« Amo Mozart e, nel corso della mia vita, ho speso un capitale per collezionare le migliori registrazioni della sua musica e per andare a vedere le rappresentazioni delle sue opere in tutto il mondo. Quella sera, quando mi accorsi che in televisione c'era l'inaugurazione della Scala, con Riccardo Muti che dirigeva Le Nozze di Figaro, mi sono esaltato e ho chiesto a Mara se mi prestava il suo walkman e mi permetteva di cancellare la sua orribile cassetta dei CSI che ascoltava in continuazione. Poi mi sono messo lì, nel soggiorno di casa sua, in ginocchio di fronte alla televisione, con il walkman puntato verso la griglia dell'altoparlante, mentre lei continuava ad aggirarsi per la stanza facendo ogni tipo di assurdo rumore, spostando sedie, muovendo bicchieri, picchiando i tacchi per terra. Alla fine del primo tempo, spensi il registratore e le urlai contro di tutto, con una violenza tale che la costrinsi a fuggire in lacrime. E' passato più di un anno e da allora sono successe tante cose. Ieri sera ho ritrovato quella cassetta, l'ho messa nel registratore, e ho fatto di tutto per non ascoltare la musica. Volevo sentire soltanto i passi di lei, il profilo delle sue gambe, le mani che portano il bicchiere alla bocca e lo posano sul tavolino di vetro, in continuazione. »