente, ovviamente xD xD
Non ci sono anelli ne proposte sdolcinate, solo una semplice richiesta a
significare che quello sarebbe stato il primo passo di Harry per riprendere le
redini della sua vita.
Non è detto infatti che i due si debbano sposare il giorno dopo!!
Detto questo credo sia veramente tutto!!
Quindi spero sinceramente che vi sia piaciuto l’epilogo e l’intera
storia perché a me è davvero piaciuto tanto scrivere per voi e con voi ^^
Ora credo proprio che mi prenderò un periodo di pausa per concentrarmi
sugli altri esami della sessione invernale e poi, chi vorrà, mi troverà ancora
qui a tormentarvi con le mie storie xD
Con questo concludo!! xD
Un bacio grande e un immenso grazie per ogni vostro complimento, per
ogni vostra singola parola e per il tempo che avete passato a leggere questa
storia!!
GRAZIE^^
Ros
PS: per chi me lo
ha chiesto, non ho un contatto facebook, ma
ho aperto di recente un account Twitter quindi, se volete, mi potete
trovare QUI !!^^