momob
Membro dal: 28/01/08
Recensore Master (780 recensioni)

Se state cercando le mie traduzioni, potete trovarle nel seguente account:

Harry Potter:

theshinygirl

***

Su di me: Monica, fu questo il nome che la mia adorata progenitrice decise di darmi quando,ahimè, venni al mondo 21 anni fa. Questa fantomatica 'Monica' era la protagonista di una soap opera, ed incarnava tutte le migliori qualità possibili ed esistenti al mondo:bontà, pazienza, coraggio e caparbietà. Ovviamente... io non ho niente a che fare con questo.

Per mio padre sono la placida disgraziata di famiglia, la pecora nera, la Dea Verme (HI!) e la rompicoglioni di casa, con brevetto.

Per la mia sorellina sono solo 'Fuori dalle palle!' oppure 'Momi, sai che ti voglio bene? Mi fai la ricarica?' Adorabile ruffiana.

Per i miei amici, sempre e solo momo.

Non ho un carattere particolamente affabile o alla portata di tutti. Sono sarcastica, testarda, orgogliosa e calcolatrice. Ruffiana per professione e istigatrice per hobby. Ma so anche essere premurosa e accorta nei confronti di chi voglio bene. Posso sputtanare mia madre con fierezza un attimo prima e quello dopo sentirmi la più viscida bastarda al mondo. Un po di coscienza credo di averla. Meno, quando pianifico il mio comportamento o atteggiamento nei confronti di una persona pur di arrivare ad un certo obiettivo.

Ma di nuovo... c'è l'altra faccia della medaglia. Quella di una ragazza a volte un po' insicura, spaventata dalla vita che sente sfuggirle di mano, dalla perfidia e dalla volubilità delle persone. Che pur di non affondare nel fango punta in alto e colpisce forte.

Stravedo per la mia migliore amica -Elena- e sono sempre a caccia dell'approvazione e del rispetto degli altri. Credo che questi due aggettivi definiscano molto una persona. A volte non si può ne amare qualcuno ne odiarlo, ma rispettarlo forse si. E la trovo una cosa molto bella. Rispettare gli altri significare conoscere il concetto di rispetto e di autostima a mio avviso, così come non si può conoscere il concetto di 'amore' se non si impara ad amare se stessi. Io ho imparato ad amare me stessa per quella che sono, un po pazza, lunatica, a volte dolce, a volte crudele. Ma sempre me stessa alla fine. Non potrei mai cambiare per qualcuno ed è per questo che, anche se a volte li maltratto, le persone vicino a me restano le più importanti nel mio cuore. Un rifugio caldo e sicuro su cui so di poter sempre fare affidamento e che per questo ricompendo con ogni fibra di bontà e perdono in me.

Che cosa mi piace: il mio pappagallo Prince! Lo adoro!

Mi piace la sensazioni di avere qualcosa tra le mani che sia mio e solo mio, come un libro, un vestito, un film, un ricordo. Qualisiasi cosa possa essere materiale e non.

Mi rilassa il color verde scuro e il verde acqua. Adoro l'inverno e la purezza della neve.

Adoro, starmene seduta in giardino quando piovigina e rientrare in casa con gli occhiali appannati e i capelli umidi oppure buttarmi in una radura nel bosco e addormentarmi li con la paura a mille per l'essere da sola e l'eccitazione incontrollabile del brivido stesso.

Amo i miei amici, pochi ma buoni e detesto cordialmente il resto del mondo, reputandolo qualcosa di troppo estraneo e di troppo contorto per essere capito dalla sottoscritta.

Rimpiango di non aver più tempo da dedicare ai viaggi, di non poter prendere il coraggio per mano e partire senza alcuna remora verso qualche posto sperduto ed affascinante. Purtroppo, oltre al nome, mia madre mi ha dato una certa dose di buon senso e pratico cinismo perciò passo più tempo a fantasticare che a viaggiare. Per ora le mie mete sono state molte e varie, da spiagge tropicali a capitali europee fino al soggiorno in Inghilterra di 6 mesi che mi sono concessa dopo il diploma. Pian pianino si avanza, passo dopo passo. La vita per la sottoscritta è ancora lunga.

Vado pazza per qualsiasi cosa sia cioccolatosa o dolciosa, come dico io.

Sono inoltre una fan ossessiva dei pavoni e di tutto ciò che ha a che fare con loro. Ho un tatuaggio a forma di pavone, ho la camera piena di piume di pavone, ho orecchini, collane a mo' di pavone e, nemmeno a dirlo, sono la fiera proprietaria di un incantevole quanto stupido Pavone Nigripennis, Pablo. Oh, Pablino mio!!

Ah si, ho la sfortuna di avere il ragazzo. Ed è una sfortuna perché mi toglie tempo e fiato quell'uomo, ma gli voglio bene e perciò lo sopporto.

Cosa non sopporto: Appena svegliata detesto perfino Dio per il seplice fatto di essere di nuovo sveglia.

Poi in sequenza: detesto mia sorella quando ha le palle girate, detesto mia madre quando fa scarica barile, detesto il mio migliore amico quando mi snobba, detesto me stessa pensando al fatto che detesto mezzo mondo e che non cago l'altro. Non sopporto quando il pavone inizia a strillare alle 5 di mattino perché si sente molto maschio e vuole pinciare. Non sopporto quando, di seguito, anche il pappagallo si mette a strillare, perché lui non è da meno e anche lui vuole pinciare. Detesto mio papà quando mi trova seduta a riposarmi dopo una giornata di lavoro e mi fa: 'Sempre a fare la sfaticata tu, eh?' COSA? PREGO? ecco... parti per quel paese,va,va!

Odio proprio quando vedo qualcosa che voglio da matti e mi rendo conto che mi mancano solo pochi spiccioli per poterla comprarla. Non mi fa mai piacere dover rimettere a posto la mercanzia, né sono convincente nel ripetermi 'Non ne hai bisogno, Monica, tranquilla, puoi vivere anche senza'. Davvero, non è una bella sensazione.

Non sopporto la sensazione di vuoto che ti lascia addosso un attimo perso o una parola di meno. Anzi, detesto le emozioni negative e l'incertezza, l'essere ferma in uno stesso punto e chiedersi 'Cosa posso fare ora?' Muoversi!, anche a costo di sbagliare ma muoversi! Dire quel che pensi, fare la mossa sbagliata, piangere una volta di troppo e urlare fino all'esasperazione ma fare qualcosa, altrimenti la vita è vuota e se è vuota non vale la pena viverla.

Ma più di tutto, ciò che mi fa star male è l'ipocrisia della gente. L'onestà è un dono troppo prezioso per essere sprecato per certi colpi di testa. La bugia è come una bella maschera: una volta tolta cosa rimane? Solo una sensazione di bruciante desolazione. Siate voi la vostra migliore interpretazione e non delle patetiche imitazioni di perfezione che vi inculcate in testa. You are fucking perfect, baby!

Il resto di me è storia e francamente, sono cazzi miei! :)

La Dea Verme. (HI!)

"Luceo non uro"


Come era stata stupida ed ingenua gettandosi tra le sue braccia, sapendo bene che non avrebbe fatto più alcun ritorno dalle spire del serpente in cui si era così fiduciosamente abbandonata, piena solo del suo amore.
La sua voce.
Dolce richiamo per allodole.
La sua pelle.
Seta sulla sua.
Il suo sguardo.
Un faro nella tempesta.
Un angelo splendente. Abbagliante.
Autore: momob | Pubblicata: 16/08/09 | Aggiornata: 16/08/09 | Rating: Giallo
Genere: Romantico, Drammatico, Song-fic | Capitoli: 1 | Completa
Note: What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Categoria: Libri > Harry Potter |  Leggi le 6 recensioni