Le prime due cose che si imparano crescendo nei quartieri di Wythenshaw, distretto a Sud di Manchester, sono: non gironzolare mai da soli dopo le nove di sera e tenersi sempre alla larga da Louis Tomlinson e la sua banda di teppisti.
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Harry/Louis, Zayn/Niall | Shameless AU | Note: dub-con, omofobia, violenza.

[College!AU]
Tony è un nerd atipico, conta i giorni che lo separano dal MIT e si ubriaca alle feste.
Steve è il capitano della squadra di basket, fidanzata perfetta, vita perfetta. All'apparenza.
Che succede quando questi due mondi collidono?

La prima cosa per cui Tony si era lamentato era stato quell’assurdo grembiule a stelle e strisce che era costretto ad indossare ogni santo giorno. Per non parlare della maglia rossa con su scritto “benvenuti al Williamsburg Diner”, con tanto di punto esclamativo e smiley. 
(SOSPESA)

Scritta per la Parody Week di All You Can Write, indetta da Sclero Stony: parodia di Kiss Kiss Bang Bang.
Steve Rogers, ladruncolo di New York, per sfuggire alla polizia si ritrova ad un'audizione per un film poliziesco. Dopo aver scoperto di essere l'uomo giusto per il ruolo di protagonista viene inviato a Los Angeles e affiancato a Tony, investigatore privato gay, affinché impari il mestiere.
I due si ritrovano involontariamente invischiati in una complessa trama criminosa che vede al suo centro l'omicidio della figlia di un noto produttore cinematografico. Il tassello mancante del puzzle sembra essere la morte della sorella di Peggy Carter, un'amica d'infanzia di Steve, anche lei a Los Angeles.

E’ buffo che mio padre mi abbia donato l’unica cosa che non potrò mai avere.
So che è sbagliato, Steve, ma adesso voglio morire, sulla tua bocca, sbagliando.

(Titolo modificato, prima era: "Senza opporre resistenza". Ho cambiato anche le note personaggi perché anche Thor e Loki avranno un ruolo importante, benché non centrale. Nota: è una Stony, non una Thorki).
Steve strinse i pugni, chiedendosi quale misteriosa forza arcana lo stesse trattenendo da prendere Stark e seguire l'esempio di quello psicopatico di Loki: lanciarlo giù da una finestra!
La verità era che non riusciva a muoversi, un po' per la vergogna, un po' perché gli occhi scuri di Stark erano magnetici e insidiosi come quelli di un demonio.
Una delle sue mani gli sfiorò il petto e strinse tra le dita il suo maglione. Non riuscì a scacciarlo, né a ragionare lucidamente, dato che l'afflusso di sangue stava andando dalla parte diametralmente opposta al cervello.
Guardò le sue mani cominciare a slacciare i bottoni della camicia bianca uno dopo l'altro, con lentezza, per poi sfilarla e lasciarla scivolare a terra. Il reattore Arc brillava sul petto di Tony, deglutì, distogliendo lo sguardo, imbarazzato. Non sapeva cosa fare, né come muoversi. Nonostante l'eccitazione, l'unica cosa che desiderava era scappare da lì il più velocemente possibile.
Quella situazione era assurda, inaccettabile, ma era ancora paralizzato.

Non aveva dovuto pensarci sopra, né ponderare i pro ed i contro, lo aveva voluto più di qualsiasi altra cosa. Steve aveva un progetto di vita e lui voleva farne parte.

Come giornalista freelance Tony Stark scrive articoli sugli argomenti più disparati, in particolare quelli di cui la gente perbene si vergogna di parlare, ma non lui.
E' per questo che, per il suo ultimo servizio, si trova a frequentare un club notturno i cui clienti si dedicano al travestitismo. Era cominciato come semplice lavoro, e non si sarebbe mai aspettato che il suo informatore più prezioso esprimesse il desiderio di avere con lui non solo rapporti occasionali, ma una seria relazione.
Warning: Crossdressing.

Steven Rogers è un soldato decorato, riconosciuto per il suo valore durante una missione da cui solo lui è tornato. Ma la guerra non gli ha lasciato solo una menzione d' onore e una medaglia.
Steve non riesce a dormire, tormentato da incubi di un passato che vuole dimenticare ma che, evidentemente, non vuole essere dimenticato, e la sua vita sta andando in pezzi per colpa di quello che i suoi ex-commilitoni chiamano "stress post-traumatico".
La sua ultima possibilità è una struttura specializzata chiamata "Shield", dove incontrerà altre persone sperdute come lui: Tony, che non nasconde il suo alcolismo; Clint, che cerca di recuperare il controllo sulla sua vita; Thor, che vive in un mondo da lui stesso creato; e Bruce, che non pensa di meritare di essere salvato. Con loro, nel bene e nel male, Steve ha un unico obiettivo: tornare ad essere quello di prima.
La storia è una Steve/Tony.

Dalla storia: "Adesso l’unica cosa di cui ho davvero bisogno è ubriacarmi fino a quando non riuscirò a dimenticare questa maledetta giornata.
Con questo pensiero incomincio a ridere follemente, bevendo tutto d’un fiato il contenuto del bicchiere prima di stramazzare al suolo e iniziare a colpire con i pugni il pavimento di marmo lastricato.
Dannato Rogers."

Gli Avengers tutti si trasferiscono a casa Stark e la convivenza, si sa, non è roba da poco. Aggiungere attacchi alieni e Vendicatori Ottusi, shakerare con AI particolarmente intraprendenti e condire con Agenti Che Sanno Cosa Succede. Et voilà, le jeux sont fait!
Scritta per il Big Bang Italia #4

"Ad ogni battuta e frecciata la distanza tra loro si accorciava sempre di più, e l’elettricità irradiata dai loro corpi tesi, era come un unico ammasso di cavi tesi e scoperti, che sarebbero saltati da un momento all’altro.
Tony strinse i pugni, contenendo a stento l’irrefrenabile voglia di tirargli un cazzotto e…di baciarlo.
Baciarlo???
Perché il suo cervello aveva elucubrato un pensiero tanto allucinante? Non seppe darsi una risposta, decise quindi di fare del suo meglio per conservare almeno un po’ di contegno…Ma era troppo tardi. Si accorse solo dopo qualche secondo che il suo sguardo stava esitando più del lecito sulle labbra di Steve che, dal canto suo invece, lo guardava dritto in faccia con aria di sfida, la mascella tesa, i lineamenti del viso contratti per lo spasmo della rabbia che pietrificava il suo corpo e al tempo stesso lo scuoteva dall’interno.
Un blocco di marmo che tremava.
Un’immagine imprevista passò come un fulmine a ciel sereno nella mente di Tony, il quale si sorprese a pensare che avrebbe gradito ammirare Capitan America scosso da ben altro genere di brividi…"
XXX
SENTITEVI LIBERI DI COMMENTARE NON SOLO DI RECENSIRE!:)

Aveva affrontato gli incubi, fronteggiato occhi incavati in orbite scarlatte e sangue e fuoco e lo schianto e lamiere ritorte conficcate tra le costole, attraverso lo sterno, dentro la carne. Li aveva combattuti e ne era uscito vincitore.
Ma quello..

[Steve/Tony]
[10 Prompt] [#01 - Tidings] [#02 - Cake] [#03 - Voyage] [#04 - Battle] [#05 - Destination] [#06 - Hold On] [#07 - I'm Here] [#08 - Lifestyles] [#09 - Cleaning] [#10 - Light]
[Completa]

Steve prende molto seriamente cose come la responsabilità personale e il rispetto. Tony paga qualcun altro per occuparsi di questo genere di cose e, ad ogni modo, è abbastanza sicuro di essere destinato a morire di qualche malattia esotica nel suo laboratorio, perché Dummy non ha ancora ben chiaro che cosa sia abbastanza 'pulito' da poter essere messo su una ferita aperta. Il resto dei Vendicatori è entrato in questa storia per guadagnarci qualcosa, tranne Clint, che si diverte semplicemente ad essere un infame.
E certe cose non dovrebbero essere un dovere.

L'America degli anni 50-60 è nel nostro immaginario da sempre. La guerra finisce, la voglia di iniziare nuovamente c'è, e sotto il comando di Truman, l'America vive il suo sogno. Le macchine diventano sportive, le case ingrandite e la voglia di divertimento nasce.
Tony è un giovane che ha tutto: da quando il padre è tornato dalla guerra, vive nella fortuna. E' arrogante, intelligente e sicuro di sè.
Steve non ha la stessa fortuna. Da quando il padre è tornato a casa non si è più ripreso, e l'alcool lo porta a vegetare tutto il giorno. Rogers deve guadagnarsi tutto, lavorando come aiuto meccanico. Ma è bello, ed ha imparato a farsi strada, in quel mondo.
Due mondi diversi che s'incontrano la prima volta una sera di ottobre del 1961, durante una serata al Roxy. Uno sguardo, e poi niente è più uguale.
Una storia d'amore vissuta tra le prime droghe, la voglia di libertà e le fughe spericolate in motocicletta, nell'epoca della beat-generation.