" Il clima di terrore e sospetto che si era infiltrato malignamente nella città, era in netta contrapposizione con il clima festoso che le vetrine dei negozi e dei locali rimandavano allegramente sull’avvicendarsi dell’imminente Natale. Nonostante quei giorni di festa avrebbero dovuto spingere la gente ad uscir di casa a sfidar il buio e il gelo che aveva attanagliato la città, le strade erano pressoché deserte. Chi si muoveva, dopo il calar delle tenebre, lo faceva solo se si muoveva in branco. La cosa tragica era che la popolazione non si sentiva tranquilla neppure dopo essersi sprangata in casa. L’ondata di omicidi efferati che aveva colpito la città di Namimori era di una empietà tale, da lasciar letteralmente paralizzati.
Ecco perché la Polizia era a dir poco sotto pressione ..."
Ficcy AU con i ragazzuoli di KHR in stile CSI-NY^^

- E non osare fare quella faccia, Sakura, non osare far finta che ti diano fastidio, le intromissioni altrui. Se qualcuno di tanto in tanto non si intromettesse nella tua vita, ci sarebbe già una tomba in più al cimitero con sopra il tuo nome. -
Le mani stringono spasmodicamente le estremità dei braccioli. Sakura si sente come incollata alla sedia, incapace di muoversi e di parlare. Tsunade la guarda disperata ma con decisione, mentre lei inizia a piangere.
Non si copre gli occhi né scaccia via le lacrime.
L’immagine della sua tomba è troppo nitida nella sua testa, con contorni delineati bene, con la scritta incisa sulla pietra che si legge senza difficoltà.
Forse perché ci ha pensato già tantissime volte, alla sua morte, e non le è mai sembrata troppo macabra, né troppo lontana nel tempo.
- Come se non ce ne fosse già una con su scritto “Sasuke Uchiha” proprio nel giardino di casa mia. – sussurra flebile.
Come se non ce ne fosse una lì nell’altra metà del letto, quando mi sveglio.
Molto Sakura-centric, ma naturalmente SasuSaku! Spero vi piaccia! :)

Sakura Haruno è una ragazza solare con una strana famiglia alle spalle, Sasuke Uchiha è un ragazzo pericoloso e senza futuro che fa parte degli Oto.
Lei è un'esplosione di colori, lui vive in bianco e nero, ed ambedue sanno che è meglio rimanere lontani l'uno dall'altro.
AU OOC

Nezumi/Sion | Spoiler per l'ultimo episodio!
Quando Nezumi si allontanò, il ragazzo sorrise nella direzione del sole che tramontava.
Che sorgeva su una nuova esistenza.
«Ci rincontreremo di nuovo.»
Presto o tardi, domani oppure un altro giorno.
Sion doveva solo aspettare che Nezumi trovasse il suo momento.
Sion avrebbe aspettato.
Nezumi avrebbe cercato con tutto se stesso.

-Quindi non puoi uccidermi- decretò l’artista, con la sicurezza di chi dichiara una realtà inconfutabile. -Sono nato per questo momento-
L’uomo emaciato ridefinì più volte la linea del mento con un dito, inclinando un angolo della bocca con aria riflessiva.
-Allora cerca di convincermi a darti una proroga- decise, dirigendosi spedito verso il divanetto.
-Prego?- reagì piccato Grell.
-Usa le tue armi, attore- semplificò lo Shinigami. -Se lo spettacolo sarà di mio gradimento…- continuò, adagiandosi placido sul triclinio. -… ti lascerò vivere fino alla conclusione della replica-
[Prima classificata al contest Hot Party II edizione di DarkRose86 e vincitrice del premio per lo stile]