In giappone, quando un oggetto in ceramica si rompe, lo si ripara con l'oro, perchè un vaso rotto può divenire ancora più bello di quanto non lo fosse in origine.
tante storie indipendenti, per un finale comune, tante crepe si insinueranno per creare un nuovo vaso...sarà meglio di prima?

La storia prosegue negli anni dopo lo scontro con Safulan e il mancato matrimonio. La situazione non è cambiata molto tra loro, ma sono cambiati loro con l'unica, inevitabile costante della vita: il tempo che trascorre. Mentre Akane è maturata sia in senso fisico che mentale, Ranma ancora si crogiola nella folle quotidianità della loro vita, ma l'inizio del terzo e ultimo anno scolastico finirà per fargli fare un brusco risveglio, peggiore di quelli a cui lo ha abituato la fidanzata.
Ranma 1/2 è il mio manga preferito, lo rileggo spesso e ogni volta non posso fare a meno di scoppiare a ridere per le disavventure, i personaggi e il nonsense, che percorre tutta la storia. Come la maggior parte dei suoi fan, anche a me è rimasto l'amaro in bocca per il finale aperto. Negli anni e nelle varie riletture ho finito per apprezzarlo maggiormente, ma non è passata la voglia di creare qualcosa che soddisfacesse il mio bisogno di una conclusione. Così eccomi qui; spero possiate apprezzare la storia e, come succede a me quando leggo le fanfiction altrui, passiate qualche momento di svago e stacco dal quotidiano nel leggerla.

“Che uomo strano” penso guardando chi mi ha salutato. È vestito di rosso, porta uno strano cappello e la sua lunga barba è di un bianco candido. Sembra una nuvola. “Tra poco è Natale” mi dice euforico “In tutto il mondo i bambini mi aspettano impazienti. Hiro è anche impaziente?” stringo i pugni. Come fa a conoscere Hiro?
Non riesco a parlare. La mia lingua, come tutti gli altri miei muscoli, è bloccata. “Dici di no?” mi domanda pensieroso “Effettivamente credo che qualcun altro sia molto più impaziente” lo guardo confuso. Solo adesso mi accorgo che cavalca uno strano animale cornuto che ha un naso lampeggiante di rosso. Lo stesso rosso del vestito dell'uomo.

Quel giovane era diventato troppo arrogante per i suoi gusti; e complice il suo furore intrinseco si era sfogata con lui. Lo ringraziò mentalmente per averle concesso la sua arroganza come nemico da combattere, anche se, promise, non l’avrebbe mai fatto apertamente. Girò la testa in modo da non averlo più nel suo campo visivo, ma non era da Ranma demordere.
“Alcune fanciulle si voltano sdegnate, come hai fatto tu. Molte altre invece... mi si concedono.”
Nabiki allargò se possibile ancora di più le labbra, e scoppiò in una risata carica di malizia. “Cara Akane, non ti avevo detto che ti saresti distratta con questa passeggiata? Beh, penso proprio che questo giovane ci sia riuscito, e ci riuscirà ancora.”

Qualcosa è successo nel presente di akane...qualcosa che ha fatto si che lei e ranma si dividessero...nulla potrà dire cosa accadrà in futuro, i segreti sono tutti da scoprire e contenuti nei petali....in quei petali che vagano dimenticati...