Un mondo frenetico, un mondo disorientato, un mondo caotico, un mondo di contraddizioni con verità di cartapesta, con religioni d'illusioni, con sentimenti falsi, un mondo sbagliato, o forse troppo giusto? La gente cammina vuota, malinconica, ma sempre sorridente, senza scopo o motivazione si infila nella folla, per non sentire quel silenzio troppo assordante che opprime l'anima del mondo, quel silenzio che solo pochi accudisce e che molti fa impazzire, quel silenzio che nella sua folllia è sempre materno. Quel silenzio che ti fà volare nei pensieri, quel silenzio che ti fà sfuggire alla corruzione del tempo, ma quel silenzio che ti fà rimanere solo. Spero che ciò che pubblico sia questo, un silenzio solo che riesce ad esprimere ciò che sono veramente. Comunque volevo aggiungere che ciò che pubblico sono vecchie storie e poesie, scritte anni fà, perchè tengo molto a ciò che scrivo ora, e non riesco a separmene, forse per paura d'accettare ciò che sono oggi. Vox animae