La porta si aprì facendo entrare molta più luce di colpo, Rose chiuse gli occhi ma li riaprì subito dopo che l' uomo ebbe chiuso la porta -Chi sei?- chiese cercando di nascondere la paura.
-Non è importante Rose Tyler, la cosa importante è che ora tu la smetta di rovinarmi la vita!-
-Non so nemmeno chi se!-
L' uomo tirò una cordicella che aprì una lampadina, non era molto alto, aveva i capelli corti ed era vestito in un modo molto elegante -Io sono il Maestro! E tu sei finita, Rose.-

Un sonoro Clack seguì l' affermazione di Donna e pochi secondi dopo un Master spettinato e in accappatoio comparve sulla porta -Perchè state facendo tanto baccano?- chiese con l' aria di uno che era stato appena buttato giù dal letto.
-Scusami pasticcino!- Disse il Dottore ammiccando al Master.

Il Dottore temeva che si fosse stufato ma che non avesse voglia di lasciarlo, forse lo trovava troppo romantico, appiccicoso o magari si era stancato di lui; questi pensieri tormentavano il Dottore da giorni finchè non decise di affrontarlo, entrò nel suo ufficio aprendo la porta con rabbia. -Maestro!-
-Dottore...- Rispose il Master con aria annoiata

-Giorno Dottore.- Disse una voce alle sue spalle.
Il Dottore si voltò lentamente, il Master era appoggiato al suo Tardis ma la cosa che lo sorprese di più è stata non vederlo mentre usciva - Cosa ci fai quì? Hai deciso di affrontarmi?- Chiese brusco il Dottore. -Codardo!-

Per i purosangue è importante mantenere il titolo ma non per Andrew, mago purosangue che vive a casa del suo migliore amico. Ha rinnegato i suoi genitori e ora frequenta il 3° anno ad Howgarts