Sam. Chloe. Liam. Harry. La storia di questi quattro ragazzi che, trascinati da una serie d'eventi, saranno costretti a crescere fin troppo in fretta, a maturare. Ma questo non renderà per niente le cose facili, renderà la loro vita complicata. Saranno abbastanza forti da farcela da soli?
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La mia testa mi stava ripetendo di riferirglielo, ma il mio cuore insisteva l'opposto perché sicuramente Liam non sarebbe stato contento di sapere che io lo avessi detto ad Harry. Non sapevo più cosa fare. Dio, avevo una confusione totale in testa.
-Cit. capitolo 1 CHLOE'S POV
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Si, uscivo con Zayn e indossavo qualcosa che mi ricordasse Liam [...] la lana di quella maglia mi infondeva in qualche modo sicurezza e mi scaldava il cuore, proprio lo stesso effetto che avevano su di me gli abbracci di Liam.
-Cit. capitolo 4 SAM'S POV
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Lei era quella che mi faceva piangere e ridere allo stesso tempo. Quella che mi distruggeva e che mi ricreava.
-Cit. capitolo 5 LIAM'S POV
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Tutti i pezzi di quel puzzle incasinato, stavano prendendo il loro posto. Non mi ero mai sentito così tanto preso in giro.
-Cit. capitolo 6 HARRY'S POV

Rose: ragazza di 20 anni, pronta a sfondare nel mondo della moda e diventare una delle più grandi stiliste del mondo.
Una chiamata improvvisa, le rallegrerà la giornata e le farà rincontrare i suoi vecchi amici, più il ragazzo di cui è follemente innamorata dal 1° Liceo.
Da lì, la sua vita avrà una svolta stupenda!

Lei Hope una ragazza di quindici anni.Non si definisce bella,secondo lei è brutta ai suoi occhi. Ma forse non tutti la guardano in quel modo...
Le sue cucitrici raccontavano la cattiveria delle persone che ti portano a compiere quei gesti brutali.
Secondo lei nessuno oltre al suo ragazzo che se ne è andato potrà innamorarsi di lei. Eppure quel qualcuno esiste,ha un nome. Zayn

*Tratto dall'undicesimo capitolo*
Parte la voce dolce di Zayn, brividi mi attraversano e non so spiegare cosa provo, è una sensazione troppo bella per essere vera. Segue Liam con la sua voce chiara e meravigliosa e sento che collasserò per la fine della canzone. Il ritornello mi attraversa l’anima, canto silenziosamente con loro quelle parole che conosco troppo bene e che tante volte ho sognato di sentire dal vivo. Tocca a Louis e io mi sento sempre meglio, chiunque dice che la sua voce è infantile dovrebbe ascoltarla meglio. Canta Harry ora, la sua voce profonda e graffiata è il massimo, cedo. Mi accarezzo il viso e mi accorgo che è bagnato di lacrime, lacrime di gioia che non si fermano dato che la voce di Niall si diffonde lentamente nell’aria. E’ bella, molto più di come è in radio o attraverso le casse di un computer. Ora cantano tutti insieme e mi accorgo che nessuna tecnologia rende giustizia alle loro voci, sentirle dal vivo è un qualcosa di fantastico.

Già da tempo ormai, Harry aveva fatto capire chi era agli studenti della Holmes Chapel High School.
Al primo anno era lo sfigatello preso di mira dai ragazzi più grandi.
Al secondo era un ragazzino che iniziava a ribellarsi.
Al terzo era il brutto anatroccolo diventato un bellissimo cigno.
Al quarto era il puttaniere, venerato da qualunque essere di sesso femminile in quella scuola.
E adesso, adesso che si parlava dell’ultimo anno, Harry Styles stava a significare solo pericolo.
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-Cos’hai intenzione di fare con lei?- chiese Louis, alludendo alla bionda che Harry aveva preso di mira.
Il ragazzo, come risposta, scrollò le spalle con indifferenza.
-Riformulo meglio la domanda- continuò Louis. –Hai intenzione di farle del male?-
Il riccio si voltò verso l’amico, notando quanto fosse preoccupato.
-Per ora non ha fatto nulla che possa scaturire la mia rabbia-