Mi chiamo Claudia™,

Però Sakura è un nome leggero e lo sento quasi mio.

Volare leggeri nel vento come quei fiori, rappresenta molto bene il mio modo di pensare.

Quasi perché non sono giapponese, ma non fraintendetemi non desidero esserlo.

L'Italia è il più bel paese che ci sia a mio parere, perché in fatti ambientali non le manca niente.

Ma sto divagando, perché io mi immagino più come fiore che vaga nello spazio infinito, nonostante sia impossibile.

Lo spazio mi ha sempre affascinata e allo stesso tempo terrorizzata, vi siete mai chiesti cosa c'è oltre quelle stelle nel cielo?

Io sì, ma l'ho sempre temuto. Guardavo al telescopio la luna e quando ne scoprivo particolari che non avevo mai visto mi fremeva il respiro.

Non spaventa uno spazio scuro e talmente grande che non finisce mai?


Datemi un foglio e una matita e mi vedrete sparire dal mondo e andare nel mio. Non mi ritengo brava e non mi interessa tantomeno scoprirlo,

ma è come ritrovarsi, tra lo sporco argenteo della mina su tutte le mani, le "molliche" della gomma dappertutto sulla scrivania e i truccioli della matita buttati lì nell'astuccio...

Inoltre ho le dita sempre spellate a causa del morderle quasi ossessivamente quando sono in difficoltà.

Naturalmente tutto questo non interessa a nessuno, ma va bene così. Io mi sono divertita a scriverlo.