Avvolgendo un asciugamano sul proprio corpo si diresse alla sua camera accertandosi che Zayn non fosse nei paraggi, ma per sua disgrazia lui uscì dalla stanza proprio mentre lei stava per aprire la porta della sua camera. I suoi occhi la incenerirono all’istante. Ogni centimetro della sua pelle sembrava sciogliersi ad ogni passo che i suoi occhi facevano sul suo corpo, che la scrutavano, la studiavano. I lunghi capelli bagnati lungo la schiena; le gambe magre e nude; le labbra rosee e umide.
Per un assurdo istante Zayn ebbe la tentazione di baciarla, ma scosse il capo per tornare in sé.
Nervoso si strofinò una mano sul collo e si morse l’interno di una guancia. Senza dire niente lei si voltò ed entrò in stanza.

"Voglio darti un bacio." Dice, mentre cammina verso di me.
A chi lo dici. Penso tra me e me, abbassando lo sguardo.
"Anche due. Anche tre. Quattro, cinque..." Alza il mio sguardo poggiando un dito sul mio mento. Dopo tre mesi i miei occhi azzurri incontrano i suoi smeraldi.
Mi sono mancati.
"Magari... Anche sei, o sette. Oppure otto." Sussurro con il fiato corto, mentre sento il cuore battere all'impazzata. Lui è l'unico con cui io abbia provato tutto questo.
"Oppure fino a non farcela più..." Sfiora le sue labbra contro le mie.
"Fino a rimanere senza fiato." Circondo il suo collo con le braccia e lo tiro a me, posando le labbra sulle sue. Sono morbide, come ricordavo.
SEQUEL DI I WANT YOU.
SOSPESA.

Alzo lo sguardo e, i miei occhi azzurri, si scontrano con due occhioni nocciola. È un ragazzo.
Alto, capelli corvini, un po’ di barda e quegli occhioni bellissimi.
«Può farmi una foto se vuole.» Dice ridacchiando lui.
Scuoto la testa e lo guardo spaesata. «Mi dispiace.» Sospiro e abbasso lo sguardo. Oggi non è davvero la mia giornata.
Punto lo sguardo e su di lui. Indossa una camicia bianca con una cravatta rossa, dei pantaloni grigi e delle Nike grigie.
Guardo il suo viso. È concentrato a guardare in avanti. ha dei lineamenti perfetti e, quelle labbra, hanno qualcosa che mi attira. Vorrei morderle.
Alexis! Ma che cosa stai pensando!?
Mi porto una mano sulla fronte e scuoto la testa.
«È il tuo primo giorno?» Chiede il ragazzo rompendo il silenzio che si era creato.
Scuoto la testa. «Avevo un colloquio di lavoro con Mr. Malik, ma lui aveva di meglio da fare. Sono sicura che sia impegnato con qualche sua dipendente!» Roteo gli occhi e sbuffo. Lo sento ridacchiare.
«E tu? È il tuo primo giorno?» Punto gli occhi su di lui.
Scuote la testa e sorride. «No, ma sta andando tutto bene.» Punta gli occhi su di me. Arrossisco.
SOSPESA.

Una scommessa tra amici, così per gioco. Con i sentimenti però non si scherza e Zayn Malik lo scoprirà a sue spese.
Rose Cyrus era una delle poche ragazze per bene che erano rimaste in città, una santarellina, la verginella casa e chiesa. Questo era quello che credeva Zayn e il resto della scuola ma una cosa che nessuno sapeva di lei era che il tragitto l’aveva fregata già da molto.
Quale era in realtà la posta in gioco?
*******tratto da un capitolo********
X: Malik tu non capisci, stai perdendo.- rise di gusto quel coglione.
I: E da cosa lo deduci Tomlinson?- buttai a terra il mozzicone ormai spento di sigaretta.
X: facile. Ti stai innamorando di lei.- Fece un passo i avanti sicuro di avermi colpito.
I: Cazzate..- guardai altrove con non curanza.
X: sai che ho ragione Zayn.- detto questo prese e se ne andò.
I: Sì..lo so.-mormorai quando ormai non poteva più sentirmi.
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=69hQZPaW0nE

INCOMPIUTA
Quando sentii due colpi alla porta, per poco non cacciai un urlo.
«Chi è?» esclamai.
Non ottenni nessuna risposta.
«Chi è?» chiesi di nuovo; la voce mi tremò un paio di volte.
Non avevo il coraggio di guardare dallo spioncino.
Non rispose nessuno. Mi accasciai a terra, tenendomi la testa tra le mani.
Sentivo il cuore sbattere violentemente contro il petto, il battito mi assordava, mentre le mie gambe iniziarono a tremare.
[...]
«Ti apro» dissi cercando di controllare il tremolio della voce.
Quando spalancai la porta – dopo aver tolto catena, chiavistello e aver dato tutte le mandate possibili – mi ritrovai davanti un Louis stranito.
«Va… va tutto bene?» chiese insicuro.
Seguii il suo sguardo e vidi che stava osservando il coltello che avevo in mano. E il mascara colato sulle guance.
Scossi il capo in modo confuso, per poi annuire decisa e stamparmi un sorriso falso in faccia.
«Benissimo» dissi, sperando non avesse notato la mia voce incrinata.
«Lyn… sei sicura? Insomma… hai un coltello in mano» disse con fare ovvio.
«Oh» mormorai. Dovevo sembrargli una fuori di testa. In fondo lo ero. «Io… stavo cucinando».
«Piangendo?»
Inarcò un sopracciglio.
«Cipolle» dissi in fretta.

Niall si avvicinò bruscamente a me con quei occhi favolosi dove mi persi, mi cinse i fianchi con aggressività facendo combaciare il mio bacino con il suo. Minacciandomi con lo sguardo per poi dirmi a un centimetro dalle labbra
Niall: “ Non far la Forte, che poi lo sai che cederai prima o poi!”
Io: “ Pensala come vuoi Niall… La convinzione fotte la gente!” dissi con un sorrisino.
Scoprite cosa succederà tra Marika e Niall :)

TRATTO DA UN CAPITOLO
"L'unica cosa che odiavo era doverle stare lontano,fare finta di odiarla...solo per poter continuare ad amarla,era frustrante,ma avrei continuato a fare di tutto pur di poter continuare ad 'allevare' farfalle nel mio stomaco....."
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'E quando ad alcuno di questi, sia l'amatore di fanciulli o altro, avvenga di incontrare la propria metà, allora restano entrambi così impetuosamente soggiogati dall'amicizia e dall'intimo amore che non soffrono di restare staccati l'uno dall'altro per così dire nemmeno per poco tempo. Sono questi che insieme trascorrono l'intera esistenza, che non saprebbero dire cosa si aspettino l'uno dall'altro, perché a nessuno parrebbe che tutto ciò sia solo comunanza di piacere amoroso come se questa fosse la ragione per cui amano stare insieme con così intensa passione;'
Due anime gemelle chissà?Ma lei nasconde uno sgradevole segreto.
.....
-tu non capisci, io sarò un vero angelo, ti guarderò dall'alto-
-non mi importa- ripetè -ti custodirò comunque-
-e come farai?-
-sarai al sicuro, sarai nel mio cuore!- .....

«Te lo prometto.»
«Cosa?» dissi prima di avvicinare il bicchiere alla mia bocca.
«Te lo prometto. Mi prenderò cura di te e, no, non sarò come tuo padre. El, tu mi hai colpito, sul serio. Avevi paura di me, addirittura, il primo giorno. Le altre no, niente di tutto questo. Nessuno sguardo rubato. Nessun mezzo sorriso. I primi giorni mi sono chiesto come avvicinarti, in tutti i modi. Con le altre, secondo te, avrei scoperto un lato così bello? Come il tuo? Tu sei la ragazza da salvare, quella che io voglio salvare. Voglio prendermi cura di te, davvero.»
«Nessuno si era mai accorto che faccio mezzi sorrisi.» constatai.
Mi aveva guardata. Lo aveva fatto davvero. Studiando bene le mie espressioni.
Ne ero quasi onorata.
«Sei speciale, El.» [...]
Chiusi gli occhi.
Ci avvicinammo ulteriormente, fino ad unire le nostre bocche.
Fu un bacio leggero, dolce.

“scusa moro, questo posto è mio” dissi tranquillamente senza risultare antipatica. “Oh, guarda la vita, ora è mio” sorrise, in modo vendicativo. Erano le otto del lunedì mattina, non avevo voglia di litigare, soprattutto con un tizio di cui non sapeva neanche l’esistenza.

Charlotte non è una ragazza come le altre, Charlotte è diversa! Il suo passato oscuro è la causa di quello che è diventata. *Niente amore, solo sesso* Era il suo motto, ma ben presto si accorgerà di poter ricominciare ad amare davvero. Una storia, due innamorati, e lo stesso vizio, potranno fare di Harry e Charlotte una vera coppia?

"Ti ho detto che è iniziato tutto per scommessa, ma è stata la scommessa più bella della mia vita e non perché l’ho vinta, quella scommessa mi ha permesso di incontrare te, la ragazza più dolce, attraente, simpatica, gentile e..sensuale che abbia mai incontrato. La ragazza dalla quale non vorrei star lontano nemmeno un’ora. La ragazza che è riuscita a cambiarmi con un solo sguardo. Tu sei la mia vita ora e non voglio lasciarti andare senza prima aver lottato. Avrei potuto lasciarti tutto nascosto, ma la nostra relazione deve essere forte e non c’è nulla di più forte che la verità. Possiamo crescere insieme senza segreti, possiamo crescere forti. Mi capisci? L’ho fatto per il nostro bene. Tutto quello che è successo prima di incontrarti che mi ha portato a te è stato miracoloso. Ti prego di perdonarmi. Non lasciarmi da solo”.

«Un bacio sulla guancia» era disgustato. «Di nuovo».
«Sta’ zitto Hazza. Sto cercando di seguire».
Il riccio non si arrese, e prese il gomito dell’amico, facendolo distrarre nuovamente.
«Voglio seguire questa fottuta lezione, Harry. Lasciami in pace» lo avvertì, minaccioso.
«No Zayn, ora mi ascolti. Perché le hai dato un bacio sulla guancia?»
Il moro sbuffò e si arrese, posando la penna.
«Cos’avrei dovuto fare? Infilarle la lingua in gola?»
«Per esempio».
«Sei disgustoso».
«Solo un anno e mezzo fa l’avresti fatto».
«Già, ma le cose sono cambiate, e lo sai».
«Giusto, mi sono dimenticato che sei una specie di Edward Cullen “io rispetto le donne” e blablabla…»
«Cosa c’è di male?»
«Edward Cullen è palesemente froc-»
«Non intendo quello».
[...]
«Invitala a casa di Liam, oggi pomeriggio. I signori Payne tornano tra sei giorni, e Liam vuole darsi alla pazza gioia più che può prima del loro ritorno. Mi ha scritto un messaggio, oggi pensava alla piscina. Ci saranno anche Louis e Niall. Hollie non è sicura di riuscire a venire».
Zayn ci pensò su. «Secondo te accetterà?»
«Quale ragazza sana di mente si perderebbe Zayn Malik in costume da bagno?»