Un antico mito giapponese dice che se si vedono due stelle cadere... vuol dire che due innamorati hanno commesso il suicidio e si reincarneranno in gemelli
{Kaulitzcest}
[Storia corretta]
*Bill e Tom non hanno legame di sangue in questa fan fiction*

Era il primo giorno dell'ultimo anno di liceo quattro ragazzi stavano facendo il loro ingresso nel campus,ormai tutti i ragazzi che andavano in quella scuola avevano fatto l'abitudine alla loro presenza..

One Shot ispirata dalla notizia di ieri sulla pagina Facebook "Tokio Hotel Last Minutes News", nella quale è stato pubblicato lo screen di un tweet di una ragazza, che pare abbia incontrato Tom dal panettiere.
E' molto breve e non so nemmeno se fa ridere, ma ho voluto comunque pubblicarla!

L'altra sera parlavo con una mia amica del fatto che Tom avesse paura dei tatuaggi e ho avuto l'illuminazione.
Scriviamoci una One Shot!
È ovviamente ironica e piuttosto breve, perdonate la mia pazzia ma la trovavo un'idea geniale.
E poi volevo staccare un attimo dalla fan fiction a capitoli che sto pubblicando, come potete vedere non sono sempre drammatica!
Spero vi piaccia, recensite!

1 settembre, compleanno dei gemelli Kaulitz. Ma allo scambio dei regali, Tom ha qualche problema con quello del gemello...

"Adesso che ci pensava: il piano era studiato nei minimi particolari un cazzo!
Il ragazzo entrò nella stanza "Ok, potevi anche dirmelo se volevi fare una visita nel mio letto, così mi trovavi pronto, ma...".
Cheyenne lo interruppe "Senti, non è come credi. Io non sono una ladra! E' solo che..." si morse un labbro. Forse era meglio se gli diceva di essere una ladra, anzichè la verità, ovvero che lei era entrata in casa loro per prendere le loro mutande.
"Non chiamerai la polizia, vero?".
Tom si mise a ridere "Chiamare la polizia? E perchè dovrei? Quando ci si trova una bella ragazza in camera non si chiamano gli sbirri...devo dire che mi hai fatto una gran bella sorpresa" le si avvicinò e con una mano sfiorò il suo braccio "Allora hai preso in considerazione la proposta di oggi..." mormorò rauco e sensuale.
Cheyenne sentì un brivido percorrerle la schiena. Ok, le sue ovaie erano sul punto di scoppiare ad un semplice, solo tocco, cattivo segno."

Entrò nella classe sbattendo la porta con la sigaretta ancora accesa nella mano, pesantemente adornata dagli anelli.

Il freddo. I sentimenti nascosti. Un pomeriggio a casa da soli. Tom Kaulitz e Georg Listing diventano i protagonisti di una storia forte, istintiva, passionale celata da troppo tempo dietro silenzi e verità nascoste.

Una one-shot senza troppe pretese sulla mia coppia preferita, Bill/Gustav, intrappolati in un piccolo inconveniente, o meglio...intrappolati sul tourbus!
“Ok Gu, calmati, so dove sono le tue bacchette” disse Bill mettendo appena le mani avanti. Il biondo si avvicinò pericolosamente al cantante e gli posò minacciosamente una mano sul petto. “Parla, o giuro che faccio sparire tutte le boccette di smalto nel raggio di 100 chilometri!!” esclamò agguerrito. Bill spalancò gli occhioni marroni aprendosi in un’espressione indignata e impaurita. “Le ho lasciate su un divanetto del tourbus, non mi ricordavo che quelle erano quelle speciali, pensavo che fossero due delle tante, le avevo viste e avevo cominciato a giocarci, ma poi mi sono stufato e le ho mollate lì, mi dispiace, mi dispiace” confessò immediatamente pronunciando le parole alla velocità della luce e aggrappandosi al braccio del biondo. Quest’ultimo, dopo qualche istante, tirò un grosso sospiro di sollievo e fece scivolare la mano dal petto di Bill al suo.