Il violento temporale che si abbatteva su Hogwarts da ormai una settimana non accennava a lasciare tregua. La pioggia continuava a cadere incessantemente, mentre i rami degli alberi venivano continuamente scossi dal forte vento.
Il Quidditch era stato sospeso, con grande disappunto di buona parte della fauna maschile, e il parco era quasi del tutto deserto. Quasi, perché una piccola figura tremante avvolta in uno spesso mantello nero aveva deciso di sfidare il maltempo.
Hermione Jean Granger avrebbe ucciso Colin Canon, infischiandosene delle buone maniere Grifondoro.

Hogwarts non è cambiata le persone che ci sono dentro si.
Hermione decide di accettare la proposta di insegnamento anche se sa che sentirà la mancanza di suo marito: Draco.
Tra intrecci amorosi, crimini, tradimenti, amicizie, amori, la scuola passerà quasi in secondo piano.
Vi lascerà col fiato sospeso.
Dal primo capitolo: Era disteso inerme a terra, gli occhi spalancati, il petto che non si alzava, gli mise una mano sotto il naso, non respirava più. L'aveva ucciso! In preda al panico nascose il corpo e scappò più veloce possibile.
Hermione girava per i corridoi, che le erano così familiari. Osservava gli studenti. Avevano tutti degli sguardi innamorati. Spesso indirizzati a Janet e Scarlett. Le più belle della scuola. Gli opposti per antonomasia ma così simili agli occhi degli altri. E a Scott e Cameron amici per la pelle, i ladri di cuori, si diceva in giro che il loro letto non era mai vuoto. Ma erano così simili come sembravano??
Hermione di diresse verso quello che doveva essere il suo appartamento. Sentiva già la mancanza di Draco. L'avvertiva, la sua assenza.