«Che ha quella ragazza?» chiesi, raggiungendo mia madre, ancora ferma, con lo sguardo fisso sulle scale.
«Ha dato fuoco alla sua famiglia, ad appena nove anni. Non mi chiedere come ha fatto, perchè non lo so. Non ha problemi psicologici, ma sta male, malissimo» rispose, tutto d'un fiato, prendendo un fazzoletto ed asciugandosi gli occhi.
«Cazzo..» sbottai, prima di precipitarmi su per le scale.
Aprì di colpo la porta della stanza degli ospiti e la trovai in terra.
A piangere.
Con una lametta in mano.
E sui suoi polsi, solo sangue.