"Raphael Snow, ti chiederai il perchè ho scritto nel mio testamento di inviare proprio a te questa lettera. Il motivo è alquanto semplice. Conosco le circostanze in cui sei nato. So dell'incendio che distrusse la tua casa il giorno in cui tua madre ti diede alla luce, e delle lacrime amare che versò mentre moriva di parto. Penso che le generazioni passate abbiano avuto un po' troppa fretta nel cercare Azor Ahai."
"Raphael si specchiò nelle vetrate del castello. Vide la sua faccia, i suoi occhi. Capelli rossi, occhi del colore del ghiaccio. Pensò. Nato dal Gelo e dal Fuoco, ora so cosa significa."
"- Oggi Jon Snow, Bastardo di Grande Inverno e 998° Lord Comandante dei Guardiani della Notte, è morto. Dalle sue ceneri è rinato Azor Ahai, Principe della Notte, Signore del Gelo e degli Estranei. Consacro la mia vita alla causa degli Estranei, per questa notte- Un tuono scosse il paesaggio - e per tutte le notti a venire. -"
Due ragazzi, un nome. Snow. 90 anni di distanza ed un destino in comune.

'Devo trovare Arya' pensava Gendry 'devo trovarla e spiegarle perché suo padre è morto. A causa mia.'

ATTENZIONE!!!
Spoiler seconda stagione
Una serata fredda. Un fuoco.
Ragnar, Athelstan e la birra degli Uomini Del Nord.

Inserimento di un nuovo personaggio: Melyah.
Nel tempo di un'estate che sta finendo, in un tempo dove la povertà e la violenza regnano sovrane, dove il conio compra l'amore, dove la magia è rinchiusa nel sangue degli inconsapevoli e repressa dai potenti, timorosi di un potere più grande del loro, in un tempo dove l'esser donna serve meno che esser morti. Ecco, in tempi come questi l'unica cosa da fare è fuggire o inseguire il sogno di una nuova possibilità.
PRESO DAL PRIMO CAPITOLO:
"L'estate era ormai giunta a termine, l'inverno stava arrivando.
Durante l'ultimo inverno Melyah era solo una bambina ed i ricordi del soffice manto innevato erano offuscati nella sua mente. Era l'estate ad averla cresciuta, si portava il calore infuocato del sole dentro. Nonostante ciò nessuno è in grado di rinnegare le proprie origini, era nata durante una notte del lungo inverno ed i suoi occhi riflettevano il gelo delle tenebre. Quegli occhi di un nero così intenso da far paura. Figlia di chi fosse, nessuno lo sapeva, perfino lei non ne era a conoscenza. Nel dubbio, dunque, Melyah si definiva figlia della notte."