Dovevo trovare qualcosa che l'avrebbe stupito, ma cosa?
Le ragazzine su internet si inventano sempre delle storie, ma se non ho foto non le posso provare.
A volte mi hanno fatta andare nell'altro lato della città, o addirittura mi hanno fatta spostare per vedere se ciò che dicevano era vero.
Una volta il mio capo mi ha mandata in Canada, per vedere se era vero che i genitori di Justin Bieber avessero acquistato una mucca.
Che cazzo ne posso sapere io? Cioè, sarebbe proprio bella la foto di una mucca in prima pagina.
"Scandalo! La mamma di Justin Bieber alleva mucche"
Se fossi una ragazzina come loro, o anche semplicemente una belieber, non me ne fregherebbe una minchia.
Ok, ha preso una mucca, complimenti, non le mancherà il latte.
Che posso farci?
Assurdo.

Solitamente si vende il proprio corpo per guadagnare soldi o semplicemente per perdere il controllo di se' stessi ma io lo facevo per zittire quella sua maledetta e rumorosa voce che non faceva altro che gridare e divorarmi l'anima.
Vendevo me stessa solo per non sentire più il mio cuore andare in mille frantumi che, giorno dopo giorno, diventavano sempre più stanchi di non venir presi in considerazione, raccolti e rimessi al loro posto.

"in questa chiesa, oggi, vogliamo ricordare quel fanstastico ragazzo, zayn" ..
"tutti i parenti, gli amici e la fidanzata, sono qui per lui, nonostante lui non sia qui per loro"
in quella chiesa c'erano tutti, compresa me, e la bambina che aspettavo da zayn..
Dentro di me stava nascendo qualcosa, qualcuno..
qualcuno che non avrebbe mai conosciuto il padre, e che lui stesso non sapeva di questo "qualcuno".
Scoprì di essere incinta, pochi mesi dopo la morte di zayn, e ciò mi mandò in depressione..
Zayn non l'avrebbe vista nascere ne crescere, non l'avrebbe vista sorridere e chiamarlo "papà"..
Ho detto che non l'avrebbe vista, ma non che non ci sarebbe stato.
"Lui c'è sempre stato, e ci sarà sempre, sarà sempre con voi" recitò il prete.
Uno spiraglio di luce penetrò dalle vetrate della chiesa, e si abbattè sui fiori e sulla foto di Zayn, che avevamo lasciato per lui, illuminandoci.
Lui era li, era presente, con noi.

Non mi mossi perché ero rimasta incantata,il mio cuore accelerò il battito,non sapevo cosa mi stesse succedendo,non era da me.
Non mi era mai capitato di comportarmi così con un ragazzo. Con un normale ragazzo.
Ma capii che Harry non era un ragazzo come gli altri.

"Ciiao." una voce un po' roca vicino a me, con un italiano un po' storpiato. Alzo lo sguardo.
È il ragazzo di prima!
"Ciao"
"Vuoi ballare con me?" mi porge la mano.
La prendo accennando un mezzo sorriso, mi accompagna nella pista e con una mossa mi afferra un fianco posizionandosi davanti a me e stringendomi a lui, li do la mano destra e la sinistra la sistemo dietro al suo collo. Mi sorride e mi viene spontaneo sorriderli di romando, Poi iniziamo a ballare un po'.
Ah, la balera ROMAGNOLA!
O-s su Harry.

'Stai piangendo ?'
'No, è il mio cuore che sta parlando'.

Dopo la fuga del pakistano e dell’irlandese e dopo le risate che ne erano seguite, Louis fissò divertito il suo fidanzato, alternando sguardi ammiccanti a baci orgogliosi.
“Sei geloso”
“E tu sei uno stronzo”
Un altro bacio.
(Slash, p0rn, voyeur, rating rosso; evitate di leggere se non vi ispira)