Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: JessL_    04/02/2012    10 recensioni
Questa non è una storia, è una raccolta di missing moment (pezzi mancati) della storia Love's puzzle.
Siamo rimasti che Edward e Bella si devono sposare e che sono laureati, ci sono molte domande sul loro passato e sul loro futuro, con queste one shot, scopriremo tutto e chiuderemo il cerchio, o meglio, finiremo il puzzle.
Non si può leggere questa raccolta se non si è letta Love's puzzle
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie '~ Love's puzzle collection.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Introduzione:
Non so nemmeno da dove cominciare… però sono qui. non che questa possa essere una qualche giustificazione ma questi Edward e Bella si sono letteralmente trasferiti altrove e di conseguenza non sono più riuscita a scrivere di loro.
 
Me li avete chiesti più volte, in più persone, e oggi, 4 febbraio 2012, eccoli qui, a salutarvi e a farmi gli auguri, perché oggi sono tre anni che sono iscritta al sito, e ho pensato che fosse carino legare le due cose :)
 
Prima di salutarvi, vi ricordo la mia pagina autore, e soprattutto il gruppo, dove potete trovare spoiler o semplicemente parlare con me. Siete tutti i benvenuti!
Buona lettura e grazie per la pazienza, sempre se ci sarà qualcuno che leggerà e magari recensirà xD
 
 
 
~ Love's puzzle. The missing pieces. 
  
Titolo missing moments: A complete puzzle. 
Rating one shot: verde. 
  
Edward pov: 
Mi stiracchio e continuando a tenere gli occhi chiusi inspiro il profumo che ha invaso la casa.

Casa. Per parecchio tempo ho semplicemente definito “casa” dove dormivo, dove passavo le mie giornate... ma col tempo ho capito che la vera casa non è un posto, non è un tetto che ti copre la testa e ti permette di dormire e mangiare...
<< Hai intenzione di dormire ancora per molto? >> Mi chiede la sua voce soavemente nell’orecchio. Rabbrividisco e mi volto così da essere su di lei. Tutt’un tratto il sonno mi è completamente passato... chissà come mai.
<< Dipende... cosa mi proponi per rimanere sveglio? >> Le chiedo a un soffio dalle labbra. Bella ridacchia e le sue braccia mi stringono.
<< Non cambierai, mai, vero Cullen? >>
<< Scricciolo, tu ti sei innamorata di questa versione di me, che pretendi dopo tutti questi anni? >> Chiedo sfiorando le sue labbra con il mio naso.
<< Che ti facessi più spesso la barba. >> La guardo incredulo e lei scoppia a ridere, scuoto il capo e mi chiedo che cos’ho fatto per meritarla. << E comunque, >> Dice seriamente accarezzandomi i capelli. << Io amo ogni versione di te, da quella più dolce – che potrebbe farmi venire il diabete – a quella più stronza – che mi fa venire voglia di strangolarti nel sonno. >>
<< Sei sempre stata brava nelle dichiarazioni d’amore. >> La mia, ovviamente, era ironia, ma non le lascio il tempo di ribattere che le catturo le labbra con le mie.
<< Non vi risparmiate nemmeno a Natale? >> Chiede la voce schifata di nostra figlia. Di malavoglia mi allontano da Bella e osservo Nessie appoggiata al telaio della nostra porta.
Cavolo, ha dieci anni... sono già dieci anni?
<< Giusto per informarti, quello che facciamo qua dentro, non deve interessarti. >> Bella mi colpisce al petto e nostra figlia ridacchia, inutile dire che io mi butto sul materasso a peso morto.
<< Tre donne. Vivo con tre donne! Ditemi se questa non è ingiustizia. >>
<< Magari se ti concentravi di più, ti scappava il maschio. >> Rido fintamente e Bella si alza dal letto lasciandomi solo come prima che arrivasse lei. Mi giro mettendomi a pancia in giù e mi specchio negli occhi verdi, uguali ai miei.
<< Pensi di rimanere ancora per molto a letto? >>
<< Ti ho mai detto che odio la tua intelligenza? >> Nessie scrolla le spalle e viene a sdraiarsi accanto a me col suo pigiama blu con i cuccioli stampati sopra.
<< Mamma dice che ho preso da lei. >> Alzo gli occhi al cielo.
<< Secondo tua madre, i pregi li hai presi tutti da lei. >> Nessie ridacchia e mi guarda felice con i suoi occhi verdi. << Senti qualcosa? >> Mi chiede divertita. Cerco di fare attenzione ma...
<< Non sento niente. >> Nessie sorridendo annuisce.
<< Mamma è riuscita a convincere Jane ad aspettarti per aprire i regali e nel frattempo si è addormentata. >> Sorrido e le accarezzo una guancia.
<< Ma è così tardi? >> Chiedo sconvolto guardando mia figlia.
<< No, è lei che si è svegliata presto e ha deciso che alzata lei, alzati tutti! >>
<< Questo lo ha preso da tua madre. >> Nessie scoppia a ridere e si appoggia al mio petto.
Chiudo gli occhi e mi beo del respiro di mia figlia, e del profumo dei suoi capelli castani ramati che profumano di fragole.
<< Buon Natale, papà. >>
 
<< Guardala, è esaltata! >> Appoggio il mio mento sulla spalla di Bella, e continuo a tenerla stretta guardando le nostre figlie sul tappeto che ridono e giocano con i regali che ha portato “Babbo Natale”.
<< È il suo quarto Natale, e forse sarà il primo che ricorderà... è normale che sia così contenta. >> Le sussurro all’orecchio facendola sbuffare.
<< Perché devi essere sempre così razionale? >> Mi chiede Bella, piuttosto risentita. Alzo un sopracciglio.
<< Ricordi stamattina? Quando hai detto che ami ogni versione di me? Bene, ricordatelo. >> Bella cerca di non ridere e infine mi afferra le mani e le riporta attorno alla sua vita e si appoggia al mio petto come qualche attimo prima.
<< Tra poco arriveranno gli altri. >> Mormora ancora presa ad osservare le nostre figlie.
<< Quindi dobbiamo scappare, e non farci trovare? >> Bella ride schiaffeggiandomi la mano.
<< No, scemo... stavo solo dicendo che questa pace... durerà ancora per poco. >>
<< Perché dici così? Perché i figli, meglio conosciuti come la squadra di calcio, di Emmett sono dei terremoti, perché le figlie di Alice sono piccole modelle un po’ troppo simili alla madre e tuo fratello cercherà di spiegare a suo figlio, per la millesima volta, che si mangia con la forchetta e non con le mani? Hai ragione, possiamo dire addio alla pace. >> Bella scoppia a ridere e si rigira nel mio abbraccio portando le sue mani dietro le mie spalle.
<< Grazie per avermi inseguita quel giorno nei tuoi dormitori, dopo che avevo avuto la mia relazione con Mark. Grazie anche per esserti presentato il giorno della mia laurea, grazie anche per avermi sempre amata, aspettata e rispettata... e grazie per quei due angeli. >> Ho il cuore a mille, Bella non è cambiata molto negli anni: ama le dichiarazioni ma non se è lei a farle, quindi è piuttosto strano che si sia sbottonata così tanto – parlando, perché per sbottonarsi nell’altro senso lo fa ancora spesso e volentieri, grazie al cielo! – ma l’amo anche così, perché è così che ho iniziato ad amarla.
<< Sono io che dovrei ringraziarti... >>
<< Mamma, il campanello! >> Nessie c’interrompe e quando la madre va ad aprire mi fa la lingua , che subito dopo faccio io a lei per poi farla sorridere. Mi avvicino ai miei due piccoli angeli e accarezzo i capelli castani chiari della piccola Jane che mi sorride mostrandomi la mancanza di un dentino.
<< Contenta dei regali di Babbo Natale? >> Le chiedo e lei annuisce mordendosi il labbro e continuando a giocare con qualcosa di altamente tecnologico che nemmeno io che ho superato da poco i trent’anni saprei usare.
Reneesme mi guarda in modo furbo e io le faccio l’occhiolino.
La piccola grande peste sa che Babbo Natale non esiste, ma l’ha presa bene e grazie al cielo non ha voluto demolire il sogno di sua sorella... beh non è che abbia proprio voluto tacere ma... diciamo che mi ha ricattato così bene che le sono comunque grato che non abbia aperto bocca.
Sì, ha decisamente preso troppo da sua madre.
 
Il salotto è pieno di persone, e la casa piena di bambini che urlano... com’è che dicevo stamattina?
Che la casa non è un tetto sopra la testa, ma le persone che riempiono quella casa. Bella è casa. I miei figli sono casa. E... beh sì, anche i miei fratelli e mio cognato con tutti i loro figli al seguito lo sono.
<< Sei felice? >> Mi sussurra Bella seduta accanto a me sul divano. La guardo e noto che è rilassata, che non le pesa essersi svegliata presto per acconciarsi i capelli, per aver preparato la casa e le nostre figlie... lei è felice; sorrido e appoggio il mio naso al suo.
<< Se tuo nipote non distrugge il mio pianoforte sì... sono decisamente felice. >> Bella alza gli occhi al cielo e io ridacchio tirandola verso di me e baciandole una tempia.
La amo, e amo immensamente la mia vita, che ora è decisamente un puzzle completo.
 
The end!
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: JessL_