John e Harriet Watson perdono entrambi i genitori in un tragico incidente stradale.
La vita non è facile per due ragazzini orfani, ma trovano un misterioso protettore in un uomo che non sanno chi sia e che ha magnetici occhi azzurri così chiari da sembrare di ghiaccio.
[Vampire] - [Vamplock]

[Dal testo]
Homura si guardò intorno, scostando lievemente le tendine del gazebo per spiare i passanti. Nel parco cittadino coperto di neve, bambine dai volti di bambola correvano spensieratamente in uno sguaiato turbinio di risate, avvolte in abiti bianchi e neri dalle strane fantasie. Parevano ignorarla, ma di tanto in tanto le rivolgevano sguardi sfacciati e odiosi; poi tornavano a giocare con aria indifferente, come se il minuscolo gazebo nero e viola non ci fosse, come se Homura stessa non esistesse.

« È una citazione » rispose: « più o meno ».
Chiuse gli occhi e affondò completamente nel materasso.
« Perché sono un lupo » disse dolcemente. « Non ha occhi un lupo? Un lupo non ha mani, organi, membra, sensi, affetti, passioni? Non s’alimenta dello stesso cibo, non si ferisce con le stesse armi, non è soggetto agli stessi malanni, curato con le stesse medicine, estate e inverno non son caldi e freddi per un lupo come per un umano? Se ci pungete, non sanguiniamo? Se ci solleticate, non ridiamo? Se ci avvelenate, non moriamo? Dunque, se ci offendete e maltrattate, non dovremmo noi pensare a... vendicarci? ».
Rimase fermo nel silenzio che seguì, mentre le mani si John gli accarezzavano tranquillamente il petto.
« Il Mercante di Venezia » disse finalmente John.
« Sì ».
[Werewolf!AU][Traduzione a cura di Yoko Hogawa]