Finita la Seconda Guerra Magica è il momento di decidere cosa fare della propria vita e Hermione si ritrova a prendere una decisione che nel prossimo futuro la allontanerà dai suoi due migliori amici.
Se Harry e Ron preferiscono lanciarsi nel percorso per diventare Auror, Hermione vuole solo tornare a Hogwarts e cercare di recuperare la normalità persa. Ma non sarà l'unica.
Anche Draco Malfoy ha deciso di tornare per finire il suo settimo anno, trovando un accoglienza meno calorosa di quella riservata a Hermione e un possibile tentativo da parte di qualcuno di cancellare Serpeverde dalla scuola.

“Professoressa Granger, Professor Weasley, vi stavo aspettando. Entrate pure.”
“Ugh!” Hermione nasconde il viso sotto il palmo della mano.
Fred fa schioccare la lingua contro il palato. “Speravo che questa cosa ti fosse passata, è da mesi che reagisci così ogni volta che qualcuno ti ricorda che sono un professore.”
“Ti prego smettila.”
“Non è per niente professionale da parte tua” le sussurra all’orecchio, abbassando il capo per entrare meglio nella stanza.

E se… Joffrey avesse sposato Sansa Stark? E se il Mastino avesse avuto un buon motivo per restare a corte?
Piccolo estratto:
*Il Mastino era furibondo, ma non poteva urlare, la sua voce era impetuosa e bassa. Si muoveva senza scopo nella stanza finché la regina parlò di nuovo. "Tu non vuoi farmi del male?" Si girò a guardarla e piombò di nuovo su di lei, afferrandole i polsi divorati dalle corde. "Ti ho legata io …, io!! Non chiamarmi Ser!! Mi hai chiamato Mastino stanotte, per la prima volta, mentre ti legavo e mi supplicavi! Io ti ho lasciata legata lì e ho ascoltato le tue urla di morte! Potevi essere già morta quando sono rientrato! Lo sembravi. Saresti morta perché sono un bravo Ser o un bravo cane?!" Era esploso.
Il tono della sua voce non era più controllato, parola dopo parola l'aveva spinta contro la spalliera bloccandola per i polsi, avvicinandosi.*
Ho iniziato a scrivere questa storia già da un paio d’anni senza nessuna pretesa, come piacere personale. Con il tempo l’ho resa qualcosa di più serio. Spero possa emozionare qualcuno di voi.
Vi auguro una buona lettura

Dopo la guerra, Hermione torna a Hogwarts per completare il settimo anno, mentre Harry e Ron scelgono l’addestramento per Auror. Vuole ritrovare un senso di normalità, ma ben presto si rende conto che nulla è più come prima.
Fred e George non dovrebbero essere lì. Non studiano più a Hogwarts, eppure, in qualche modo, trovano sempre il modo di esserci. Sono sempre loro—brillanti, giocosi, imprevedibili—ma con un’intensità diversa, una presenza che sembra impossibile da evitare.
Prima dell’inizio dell’anno, l’avevano convinta a partecipare a un esperimento magico con loro: l’Interconnessione di Janus. Un gioco innocuo, pensava. Ma ora si ritrova legata a loro in un modo che nessuno dei tre aveva previsto: possono sentirla, percepirla, attraversare i suoi pensieri come un filo invisibile che li unisce.
Hermione cerca di resistere, di spezzare il legame. Ma Fred e George non sono mai stati tipi da lasciar andare ciò che vogliono. Con il loro fascino magnetico e quella nuova sfumatura più oscura, la trascinano in un gioco che sembra sempre più difficile da controllare.
E alla fine, Hermione dovrà chiedersi se è davvero la magia ad averli legati… o qualcosa di molto più profondo.

"Luci accecanti, urla, odore di sangue e polvere. Improvvisamente un raggio di luce davanti ai suoi occhi. Poi, il buio"
Il Signore Oscuro ha vinto, di Harry Potter nessuna traccia e i Mangiamorte spadroneggiano nel mondo magico eliminando chiunque sia contro di loro.
Ai sopravvissuti si aprono due strade: la prigionia nei campi di lavoro o la schiavitù.
Questo il destino di Hermione che viene così ceduta a Draco Malfoy, spietato purosangue che non si farà scrupoli a piegarla al suo volere.
Ma il biondo Serpeverde nasconde un pericoloso segreto, una maledizione aleggia sulla sua famiglia e il tempo scorre, inesorabile.
Una lotta fra il Bene e il Male, l'Amore e l'Odio, la Luce e il Buio sullo sfondo di una guerra destinata per sempre a cambiare il mondo magico.
Una dramione con tematiche forti, ambientazione dark e poco spazio all'OOC.
Pubblicata anche su Wattpad.
Spero che vi piaccia e che la seguiate con la stessa passione che ci sto mettendo nello scrivere.

Dopo la fine della Seconda Guerra Magica, Hermione e Severus si incontrano in libreria. Cosa succederà dopo quell'incontro?

«Speravi che ci fosse un cavaliere con la sua armatura scintillante ad aspettarti? Ser Loras Cagafiori o qualche altra fichetta del genere, vero? Beh, invece ti sei beccata questo.» indicò con la mano libera la parte destra del suo viso, quella orribilmente sfregiata. «Bello, vero?» sbraitò, ormai fuori controllo. I pensieri non lo tenevano più a bada, la mano stringeva il fazzoletto in un riflesso di cui si era ormai scordato.
Sansa finalmente riuscì ad intervenire.
«Non penso che mi farete del male. E non mi fate ribrezzo.» disse, con una sicurezza che poche volte l’aveva vista sfoggiare.

Sono passati quasi due anni da quando la guerra è giunta al termine e per la Gran Bretagna non era certamente un periodo allegro. Hermione aveva deciso dì abbandonare l'aspirazione di diventare ministro della magia per lavorare all'interno dell'ospedale Winged Pegasus che la sua vita viene sconvolta quando Harry le racconterà qualcosa che non le farà piacere. Come può Ron Weasley tradirla? È assurdo, certo ultimamente era stata scostante ma ce la stava mettendo tutta. Peccato che Harry aveva ragione. Ron la stava tradendo con…sua cugina. Susan era una donna invidiosa e non poteva negarlo, sua cugina aveva sempre voluto la sua vita ma non potendo avere la magia le aveva sempre sottratto ogni cosa. E Ron si era lasciato usare? Voleva vendicarsi del torto subìto, mostrare a quei due che non erano così importanti come credevano. Per ottenere l'agognata vendetta aveva bisogno di un solo aiuto, ed era quello che la preoccupava: Draco Lucius Malfoy avrebbe accettato per il solo gusto di fare infuriare Weasley oppure avrebbe preteso altro in cambio?

Questa storia non è la fanfiction di un paring.
Questa storia non è un contentino fastfood per lettori bulimici che vogliono tutto e subito.
Questa è una storia che si costruisce con il tempo, con la crescita dei personaggi, con la loro evoluzione psicologica.
Questa storia non si concentra solo su un paio di soggetti, buttando giù situazioni inverosimili.
Questa storia abbraccia il romanzo APPROFONDENDO il percorso di alcuni personaggi (Sansa, Sandor e Petyr soprattutto) e modificando la parte finale, laddove i romanzi si sono interrotti.
Questa storia non è una fanfiction, è il romanzo del romanzo.
Non è un fuoco che brucia in fretta, ma una brace che logora nel profondo, fino alla fine.
Se siete stanchi dei soliti "what if" inverosimili, in cui i petsonaggi ragionano e agiscono come persone del 21 secolo, e volete qualcosa di solido, accurato, intrigante, realistico... siete nel posto giusto.

"Cosa significa amare? Cosa significa proteggere? Qual è il confine tra abnegazione ed egoismo? Ryo era abituato a percepire le più piccole sfumature di qualsiasi cosa e situazione, soprattutto quelle torbide e maligne. Cercava sempre di stare nel mezzo, senza giudicare, stoico, esercitando lo stesso metodo certosino usato per prendere la mira e sparare. Come sweeper e uomo sapeva destreggiarsi in qualsiasi tipo di contesto e conosceva mille modi per fronteggiare i vari imprevisti del mestiere, ma le parole accorate, gli atteggiamenti e i sentimenti di Kaori avevano la capacità di inchiodarlo, spezzarlo, di sconquassargli l’anima. Perché lei non era né torbida, né maligna."
Si parte esattamente da dove Hojo-sensei ci ha lasciati, in un lento ed introspettivo cammino nella relazione tra Ryo e Kaori. Buona lettura!

Dal testo: «Quanta modestia» ma al Signore Oscuro non sfuggì nulla. «Certo, Hogwarts è tua, questo l’avevamo già appurato. Nessuno te la toglierà mai. Io di certo non ho tale ambizione. No. Io intendo, qualcosa per te, soltanto per te, un capriccio.»
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«Verificare che cosa?» chiese allibito Severus.
«Che tu l’abbia, ecco» era difficile sostenere quella conversazione «che, insomma, che voi»
«Per l’amor del cielo Lucius!» tuonò Snape
«Che abbiate consumato, che tu l’abbia reclamata.» Disse Malfoy tutto d’un fiato, arrossendo vivacemente.
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Snape guardò cupo il bicchiere, forse se si fosse inventato dei ricordi fasulli, se avesse nascosto i ricordi compromettenti, ma chi voleva prendere in giro? Lord Voldemort era più abile di lui a leggere la mente e poi sicuramente avrebbe letto la mente di lei che non aveva alcuna speranza d’ingannarlo. Chinò la testa sulle mani, infilò le dita tra i capelli scuri, si sentiva in trappola, disperato.
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«Giù le mani» fece una breve pausa «da mia moglie.» scandì le parole come un tuono, profondo e minaccioso. L’intera sala sembrò esser stata inghiottita dalle tenebre.

Siamo all'inizio della saga di Kaibara, Ryo rientra a casa dopo aver parlato con Saeko e trova il padre in casa con Kaori... Ma qualcosa va diversamente rispetto al manga. Kaibara, infatti, ha somministrato a Kaori un nuovo tipo di droga, dandole il compito di uccidere Ryo con ogni mezzo, entro 48 ore. In quale situazione scomoda verrà a trovarsi lui? Quali mezzi userà Kaori per deconcentrarlo e ucciderlo?

«É la cosa più sessista, classista, elitaria e…» iniziò alzandosi ed indicandogli l’uscita.
«E ragionevole che tu abbia mai sentito?»
Hermione Granger è la Strega più brillante della sua generazione ed un'eroina di guerra, eppure questo non basta per svecchiare il Ministero dai suoi pregiudizi. Ma per riuscire nel suo intento Hermione è disposta a tutto, persino ad allearsi con Draco Malfoy.
La storia è ispirata dall'iniziativa "Il mio finto fidanzato" lanciata da Rosmary su il Forum Ferisce più la penna.

Questo racconto narra le vicende successive alla Battaglia delle Acque Nere e come avrei voluto si fossero svolte.
È una storia d'amore, quindi le dinamiche storiche parallele al libro/serie tv verranno solamente accennate.
Al momento della stesura le informazioni di cui dispongo provengono dalla serie tv 'Il Trono di Spade' e dal primo libro de 'Cronache del ghiaccio e del fuoco'.

I personaggi di CH non sono miei (magari lo fossero avrei creato il panico tra Ryo e Kaori!) . La fan fiction nasce da un film The Man from The Elysian Fields con Andy Garcia. Ho inserito anche un piccolo crossover con Haruka Tenoh e Seiya Kou di Sailor.
Buona Lettura. :)