Edward si risveglia in un luogo sconosciuto senza ricordare nulla. Un essere sovrannaturale gli offre due opportunità: può ritornare indietro, in un passato in cui il suo amore Isabella è ancora viva ma non fa parte della sua vita, non si sono mai conosciuti; oppure può scegliere che gli vengano cancellati tutti i ricordi e poter andare avanti.
I protagonisti principali sono Edward e Bella, ho tratto ispirazione da loro, lasciando inalterate le loro caratteristiche, ma la storia si discosta molto da Twilight pur conservando alcuni spunti.

Una what-if che riscrive la fine di Eclipse, stravolgendo poi Breaking Dawn.
Mentre si fa sempre più vicina l'armata di Victoria e dei vampiri neonati, il triangolo amoroso Edward-Bella-Jacob esplode con tragiche conseguenze. Così, Edward e Bella andranno incontro ad un destino radicalmente diverso.
Non faccio altro che ripetere gli stessi sogni ed ormai, francamente, lo trovo pure stancante. Prima - non saprei esattamente dire quanto "prima" fosse - era solo dolore. Il dolore perfetto. Sognare un'eternità radiosa e svegliarsi in un'eternità di buio nero, nerissimo.
Altro che alba dirompente... la mia vita è più una notte polare. Anche di giorno, c'è sempre buio. Il sole non sorge mai.
Il sole non sorgerà mai più.
La storia che la Meyer non ha avuto il coraggio di raccontarvi.

Eri tutto per me, eri la mia famiglia, la mia vita, il futuro che avevo scelto, purtroppo io non farò più parte del tuo futuro, perchè c'è un ostacolo molto più grande di Victoria, il mio cuore. Sparisci Edward.