E se nella stazione di King’s Cross Harry avesse fatto un’altra scelta? Se le opzioni fossero state: ritornare, andare avanti, o ricominciare? E se lui avesse scelto quest’ultima? Harry torna indetro nel tempo nel suo corpo da ragazzino undicenne, e adesso deve rifare tutto daccapo. Riuscirà a salvare le persone che ama e rimediare ai suoi errori?

Da un paio di anni, cioè da quando hanno sconfitto Majin Bu, Goku e Vegeta portano avanti una relazione basata sull'attrazione fisica e su un rapporto puramente carnale, in cui l'amore, nel senso platonico del termine, non è previsto.
Ma dopo frequenti lotte, collere e gelosie, qualcosa tra i due sembra stia cambiando...
[NOTA: Pubblicato un riassunto del primo atto nel capitolo 7]
SOSPESA

Breve lemon yaoi spensierata... per niente seria... una cosetta... oh insomma, questo è quello che passa in convento. Mi è arrivata l'ispirazione improvvisa e adesso ve la beccate . Una PWP per festeggiare Halloween. Goku, Vegeta e i deliri di un'autrice che aveva voglia di provare a cimentarsi anche con questa coppia.
ATTENZIONE: scene esplicite di sesso omosessuale, se non ti piace non leggere.

Faceva
freddo, quella notte.Non se ne era neanche accorta, troppo
presa dal cercare un modo per fuggire. Correva a perdifiato,
lungo la fiancata della collina, le braccia strette intorno al ventre
gonfio, cercando di lenire il dolore lancinante ai fianchi. Non sapeva
dove si trovava, né dove stava andando. Vedeva gli alberi
scorrerle confusi davanti agli occhi con tutto il resto del paesaggio. Non
c’era un filo di vento, ma l’aria era gelida.E
silenziosa. Di un silenzio assordante.Sentiva solo
l’eco dei suoi passi, che si affrettavano strascicati sul
terriccio umido…Quando l’ennesima fitta
alla pancia la trafisse, fu costretta a fermarsi per riprendere fiato,
crollando accanto ad un grosso albero. Sudata, le guance arrossate, il
petto che si sollevava furiosamente per l’affanno, i capelli
lunghi e ramati sparsi disordinatamente sulle spalle nude, la strega
sentì le gambe bagnate e le mani appiccicose, e sollevandole
sotto la pallida luce della luna, vide che erano nere e sporche.Di
sangue. Il suo.