Sono passati quattro anni da quando Hitomi è tornata sulla Terra.
E' cresciuta, ma non ha dimenticato Van. E lui? Questo dubbio la martellerà per un bel po' finchè non riuscirà a tornare su Gaea, ma lì si dovrà scontrare con una dura realtà.La distanza riesce a cambiare i sentimenti se non sono davvero forti.

"Ci sarà mai qualcuno pronto a dividerci, pronto a prendere il mio posto vicino a te? Sì, certo che ci sarà una persona che cercherà di fare della tua esistenza un'esperienza indimenticabile, una cosa speciale e unica.
La mia unica speranza è vederti felice accanto a questa persona; il mio unico desiderio è essere colei degna di tale compito."
In altre parole, questa fanfiction racconta, sulle note di "Wherever you will go" (The Calling), la storia di Natsu e Lisanna.
Era da tanto tempo che volevo pubblicare una NaLi e finalmente ci sono riuscita ^-^
Speriamo che almeno sia venuto qualcosa di leggibile... x)

Questa storia avevo in mente di publicarla da molto tempo e finalmente ci sono riuscita. Nonostante leggo spesso FanFiction in questa categoria, non avevo mai pensato un giorno di publicarne una mia. La trama tratta del fatto che durante la battaglia contro Pain, Sakura si è presa un kunai, e mi sono chiesta come avrebbe reagito Sasuke alla vista della ferita della ragazza. In questa storia l'Uchiha è abbastanza diverso da come si comporta di solito Spero che la mia storia vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate ^^
Tratto dalla storia:
[...] È stato un sogno,un sogno che credevo potesse realizzarsi.
Si sembrava impossibile eppure, dopo una vita vissuta falsamente sei arrivata tu.
E mi hai fatto capire quanto l'amore sia la cosa più importante del mondo.

"V-va tutto bene..." Sasuke respirava affannosamente "il mio tempo è finito"
Sakura si concentrò ancora, espanse ancora di più il chakra verde intorno alle sue mani. Stava cercando di guarire i punti vitali, ma l'emorragia interna non ne voleva sapere di fermarsi. Le sue lacrime cadevano giù e pensava a tutte le volte che lei, Sasuke e Naruto erano stati il Team Sette. Le sue lacrime si mescolavano nel sangue. Improvvisamente, Sasuke capì cosa stava facendo e prese la sua mano.
[Dead by April - Sorry For Everything]

"Potrei ucciderti in qualsiasi momento."
Sakura sobbalza nel sentire il sussurro di Sasuke vicino al suo orecchio destro; per un breve momento non sa neanche lei cosa rispondere. Forse quella sarebbe davvero la soluzione migliore per tutti: lui sarebbe libero di andare dovunque voglia e lei smetterebbe finalmente di soffrire.
"Non lo farai." risponde, improvvisamente sicura di se stessa. Naruto ha speso anni ad allenarsi per riportarlo indietro, a cercarlo per mantenere la sua promessa: non sarà lei a mandare in aria in pochi minuti tutti quegli sforzi. Lo riporterà a Konoha, volente o nolente, com'è giusto che sia. "Posso fermarti da un momento all'altro e lo sai anche tu, Sasuke."
"Davvero?" si limita a ribattere lui con tono educato e scettico, come se non credesse a una sola parola. Senza abbassare la guardia e continuando a tenere puntata la kusanagi contro la schiena della ragazza continua: "Io sono più forte di te."
"È vero, ma ormai cosa vuoi che importi? Tu sei cieco." risponde Sakura senza riuscire a trattenersi.
[La pioggia nel pineto: terza classificata a parimerito con Sisya al "SasuSaku Contest" indetto da Ainsel e Annaky sul forum di EFP.
E sanno per qualche motivo che basta vedere: Quarta Classificata al “Flash contest” indetto da Domi_chan sul forum di EFP.]

Sasuke ha una figlia e non vive più a Konoha mentre Sakura si è in qualche modo abituata ad una vita senza di lui.
Ma prima o poi le circostanze costringono ad affrontare i nodi irrisolti.
SasuSaku

Si può scendere così in basso per amore. Ci si può fare così male per amore.
"Oggi compiva gli anni pensò mentre entrava nella doccia, e ricordava perfettamente quel memorabile compleanno di quattro anni fa:allora aveva giurato a se stessa che mai più, mai più..."