…una volta sconfitto Freezer Vegeta si sarebbe occupato anche della Terra, ma per il momento aveva affidato a Kakarot il compito di cercare le sette sfere del Drago…solo che il figlio di Bardak era come sparito nel nulla.

«E così, da domani sarai la moglie di Yamcha! Ti dovremo chiamare “signora”!»
Il sorriso di Bulma si spense improvvisamente.
«Ehm…no, lascia stare il “signora” per favore…quella è la parte peggiore…»
«Ma dai, per amore si accettano anche questi piccoli dettagli un po’ fastidiosi!»
«Già, hai ragione Goku…» sospirò la ragazza, ma sembrava poco convinta. «Piuttosto, vedete di non fare tardi domani! Lo dico a te Goku, perché lo so come sei fatto! Se per colpa tua la mia damigella d’onore dovesse arrivare in ritardo, sentirai le mie grida per tutta Parigi!»

Questa poesia è l’introspezione della coscienza di Gohan durante lo scontro finale con Cell, che li vede contrapposti nel lancio di due Kamehameha simultanee. Il piccolo Son, ferito gravemente ad un braccio e in seguito alla morte del padre, cerca dentro di sé la forza per reagire. L’ho realizzata riadattando una celebre aria lirica.

Il Cell Game si è concluso, ma alla fine di questa battaglia i cuori di tre persone sono ancora feriti: Bulma, Crilin e Chichi sono i protagonisti di questa storia dai toni un po' cupi, magici e introspettivi. Sarà compito di Vegeta, Gohan e C18 salvare il Natale delle persone che amano, con l'aiuto di una vecchia e simpatica strega. Una fanfic a capitoli in occasione del Natale 2006, nella speranza che tutti possiate viverlo serenamente.

Bulma parte per un viaggio, e a Vegeta tocca gestire la casa, figli, e...